L'innocenza dei bambini porta con sé molti insegnamenti

Siamo ancora a Ouad Laou dove questa volta io e Jacky restiamo di piú in mezzo alla gente, a differenza di Targha, paese di permanenza del primo mese in Marocco dove le montagne erano piú vicine al paese, quindi a casa ed in pratica, con Jacky, era lí che ci rechevamo tutte le sere; grazie a lui ed a questo meraviglioso sfondo, ho fatto in due settimane oltre 500 bellissime fotografie. ( prossima la realizzazione di un video che lascerà chiunque senza parole).
Poche sere fà vicino casa, quindi a Ouad Laou, un fanciullo di pochi anni con un innocenza tenerissima, ha raggiunto correndo Jacky cogliendo di sorpresa il papà; Jacky lo ha annusato ed il piccolo, ha allungato la mano poggiando un dito sul suo naso: uno spettacolo che lascia a bocca aperta tutti. Il papa, o forse nonno non ho chiesto dal momento in cui stavamo entrambi godendoci la scena sorridendo, e forse anche lui come me, stavo ringraziando Dio per averci donato la visione di tanta innocenza e niente paure: da un mio punto di vista, una rarità a questo mondo.
In Italia per Jacky é una normalità ma in Marocco un pó meno, infatti ogni volta che cambiamo paese, noto che a primo impatto lo guardano un pó incuriositi, poi peró lo attendono sotto casa tutti i giorni..i bambini :-).
Il giorno successivo incontriamo di nuovo il fanciullo, questa volta con la mamma, appena vede Jacky si mette a correre ripetendo la stessa scena, che bello. In seguito, con un gran sorriso in viso, la mamma mi dice che gli avevano già raccontato lo stesso episodio e abbiamo fatto 5 minuti di piacevole conversazione in francese ed ho raccontato che Jacky si immobilizza se il bimbo si siede sul manto, come se percepisse all'istante la responsabilità che si ha nel tenere un fanciullo.. é una fortuna per me poter vivere queste scene . In seguito ci siamo allontanati ed io guardavo il bambino che la volta precedente aveva anche pianto mentre ci salutavamo, ma questa volta si limitó ad un'espressione triste. In altre parole sembra proprio che vuole stare con lui.
Io lo sapevo che con Jacky sarebbe stato uno spettacolo andare in giro, e a due mesi dal nostro arrivo ne hanno potuto godere, tra le montagne e spiaggie di Targha e Ouad Laou, anche tanti cittadini marocchini, e non mancano i turisti che spesso mi chiedono di poter fotografare questa meraviglia di cane.
Una sera una ragazza con un espressione incuriosita credo dai suoi occhi blue, durante una delle tante passeggiate lungo mare, mi ha chiesto che animale era, eheh

Tuttavia mi dispiace dover raccontare anche un lato negativo che coinvolge Jacky, si perché devo prendere atto che i miei persecutori, stanno parlando male del cane in città e nel tentativo di creare un senso comune falso anche a lui, sono arrivati a creare degli incontri combinati usando i bambini. Notavo che gli stessi bambini che lo accarezzano tutte le sere, stranamente e senza motivo, alzavano di scatto il braccio, nonostante il cane continuava ad essere tranquillo con la testa bassa. Si trattava di campanellino, un bambino che ho denominato simpaticamente cosí perché appena mi vede inizia a strillare ripetutamente il nome di Jacky, insomma, tutte le volte, e ripeto: tutte le volte, che esco di casa ho un campanello che avvisa il quartiere del nostro arrivo, anche fastidioso dopo quasi due mesi, già non só perché gli fischiano in continuazione al punto che in centro, quando si accorge che stiamo andando lí, non vorrebbe venire, tuttavia sono io il capo branco ed allora viene a testa bassa per i primi passi, anyway..

Purtoppo c'é di peggio... siamo in pratica una coppia tutto pace e amore, giochi/sport e natura ma da oltre una settimana non andiamo piú al fiume o lungo mare, perché qualcuno che continua a divertirsi, ha portato un cane, una sera, che aveva il collare ma senza padrone a vista, e che se lo stava letteralmente portando via dopo aver giocato un po nella sabbia... fanno allontanare Jacky dalla mia vista, e quella volta ero anche inciampato nel filo spinato mentre lo rincorrevo: oltre mezz'ora dietro ai due canni! ogni volta che mi avvicinavo, Jacky, non si allontanava ovviamente, ma lui sí..e Jacky poi lo seguiva; che nervi! alla fine, dopo 4 "avvicinamenti".. mi ero seduto e cominciai ad urlare ripetuamente:"vieni quà".. finché, a passo lento e con la testa bassa, si é deciso di avvicinarsi; e certo.. sapeva che gli sarebbe arrivata la "lezione", ma Jacky e un cane che ascolta grazie all educazione che ha, evidentemente si sono accorti che i fischi per le strade del centro non avevano interferito nel nostro rapporto, ed hanno iniziato con i cani.
Quella fú l'ultima volta che andammo al fiume, con molta tristezza ed oltre la punizione ( a letto senza pappa) dovetti ovviamente punire subito il cane per non far ripetere un altra volta una scena del genere, solo che ero zoppo e con un taglio nel polso per via delle "rincorse" di qualche minuto prima, volevo dargli due colpi sopra le zampe superiori, nella schiena perché molto forte e grosso, lí, ma faceva male il mio polso allora si é beccato dei sassolini che prendevo nella sabbia!! ah ah certo che ridevo meno la sera dell'accaduto ma vi sono tante storielle belle di Jacky come quella odierna, dopo essere andato nel pomeriggio a Tetouan, all'agenzia viaggi per il biglietto di ritorno, ho dilungato la passeggiata serale e l'ho portato in centro perché avevo sentito della musica in piazza, scendendo dall'autobus, e volevo assistere un pó. Arrivati in piazza, tra bambini che correvano e genitori che cantavano, ci siamo goduti queste energie positive, che in questi casi si respirano in mezzo a tanta gente felice, vicino a tutti loro. Jacky era tranquillo come sempre e questa volta, dal centro nonostante il "frastuono", sembrava non voler andare via. Guardandolo mi son detto:" caspita.. adesso che stiamo partendo gli và di stare in centro!" ma poco dopo, mentre ero distratto da un signore che ci stava fotografando, piú volte, mi accorsi che Jacky si era seduto di spalle a me, in direzione di casa ahahah...
Ma pur anche devo raccontare di un boccone arrivato nel mio balcone una sera mentre scrivevo in silenzio, dopo aver sentito il rumore dell'"atterraggio" mi recai fuori e Jacky stava masticando. I tre giorni successivi Jacky puzzava di medicina dal pelo ed ha mangiato il triplo! Guardai per strada ma non c'era nessuno, chiesi a lui chi glielo aveva dato e con lo sguardo Jacky punta in alto la vista, del mio vicino che peró, a differenza di altri, non ho mai visto.. chissà come mai? ed é curioso perché parlo della casa adiacente da dove vengono rumori noiosi a tutte le ore, anche di notte che talvolta, uso per scrivere per via del caldo e rumore di sfondo alla giornata... che dire, sono venuto per stare bene e trovare quella serenità che non mi é concessa a Torino, nonostante le mie lamentele ai vicini, mi trovo ad affrontare la solita persecuzione (con utto il suo "bel" contorno che accompagna, in pratica, tutte le mie giornate), a Torino me lo avevano avvelenato ma gli salvai la vita come poi denunciato nel mio blog in seguito, non vado certo a perdere tempo con coloro che presto non rivedró piú, anche se comunque, mi trovo costretto a dedicare delle righe qui, per difendere Jacky da chi dice che é cattivo o pericoloso. Pazzesco, una sera arrivo e trovo il portone sotto aperto e siccome ci abito solo io ed il padrone di casa quel giorno era a Tetouan, l'unico con le chiavi o motivazione per per entrare, mi sono insospettito, diamine.. già a Londra era successo! anche basta.. ci sono dei limiti che vanno sempre rispettati! comunque.. entro in casa, mi accorgo di spostamenti sulla scrivania e chiedo a Jacky se era entrato qualcuno, alché lui mi fà l'occhiolino, che significa si. Eh eh.. mi viene in mente mia madre che si mette sempre a ridere quando lo fa.. Jacky risponde cosí se affermativo o resta immobile se negativo, deve essere grazie all'influenza del pastore tedesco che migliora questo "lato" di un cane, per l'altra metà Husky, da dove invece vengono gli occhi blue.
Anyway.. mia madre mi ripete sempre di portare pazienza ed io lo stó dicendo anche a Jacky, altresí, é giunta l'ora di rientrare, mi avevano detto che piú di tre mesi, non posso stare.. dunque, la prossima settimana si ritorna a casa. Peccato solo perché avevo trovato una famiglia con il terreno(dopo due appartamenti a Torino, sarebbe stato il "paradiso" per Jacky!!) disposta a prenderlo, ma a quanto pare, la solita gang stalking ed i suoi programmi che si aggiornano base a quel che faccio ( si perché partono sempre da me, quel che faccio e costruiscono poi, tramite storici abitanti del posto facilmente, un senso comune falso... quanta pazienza ci vuole alle volte!), sono riusciti ad influenzare questa operazione e Jacky per due giorni non aveva mangiato finché gli dissi che saremo andati a casa. Ho passato un pomeriggio in casa a ripetere queste parole, poi é andato a mangiare finalmente, ed io sono sicuro che lui ha voluto dirmi che non voleva andare con il ragazzo, quello che per diverse sere eravamo andati a trovare nella speranza di "donare" a Jacky la terra, la famiglia interessata, tuttavia avevo già notato l'ultimo giorno che lo portai a vedere, che si faceva tirare al guinzaglio; dunque arrivederci Marocco, persecuzione apparte, ho conosciuto diverse bellle persone oltre ovviamente, all'incanto del paesaggio: torneró per conoscere il versante Atlantico, che era il mio presupposto se non fosse che mi portarono quà con l'inganno.