Jai Radha Madhav - For the celebration of Janmashtami (Krishna's birth) - but don't skip Mahadev!

Il 6 Settembre si celebra la nascita di Krishna, avatara del Signore Vishnu. Siano benedetti tutti coloro che celebrano tale evento. Vishnu offre sempre molti preziosi insegnamenti e dell'avatara Krishna, la Bhagavad-Gita ne è un esempio. Infatti si tratta di un saggio che è stato di grande ispirazione anche per molti personaggi di spicco dell'era attuale, tra i quali lo stesso fondatore della Iskcon, Prabhupada, ma anche Gandhi, Albert Einstein ed altri fisici premi nobel hanno ammesso di dover tanto alla lettura di tale saggio, dunque Krishna andrebbe festeggiato in tutto il mondo, non solo in India. Tuttavia il mio pensiero è ancora rivolto alla Iskcon, oggi ben lontana a mio parere dalle perle di saggezza regalate dal suo fondatore, alla quale chiederei come mai si celebra una data di nascita del 'Dio supremo'?. Dio non ha nè inizio nè fine, nè madre nè padre, dunque questo riporta a.. Shiva (si veda: Sanskrit Song | Nirvana Shatakam), non a Vishnu. Dunque si festeggia la nascita dell'avatara di Vishnu divinità creatore dell'universo?, ossia Krishna, forse direbbe, anche non errando, l'Iskcon, ma necessita approfondire. Questa organizzazione religiosa dice che Krishna è il Dio supremo ed afferma che Shiva sarebbe una sua emanazione che rappresenta il tamas, l'ignoranza (roba da brividi..) insultando così Shiva; e poi vanno in giro con il sorriso stampato in bocca a cantare per le strade con il benestare dei comuni della regione italiana, ben astia alle divinità (se raccontassi ciò che in Italia hanno fatto all'ultimo avatara di Vishnu, verrebbe la pelle d'oca ad un elefante!, ma anche nei panni del Buddha.. venne avvelenato!). Ciò mi da fastidio; che una associazione tragga cultura dall'India ma insulta Shiva allo stesso tempo non ci sta.. suvvia. Le religioni che si appoggiano alle divinità 'indiane' sono a questo punto sempre e comunque parte dell'attuale sistema di controllo globale dell'umanità che fa leva sulla filosofia del dividi et impera, eh.. Certo è che porta benessere cantare i nomi delle divinità, ma nei tempi che corrono necessita ripulire l'ignoranza dalle menti e la divinità che può fare questa è solo quella primordiale.. Mahadev. Pur adorando Visnhu e tutte le altre divinità, questo andrebbe sempre detto, cara Iskcon, altrimenti si rischia di insultare, di offendere il 'great Self and Lord of everything' così come lo definisce Vishnu stesso, pur offrendo dei benefici alla gente invitando a cantare i nomi degli avatara. Non lo dico io ma diversi studiosi, ricercatori, scrittori, saggisti e filosofi, incriminano tutte le comunità religiose ai loro vertici poichè hanno scoperto che propinano tutte, seppur in modo differenziato, culture sullo sfondo della filosofia che ha permesso il controllo dell'umanità a favore di pochi 'eletti', ossia ripeto, il 'dividi et impera'. Ed a queste religioni si affiancano anche le sette massoniche di vario genere, compresi i testimoni di Yaweh, o Geova, il Priorato di Sion su cui poggia l'ebraismo elitario.. ma anche l'Islam materialista (dunque escludo i Sufi). Tuttavia, vista l'oppressione dei giorni d'oggi, forse la gente ha bisogno non solo più trovare la pace interiore cantando i mantra delle emanazioni del Grande Dio, visto che poi fuori continua a vivere in un sistema oppressivo seppur con maggior serentà, ma ancora senza conoscere a fondo come funziona questo mondo che di fatto si godono solo in pochi; perciò necessita ripulire di tutta, e ripeto TUTTA l'ignoranza per elevare la propria coscienza e saper così poi affrontare le insidie della società odierna, la quale poggia sugli avatara tenuti appositamente nascosti ma sempre presenti, la simbologia che permette a loro, e solo a loro, di godersi il mondo. Un popolo sapiente vuole il divino vicino a sé, non le religioni. Si prenda ciò che di buono c'è nelle varie religioni, mi vien da dire visto che alcune le ho anche studiate, ma non si può continuare ad insultare Shiva ignorandolo e va ricordato che Egli, e le divinità Sue emanazioni, ripeto.. sempre presenti in questa dimensione altrimenti essa non si potrebbe manifestare, non hanno creato le religioni (e neanche le caste), bensì queste sono tutte opera dell'uomo; quell'uomo che per la maggiore oggi si trova ancora con le catene ai piedi; quell'uomo che oggi deve lavorare la maggior parte delle ore del giorno restando così lontano dalla famiglia, che deve pagare le tasse, che deve pagare per tutto pertanto gran parte della popolazione vive in povertà.. compreso il cibo, il quale essendo una necessità dovrebbe essere gratuito nel 2020!.. e deve poi morire per rinascere schiavo, suvvia. Krishna, nella Bhagavad-Gita, non porta insegnamenti agli Indù, bensì al mondo intero, tuttavia amo ricordare che dalla regione dell'India ha avuto origine la razza umana e da lì sono nate tutte le tradizioni; in merito seguono due fraseggi di due persone colte. ______________________________________________________________________________________________ "India is the cradle of human race, the birthplace of human speech, the mother of history, the grandmother of legend and the greatgrandmother of tradition" Mark Twain (American writer)----------------- "We owe a lot to India; they taught us how to count, without which no worthwhile scientific discovery could have been made" Albert Einstein ______________________________________________________________________________________________ Non è più tempo di 'accomodarsi', e forse ciò è quel che offrono certe organizzazioni religiose, ma è tempo di cercare la verità per tornare a godere della vita così com'era in ere precedenti.. pertanto cerca Shiva, e cerca Parvati. Il femminile è altresì da far riemergere. In passato, anche in zone mediterranee, vi era la cultura matriarcale e la donna era considerata una Dèa (poiché in fondo chi crea -l'essere umano-, è la donna). La divinità femminile è stata appositamente accantonata dalle religioni per dar spazio al 'Dio barbuto', punitore, giudicatore, nonché vendicativo, tuttavia l'importanza della Dèa, lo Shiva Purana spiega bene, è fondamentale ed in Nepal come in India infatti sono tante le attenzioni rivolte a Durgha, Kali, Sati, Lakshmi, Parvati eccetera. Dalla pratica del Bhakti yoga, dall'introspezione, dalla meditazione quindi più che dall'appoggio alle associazioni culturali o religioni, chiunque può ottenere informazioni importanti, ma necessita essere in asse con le conoscenze: devi sapere almeno chi è l'origine di tutto, santo cielo.. Ciò è molto importante e forse forse.. perciò la Dèa è stata messa da parte negli ultimi secoli dalle religioni dominanti. Si può ottenere la pace interiore, si può comprendere come vivere maggiormente sotto l'influsso del Sattva, si può guarire dai malanni con i mantra, con lo yoga*, si può godere del benessere che giunge anche solo cantando i nomi delle divinità o degli avatara, certo, ma non puoi insultare Shiva e la Sua compagna con l'ignoranza verso di Loro, nella maniera più assoluta. Ignorare la divinità primordiale origine di tutto compreso il femminile, o shakti, significa insultarla. Vediamo cosa è scritto nello Shiva Purana volume 1 in merito al 'non sapere il principio di Shiva': Chapter 35 (vishnu statement): Daksha said: 1. O Hari, Vishnu, lord of Devas, friends of the poor, storehouse of mercy, you must protect me and my sacrifice. 2. You are the guardian of sacrifice. You are identical with the activity of sacrifice, the performer of sacrifice; O lord, be merciful, let not the sacrifice be destroyed.. Brahma said:-- 3. thus submitting entreaites of diverse sorts with great respect, in his mental agitation due to fear, he fell at his feet. 4. Vishnu raised daksha of agitated mind and on hearing the words of that evil-minded one, vishnu remembered Shiva. 5. After remembering Shiva his own lord, Vishnu, the knower of Shiva's principles, said thus, adressing Daksha:-- Vishnu said:-- 6. Listen, O Daksha, I shall explain everything true to fact; listen to my words which are as efficacious as mantras, beneficent and pleasing. 7. [keep attention everyone] Not knowing the principle of Shiva, the great Self and lord of everything, you have insulted Him. 8. By insulting Him, not only does every activity become futile in every respect but also it engenders adversities at every step. 9. Poverty, death and fear, these three take place when people worthy of worship are not worshipped and when underserving people are honoured. 10. Hence with all efforts, the bull-bannered deity shall be respected and revered. A great terror has befallen as because lord Shiva has been dishonoured here. 11. Although we are all lords, we are unable to accomplish anything due to your misdeeds. It is a fact I am mentioning. [...] __________________________________________________ Ovviamente molto interessante sarebbe continuare a leggere tutto il capitolo tuttavia mi fermo qua poiché non ho molto tempo a disposizione e comunque nei primi versi del capitolo si parla dell'importanza nel non ignorare Shiva, ossia ciò che si intendeva ricordare, direttamente dalle parole di Vishnu.. cari 'Hare Krishna' :) ______________________________________________________ JAI RADHA MADHAV!!!!.. but don't skip Shiva :) -------------------------- * Yoga: Yoga significa 'unione con Dio', ed il grande yogin è risaputo sia Shiva.. quindi?? chi è Dio?. Però in occidente non solo si ignora Shiva bensì si limita tale cultura alle sole asana (all'Hatha Yoga), ossia ginnastica, posizioni del corpo che offrono comunque dei benefici, si, ma si tratta di una piccola parte della grande scienza dello yoga. Hanno inventato anche lo yoga della risata!!.. ma la completezza dello yoga, il risultato finale, porta alla liberazione dalla Maya.. porta quindi a Shiva e non dimentichiamo che anche Gesù insegnava lo yoga (Si veda ad esempio 'Lo yoga di Gesù', di Yogananda). Infatti lo yoga più elevato è il Bhakti, ossia quello devozionale.