Shaky.. dal Giappone con Amore

Vedere un cane con la museruola è per me un dolore. Passeggiavo nel lato opposto della strada, osservo questa immensa bellezza al guinzaglio, attraverso e noto lo sguardo triste del cane, dunque mi presento al padrone e comincio a dialogare con il classico approccio: "ciao sono Beppe, amo gli animali, ho avuto la fotuna di condividere 14 splendidi anni con un Syberian Husky, Ice ed il tuo cane è bellissimo, non ho potuto far a meno di avvicinarmi". Chiedo il perchè della museruola mentre il cane continua ad annusare tutto il prato circostante, quasi indifferente alla mia presenza.
"Gli metto la museruola perchè altrimenti mangia tutto, mozziconi di sigarette compresi. Il mio pensiero è partito in lingua Inglese: what's wrong with you man? Il padrone, un ex (a quanto pare) cuoco pasticciere napoletano, inizia a raccontarmi la storia di Shaky.
"Giravo il mondo per lavoro, ho anche lavorato nella Concordia, e praticavo le arti marziali; un giorno, in Giappone, mi invitano a partecipare ad una competizione, senza scopi particolari, una prova diarti marziali tra un Giapponese ed un Cuoco Italiano ;-). Vinco il combattimento ed il Maestro si avvicina con una scatola: questo è il tuo premio. Io pensavo ad un oggetto, un Kymono piuttosto che una statuetta, ma quando apro la confezione, appare il cucciolo, il piccolo Shaky".
Sono passati 5 anni, prosegue raccontando Franco, io sono tornato a casa dalla mamma che non stà molto bene, e lui è il nostro protettore. Dunque d'istinto affermo: "Beh.. questo cane non merita la museruola, posso avvicinarlo?, vorrei tanto una foto con lui". Franco mi dà il via libera dunque consegno il mio telefono e mi giro verso Shaky, porto le mani dietro la schiena e pronuncio il mio viso chiamandolo. Lui si gira, mi osserva e privo di timore si avvicina, mi annusa il volto, ed io gli accarezzo il manto, poi il capo e slaccio la museruola: la foto dice il resto.
Mi chiedo cosa posso fare per convincerlo a non usarla più, ma non c'è verso e non voglio insistere per il momento, Franco è convinto di agire in bene. Chiedo cosa mangia il cane e lui orgoglioso afferma: "aahh cucino io per lui, è un mangia pasta, da buon padrone napoletano, non mi piacciono quelle schifezze di crocchette" e sorride. Voi cosa pensate? Io ho creduto che non fosse completa l'alimentazione, benchè Franco sia in buona fede, dunque Shaky cerca di "aggiustarsi". Alchè prometto che ci saremo rincontrati e lo invito a partecipare all' Animal Day di Pinerolo che si terrà Domenica 23. Non posso, risponde Franco, ma spero di incontrarti di nuovo e mi acconpagna per un pò nel mio cammino.
Torno sul discorso della Concordia e chiedo una sua opinione sull'incidente, alchè Franco mi dice: "per forza, gli hanno staccato il Gps, altro che balle..." no comment, amanti del giglio, no comment...
Morale della favola. Anch'io ho girato il mondo, sicuramente meno di Franco, ma sono un "curiosone" e di Giapponesi, specie a Londra, ne ho conosciuti diversi, oltre al mio Maestro di Judo in giovane età; mi sento di poter dire dunque, che il Maestro, nel suo gesto, ha donato miglior vita a Franco e la "casualità" , che per il mondo Orientale è tutt'altro che insignificante, ha fatto si che incontrasse me, che in seguito, con il dovuto tatto e la necessaria pazienza, cercherò di ridare quella libertà mancante ad un anima buona, sublime, come quella che "abita" in Shaky.