ॐॐॐ

17 ottobre, 2012

Alla cortese attenzione del Sindaco della Città di Torino, On. Fassino

Alla cortese attenzione del Sindaco della Città di Torino

Egregio Sindaco, On. Fassino

E' mia intenzione informarLa in primis, in rispetto al fatto che rappresenta il primo uomo della mia Città Natale, dunque La invito a prestare molta attenzione, gentilmente. La Famiglia Montalbano-Romeo ha motivo di credere esista, e sia di fatto tutt'oggi in atto, una storica persecuzione nei nostri confronti, in termini di omicidi e/o tentati; trattasi di attentati anche diretti, con spranga d'acciaio versa al capo, per esempio (in questo caso parlo di me medesimo), poi anche handicap indotti o per insuccesso d'omicidio (ne abbiamo due in famiglia); affiancamenti "astuti" del Vaticano, Evangelisti e figli della mafia (tutti onnipresenti) allo scopo di manipolazione, umiliazioni varie, indebolimento finanziario perpetuo ed ostacoli in tutti i settori a tutte le età; settori educazionali, sociali, lavorativi, finanziari, artistici, sportivi e passioni in generale, ai quali ognuno di noi, componenti di Famiglia, versava o avrebbe avuto piacere di versare, prima come oggi, semplicemente per poter esprimere le nostre capacità, trattasi anche di genetica; passioni che avrebbero portato ovviamente, successo alla Famiglia, come il moderno calcio per il qui presente, spezzato dagli Agnelli quando comprarono il mio "cartellino" alla tenera età di soli14 anni, per relegarmi all'insuccesso, così come ho motivo di credere, avvenne anche anni dopo, nel mondo del calcio a 5, ove bussavo alle porte del professionismo; ma anche la lirica e la poesia per quanto riguarda i miei parenti.

Quanto citato, benché di gran sunto, avviene al fine di ostacolare il lecito sviluppo della Famiglia stessa, ma non solo, ho motivo di credere: questo sia un argomento panoramico. Da personali recenti studi e nuove consapevolezze raggiunte, si può dire trattasi anche di "Missione Divina", signor Sindaco, viste le discendenze e le attenzioni che la massoneria presta alla mia Famiglia, specie negli ultimi mesi a seguito delle mie, benchè ancor poche, esternazioni nel world wide. Missione che a quanto pare la Famiglia segue da oltre 100 anni, tuttavia, molto probabilmente: da sempre; ma qualcuno, storicamente, vuol far dimenticare, dunque separa per governare, spaventa(va), si impegna nel tenerci in ignoranza e veglia sulla nostra genetica.

Detto questo è mio dovere dire, che ho motivo di credere Lei stesso, sia già al corrente di... tanto, rispetto la mia Famiglia, ma vorrei altrettanto sbagliarmi in merito, ed è comunque mio dovere ricordare, che del perdono mi han donato, prima ancor che delle consapevolezze, altrimenti di guerre saremo qui a parlare; sia ben chiaro, io vengo in pace: amore, cibo, sport e salute.. sono il mio parlare, normalmente. Altresì, evince da recenti azioni subite, o a favore addiritttura, di vicini conoscenti allo scopo di estrapolare informazioni con l'utilizzo, udite udite.. anche di enti governativi (comprovabile), ma anche manipolazioni varie, falsi documenti e sciocchi tentativi di intimidazione alla mia persona. Non mancano atti versi a terrorizzare i miei cari; tutto ciò non può far altro che rafforzare in me la credenza in essa, la Missione stessa, non che ve ne fosse più bisogno, sia ben chiaro, e non solo per quanto detto. Sia comprensibile oppure no, non è di fondamentale importanza alla Sua attenzione, ivi riguarda cariche ben diverse, con rispetto parlando, ripeto, non è la Sua, la sede appropriata per tali argomenti, piuttosto che il Vaticano al quale è già indirizzata altra lettera.. torno a ricordare che di rispetto si tratta, il mio parlare nei Suoi confronti.

Si tenga presente che sono state eseguite accurate ricerche storiche, tuttavia, diversi sono gli anelli mancanti e troppe le librerie "segrete", diciamo così. Indi per cui mi appello alla genetica, scientificamente provata, ed a tutti gli accadimenti accorsi nella vita del Cavaliere Gran Maestro Giuseppe Montalbano, alla figlia, Poeta contemporanea pluridecorata ma anche diffamata, la dolcissima Giuseppina oggi ultra novantenne, al figlio del Cavaliere Salvatore, al quale ne han fatte passare di tutti i colori, signori.., ed al figlio di quest'ultimo, Giuseppe (me medesimo), a Romeo Vita Rita, moglie del Salvatore, al figlio deceduto dopo 13 anni di handicap indotto (mio fratello, il primo Giuseppe) ed alle due figlie femmine, Maria Luisa e Laura Montalbano; oltre che alla diramazione familiare Romeo, ove troviamo anche qui, decessi ed handicap al quanto ambigui, ma anche parenti serpenti, ben vicini al Regno di Dio.. ma quello raccontato dagli evangelisti (sacrilegium). Accadimenti che non si vanno ad elencare nella presente, per via del fatto che verranno esposti nel dettaglio alle sedi più appropriate, a meno che Lei non erga e prenda una posizione in merito, dal momento in cui, nei miei anni di permanenza a Londra, con la UGLE (organizzazione collaborante, o forse per meglio dire: principale promotrice), è pressoché stato impossibile comunicare, tuttavia vi sono stati alcuni "avvicinamenti" senza presentazione, ai quali non ho degnato di minima attenzione se non di sguardo fulminante: è evidente che di Nobiltà hanno altro significato.. questi signori. Ed è mio dovere informarLa, non dovesse immaginare, che tali personaggi, leggono ogni singola parola che passa dal mio personal computer, poco male.

Dunque, con la presente, si intende "sondare il terreno" nella mia Patria, si intende conoscere il parere del primo uomo della mia Città Natale, altresì si intende esporre due quesiti ben precisi, ai quali si chiede un veloce riscontro, cominciando dal secondo, essendo esso riferito a persona in vita e che merita ben altro, di quanto storicamente servito; trattandosi di argomenti che coinvolgono enti Statali, di cui lei ne è rappresentante, almeno per quanto riguarda la mia città natale. Domande in merito al Cavaliere d'Italia, Gran Maestro, Croce al Merito di Guerra nonché Tenore inespresso, per l'ambigua morte dell'allora Maestro, il quale aveva solo peccato di dare scuola gratis al grande artista, per il suo valore riconosciuto: il Cavaliere Giuseppe Montalbano, e la moglie del figlio Salvatore: Romeo Vita Rita (mia Madre).

Dunque.. si chiedono spiegazioni alla Sua attenzione, poichè trovano significato negli uffici di Stato, i miei quesiti in merito alla pensione di guerra mai ricevuta dal Cavaliere Giuseppe Montalbano, deceduto ambiguamente mentre attendeva risposte alle lettere d'autore, lettere che scriveva all'allora Presidente della Repubblica Italiana, in riferimento ai suoi diritti per aver servito, e con gran valore (compresa la prigionia nelle ghiacciate Russe) la Patria. Patria che stava letteralmente anche ricostruendo insieme al figlio, dal momento in cui stiamo parlando di un Gran Maestro, appunto, oltre che Cavaliere d'Italia; titolo di gran significato, a differenza di altri, che si attribuiva al miglior costruttore in opera, oltre al fatto che fece di suo figlio la completezza, ossia le insegnò ad essere un ottimo Carpentiere, così chè insieme, la Famiglia Montalbano, ribadisco, non solo poteva dire di aver difeso la Patria, bensì anche di averla ricostruita, così come i suoi predecessori, così come si stavano cimentando nei dopo guerre, il Babbo ed il Nonno; per poi ottenere la "smarrita" Nobiltà, smarrita per volere di terzi.. Così ché, come i veri Nobili si comportano, anche dopo essere stati espropriati dei propri averi, si perseguono le passioni artistiche, dentro di noi per genetica, ripeto, e si và avanti con il lavoro per onor di Patria: storia, signor Sindaco, nulla di più. Tuttavia ho motivo di credere che tutto questo amore, questa passione versa alla Patria, al popolo, alla ricostruzione nel dopo guerra dell'amata Italia, non fù di gradimento al Vaticano, ma non solo, anche da Malta si deve passare, chissà poi perchè.. quell'isola gliel' abbiamo data noi Siciliani!; forse non piacciono le Missioni Divine?, forse trattasi di adulazioni indirizzate a differenti Dei, Dei versi al male perché la Famiglia Montalbano-Romeo, solo di amore sà parlare.

Dunque si prosegua:
con il numero d'Ordine: 07679, il Presidente della Repubblica Capo dell'Ordine di "Vittorio Veneto" su proposta del Ministro per la Difesa in data 21 Marzo 1969 ha conferito l'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine di Vittorio Veneto, a Giuseppe Montalbano ai sensi dell'articolo 4 della legge 18 Marzo 1968 n. 263, per riconosciuti meriti combattentistici, con facoltà di fregiarsi delle relative insegne; onorificenza conseguita in data 27 Marzo 1969 e firmata dal Presidente del Consiglio dell'Ordine G. Liuzzi.

QUESITO PRIMO:
Perchè il Nonno, Cavaliere d'Italia Gran Maestro Giuseppe Montalbano, Croce al Merito di guerra, dovette attendere 20 anni per l'onorificenza e mai ricevette la pensione di guerra dal Ministro delle Finanze Italiano?

Contestualmente si chiede copia delle lettere che il Cavaliere scrisse al Presidente della Repubblica


Atto II: Romeo Vita Rita

In data 10 Ottobre 2010 viene fissato l'intervento chirurgico per asportare un seno a Romeo Vita Rita. La Mamma non volendo far preoccupare i figli tacque e fu poi tardi per il rimedio naturale, dunque spazio al bisturi; gli assassini inconbono, le chemioterapie seguite dalle radio, Dio che male e grazie per la protezione; tuttavia nulla potemmo fare, come detto, era tardi, altresì questo è il sistema per vendere quelle scatolette da oltre 1200 euro cadauna, ma non ti preoccupare, l'accordo è stipulato, il paziente non deve pagare, ci pensa lo stato, pur sempre con il soldo popolare.Questo è il sistema che lava i cervelli e li piega al suo volere, questo è ciò che evince, questo è ciò che la Famiglia Montalbano-Romeo non può più accettare; tuttavia, lo Stato, in fase di elargizione della pensione civile, riscontrata l'invalidità al 75%, come storicamente capita alla Famiglia Montalbano-Romeo, esso viene a mancare.
I documenti sono in ordine, le prassi sono state seguite, come da certificato vado a raccontare:
"si certifica che a seguito di accertamento sanitario per il riconscimento e/o aggravamento dell'invalidità civile effettuato in data 31 Ottobre 2011 (la Mamma dovette sollecitare), risulta invalido ultrasessantacinquenne con difficoltà persistenti, di grado medio-grave a svolgere i compiti e le funzioni proprie della sua età (superiore a 2/3), e pertanto HA diritto a fruire dei benefici previsti dalle norme vigenti in relazione alla personale situazione così come è stato certificato"; segue dal documento: "in relazione al godimento degli altri ulteriori benefici previsti dal D.L. 10 Gennaio 2006 n°4 della legge 80 del 9 Marzo 2006, con riferimento alla sussistenza di patologia oncologica e/o comunque di patologia pronosticata in fase teminale, Romeo Vita Rita HA diritto ai benefici previsti da tali norme."

Data documento: 11 Novembre 2011; il Direttore SOC Medicina Legale, che si è ben visto dal firmare.

Dunque si prosegua: Romeo Vita Rita si presenta più volte all'ufficio del CAF, ma tutto quel che ottiene è un lascia passare per i bus ed alcuni treni, senza farLa troppo allontanare, al massimo in Liguria può arrivare.. con il treno regionale; bene, è mio dovere ringraziare per tale benemerenza, ma della pensione? della pensione si deve tacere? ..."perchè ultrasessantacinquenne", questo disse, a voce, tale ufficio, senza però mostrare una prova del parlare, e con un documento/certificato che offre l'esatto opposto significato, e ben esplicito come ha potuto vedere.. signor Sindaco

Vediamo di capirci una volta per tutte: hanno represso, separato ed indotto all'ignoranza la mia Famiglia, storicamente, per poi meglio governare su di loro e sulla genetica: adesso basta, il figliol prodigo si è svegliato, diciamo così, poichè, concludo, Donna Vita aveva solo 15 anni quando fù "incaricata" della Missione, sposando il cugino Salvatore, ma senza nulla sapere, per una questione di protezione; poi le morti improvvise, ambigue come i numerosi incidenti, gli handicap vari e la donna in questione, che ha sofferto una vita per via della persecuzione, si è abituata ad accettare... tra un programma Rai e l'altro, ma io no, non più, signor Sindaco.

QUESITO SECONDO:
Perchè non è stata riconosciuta la pensione di invalidità civile a Romeo Vita Rita?

Si chiede un intervento imminente, si chiede giustizia, si danno 30 giorni per elargire poichè anche la pazienza.. ha un limite, sono sicuro Lei comprenda.


I quesiti sono finiti, tuttavia vorrei portare alla Sua attenzione una parentesi che mi dà da pensare: da quel che risulta nella certificazione riprendo la seguente frase:
".....invalido ultrasessantacinquenne con difficoltà persistenti, di grado medio-grave, a svolgere i compiti e le funzioni proprie della sua età (superiore a 2/3)
La domanda è: quel "superiore a 2/3 si riferisce, secondo Lei signor Sindaco, allo svolgimento delle funzioni, sorvolando sul termine "compiti", o fanno riferimento al tempo di vita?
Perchè se così fosse, vorrei tanto capire quale Dio a messo nelle mani di un medico o chi che sia, il diritto di decidere un tetto limite del corso della vita, dal momento in cui, in questo caso, è stata sentenziata ad oltre 2/3, l'esistenza di Vita Rita, mia Madre. Vorrei tanto ben capire.


Poi ci sono anche le date che destano curiosità, e non poco; date come i simboli, tanto amate dai massoni, i maniaci dell firmare, gli amanti del giglio, isole comprese; pare sia proprio quello il loro mezzo di comunicazione, sempre e volentieri. Mi riferisco a quella dell'intervento chirurgico, 10/10/2010, piuttosto che quella del tanto atteso certificato, quello in questione: 11/11/2011. Che curiose coincidenze, mi vien da pensare al 12/12/2012... ironicamente, ma anche non.. ironicamente.
Se poi aggiungiamo alla riflessione le date dell'ambiguo decesso del Babbo, il Salvatore, avvenuta nella Pasqua dell'88, ossia il giorno prima del suo compleanno (01/04), ma anche il giorno prima del compimento del 33esimo anno, dalla data di un ambiguo incidente, ove scampò la morte con tre giorni di coma, con conseguente perdita della mutua (chissà come mai?) e della schiena, dunque poi anche il lavoro; incidente avvenuto nel 55... stesso giorno... stessa ora... signor Sindaco; ero presente nell'88, anche se nei documenti tali orari sono spariti, e le poesie della dolce Zia confermano l'orario del 55, ma anche il semplice ricordo della Mamma. Altresì, mi lasci dilungare in merito al famoso incidente, giusto due parole: il Babbo prese due ore di permesso per andare a reclamare il mancato pagamento dell'assegno familiare..guarda un pò, come la storia si ripete.. signori.

Queste date hanno attirato la Sua attenzione? è essa focalizzata su tutto quanto detto? perchè c'è dell'altro egregio signor Sindaco, ossia un tentato omicidio, inizialmente citato, alla mia persona fisica, da parte di un figlio della mafia Torinese, avvenuto 5 giorni prima del mio matrimonio, ossia il 25 Dicembre del 2000, proprio quel giorno lì. Quante combinazioni signori.. di fatto tutto ciò non fà altro che confermare la Missione Divina. Altreattanto di fatto avevamo un'altro Montalbano che stava andando in amore, la dove si esegue la procreazione. Ma scampai all'agguato grazie ad una voce, una voce che suonò il mio nome permettendomi di girare il volto e vedere il mio aggressore, coprire il capo con il braccio, spingere contro il muro un collaboratore intervenuto con un posacenere di vetro, verso anch'esso alla testa, rimediare dunque una frattura scomposta ed un matrimonio ingessato.. pur sempre meglio, che un cranio spaccato.

In attesa di un Suo riscontro, le porgo gli Omaggi della Famiglia Montalbano-Romeo la quale sarà ben lieta anche di ospitarLa presso la nostra Dimora alle Vallette di Torino, proprio vicino allo Stadio delle Alpi.

Immagine in riferimento ai seguenti commenti

3 commenti:

  1. E come per incanto, nel giro di pochi giorni si presenta un "notificatore di stato" alla porta, prendiamola come una risposta.

    Dunque, 9 mesi fà rientravo in Italia dopo anni, recandomi in Camera di Commercio per chiedere la smart card con l'intenzione di aprire una pizzeria a Torino, pochi giorni dopo ricevevo una raccomandata dell'Inps con la richiesta di versamento di 3200 euro, senza voler citare le complicazioni sempre risolvibili via danaro montate dall'USL. Altresì successivamente, ricevo anche un falso documento che mi affidava un debito di oltre 2 milioni di euro, debito inesistente che tuttavia influì nei miei progetti, documento capitato a pennello direi ;-).
    Oggi prendo atto che scrivendo al Sindaco di Torino, in attesa di risposta scritta, ricevo risposta indiretta, bene, dunque seguiamo la vostra strada.

    Si chiedono spiegazioni e/o indennizzo, su quanto segue:
    Anno 2000, acquisto un ristorante a Buriasco, nel Pinerolese, 260 milioni di vecchie lire, l'investimento. Fresco di matrimonio, sempre quello ingessato ;-), vengono messi a punto tutti i progetti per il buon andamento dell'attività. Sorvolando sul fatto che "qualcuno" degli onnipresenti riuscì a farmi perdere il socio dopo solo un mese, grazie ad ambigui affiancamenti e relative maldicenze, fù conseguenza l'avvallo a garanzia della casa di famiglia, e contributo economico di sostegno anche negli anni successivi, da parte della Famiglia Montalbano-Romeo: si fà presente che le forze dell'ordine decisero il mio fatturato, signor Sindaco, letteralmente, ed ecco come:

    Come si può vedere dall'immagine, il menù degustazione del locale era sostenuto da un programma musicale ben impostato per tutto il week end. Si erano sviluppate costose ma soddisfacenti campagne pubblicitare per intensificare il lavoro; lavoro che già dai primi mesi gratificava gli sforzi eseguiti. Il menù era personalizzato in termini di diversificazione tra costi e cibo stesso, in riferimento al servizio di pranzo e cena. Si lavorava rispettando le esigenze del cliente, ossia un pranzo a menù fisso per il lavoratori circostanti ed un menù "a la carte" per la sera, comprensivo di pizze. Tralasciando le ostilità di paese, del sindaco in persona e tutta la giunta Comunale (curiosamente gestori del secondo ristorante del paese), per via del fatto che si lavorava diligentemente, i nostri clienti apprezzavano così tanto, da percorrere kilometri pur di non mancare ad una bella serata musicale, con culinaria a prezzo medio ma di livello superiore (anche di questo son capace;-). Tenendo conto che per sviluppare tale programma non vennero a mancare i costi della SIAE, dei musicisti e delle ballerine di origine Brasiliana, oltre al marketing pubblicitario, dunque la domenica sera, nella Trattoria del Peso di Buriasco, stava nascendo la più bella serata del Pinerolese, signori.

    Dunque si prosegua:
    nel bel mezzo della serata, tra una canzone e l'altra, si presentano i carabinieri in divisa con mitraglietta in mano; 2 entrano nella sala da pranzo, ribadisco, con la mitraglietta in mano in posizione orizzontale, seguiti da un terzo che chiede ai clienti, i documenti. Questo avviene di sabato sera ma si ripete anche la domenica per più weekend consecutivi.

    RispondiElimina
  2. ...Le mie inutili domande furono: perchè vi comportate così? risposta: controllo di ordine pubblico.
    E' proprio il caso, l'utilizzo delle mitragliette in una trattoria di un paese di 1000 abitanti? non le riguarda come ci presentiamo.
    (dopo svariati controlli) E' mio dovere mettervi al corrente che state di fatto spaventando i miei clienti, quindi stò perdendo il lavoro, posso sapere il perchè? facciamo solo il nostro mestiere, sono controlli di ordinaria amministrazione.

    Bene, l'ordinaria amministrazione oggi sono i notificatori? credete davvero di spaventarmi con tali sciocchezze? fatemi capire.. i moltiplicatori magici della Panzeri sono in funzione ed io dovrei limitarmi a parlare con tali sudditi? l'ufficiale giudiziario? ahahah o' giullare questi sono al tuo pari, con rispettto parlando. Fatemi capire, siete in attesa della morte della Mamma (sentenziata a 2/3 di vita, non dimentichiamo, mentre io ne ho donati altri 35, guarda un pò.. vediamo chi vince?) per poi attaccare la casa? here I am Sir.. alle Vallette di Torino, proprio vicino allo stadio delle Alpi; ma lasciatevi ricordare, se dunque siete in alleanza con il vaticano, con il massone e tutti coloro che arrivano ad usare gli uffici di Stato nella mia Città Natale, compresi quelli per "ungere" i miei cari vicini allo scopo di initimidazione, per mostrare la forza (secondo voi), lasciatemi ricordare che loro, egregio signor Sindaco, hanno un esercito di sudditi inconsci, come dicevo, ed uccidono per il potere mentre io, io ho un esercito di Angeli signor Sindaco, e morirei per il popolo, sia ben chiaro, e non sto scherzando se questo è ciò che le sfiora la mente; le vostre meschinerie, il vostro tentativo insulso in risposta, è come una goccia d'acqua che cade nel mare. A me non interessa più nulla.. che non sia giustizia, e come avevo detto, prima devo risolvere alcune questioni familiari, tuttavia ricordate che sono un Italiano.. un Italiano vero, di origini Siciliane, altruista per antonomasia, e per genetica a quanto pare ;-)

    RispondiElimina
  3. ...Inutile dire che nel giro di poche settimane non potemmo più eseguire la serata Brasiliana (incasso medio 800 euro), e quella del karaoke venne mantenuta a denti stretti, poichè si voleva lavorare anche divertendosi, in quanto giovani, se pur avendo perso ormai la maggior parte dei clienti; dunque.. allora quantificai il danno in circa 1200 euro settimana; così chè il fatturato del locale permetteva solo di pagare l'affitto (al comune) la SIAE (onnipresente) il personale ed il cibo, per il resto: 4 anni d vita-lavoro, ma i lavoratori delle Olimpiadi, quelli che rifacevano le strade, furono tutti serviti con il sorriso ed un menù a scelta fra tre primi, tre secondi e tre contorni, 1/2 d'acqua o 1/4 di vino e caffè, tutti i giorni a soli 9 euro (qui ci lasciarono lavorare, signor Sindaco, guarda un pò) questo fù il motore del locale fino alla fine, ossia quando poco prima delle Olimpiadi venne messo in vendita, temendo di non poter proseguire una volta finito l'evento, neanche con lo stesso ritmo: il ritmo della sopravvivenza.
    Si ricorda un'osservazione di un cliente prima di abbandonarci, con approccio ironico: "ehh Beppe, se fan così (era la seconda settimana, di seguito, che gli chidevano i documenti mentre mangiava), se fanno così, chissà cos'hai combinato in passato" Detto tutto? sì.

    Quindi, la mettete sul piano economico? come sempre d'altronde; questa è la vostra arma? siete sicuri? di certo siete monotoni ma è ok, no problem.. dicono in Inghilterra, ma dicono anche "what's wrong with you" che mi piace di più.. in questo caso ;-); ne avrei altri, di casi da citare, altre attività rovinate dall'assicurazione con la collaborazione di uno "squadrone" di avvocati, per esempio, o dal Comune stesso per leggi regionali contrarie a quelle Europee, nel caso dell'Isola che non c'è (altro fantastico progetto spezzato alla base, in centro città), come anche primi amori perduti però, per vatican mandanti, diciamo così ;-) ma per adesso mi limiterò solo a questo, mi avete stimolato: dunque sulla base dei primi mesi di lavoro, quindi senza tener conto dei certi progressi negli anni, tenuto conto di soli 800 euro settimana, ossia 3200 mese, per la serata Brasiliana; tenuto conto che tra Venerdì e Sabato, sempre grazie ai carabinieri, erano venuti a mancare altri 800 euro settimana, ossia 3200 mese, tenuto conto altresì che il mio buonismo, ossia quando quantificai il danno in soli 1200 euro settimana, oggi non trova più alcun significato, tenuto conto che 4 sono gli anni passati a "sopravvivere" senza poter neanche pagare la propria pensione e zero vita sociale, ossia l'inps (il motivo dei "notificatori di stato" , presumo, mandati da Lei, signor Sindaco) tenuto conto che 800,00 x 2 fà 1600,00, euro settimana, che 1600,00 x 4 fanno 6.400,00, euro mese, che per 10 mesi (2 li "abbuoniamo") fanno 64.000,00, lascio poi a Lei il piacere di sommare gli interessi tenendo conto che l'attività è terminata nell'agosto del 2005 ed iniziata nel 2001, ma le consiglio vivamente il Panzeri system; dunque in 4 anni di incassi mancati, abbiamo un di totale di Euro 256.000,00 signor Sindaco.. più interessi; è sempre convinto di voler ragionare con il danaro? Perchè se così è, questa è la mia richiesta agli uffici di Stato, sia essa notificata.
    Pane al pane vino al vino ;-)

    RispondiElimina

"L'idea della divinità, è l'idea di tutte le idee" - F. Schlegel