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02 aprile, 2019

La trilogia letale: microchip - atropina - interlocutore irritante, vocal file del 31 Marzo 2019

La trilogia letale: microchip - atropina - interlocutore irritante, vocal file del 31 Marzo 2019 -------------------- Estensione del file vocale del 31 Marzo 2019--------------

59 commenti:

  1. Nel file vocale non precisavo la risposta 'suggerita' dal microchip, che davo al direttore della motorizzazione, il sig. Romeo: lo faccio qui adesso. Anziché magari focalizzare l'argomento sulla ragion per cui dell'importante esigenza di avere la patente, ossia per poter scampare agli avvelenamenti per strada e nei nezzi pubblici per esempio, piuttosto che per poter allontanarmi dall'Italia al fine di proseguire con le mie denuncie che presentate alla Procura della Repubblica di Torino non venivano accolte, piuttosto che all'importante scopo di rivolgermi ad ospedali all'estero per l'intervento d'espiantazione del microchip di cui ben 4 ospedali interpellati a Torino non ne vollero neanche parlare (non mi vogliono neanche fare la Tac), e non per ultimo per salvaguardare la salute del cane; quando lui aggiungeva all'obbligo di fare un esame del sangue, al quale anche qui avrei potuto rispondere che le concedevo, coerentemente alla situazione, al limite l'esame oculistico, per via del fatto che la tanta atropina assunta in questi due anni aveva danneggiato la mia vista (anche se solo da vicino); quando lui aggiungeva la necessitá di dover rifare anche gli esami di teoria e pratica, io stupidamente, 'pescavo' dalla mia testa il pensiero prodotto dal microchip nel momento, ossia raccontavo che a casa ho diverse coppe del periodo in cui correvo in auto e che sulla rivista Rally&Motori del periodo, si trovava spesso il mio cognome; come a voler dire che sono un bravo pilota e non era quindi il caso di farmi fare anche gli esami di teoria e pratica. Chiaro? Frasi pertinenti alla questione ma assolutamente lontani dal fruttare una soluzione a mio favore. Cosa gliene frega al direttore della motorizzazione se 20 anni fa correvo in auto quando lui afferma che, essendo la mia patente sospesa e conservata in Prefettura dal 2012, ció gli dimostrava il fatto che io non guido da 7 anni, ragion per cui secondo lui dovrei rifare gli esami di teoria e pratica. Ma la trilogia microchip-atropina-imterlocutore irritante, ribadisco, non mi pone nella condizione di essere libero nella mente per poter rispondere come normalmente farei ed anche con molta facilitá. CHIAROOOO?

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    1. E comunque non é neanche vero che io non guido da 7 anni poiché in possesso della patente Inglese fin tanto che la perdevo, 6 mesi fa circa, in passato io guidavo e venivo anche fermato dalla stradale che nulla obbiettava. Altresí questi sono ancora tutti contesti oggettivi che esulano dalla natura del problema, ossia che io sono vittima di persecuzione da parte dell'organizzazione Italia, cosí come lo era mio padre, la zia ed il nonno biologici, poiché sono Shiva. Ma per una ragione o per l'altra, faccio ancora fatica a centrare l'argomento in qualsivoglia ufficio del governo. Si tratta anche di guerra psicologica e loro sono degli ottimi interpreti, mentre io, reduce da oltre 30 anni di maleinformazioni e sottomissione al sistema con tutte le sue regole, godo di soli pochi anni di contesti veritieri, anni in cui non a caso sono stato isolato e mai, in questo periodo, ho avuto la possibilitá di trovare qualcuno con cui avere un confronto. Della mia realtá non si parla nemmeno! Ma adesso basta. Vengo da una giornata, oggi, dove hanno avuto il coraggio di negarmi un esame tossicologico alle urine del cane che avevo raccolto dopo che era (vamo) stati avvelenati con dosi massicce. Ragion per cui lui vomitava ed io raccoglivo subito dopo le urine.. La veterinaria di zona mi ha negato la possibilitá di fare un esame tossicologico!!! Dico, ma ci rendiamo conto??? Beccatevi il veleno e state zitti, in altre parole.

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    2. Non me ne frega niente di patente si, patente no.. l'Inghilterra me ne consegnava due copie, /80 e / 81. La prima la consegnavo nell'occasione dell'incidente che MI AVEVANO PROCURATO AL FINE DI OTTENERE LA PATENTE nel 2012, mentre la seconda mi permetteva di guidare per tutti i seguenti anni fin tanto che la perdevo. Adesso basta peró, io cerco di rispettare quel che di buono c'é nel sistema, ragion per cui dopo aver comprato l'auto, la lascio in garage facendomi avvelenare ancora, ma a forza di tirare la corda, questa si spezza. Ecco, chiudiamola cosí... con una parabola per chi ha orecchie per intendere. IO SONO SHIVA E STO PERDENDO LA PAZIENZA! Che mi venga consegnata la patente, immediatamente!! Altrimenti non mostreró mai piú il ben che minimo rispetto per le vostre regole e mi metteró a fare il cecchino. In merito a quest'ultima espressione, per maggiori chiarimenti, si ascolti bene il file vocale in allegato a quello esposto nel presente articolo.

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  2. Mi stanno avvelenando con delle dosi massicce. Alle Vallette di Torino mi, anzi ci, poiché é coinvolto anche Baba, basta passare sotto al balcone sbagliato che veniamo avvelenati con delle dosi massicce. Che fanno star male. Vi state 'giocando' la distruzione dell'Italia. Altresí, mentre il governo prende tempo, anzi perde tempo, nel soddisfare la mia richiesta della patente, sono giá riusciti a danneggiare la mia auto, seppur chiusa in garage. Ieri venivamo seguiti per le strade e venivamo avvelenati ogni momento. Prendevo strade diverse e cambiato direzione all'ultimo momento, tuttavia venivamo avvelenati ugualmente. É quando entravo in un bar per mangiare una brioche e bere un ginseng per togliermi quel gusto dolciastro che la bella donna lascia, mi attendevano fuori per colpirlo di nuovo. Poi entravo in una pizzeria e prendevo un pezzo di pizza, ma quando lo mangiavo, seduto in una panchina, passava un uomo incappucciato che rilasciava atropina. Subito dopo prendevo il tram, per sole due fermate, poi scendevo ed entravo in un bar acquistando un pacchetto di patatine. Non lo sopporto piú il gusto della bella donna, tuttavia venivo infestato nuovamente all'uscita del bar. Giunto verso casa respiravo ancora atropina, sostavo qualche minuto nel giardino condominiale ed udivo un urlo: 'merda'. Qui mi vogliono bene. Anche in casa non si poteva stare. Uscivo di nuovo sedevo nella collinetta di fronte casa, osservando il cielo. Sentivo un rumore del tipo.. si insomma, quando un raccoglie il catarro e poi lo sputa. I soliti ignoranti intorno a casa. Dopodiché camminavo fino alle ore 1 e trenta di notte. Tuttavia non appena mi, anzi ci, fermavano venivamo infestati. Anche allo stadio, di notte, dove non c'é nessuno, ci raggiungeva un terribile odore che mi procurava mal di testa. Stremato tornavano a casa ed andavo a dormire, atropina o non atropina. Mi svegliavo alle 10am ed uscivo alle 12am, ma ero ancora frastornato dagli avvelenamenti del giorno precedente. Evitavo i balconi, i portici ed i passaggi a rischio correndo via dalla collinetta di fronte casa. Da li si raggiunge il parco dei bimbi che precede viale Mughetti, dove passa la metropplitana. Tuttavia vi era un mio vicino di casa, recidivo in termini di avvelenamenti, seduto dentro la sua auto parcheggiata. Fuggivo per evitare che infestasse k'aria del parco bimbi (vi era una famiglia), ma lui mi seguiva in auto e mi avvelenava comunque. Andavo poi nei campi incolti per respirare un poco di aria pulita. Dopo un paio di ore raggiungevo un negozio fai da te per acquistare dell'altro nastro al fine di continuare a chiudere gli spifferi in tutte le stanze della casa. Ieri era infestata. Ma un signore mi avvicinava non appena raggiungevo il parcheggio e ci infestata con una dose massiccia. Credo di aver capito che usano le sigarette elettroniche. Non é il primo che mi infesta e noto che in mano avevano tale oggetto, non fumante. La strada del ritorno era lunga ed io preferivo a quel punto andare poco piú avanti dove si trova il Carrefour per acquistare un pezzo di pizza. Il sapore nauseante e la tanta fame che mette l'assunzione di tale sostanza mi fecero decidere cosí. Al centro commerciale venivamo ancora infestati. Tornavano a casa e per il resto del pomeriggio non uscivo. Verso le 7 e trenta poi, uscivo con il cane per un giretto in zona. Evitavi tutti ma sotto ad un balcone poco distante da casa sentivo le seguenti parole: guarda mamma che bello, il cane del film. Peccato che pochi secondi dopo mi accorgevo che eravamo stati avvelenati. Con una forte dose. Il cane schizzava da li in poi, per ogni singolo e minimo rumore e questo é ció che succede ogni qual volta viene avvelenato.. continua..

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    1. Tale dose non sono ancora riuscito a smaltirla, non del tutto. Sto scrivendo con l'emicrania e tra una scoreggia e l'altra. Ripeto, hanno alzato le dosi e voi tutti vi state 'giocando l'Italia. Presto un secondo avvertimento, dopo l'alluvione che fece straripare il Po ed affondare la barchetta della Gtt, che avevo provocato al ritorno dal Nepal in termini di avviso, come avevo anche scritto all'assessore della sanitá, scommettiamo che non solo a Venezia serviranno le gondole? Poi i terremoti ingoieranno il paese. Piú che dirlo chiaro cosí, non so cosa fare. Il mio corpo é il mio tempio, questo da oltre un anno, ossia da quando venivo allontanato per l'ennesima volta da un luogo reso sacro grazie alla mia presenza. Questo fa colui che mi persegue da tempo. Altresí questa é storia.. sin dai tempi antichi i nostri templi vengono abbattuti ed al loro posto eretti i loro (come ad esempio la mecca ed il vaticano, mentre a Kathmandu li hanno contornati di spiriti negativi, ossia i piccioni). Mi allontanano in tutti i modi dai luoghi resi sacri e dunque, la decisione: il mio corpo é il mio tempio. Perché racconto questo? Semplicemente per spiegare il sistema di difesa che stanno intraprendendo nei confronti della precedente minaccia di rendere Torino una Venezia 2. A suon di atropina mi seccano l'organismo, ossia il tempio, riducendo cosí i liquidi, secondo loro, evitano la minaccia. Ignoranza, ignoranza ed ancora ignoranza.. Tuttavia la mia pazienza é scaduta e dunque da ieri la decisione di rendere esecutive le due minaccie. Ripeto, si inizia con il secondo avviso e poi la distruzione del paese intero se non cessa la tortura nei Nostri confronti e se non viene liberata la Dèa Parvati. Infatti intanto, ha giá cominciato a piovere. Per quanto riguarda l'auto non sono certo dell'entitá del danno, ma é successo questo. L'avevo acquistata e portata in garage con il carro attrezzi. Poi iniziava il tour tra Prefettura e motorizzazione al fine di ottenere la patente che avevo perso. La vettura é ferma nel box. Questi due organi dello stato tuttavia stanno prendendo tempo e nel frattempo, oggi, l'auto presenta dei problemi. Di tanto in tanto scendevo in garage e l'accendevo per qualche minuto. Sempre tutto bene ma oggi, quando eseguita questa operazione, nel cruscotto lampeggiava la scritta STOP. Vi é anche una spia accesa che domani verificheró di cosa si tratta. Spegnevo subito l'auto ed andavo ad osservare sotto al motore. Trovavo una grande chiazza di un liquido denso, chiaro. Incredulo e triste della scoperta chiudevo il garage e rimandavo a domani ulteriori indagini. Questo é quanto. Mi lasciate vivere in una zona dove non sanno fare altro che odiarmi, e questi sono i risultati. Oppure mi si vuol dire che un auto si guasta stando ferma in garage???. Non molto tempo fa la mia coinquilina mi raccontava che non riusciva piú ad aprire la porta del garage; io stesso notavo che con le mie chiavi facevo maggiore difficoltá. Ieri sera provavo ad andare a dormire in auto ma fuggivo subito perché il veleno arriva anche lí, dal momento in cui i garage sono sotto ai balconi, è notavo che dall'interno non era piú possibile chiudere a chiave. Cosa che in passato funzionava. Adesso la macchina dice stop senza esser stata usata, come la mettiamo? Magari si tratta di poca cosa, magari no, di certo mi servirá il carro attrezzi per portarla dal meccanico... altri soldi. Io mi sono stancato: alluvione e poi distruzione se non fermate questo scempio in termini di torture che NON PUOI NEANCHE DENUNCIARE se non é il medico a certificare!. Ossia colui che dev'essere denunciato. É questa che chiamate intelligenza?

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  3. Usano i miei luoghi sacri, poiché ben sanno le funzioni, per difendersi dalle miei minacce ed alterare il clima a loro piacimento. Per esempio, un paio di giorni fa la madama mia coinquila spegneva il riscaldamento in salotto, che é storicamente il luogo dove dormo, studio e dove é presente l'angolo sacro (vi é un lingam ed una mia statua); e di conseguenza si é abbassata la temperatura nelle cittá italiane, come tutti avranno potuto notare. Per quanto riguarda l'uso 24 ore su 24 di atropina contro il mio organismo da ormai diversi mesi, ció ha prodotto la secchezza perpetua dello stesso e la siccitá nel paese.. Infatti non piove da mesi. Perché dico che si tratta di ignoranza, poiché per quanto sia vero l'effetto ottenuto di questi tempi, altrettanto vero é che mi é sufficiente ingerire litri e litri di acqua per rendere esecutiva la prima minaccia, ossia quella di alluvionare il paese e rendere cosí Torino, un Venezia 2, come scrivevo all'assessore Saitta un anno e mezzo fa. Spero di aver fatto capire con le presenti parole quanto sia facile per me procedere in questo senso, o in qualsiasi altro. Benché lo si nasconda, io resto sempre Shiva. Che vengano soddisfatte le mie richieste per fermare l'esecuzione in atto di ció di cui avevo avvisato in passato, sia nei confronti dell'assessore della sanitá (l'alluvione) sua nei confronti del ministro della difesa Trenta (La distruzione dell'Italia). Il conto alla rovescia é giá iniziato.. quindi, fatevi due conti in tasca.

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    1. É nauseante il sapore di atropina, è nauseante svegliarsi con questo gusto in bocca dopo averlo assaporito per tutto il giorno. Ci vuole tanta acqua.. ieri pomeriggio cominciavo a bere 3/4 litri, e cominciava a piovere. Oggi credo che arriveró a 5/6 per poi aumentare a 7/8 e cosí via.. é cosí facile per me. Intanto magari, consiglio ai torinesi di fare un gemellaggio con Venezia al fine di farsi dare delle gondole.

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    2. Altresí, l'altro ieri, la giornata in cui venivamo seguiti ogni dove ed anche non appena mi nutrivo, ci avvelenavano, prima di uscire di casa facevo un bagno ma dopo soli 10 minuti dovetti scappare dalla stanza poiché, oltre a ritrovarmi con la trachea secca ed il sapore dolciastro in bocca, mi scoppiava letteralmente la testa. É questo negli ultimi tempi succede ogni qual volta che entro nella vasca da bagno. Impedendo cosí, come di consueto, che io possa passare un'oretta in acqua. Visto a che livelli siamo arrivati? Detto questo voglio raccontare come si serve un prodotto medicinale omeopatico al cane. A seguito di questi avvelenamenti ed a seguito di un'intossicazione che colpiva Baba al punto di farlo vomitare, tentavo di chiedere un esame tossicologico delle sue urine al veterinario. Senza successo peró la dottoressa gentilmente mi indicava il nome di un rimedio utile al caso omeopatico. L'omeopatia funziona cosí, oltre al principio attivo della sostanza medicamentale, il dottore ha il compito di portare l'informazione al paziente, quindi allo spirito (alla mente in vero asserisce l'omeopatia). Ma come si puó fare con il cane? Beh, io ho fatto cosí: questa mattina mi svegliavo con il solito sapore dolciastro nauseante dall'atripona e di conseguenza anche il cane. Infatti ad un certo punto Baba ebbe un rigurgito ed io posizionavo una pastiglia di Nux vomica Heel, il prodotto omeopatico suggerito dalla veterinaria, tra le sue zampe. Baba comprendeva ed ingeriva da solo la pastiglia. Ripeto, la mangiava da solo. Voilá, medicina ed informazione portata al paziente. Sono un mago? No, sono un Dio ed ho solo approfittato della fiducia che Baba ha nei miei confronti.

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    3. Si piazzano marcandomi a zona, gli avvelenatori alle Vallette. Ed io vivo con l'organismo seccato dall'atripona: si vede che non sanno nuotare.. beh, si potrebbe saltare il secondo avviso e passare direttamente a 'shekerare' questo paese. Quasi quasi compro un vibromassaggiatore. C'é in commercio una pedana vibrante che fa proprio al caso.

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  4. Stanno cosí riempiendo la mia casa di veleno che anche la mia coinquilina, oggi sta male. Sensi di vomito per tutto il giorno. Baba, appena usciti per la passeggiata serale, ha di nuovo avuto la diarrea. Altresí, piovendo a dirotto, si sono preoccupati di riempire le scale condominiali di veleno. E cosí ho passato un oretta fuori sputando saliva bianca in continuazione e con il sapore dolciastro in bocca della belladonna. Io continuo a bere tanta acqua.. ma tanta. Altresí, una curiositá che mostra l'elevata intelligenza di Baba: questa mattina verso mezzogiorno eravamo al parchetto ad angolo con il veterinario. Baba aveva passato un poco di tempo con due cani e, mentre io chiacchieravo un poco con la padrona, Baba sedeva. Ad un certo punto peró, cominciava ad abbaiare ripetutamente. Mi giravo ad osservare e mi accorgevo che era uscita la veterinaria dallo studio, la quale stava salendo in auto. Non era neanche la stessa che ci aveva negato l'esame tossicologico, ma l'estrema intelligenza di Baba, non fece distinzione, sempre di un medico si trattava, ed abbaiava nella sua direzione. É come gli abbaiava!! Cosa che in genere non fa mai, tranne nei campi quando ci si avvicina qualcuno per avvelenarci. Sempre in merito ai veterinari, dopo aver provato a chiedere l'esame tossicologico senza successo, mi rivolgeva ad un altro di zona, in viale Mughetti. Questi non solo non volle mandare le urine al laboratorio ma spiegava anche che io, in quanto comune cittadino, non ho la facoltá di richiedere tali esami, a meno che non mi presento in un laboratorio privato e pago fior di quattrini. Altresí ci teneva a precisare che a nulla servirebbe presentare una denuncia presso i carabinieri senza un certificato medico. Questo mi ricorda le parole di altri medici in merito alle mie tentate denunce di avvelenamenti ed impianti clandestini di microchip. Deve essere il medico a dirlo (che sei avvelenato e che ti hanno impiantato un microchip) non tu. Dunque il discorso é sempre lo stesso, DENUNCIARE i medici é presumibilmente impossibile, ma anche coloro che agiscono (avvelenandomi) per conto loro. Dicesi anche: dittatura sanitaria. Notavo altresí, nella scrivania del veterinario in questione, un quadro con l'effige della Madonna ed anche una piccola statuetta. E puttana la madonna!!! Concludo con una nota: dopo cena seduto ancora nel tavolo, mentre scrivo ho un sapore dolciastro in bocca, dato dalla bella donna. Come fanno non lo so, io ho chiuso quanto piú possibile gli spifferi tuttavia l'aria che c'é in casa viene da fuori, ovviamente. A lungo andare evidentemente entra l'atropina poiché non la percepisci come quando te la versano al tuo passaggio, per strada, ma ripeto, a lungo andare il mio organismo la riceve, altrimenti come si spiega il dolciatro in bocca di adesso e di tutte le mattine appena mi sveglio? Che congiura.. cerceró di bere tanta acqua ma questi delinquenti non la passeranno liscia, di certo.

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  5. Da fuori, da dentro, da fuori da dentro.. Da dove viene il veleno? Un mistero..

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  6. La forma di difesa tanto é la seguente: se non lo dice il medico che ti avvelenano non é vero. Se non lo dice il medico che ti hanno impiantato un microchip in testa non é vero. Tuttavia il medico Torinese non vuole neanche farmi una Tac e quando facevo gli esami del sangue un anno e mezzo fa sotto effetti di atropina disse: si, i valori sono sballati ma non si puó parlare di atropina. Alle urine del cane non sono neanche riuscito a far fare l'esame tossicologico e voilá, la difesa é pronta. Io posso dettagliare quanto voglio le mie giornate da incubo, tanto la mia parola non vale. Il cittadino ha perso totalmente la sovranitá del suo corpo grazie alle bolle papali e non puó neanche reclamare quando erge, si ribella, e viene aggredito in forma di difesa, grazie alla dittatura sanitaria che si pone al di sopra degli stessi tribunali. Stai zitto e subisci, in pratica. Ma non la passeranno liscia, questo é certo.

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  7. Anche se non servirà a nulla, faccio parlare il cane. Baba da diverse settimane non vuole rientrare a casa. Quando riempono la casa si siede di fronte alla porta d'uscita. Abbaia alla veterinaria dal giorno in cui ci ha rifiutato l'esame tossicologico; sin dal primo giorno che é arrivato abbaia anche alla mia coinquilina. Appena usciamo di casa é subito sul chi va là, fino a che, se non veniamo infestati, raggiungiamo il corso Ferrara.

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  8. Ma dico, come fanno i cittadini a non obbiettare nulla sull'avvelenamento dei cieli? Certo che parlo delle scie chimiche. Davvero, faccio una parentesi ai personali avvelenamenti che subisco. Non pioveva da mesi, l'aria era inquinata, piove, si pulisce il cielo ed oggi é tutto scie chimiche, almeno su Torino. Sedativi, alluminio, bario, sono queste le sostanze che i ricercatori hanno trovato indagando il caso, e nessuno dice niente?? Comincio a pensare che la gente è ormai tutta microchippata, ed in quanto tale, non risponde piú di sé stessa. Tornando a noi, massoni, S.S. ed ignoranti al seguito, che state agendo contro il mio tempio, ossia il mio corpo, lo abbiamo capito bene; che mi seccate l'organismo per evitare che io possa reagire come feci al ritorno dal Nepal, é altresí chiaro tuttavia siete e resterete un branco di ignoranti. Poiché non é la massiccia quantitá di atropina che da due anni mi obbligate ad ingerire, la ragion per cui non avevo ancora reso esecutiva la minaccia (di trasformare Torino in una Venezia 2), bensí i danni che creerei a degli innocenti. Tuttavia di recente sono stato ben chiaro: tornano su e poi tornano giú, dell'ignoranza non mi interessa. É stato sufficiente riempire il mio corpo di qualche litro di acqua per farvelo capire.. un solo giorno, e le montagne sono diventate bianche oltre ad aver lavato le cittá. Adesso riprendo con dosi massicce a far passare acqua dal tempio, e sapete bene ció che si scatenerá. Poi si passerá allo 'shekeraggio' del paese, e ne rimarrá solo piú le vette delle montagne. Va bene così? Leggo nella letteratura moderna che la distruzione dell'Italia é cosa anche gradita peró, cito Henry Kissinger e l'omicidio di Aldo Moro che tentava di contrapporsi a questi piani, peró credevo si intendeva la distruzione economica, non materiale. Tuttavia vedo che non vi fermano le mie minacce e quindi cosa devo pensare? Che siete dei veri e propri malati di mente? Io rado al suolo l'Italia, poi l'Inghilterra e poi il Belgio e cosí via fintanto che non vi convincerete. Facciamo cosí? Non meritate niente, tanto meno la considerazione che vi sto dando. Mi chiedo perché non taglio corto e preparo il pianeta al Pralaya, questo mi chiedo.

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  9. Porca paletta!! Sono stato 10 minuti in garage per verificare cosa era successo all'auto, che dall'ultima accensione appariva la scritta STOP, é sono stato infestato di atropina dalla bagascia (che si é anche fatta notare affacciandosi al balcone proprio mentre alzai il capo per vedere) dell'ultimo piano. Cose dell'altro mondo...davvero.
    Dover sopportare ció é roba da Dio, neanche da santi. Solo io posso sopportare ció, su questo non vi é ombra di dubbio, e solo io, a quanto pare, posso fermare questo scempio. La bella notizia é che si trattava solo del liquido del refrigerante. Speriamo si tratti solo di un tubo e non della pompa dell'acqua, che perde. Tuttavia riempiendo il contenitore dell'acqua, evidentemente era troppo basso il livello, si é spenta la spia STOP. Ma la vecchia bagascia é davvero insopportabile!! E si affaccia pure nel momento che alzo gli occhi.. pazzesco! Vado in doccia..

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    1. Cribbio, mi ha buttato addosso una dose massiccia!! 10 minuti in garage e sono pieno come un uovo!! Cosa dice l'ortodossia in questi casi? Vai all'ospedale per certificare l'avvelenamento per procedere poi con la denuncia. Peccato che ció é giá stato fatto. Esiti sballati ma non si puó parlare di atropina o qualsivoglia veleno: parole del medico. Questo é l'incastro. Lasciati avvelenare e stai zitto. Ed io ti alluviono la cittá! E poi ti distruggo il paese!

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    2. La bagascia del pian di sopra vive di casa e Chiesa. Chiesa quindi responsabile anche degli avvelenamenti che subisco, giusto Bergoglio?

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  10. E dopo l'atropina giunge anche il sedativo.. dal sapore dolciastro si passa a quello amarognolo. Due giorni gelidi, senza sole? E per forza.. il tempio é stato ammalato. Mi riprendo da questa batosta e.. ci sentiamo.

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    1. Si, certo che esageravo: nessuna batosta ma il corpo me l'hanno infestato comunque e con diverse sostanze chimiche che vomitavo ieri sera. Ed il clima s'é alterato. Sedativi che oltre a seccare la trachea (forse la presenza di atropina vi é comunque), sta di fatto che adesso si impasta la bocca. Se poi parli.. s'appiccica eh eh.. comunque, cosa abbiamo? Dunque vediamo un poco.. si, abbiamo l'ambulanza che passa intorno all'area cani, con noi dentro, con la sirena a tutto andare ed un passo da lumaca.. altro che emergenza: andava a trenta all'ora, non di piú, con la strada libera (e certo, non avevo con me il telefono per filmare) allora si che sin sfacciati. Poi... beh, soliti 'ignoti' che passeggiano intorno all'area cani, con noi dentro, e rilasciano ..?.. aloperidolo? A quale tipo di sedativo ti stai appoggiando per evitare l'alluvione? Ah Ah.. ignoranti, giochiamo al gioco con gli ignoranti.. allora, se alluviona le cittá, se le distrugge, intorno ai luoghi sacri, nulla succede. Il giardino, la casa.. il giardino lo fece il babbo, sono anni che ce lo godiamo. Infatti fino all'anno scorso mi bastava buttare un poco di acqua nelle rose, ed il giorno dopo pioveva. E loro, quando mi vedevano bagnare, cessavano di bagnare i loro giardini.. tanto domani piove. Ma oggi è il mio corpo il tempio, ragion per cui me lo seccano. Poi trasforma Torino in una Venezia 2.. fermatelo.. ma con due sorsi d'acqua in poche ore cessa la siccitá, e piove: il messaggio sará arrivato? No, fin'ora non ho piú bevuto cosí tanto. Attendo le riflessioni dell'ignorante. L'ambulanza peró é stata chiara ed anche la mia saliva lo era: incontravo in seguito un giovane studente con il quale parlavo, sputavo, e si é beccato anche una scorreggia. Tutta colpa del veleno, lo studente sa, ed osserva. Osserva la mia lingua bianca, osserva la saliva bianca ed ascolta. Adesso mi danno il sedativo, ed io mi iscrivo in palestra, faccio tutto il giorno i massaggi.. una bella vibrazione rimette apposto la situazione. Il ragazzo ride, ma non tanto.. poiché sa. O mi danno la mia metá, o neanche piú una parola avrá importanza. Tuttavia io li istruisco, questi ignoranto, ogni volta. Pensi ancora che il giardino ti offra garanzie? Ti sbagli e te l'ho dimostrato: a differenza degli altri anni, anche se bagno, non piove. Tre volte te l'ho mostrato e la siccitá non era passata. 3 litri d'acqua in poche ore fatte passare per il tempio, han fermato una secca di oltre tre mesi. O suvvia.. cosa altro debbo fare? I miei avvisi precedono ció che poi non si puó piú fermare, ragiona.. o' ignorante. Altresí, dacci ancora una volta del sedativo e ti faccio pentire di essere nato. Baba al rientro.. aveva una gran fame. Questa dittatura sanitaria va fermata, ed io, sono qui per questo. Dammi la mia metá, ed avrai una chance.

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  11. É loro avvelenano 24 ore su 24. La mammina va a giocare a carte ed io non posso neanche dormire nel mio posto. Atropina a dosi massicce provocavano il battito e la respirazione accelerati. Via dalla stanza anche se la situazione migliorava solo di poco. Piove veleno e questa é una risposta. Di prima mattina mi sveglio con la trachea secca, la dose passa anche di notte. Non sfidarmi o'ignorante, é in gioco la tua esistenza.

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  12. Niente preparazione del pianeta, in Pralaya, avverrá tutto e subito.. il ritorno all'uno. La gente é stata avvisata: questo blog, in questo mese, é stato letto da tutte le parti del mondo. Chi conosce la piattaforma blogger sa, che quando la carta del mondo nella pagina delle statistiche é verde, tutta verde.. questo é il significato. Dunque facciamo l'ultimo aggiornamento, poiché la mia pazienza é terminata. Riprendo da qui: dammi la mia metá ed io ti daró una chance. A seguito di questa dichiarazione venivo peró infestato, in casa, dopo avermi lasciato solo, a suon di elevate dosi di atropina. Il mattino seguente il mio corpo era secco come non mai. Anche di notte me la fanno respirare. E poi le urine..qui rientra in gioco il microchip, grazie al quale ti mandano a cagare ed ad urinare a loro piacimento. Ció contribuisce a non poter mantenere liquidi nel corpo, che in questo caso é un tempio. Tempio del quale sono molto interessati ed io divento una cavia che passeggia per le strade. Porto con me l'acqua, ma ogni istante bisogna evaquare. L'uomo osa voler giocare con me ed io lo elimino, senza alcun dubbio. Nessuna preparazione al Pralaya, a queste condizioni si termina qui, tutto é subito. Tutto ció che esiste é uno, questo é il modo in cui apre lo Shiva Samhita. Da quell'uno tutto comincia e tutto finisce. La mia dolce metá é ancora in ostaggio, io sono costretto a lasciare l'auto in garage e farmi avvelenare perché l'organizzazione Italia non concede la patente, dopo che se la sono procurata ingiustamente. Dunque basta.. di ignoranti sono contornato e questi sono la peggior malattia. Quell'uno, che é la mia coscienza, non piú forte di tanta pazienza, sta per terminare anzi tempo questo universo, in meno che non si dica.

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    1. Certo che potrei ugualmente alluvionare le cittá, ed anche distruggerle. Ma questo mondo era un gioco, non una guerra, dunque si rifá tutto, é voi, tutti voi, vi siete giocati l'esistenza. Non si scherza con la mia pazienza.

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    2. Cioé, non appena mangio, vengo poi subito avvelenato. Sia che io sia per strada che in casa. E dove vi porta questa tortura? Alla fine della vostra esistenza. Peró, ho avuto a che fare con dei fenomeni.

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    3. Avró pisciato 20 volte.. e siamo solo a metá pomeriggio. Questa funzione del microchip l'avevo quasi dimenticata, ma riducendo i liquidi nel corpo. Ecco che oggi si ripresenta, ed io cammino per le strade con una bottiglia d'acqua, sputando e scorreggiando in continuazione, tra una pipí e l'altra. Beh, se volevate la fine, bastava dirlo. Ah no, forse i mentecatti volevano mostrare la loro scienza di derivazione da menti malate. Bravi, cosa devo dire, un essere piú stupido dell'uomo non esiste, concludo che su questo non c'é ombra di dubbio.

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    4. E poi non ne potevo piú di sopportare le facce da culo dei vicini di casa. Come irritano il mio sistema nervoso loro non lo sa fare nessuno. Gli basta un'apparizione, un rumore al momento giusto, una battuta fuori luogo od un sorriso da buffoni, quel che di meglio sanno fare. Pur di avvelenare me, si avvelenano a vicenda. Ed in un momento in cui non vuoi pensare a niente, anche in quel momento loro si fanno sentire. No, questo é veramente duro da digerire, ed io l'ho fatto per troppo tempo.

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    5. Hanno trasformato la mia casa in una stanza d'ospedale. Assumo belladonna in continuazione, e chissá cos'altro. E la coinquilina fa silenzio. Oggi siamo scappati, io e Baba, per la tanta infestazione: Baba dopo pranzo mi era venuto a chiamare per poi dirigersi verso la porta, sedere di fronte a lei ed aspettare. Non é la prima volta che si comporta cosí. Mi sono vestito poiché l'ho assunta anch'io, la dose pos-pranzo, e ci siamo allontanati. Al ritorno verso sera il cane non voleva entrare. Nella collinetta di fronte a casa si é seduto per l'ennesima volta. Perché torniamo lí? Questo é ció che diceva la sua espressione. Baba a casa non ci vuol tornare ed infatti, dopo cena, arriva l'ennesima infestazione. Sdraiato nel divano cominciavo a sentire il cane, che dormiva, respirare in modo accelerato. Anche il mio petto si era rinfrescato ed il battito era avanzato. La mia trachea si seccava ed incominciavo a sputare saliva bianca. Avvelenati! La coinquilina non sente niente peró si era ammalata, ma va bene cosí. Sensi di vomito per due giorni, dati dell'assunzione del veleno. Ma le grandi dosi arrivano quando lei non c'é, ed infatti é spesso fuori. Io intanto non ho scampo.. se esco o vado ai campi oppure é tutto un fuggi fuggi da chi incontri. Ancora una volta han drogato il cane, spargendo veleno intorno alle fontane. Non si sfugge tra la gente, giovane vecchia, donna o uomo che sia, il veleno é una costante. L'obbiettivo é quello di tenere secco l'organismo, o meglio dovrei dire il tempio. Non posso mangiare un boccone che mi servono la medicina, ed io vivo con un gusto dolciastro nauseabondo in bocca. Seduto in casa sono spesso ad ascoltare il mio stomaco borbottare. La gola si irrigidisce all'effetto dall'atripona, il sistema nervoso parasimpatico é stato attaccato. In passato questo era il momento giusto per attaccare, attaccare con il terzo elemento, l'interlocutore irritante. O era la coinquilina oppure un dispetto del vicino, che scatenava un gran casino. Due anni fa urlavo che la metà basta.. sotto l'effetto dell'erba del diavolo e la provocazione, ma io sono sempre stato nel giusto. Oggi attendo solo la conclusione è rido in faccia a chi mi vuol male. Sono giorni altresí che le mie feci sprofondano nell'acqua, ció significa che il ph del corpo é stato alterato. Ma noo.. il veleno é solo un illusione.

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  13. Atropina e chissá cos'altro poiche il mal di testa si fa sentire. Guarda che roba: uno deve rientrare a casa sapendo che lí ti fanno star male. O' Brahma, accorciamo i tempi?: qui non c'é piú niente da fare.. é uno scempio.

    Il sapore in bocca non é neanche piú quello dolciastro inconfondibile della belladonna. Voglio dire si, c'é anche l'atropina ma si tratta di qualcosa d'altro che da un sapore di ospedale vero e proprio. Lo stesso odore che si respira nei corridoi di tali strutture mediche, si respira in casa mia peró lí, almeno, non ti si secca la trachea e non viene l'emicrania (poi muori ma va beh.. gli 'ospedalieri' ragionano cosí). Anche il microchip fa la sua parte ed a me sembra come se questi pazzi ignoranti, sapendo che gli stannno togliendo il giochino, si divertono fino all'ultimo come farebbe un bambino. Quindi fino all'ultimo giorno dovrei vivere questa tortura in casa? O' Dèa, tagliamo corto?, non vale piú la pena aspettare.

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    1. Dentro casa mia riescono a tenermi lontano dall'angolo sacro, il salotto; e lontano dal bagno, dove una volta passavo delle ore. Lí oggi, dopo 10 minuti mi scoppia la testa!. In giardino non posso stare né tanto meno in veranda.. a prescindere da come fanno, ma cribbio!! sono in casa e non so dove andare. Ma che combinazione.. dal giardino e dalla verde veranda, grazie alla natura si conviene col divino. Dall'angolo sacro in meditazione, si conviene con il divino. Dal bagno nel tempo della cura del proprio corpo, san bene le donne, si conviene col divino. Dall'acqua della vasca non solo giungono le informazioni, dal divino, ma ci si ripulisce dal veleno che si appiccica alla pelle.

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  14. Ehi massone, santa sede e derivati, o controllati.. ehi streghette, come ci si sente sapendo che stai per svanire nel nulla?

    FINE

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  15. Atropina e sedativi nell'aria.. aiuto aiuto... hihihihi. La reazione dei 'pesci fuor d'acqua' alla mia condanna: farmi respirare sedativo oltre all'atropina.

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    1. A prescindere da quel che sia, non mi piace affatto quel che mi fanno respirare, ed il mio stomaco borbotta in continuazione.. insieme a quello del cane, oltre al fatto che si fa sentire anche i reni. Poi la fame.. aumenta tanto quanto la sete. Dico, ma non vi vergognate neanche un poco? Il cane ha svuotato la ciotola dell'acqua due volte in meno di 12 ore! Il mal di testa é di nuovo una costante. Ed é Altresí inaccettabile star bene fin tanto che si rientra a casa, oddio, star bene se vado nei campi: un assurdo in generale. Ma ancora per poco, meno male.

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  16. E ricominciamo senza dormire. Bravi idioti, le tattiche delle guerre moderne prevedono il non far dormire il target, figurati se il target é Dio incastrato nella carne. Quando non 'digeriscono' anche solo delle mie riflessioni, o delle esternazioni per esempio qui nel blog, in tutta risposta non mi fan piú dormire. Adesso anche lo stomaco borbotta e si fan sentire anche i reni!. Ma che diamine mi stan facendo respirare? Questa storia peró era finita dopo che inviavo le foto del mio viso scavato in allegato alla missiva all'attenzione del ministro della difesa, e adesso, da tre giorni, han ripreso a non farmi dormire. Sia tramite il microchip che per via di qualche sostanza chimica. Le onde elettromagnetiche provenienti dal microchip, che aumentano nel tentativo di non farmi addormentare, anche quelle sono un problema risolto, se isolato a se stesso: riesco ad addormentarmi anche mentre mi cuociono la testa, basta integrare della melatonina e qualche tisana rilassante. Ma ció che mi fan respirare, che é una mezza novitá, é troppo forte. Oppure si tratta di una funzione del microchip che hanno appena iniziato ad usare. Non mi interessa, sta di fatto che non mi fan dormire. Non sto piú li a cercar di capire da dove viene questa sostanza, se di sostanza si tratta, al diavolo, sono tre giorni che appena mi sdraio, sia in salotto che in camera, comincio a sentire un odore strano, e poi non dormo. Non mi interessa piú da dove e come arriva questa sostanza, ripeto, peró questi sono gli effetti: innanzitutto si percepisce al momento dell'inalazione poiché brucia un poco la lingua. Aumenta la salivazione, un poco viscosa, ed anche il battito cardiaco insieme al ritmo del respiro. Si irrigidisce leggermente la gola. Si presenta un leggero mal di testa. Lo stomaco inizia a 'fare le bolle': questo mi fa pensare a sostanze chimiche piú che al microchip (Per di piú sono giorni che le mie feci sprofondano nell'acqua oltre a fare un pessimo odore: questo significa indubbiamente che il Ph dell'organismo é stato alterato: in due parole é stato avvelenato!). E si presenta anche uno stato di agitazione, di ansia. Queste condizioni, sommate alle onde elettromagnetiche, non permettono di dormire. O qualcuno mi dica come si fa? Io sto bene tutto il giorno ma quando vado a dormire mi si presenta questa situazione... e non dormo, adesso da tre giorni. Ieri notte tra le due e le tre infatti, passeggiavo alle Vallette con il cane. Anche bello, poiché di infestazioni non se ne verificarono. Ma la stanchezza, dopo due giorni che non dormi, si fa sentire. Continua..

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    1. .. ...Dunque non credono che io metta fine a tutto? Probabile ma sarebbe un errore di valutazione.. Io mi sono stancato; io non sono qui per insegnare, anche se da me hai sempre da apprendere, ma per ristabilire la giustizia e dividere: é sufficente che questo non avvenga per determinare il Naimittika Pralaya: che se ne facciano una ragione. Questi pazzi credono addirittura di potermi sottomettere alle loro leggi.. o poveri beoti. Era solo una questione di pazienza dal giorno in cui di essere Shiva ne sono venuto a conoscenza. Pazienza che da qualche giorno é terminata. Non credono che io possa alluvionare le cittá, seccandomi il tempio a suon di atropina? Forse, ma sarebbe un'illusione: oggi, sedendomi nella collinetta per un oretta, ho fatto piovere a Torino: basta mettermi in asse per far accadere ció che ho nel cuore. Quando per asse si intende semplicemente sedersi nella natura e meditare. Si é vero, ne parlo da tempo e non lo faccio, ma fintanto che ne parlavo, significava che era solo nella mente: una volta che lo desidero di tutto cuore, come avvenne con la trasmigrazione del mio papá biologico e come avvenne con la madre della mia ex moglie, ció accade in un lampo, ed ho anche appena spiegato come. Quindi, se siedo adesso nella collinetta di fronte casa con questo pensiero, ormai saldo nel cuore, in mezz'ora arrivano dei colpi di tuono ed un poco di pioggia (all'inizio fu spettacolare vedere anche il gran vento che si era alzato precedendo i tuoni e la pioggia: questo spettacolo si sono visti i vicini di casa, oggi, ed hanno tentato anche di fermarmi -simulando una lite e facendomi avvelenare (o agitare il cuore con dell'atropina.. cribbio, quando se n'era andato cominciavo anche a tremare) da un 'passante'-. Pensa cosa succederebbe se siedo per delle ore. Questo per ricordare che non godo solo del tempio, per poter agire, ma anche della la coscienza, di cui il cuore ne é il grilletto, poiché sono incarnato. Non credono che distruggerei la nazione? Sbagliano. L'ho giá detto, per quanto riguarda le vittime, tornano su e poi tornano giú. Dei sentimenti, ignoranti, delle vittime non me ne curo. C'é il mondo in gioco, e non solo, cosa vuoi che me ne frega se il prezzo sará l'abbattimento di una piccola nazione? Mettiamola cosí, se Venerdí mattina non mi viene consegnata la patente, vorrá dire che vi siete giocati l'Italia. É giunta l'ora che Baba abbia una compagna, e quindi necessitiamo della vettura (che é giá in garage), e con questo mostro ancora una volta del rispetto alle giuste regole, seppur io non ne avrei bisogno (Si rifletta solo su questo: se io sono Shiva e creo la materia, perché adesso la devo pagare?). Scriveró poi una missiva all'attenzione del Goi di Torino e della curia, direttamente all'arcivescovo Nosiglia: chiederó la liberazione della Dèa Parvati. Quindi facendo una parentesi alla questione dei microchip da cui ero concentrato da oltre due anni, nei loro confronti, se queste mie richieste non verranno soddisfatte, con la prima vi giocate il paese, e con la seconda l'intera esistenza. Per quanto riguarda la strega che voleva avvelenarci ieri a Savonera, dico: ma dove vai se la banana non ce l'hai ahahah.. io vi elimino tutti, se solo lo decido, in un colpo solo.. troia. Citavo in precedenza 'dividere': mi spiego meglio poiché molto importante... ma forse piú avanti (adesso vediamo un poco la situazione), ricordo solo, in merito, che 2000 anni fa, il Signore Brahma, o Gesú, ve lo diceva.

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  17. Ieri sera mi han poi fatto dormire. Bene. Ma questa mattina, appena usciti di casa, ci siamo beccati una forte dose di belladonna. La buttano giú comodamente dalle finestre di casa ed intorno al mio civico non vi é scampo. D'altronde non posso volare, e per raggiungere i campi, comunque dai viali intorno a casa devo passare. Baba ha un gran fiatone dopo neanche 200 metri ed allora siamo tornati a casa. Pillola di valeriana per lui e tisana per me, in attesa che si calmi il cuore, per poter di nuovo uscire. Sono stanco di questa situazione.. attenzione.

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    1. Cribbio mi ha fatto venire anche il mal di testa!..La bagascia in questione é collegata con il microchip nel mio capo. Io non la conosco se non solo dalla sua voce. Sotto casa sua corro sempre, ma stamane me ne son dimenticato. La prima volta che anche lí venivo avvelenato, poiché questa bagascia usa grandi dosi che si sentono anche all'olfatto, esclamavo subito ma a bassa voce: 'eccola lí, un'altra bagascia'. Pochi secondi dopo udivo le seguenti parole: 'dimmi amore'. Ma lei non avrebbe potuto sentire dalla mia voce, poiché pronunciavo a basso volume tra me e me, ed altresí la risposta, che aveva il tono di una risposta pronta ed a tema con la mia esclamazione, non giungeva immediatamente, bensí pochi secondi dopo: il tempo di leggere sullo smartphone la mia esclamazione. Tutto intorno al civico della mia residenza, sono sistemate queste persone, le quali ci avvelenano seppur io non frequento la cittá isolandomi nei campi incolti, ma da casa devo uscire e seppur per pochi metri, da questi viali devo passare.

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    2. Dopodiché siamo di nuovo usciti ed ancora avvelenati. Subito dopo aver mangiato una brioche, subito dopo aver mangiato un poco di patate al forno e crocchette di pollo Baba (appena fuori dal negozio avevano lasciato una forte dose che sa di detersivo, uguale a quella della bagascia del mattino), mentre bevevo un digestivo al bar (seduto in un tavolo del bar arrivava un idiota che ordinava qualcosa e poi si metteva alle mie spalle.. Per osservare la vetrina gelati. Qualche secondo fermo e la dose veniva rilasciata; in seguito pagava ed usciva. Percepivo nella pelle del viso la belladonna e mi alzavo raggiungendo la porta, giá con la respirazione ed il battito accellerati. Alché notavo che il soggetto stava tornando indietro e passó di nuovo davanti all'ingresso del bar). Quel che ho appena descritto, fa ben capire che qui siamo ben oltre al solo avvelenarmi; bensí si tratta di provocazioni. Ogni volta che penso e scrivo, ad esempio in questo blog, di aver perso la pazienza, noto che arrivano degli avvelenatori/provocatori. Quest'uomo era ripassato apposta per provocarmi dopo aver avuto il coraggio di raggiungermi dentro ad un bar e con la scusa di osservare la vetrina frigo, avvelenarmi; in seguito é anche tornato indietro pochi secondi dopo ben sapendo che a quel punto avrei giá percepito la belladonna. Successivamente riprenderó questa riflessione, per continuare con il racconto degli avvelenamenti quotidiani. Rientrato a casa, verso le 3 trenta pm, mangiavo. In casa non c'era nessuno tuttavia, appena finito lo spuntino, venivo ancora una volta raggiunto dall'atripona. Concludo che dopo aver chiuso di tutto e di piú, di spifferi non dovrebbero essercene. Chiudo anche la canna fumaria! A questo punto non sono piú a pensare da dove viene piuttosto che raccontare quando vengo avvelenato. Ho a che fare con gente che usa nanotecnologie, quindi mi aspetto di tutto. Sta di fatto che sto scrivendo adesso, con la testa che pulsa, la gola rigida ed il battito accellerato ed il sapore dolciatro in bocca. Ma torniamo all'avvelenatore/provocatore.. Io fossi in te, non lo rifarei piú.

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    3. Teoricamente adesso sarei costretto ad uscire di casa, poiché qui continuo a respirare belladonna. E praticamente é quello che ho sempre fatto negli ultimi tempi. Tuttavia in tre giorni avró dormito 5/6 ore e dopo aver giá fatto una lunga passeggiata, avrei piacere di riposare. Hai visto come pilotano la mia giornata ed attaccano il mio organismo contemporaneamente?

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    4. Eh sì, anche questa volta sono costretto ad uscire, é troppo forte.. Ogni volta che sono solo in casa, in questi tempi, succede questo.

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    5. Mi stanno cosí tanto avvelenando anche adesso che non sono piú solo in casa, con massiccie dosi delle quali non vado piú elencando gli effetti poiché sono i soliti, al punto che la mia mamma biologica é appena andata a vomitare. E non stava male..

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    6. Sono quindi costretto ad uscire per evitare il peggio. A queste condizioni peró non mi piace affatto. Non posso piú accettare che terzi decidono dove devo stare, per quanto tempo, e cosa non devo fare usando dei veleni che interagiscono con il mio organismo. Quasi quasi la metto cosí: se non cessano queste torture e non viene liberata la Dea, cessa tutto. Nel senso del Pralaya. Ma senza bluff questa volta.

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  18. Visita alla motorizzazione rimandata a causa di un forte avvelenamento subito sotto casa di prima mattina. I soliti ignoranti fancazzisti. Santa pazienza.. questo signore era stato graziato anni fa quando stanco delle sue azioni di disturbo mi arrabbiavo e di conseguenza, mi sarebbe bastato usare il cuore per azionare la coscienza ed eliminarlo: infarto. Si veda per maggiori dettagli l'esempio di trasmigrazione del mio papá biologico citato nel file vocale allegato al presente articolo. Solo che la figlia, consapevole della mia potenza, mi incontrava una volta sotto casa, proprio in quel periodo, e mi osservava con pena, come per dire: 'no dai, per favore'. Ed io cambiai idea, dimenticando. Sono cresciuto in questa vita con i suoi figli, facevamo judo nella stessa palestra e mi allenavo dopo le lezioni con il figlio minore, che era comunque piú grande di me ed aveva una cintura superiore. Avevamo in comune anche la passione per le auto sportive ma cribbio.. vostro padre, ancor oggi mi avvelena!. IGNORANTE!!. Dico sempre ignorante ma non spiego mai il senso, bene, lo faccio adesso usando il suo esempio, spero che si vergogni! É cosí tanto ignorante che uno dei suoi figli, vittima della sua educazione, fatto tutto quello che gli era stato insegnato, arrivava un giorno al punto di volersi suicidare!. E se non fosse stato per degli altri amici che, vista la situazione, gli fecero conoscere le sale da ballo dove lui divenne un ottimo ballerino in breve tempo, questi si sarebbe ammazzato. Come so queste cose? Lo incontravo per mia grande sorpresa in mezzo ad una pista da ballo che si scatenava con una donna a suon di ritmo latino.. mi disse, questa é la vita. In vero mi raccontó di piú. Poi altri amici mi mettevano al corrente di tutto, poiché conoscendolo, vederlo scatenarsi in una sala da ballo, fu per me una grande sorpresa. Il babbo insegnava: casa, scuola, lavoro, famiglia, un poco di vacanza e questa é la vita. Ed il figlio dell'ignorante che segue a bacchetta, si vuol poi togliere la vita. Ecco cosa intendo per ignoranti fancazzisti. Il signore in questione ne é un esempio. Ma non si puó chiamare intelligente anche un dottore, o un ingegnere, un geometra, un architetto.. sono tutti specializzati in qualcosa. Questo é il limite delle scuole, vi istruiscono per rendervi degli schiavi, schiavi del lavoro. L'universo, fatto di intelligenza, offre un panorama ben piú vasto, come puoi pensare che uno, specializzato in un solo settore dedicato al solo mondo del lavoro, anche dopo anni di studi, sia dotato di grande intelligenza.. o'suvvia. Il signore in questione fu un operaio, ma la stessa cosa vale per l'ingegnere, l'architetto, se questi non impara altro, é limitato, altro che intelligente. E se non si inventa qualche 'uscita dagli schemi', come per esempio una doppia vita con l'amante, dedicarsi a qualche hobby oltre al lavoro, fare sport: vai tranquillo che soldi o non soldi.. questi arriva ad ammazzarsi o vive tristemente rassegnato. Piú inclini a queste situazioni sono gli spiriti negativi, o mortali. Mentre i positivi godono di maggiore fantasia, immaginazione, ed esperienze di vita.

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  19. Vengono anche usate delle tecnologie in grado di avvelenarmi all'aperto senza la necessitá che qualcuno si avvicini. Poi, se intendono confondermi, fanno passare delle persone che si fanno notare, a questo punto, incaricate di assumersi la colpa. Oggi, appena ottenevo questa consapevolezza dal cuore, si divertivano a colpire in continuazione, durante le mie riflessioni. Ero intorno allo stadio ma senza incontrare nessuno, forse viene usata quella struttura come appoggio, non lo so e non me ne frega piú niente. E questo spiega anche come fanno ad avvelenarmi in casa quando sono solo dopo che ho chiuso in pratica tutti gli spifferi, come adesso. In questo momento sono seduto nel salotto che scrivo ed ho assorbito una forte dose di atropina: mi si é irrigidita la gola dal forte dosaggio. Aaaahhh... per quanto mi riguarda non esistete giá piú! Riflessioni conclusive, che derivano dall'ultima intimazione esposta anche qui, tra i commenti: 'dammi la mia metá ed avrai una chance'. In vero io ho giá deciso e riflettevo sulla chance che dissi di voler dare. Mi chiedevo perché ancora chance dopo tutto quanto? La conclusione é la ferma decisione di concludere questo universo , basta. La chance che offro invece sta nell'augurarsi che la Dèa, una volta che verrá liberata, mi convinca diversamente. Dunque auguratevi tutti a questo punto, non solo che coloro che tengono in ostaggio la dolce Déa si decidono a rilasciarla soddisfando cosí la mia richiesta, che eseguo da oltre due anni, bensí che poi Lei mi convinca. Questo é tutto. E adesso sono costretto ad uscire di nuovo di casa dove almeno ricevo dei dosaggi piú lievi di quel che sto assorbendo in questo momento.. 'va che roba..

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  20. E magari poi, pretendete ancora di esistere.. dopo una giornata da record di scoregge (oltre 70) a causa dell'assorbimento di atropina e chissá quale altra sostanza, subite lungo tutto il percorso, stamattina mi sono seduto in veranda, nel mezzo delle mie piantine a bere un caffé: 10 minuti e son dovuto rientrare sempre a causa della belladonna di provenienza dai piani superiori. Bolle nello stomaco, secchezza della trachea, irritazione del sistema nervoso, rigidezza della gola, aumento del battito cardiaco ed ancora scoregge.. che avevano cessato ieri notte dopo una tripla dose di tisana alla malva, una camomilla e melissa. Mi difendo con la natura ma non posso vivere respirando erba del diavolo.. In continuazione! Sia messa fine a questa tortura.. la decisione resta fermamente la seguente: dammi la mia metá e ti daró una chance. La chance sta nel fatto che se la mia metá mi convincerà, allora rimandiamo il Pralaya..

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    1. Altresí in queste ultime settimane mi han voluto dimostrare come fermeranno il progetto di ricapitalizzazione che passa dal cane. In questi ultimi tempi, che ben sanno si tratta del periodo in cui, finito di pagare le rate del maschio, sarebbe giunto l'ora di acquistare la femmina, non mi permettono si stare solo a casa, nel senso che ogni qual volta che la mia coinquilina esce, ossia tutte le mattine e tutti i pomeriggio, vengo avvelenato con delle dosi che fan scoppiare la testa, in pratica mi devo allontanare da casa. Adesso, quando vi saranno i cuccioli di Akita che per un paio di mesi non potranno mettere una zampa fuori di casa, come faranno a resistere anche solo alla tachicardia provocata dall'atripona?, con soli pochi giorno di vita? Impossibile.. Ecco come mi han dimostrato che no, io devo restare senza soldi dopo che mi han distrutto tre ristoranti, un negozio di articoli sportivi, tutti i mezzi di trasporto, rifiutato anche il Rei e quindi costretto a vivere qui, alle 'dipendenze' della mammina al pian terreno, disponibile 24 ore su 24 all'atropina. E poi pretendete ancora di esistere? Io sono Shiva, la coscienza da cui scaturisce tutto l'universo e le creature in esso, forse, a furia di mascherarlo, ve ne siete dimenticati? Diversamente devo concludere che l'uomo é sottomesso a dei mentecatti che preferiscono la fine alla veritá esposta.. E dunque, se cosí é.. PRALAYA SIA.. E adesso esco, poiché oltre al mio, anche lo stomaco di Baba ha cominciato a borbottare.. certo, la coinquilina é uscita e la dose è aumentata.. che razza di beoti delinquenti!

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  21. É inutile che continuo ad illudermi: non cambieró mai la testa di certa gente. Dopo la missiva inviata al ministro della difesa hanno abbassato il livello di aggressione da onde elettromagnetiche ma alzato quello da avvelenamenti con sostanze chimiche, principalmente di atropina. E cosí, vivo sotto l'effetto dell'erba del diavolo.

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    1. E cosí, mi costringono ad uscire di casa. E cosí, mi han dimostrato come intendono fermare il progetto di ricapitalizzazione economica che passa dal cane. Un cane adulto resiste sotto il mio protettorato ed allontanandosi da casa, ambiente sempre avvelenato, ma dei cuccioli di pochi giorni di vita non potranno resistere piú di qualche giorno all'effetto di questa sostanza. La belladonna alza il battito cardiaco e secca l'organismo, come possono resistere dei cuccioli che per i primi due mesi non potrebbero mettere zampa fuori casa? Certo, con una entrata finanziaria sarei stato in grado di allontanarmi da questa zona predisposta ai fini della persecuzione. E loro lo impediscono senza pietá.

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    2. Dunque per le onde elettromagnetiche ho fatto bene a rivolgermi al ministro della difesa, ma per le scoregge date dagli avvelenamenti? Sono ad una media di 50 al giorno! Chi si occuperá del problema delle scoregge adesso? Il ministro della sanitá? Il papa? Il presidene della Repubblica? Chissá chissá.. in Italia dove si trova l'ufficio scoregge.

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    3. Magari al gabinetto del sindaco

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  22. Allora, al palazzo di giustizia di torino ignorano la denuncia per quanto riguarda il microchip ma quest'ultimo continua ad essere usato per geolocalizzarmi ed avvelenarmi. Il ministro della difesa ignora la missiva che le ho inviato ma i suoi soldati, grazie al microchip, cercano di sequestrare la mia auto. Mi spiego meglio: non che non ne ero giá consapevole di ció tuttavia espongo un paio di occasioni direi clamorose e recenti; dopo aver acquistato un auto circa due mesi fa, quest'ultima non veniva mai usata, bensí trasportata in garage con il carro attrezzi, nel frattempo che mi mobilitavo presso gli uffici della Prefettura e della motorizzazione al fine di riavere la mia patente. Ma in due occasioni ne feci uso: in entrambe e due le occasioni, trovavo dei posti di blocco intorno a casa mia. Dettaglio: nella prima occasione cercavo di raggiungere l'ufficio patenti della Prefettura ma successe questo: di prima mattina uscivo di casa e prendevo il pullman, tuttavia dopo poche fermate mi accorgevo di aver dimenticato la cartellina e tornavo indietro. Nel percorso peró incontravo una donna che mi infestava con una forte dose di atropina ed in seguito perdevo del tempo per lavarmi, fare una tisana rilassante, e dubitando della possibilità di, a questo punto, riuscire a raggiungere l'ufficio prima della sua chiusura, decidevo di prendere l'auto. Il tempo di prendere questa decisione, tirare fuori l'auto dal garage ed avviarmi, fu un tempo sufficiente per piazzare un posto di blocco sul viale Mughetti, angolo via delle Pervinche (via quest'ultima della mia residenza), proprio in direzione centro. Eccoli li dissi.. e tornai indietro rimandando la mia visita alla Prefettura. Questo avvenne circa un mese fa. Domenica scorsa invece, la seconda occasione: avevo cessato di fumare da un paio di giorni ma come al solito, quando mi allontano dal tabacco, notavo che aumentavano le dosi di atropina alché, domenica sera verso le 20.00, la decisione di andare a comprare il tabacco. Per evitare di 'aggiustarmi' con il tabacco che si trova nei self service, troppo secchi e non di mio gradimento, decidevo di prendere l'auto per raggiungere il centro commerciale alle spalle dello stadio, aperto fino alle 21.00. Il tempo di prendere questa decisione, raggiungere il bar tabacchi e tornare indietro, fu il tempo sufficiente per piazzare un posto di blocco tra lo stadio e la via di mia residenza: corso Ferrara. Eccoli li, dissi.. e tornai indietro allungando il tragitto per rimettere l'auto in garage in tutta sicurezza. Allora? Come la mettiamo dottoressa Tenta.. bene, glielo dico io come la mettiamo, dopo aver preso atto anche del fatto che, sempre grazie alla possibilitá di geolocalizzarmi tramite il microchip, avete reso un tossico il mio dolce cane, al punto che ieri, per la prima volta, Baba non aveva interesse piú a giocare con i cani che incontravamo, comprese incredibilmente le femmine, piuttosto che pascolare tra l'erba abusando a destra e manca alla ricerca della dose, ritengo che si siano oltrepassato tutti i limiti e dunque, cara dottoressa Trenta, la decisione di punire lei e tutti i suoi soldati. Come? Segue la spiegazione.. Continua..

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  23. Allora, al palazzo di giustizia di torino ignorano la denuncia per quanto riguarda il microchip ma quest'ultimo continua ad essere usato per geolocalizzarmi ed avvelenarmi. Il ministro della difesa ignora la missiva che le ho inviato ma i suoi soldati, grazie al microchip, cercano di sequestrare la mia auto. Mi spiego meglio: non che non ne ero giá consapevole di ció tuttavia espongo un paio di occasioni direi clamorose e recenti; dopo aver acquistato un auto circa due mesi fa, quest'ultima non veniva mai usata, bensí trasportata in garage con il carro attrezzi, nel frattempo che mi mobilitavo presso gli uffici della Prefettura e della motorizzazione al fine di riavere la mia patente. Ma in due occasioni ne feci uso: in entrambe e due le occasioni, trovavo dei posti di blocco intorno a casa mia. Dettaglio: nella prima occasione cercavo di raggiungere l'ufficio patenti della Prefettura ma successe questo: di prima mattina uscivo di casa e prendevo il pullman, tuttavia dopo poche fermate mi accorgevo di aver dimenticato la cartellina e tornavo indietro. Nel percorso peró incontravo una donna che mi infestava con una forte dose di atropina ed in seguito perdevo del tempo per lavarmi, fare una tisana rilassante, e dubitando della possibilità di, a questo punto, riuscire a raggiungere l'ufficio prima della sua chiusura, decidevo di prendere l'auto. Il tempo di prendere questa decisione, tirare fuori l'auto dal garage ed avviarmi, fu un tempo sufficiente per piazzare un posto di blocco sul viale Mughetti, angolo via delle Pervinche (via quest'ultima della mia residenza), proprio in direzione centro. Eccoli li dissi.. e tornai indietro rimandando la mia visita alla Prefettura. Questo avvenne circa un mese fa. Domenica scorsa invece, la seconda occasione: avevo cessato di fumare da un paio di giorni ma come al solito, quando mi allontano dal tabacco, notavo che aumentavano le dosi di atropina alché, domenica sera verso le 20.00, la decisione di andare a comprare il tabacco. Per evitare di 'aggiustarmi' con il tabacco che si trova nei self service, troppo secchi e non di mio gradimento, decidevo di prendere l'auto per raggiungere il centro commerciale alle spalle dello stadio, aperto fino alle 21.00. Il tempo di prendere questa decisione, raggiungere il bar tabacchi e tornare indietro, fu il tempo sufficiente per piazzare un posto di blocco tra lo stadio e la via di mia residenza: corso Ferrara. Eccoli li, dissi.. e tornai indietro allungando il tragitto per rimettere l'auto in garage in tutta sicurezza. Allora? Come la mettiamo dottoressa Tenta.. bene, glielo dico io come la mettiamo, dopo aver preso atto anche del fatto che, sempre grazie alla possibilitá di geolocalizzarmi tramite il microchip, avete reso un tossico dipendente il mio dolce cane, al punto che ieri, per la prima volta, Baba non aveva piú interesse a giocare con i cani che incontravamo, comprese incredibilmente le femmine, piuttosto che pascolare tra l'erba ed i marciapiedi annusando in continuazione a destra e manca, alla ricerca della dose, ritengo che si siano oltrepassati tutti i limiti e dunque, cara dottoressa Trenta, la decisione di punire lei e tutti i suoi soldati. Come? Segue la spiegazione.. Continua..

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  24. Allora, il palazzo di giustizia di Torino ignora la denuncia presentata in merito al clandestino inserimento di un microchip nel mio capo durante un intervento di appendicite, ma quest'ultimo continua ad essere usato per geolocalizzarmi ed avvelenarmi. Il ministro della difesa italiana ignora la missiva a lei inviata contenente, tra le varie cose, l'argomento microchip, tuttavia i suoi soldati lo usano per geolocalizzarmi ed assicurarsi che non uso la vettura. Vengo seguito per strada anche dalle volanti ed elicotteri. In modo che posso essere ancora avvelenato per le strade e nei mezzi pubblici. Questo é l'inizio del prossimo articolo che sto scrivendo ma che faccio difficoltá a terminare sempre a causa di avvelenamenti e mancanza di sonno causato dal microchip. Il microchip sta alla base di questi impedimenti ed avvelenamenti perpetui. La prefettura ha fatto uno 'scarica barile' nei confronti della motorizzazione per quanto riguarda il rilascio della mia patente di guida, la quale quest'ultima mi chiede un esame del sangue per il rilascio del documento. Esami che risulterebbero sballati a seguito dei plurimi e quotidiani avvelenamenti. In altre parole cercano di impedire il mio trasferimento in altra nazione, decisione questa presa ormai diversi tempo fa ma in via di sviluppo, e cercano si mantenermi disponibile agli avvelenamenti. Mi hanno dimostrato che possono avvelenarmi in casa anche se ho chiuso tutti gli spifferi e questo lo han fatto in risposta al progetto di ricapitalizzazione economica in atto che passa dal cane. Dei cuccioli di pochi giorni non resisterebbero alla tachicardia e secchezza dell'organismo procurata dall'atripona. Sono altresí impegnati a cercare di incattivire il mio dolce cane, al quale io do una educazione esemplare, avvelenandolo con l'erba del diavolo e provocandolo successivamente con incontri combinati con cani aggressivi. L'area cani é l'ambiente prediletto per queste operazioni. Altresí tutte le fontane che siamo in procinto di raggiungere sono cosparse di atropina.. É vergognoso tale comportamento. Sto esponendo le ragioni su cui si baserá la maledizione che subiranno, visto che per via 'oggettiva' non si puó passare. Maledizione nei confronti dei soldati, dei cavalieti di malta, ossia le forze esecutive del controllo per conto del vaticano. Tuttavia non escludo la possibilitá di rendere esecutiva la minaccia della distruzione del paese al fine di abbattere i loro templi. Le maledizioni passano dal 'campo energetico', e voglio spiegare con quale facilitá, al fine di un ultimo tentativo in termini di persuasione, posso agire. Siete tutti contraddistinti dalla simbologia: i soldati dalla stella a cinque punte, i Cavalieri di Malta dalla stella ottagonale, i massoni dalla squadra a compasso ed il vaticano dalla croce. In tutta coscienza e con l'uso del lingam, scommettiamo che vi privo tutti quanti del piacere sessuale? Poiché quello é Dio, non le vostre teologie, e voi avete abusato della mia bontá. Dammi la mia metá e ti daró una chance.. entro ieri!

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    1. Esiste giá qualcuno che ha subito questa maledizione, e dopo qualche anno questi asserisce con rabbia, che gli ho rovinato la vita. Queste parole vogliono essere motivo di vostre ulteriori riflessioni.

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    2. É vergognosa la libertá che si prendono nell'avvelenarci appena usciamo di casa. Giunti all'area cani, che dista poche centinaia di metri da casa, la mia trachea é secca, Baba beve alla fontana davanti al recinto come se fossimo fuori da ore, poi entra e siede. Ed io che oggi avevo portato anche la sua pallina, me la devo tenere in tasca, e tiro fuori la pillola si valeriana: Baba avvelenato non corre, né gioca, poiché ha giá il fiatone. Qui ci va una bella maledizione..

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    3. Cambio di programma: nessuna interazione con le maledizioni, il tempo é scaduto: Naimittika Pralaya sia, in men che non si dica, altro che una generazione! Per contro: dammi la mia metá ed avrai una chance.. entro Sabato.

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    4. Due giorni senza dormire a causa del microchip e dopo pranzo che mi sdraio nel letto, inizio a sentire odori strani, le bolle nello stomaco, e riprende l'aerofalgia puzzolente; in altre parole altro che recuperare del sonno, respiro veleno! oltre al solito aumento di onde elettromagnetiche provenienti dal microchip che si presta proprio ogni qual volta che vado a dormire.. Guarda a che livello di tortura siamo arrivati! E non ci si puó neanche lamentare! E Naimittika Pralaya sia!!!

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    5. Come si dorme con il cuore che batte forte? Maledetta atropina! Anticipo la conclusione, entro questa notte, non Sabato, esigo incontrare la mia metá.

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    6. É tanta l'amarezza nel vedere Baba sedersi sulla collinetta di fronte casa, guardandomi con degli occhi che dicono perché? Perché dobbiamo tornare in quella casa per prendere veleno? Tutti i giorni.. tutti i giorni quando stiamo rientrando a casa, Baba si pianta sulla collinetta, e mi guarda con gli occhi tristi. Poi lo convinco a andare su e ci becchiamo la dose di atropina. Il tempo di mangiare qualcosa e sdraiarmi sul divano che respiro atropina. Sono due giorni che non mi fanno dormire ed il terzo si presenta simile. Si tratta di dosaggi inferiori a quelli che subiamo per strada ma costanti. Mi fanno vivere sotto l'effetto di sostanza chimiche, o veleni. Il mio stomaco borbotta, ed anche quello del cane. Il respiro aumenta ed anche il battito del cuore. Novitá del periodo, creano degli stati d'ansia tramite il microchip quando sto per addormentarmi. Quando sono in 'dormiveglia', fanno passare dentro la mia testa delle storie con delle difficoltá che portano ansia. Ed io anziché cadere nel sonno, mi sveglio ansioso. Dopo aver imparato ad addormentarmi anche con l'incremento di emissioni di onde elettromagnetiche, sempre provenienti dal microchip, ed il consueto dosaggio di atropina, si sono inventati questo. Baba beve tutta la notte ed io non smetto di pensare al suo sguardo ogni volta che si pianta nella collinetta. Vivo con la campagnia di qualcuno, che si impegna a rovinare ogni mio singolo piacere della giornata, sia anche quando mi lascio trasportare dalla musica durante il tragitto in pullman, lui la spenge. Dentro la testa, per quanto lo ignoro, ho un 'commentatore' insistente ad ogni mio pensiero, ma spesso prende spunto da tutto ció che vede, con i miei occhi. Se guardo fuori dal pullman legge le insegne, i cartelloni pubblicitari, le targhe delle macchine e tutto quello che gli capita. Non esula di intervenire durante una conversazione. Compresi gli 'attori' che spesso incontro per le strade, i quali fanno parte dello spettacolo, poiché per loro forse questo é diventato, insieme agli avvelenatori, soffro una tortura psicologica che farebbe impazzire un santo e vivo avvelenato oltre che costretto a restare per strada senza neanche un mezzo ed alle dipendenza di terzi, in termini economici. Parlo 5 lingue, ho girato mezzo mondo, piú di una professione tra le mani, ma sono costretto a vivere come niente dopo che mi han distrutto tutto. Non posso neanche piú fare una serena passeggiata che ho un cane al guinzaglio, poiché cosí non lo posso liberare, sempre 'schizzato'(dalle droghe che gli fan respirare). Per certi l'Akita é considerato un cane Zen, mentre il mio é diventato un drogato (fuori casa). Non posso neanche piú fare un bagno in santa pace che devo scappare in fretta a causa dei ripetuti dosaggi di atropina: immerso nell'acqua mi ritrovo con la trachea secca, la tachicardia ed il respiro accelerato; a volte giunge anche il mal di testa ed ai timpani. Vengo avvelenato ogni dove ed ogni istante al punto che viene difficile trovare il tempo per fare delle sole e semplici riflessioni, poiché sono Shiva e godo dell'intelligenza superiore. A Genova Vishnu vive legato ad una sedia sotto sedativi dopo 70 anni di torture. La dolce Déa é in ostaggio e solo lei sa quante ne ha giá passate: é una giovane e bellissima donna. Dopo anche tutto ció che han subito in passato il Brahma e La Luce, e con i miei figli che vengono presi in giro, qualcuno si aspetta ancora di poter andare avanti? NAIMITTIKA PRALAYA SIA..

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    7. ..distruggere la forza del male, la forza della sofferenza, quella in cui l'uomo ci passa la vita, e a volte si riproduce come un'epidemia nelle profonditá dello spazio. In questo secolo la malattia si é diffusa dalla terra all'universo. Nikola Tesla

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    8. Il quale universo, Tesla, ha poi scoperto non essere eterno.

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"L'idea della divinità, è l'idea di tutte le idee" - F. Schlegel