Aggressione chimica in centro città ad opera della massoneria (deviata)

Serata in centro. Arrivo sul lungo Murazzi parcheggio l'auto. Prima pipì seppur ero stato in bagno prima di uscire. Raggiungo il parco Valentino: seconda pipì. Ed una lunga pipì schiumosa più saliva biancastra viscosa. Si tratta di veleno. Proseguo il percorso ma non passano 10 minuti che scappa di nuovo la pipì.. veleno a tutto andare oggi. Raggiungo una fontana per lavare il viso unto dell'irritante belladonna ma trovo tre marocchini lì. Uno si fa una pisciata nel momento in cui passo e continua a girarsi verso di noi mentre piscia.. tiro dritto. Raggiunta una seconda fontana dapprima sfilano due soggetti sul monopattino e cercano di irritare ( opera coerente con l'effetto della belladonna) 'ouh prendine un altro di cane' e filano via. Lavo il viso e noto un altro marocchino avvicinarsi. Metto il guanto e giro intorno ai cani a loro protezione, pugno chiuso. Il soggetto gira alla larga, beve un goccio e fila via. Proseguo il percorso e noto che altri marocchini erano evidentemente interessati a noi poiché continuano a fissare. Taglio dentro e raggiungo il parco adiacente all'uscita sul corso Vittorio lato fiume e siedo, dopo aver scaricato la quarta pipì. Passano alcuni minuti ed un tizio passa dietro di noi molto lentamente poi siede ai piedi di un albero a pochi metri da noi. In quel tempo due cani abbaiavano. Passano pochi minuti e subisco una violenta intossicazione di belladonna, tale da alzare anche il ritmo del respiro. Eseguo un poco di pranayana e con pazienza faccio passare il tempo. Poi il soggetto si alza e si allontana tagliando per il parco ed i cani abbaiano fino a che sparisce dalla vista. Si tratta del responsabile senza ombra di dubbio il quale si fa anche notare perchè 'protetto ' dalle telecamere. In altre occasioni, tutte le volte che faccio una sosta anche se non vedo nessuno ma i cani abbaiano, subisco violenti intossicazioni; in altre parole dovrei camminare in continuazione per limitare le dosi di veleno. Questo è ciò che mi riserva da mesi la citta di Torino, o meglio, la massoneria. Pazienza.. decido di restare e coccolare i cani. Poi il parco si svuota e ci alziamo. I cani iniziano a giocare sotto la telecamera ed io gesticolo qualche secondo sotto l'occhio del 'big brother' il mio disappunto, così.. tanto per... Poi un soggetto appare e dapprima siede ad osservare i cani mentre giocano, poi decide di avvicinarsi interrompendo il momento di gioco; i cani iniziano ad abbaiare e tre si dirigono verso di lui ma il soggetto continua ad avvicinarsi (in seguito riflettendo capii che conosceva i miei cani molto bene poiché si tratta di un soggetto che fa parte dell'operazione massonica della serata). Chiunque non si sarebbe avvicinato a tre cani liberi che abbaiano e ti puntano, lui no. Spiego che siamo stati appena attaccati con armi chimiche pertanto i cani sono un poco agitati ma sono bravi, abbaiano ma non fanno male a nessuno. Racconto nel dettaglio quel che era successo e mostro l'atteggiamento di Piccolina, la più sensibile a tali intossicazioni, la quale aveva la coda bassa, le orecchie girate e con gli occhi osservava a destra ed a sinistra in continuazione: questo è il risultato della intossicazione altrimenti il cane, dopo una bella passeggiata al parco ed una pausa di mezz'ora sul prato sarebbe più che sereno. Ma lui risponde così: EH, A MILANO LA SITUAZIONE È PEGGIORE, LI NON CI SONO NEANCHE I PARCHI. CHE CAZZO VUOL DIRE? LO SPIEGO IO. IL SOGGETTO ERA LÌ PER FARMI 'SCARICARE', QUINDI A LORO STESSI, IL RACCONTO DELL'AGGRESSIOME CHIMICA SPUDORATAMENTE SUBITA SOTTO ALLE TELECAMERE. CHE PERÒ IN QUEL CASO PROTEGGONO IL DELINQUENTE. Infatti poco dopo venivamo raggiunti da un gruppo di persone che da lontano vedevano i cani giocare e vollero conoscerli. Ecco perché il soggetto dapprima fermo, era poi intervenuto, perché vide il gruppo di giovani avvicinarsi dal lontano gazebo. Infatti io, appena 'scaricata' la storia non la ripetevo al gruppo al quale gli lasciai godersi le sei meravigliose akita. Il soggetto poi si defila senza che me ne accorgessi e senza salutare, quando udì che i ragazzi giunti dal gazebo iniziavano a salutare. Pochi minuti dopo andammo tutti via e prendevo subito coscienza dell'opera eseguita dell'ultimo 'attore' apparso. Ecco come opera la massoneria a Torino quando attacca violentemente un target con armi chimiche in mezzo alla gente. Il rapporto tra 'spacciatori/'ndrangheta' e massoneria deviata è sancito dal giudice Gratteri. _______________________________________________________ Nota a piè di pagina. I cani hanno abbaiato cinque volte: la prima alla fontana dov'erano i tre marocchini; la seconda alla successiva fontana dove si avvicinò un altro marocchino; la terza all'arrivo alle spalle dell'avvelenatore; la quarta nel momento in cui questo si allontanava e la quinta quando si avvicinò 'l'attore' anticipando i giovani provenienti dal gazebo. A questi ultimi, ed ad altre persone incontrate in precedenza, nessun cane abbaiò.