30 Marzo 2013, venticinque anni dopo.

Dolce babbo.. dolce amore
al vaso l'acqua a noi l'orrore
non hai resistito al pianto del Cielo
di quella purezza volevi bagnare
il fior dell'amore, la pianta del cuore
nel giorno del tuo compleano ti han separato
da un corpo forte ma nel tempo suonato
dalla guerra silenziosa
la guerra dei fantasmi vigliacchi
che tu solo hai affrontato.
Nel giardino l'abbiam portata
per godere di tutto il suo amore
del nutrimento naturale
l'acqua, l'elemento essenziale.
Son tornato dolce babbo
sono qui con tutto il mio amore
sono tornato per una nuova primavera
un nuovo anno
un nuovo ciclo vitale
per tutte le buone anime del mondo
c'è ancora un parco da visitare,
il parco incantato di un mondo rinato
gli spiriti del male sono alle strette
scappano..corrono..fuggono
ma con te sarebbe stato più reale
il sogno della vita
che ancora prevale.
Buona notte dolce babbo
dormi bene e non mi aspettare
qui ancora.. ho tanto da fare.

Giuseppe