🕉️IL KALY YUGA È L'ERA DOVE IL MALE SI VESTE DI BENE 🕉️

🕉 La civiltà odierna deve tener conto di questo fattore per proseguire correttamente la sua evoluzione; perché nelle 'vesti del bene' oggi gli asura diventano educatori, politici, ed influencer di vario genere. Pertanto non bisogna credere alle apparenze, né tantomeno alle presunte evidenze.., gli obbiettivi da raggiungere sono le conoscenze. Con queste si sconfigge il male 🕉

Il Mio Grande Amore Parvati ॐ

ॐ Onore a Te, Divina Parvati Dolce Dea dell'Universo Sono in cammino verso di Te Dove sei?.. tra lo spazio temporale Sei n...

07 gennaio, 2016

Per l'ultima volta

Circa tre anni fa il Signore parlò al mio cuore per la prima volta: disse che sono lo spirito di Siva; in quanto carne discendo dalla linea di sangue di Gesù, che in effetti non morí sulla croce ed apro una parentesi in merito: Mani, principe persiano e fondatore della dottrina manichea, nato nel 214 d.C., sosteneva che Gesù non era morto sulla croce, ma che era stato rimpiazzato da un sostituto, identificato come Simone di Cirene, il quale, come raccontano gli stessi vangeli canonici, si accollò il peso della croce di Gesù verso il calvario.
Basilide, gnostico alessandrino del II secolo promulgava che la crocifissione di Gesù era una frode, che Gesù non era morto sulla croce e che il suo posto era stato preso da un altro.
In un codice non datato ritrovato tra i Rotoli di Nag-Hammadi, dal titolo "Il Secondo Trattato del Grande Seth", Gesù parla in prima persona: "Io non soccombetti a loro come essi intendevano... E non morii in realtà ma solo in apparenza, perché essi non gettassero vergogna su di me [...] essi mi percossero con la canna; fu un altro, Simone, che portò la croce sulle spalle. Fu un altro colui al quale imposero la corona di spine... E io ridevo della loro ignoranza."
Ancora:"Non lo uccisero né lo crocifissero, ma cosí parve loro". Versetto della quarta Sura del Corano in riferimento a Gesú - 157-
Ed ancora.. Nell'originale greco del Vangelo di Marco, quando Giuseppe chiede il corpo, usa la parola soma, la quale indica un corpo vivo: "kai etésato to soma toù lesoù" (15,43).
Secondo certe leggende Indiane e Islamiche Gesù finí i suoi giorni predicando e conducendo una sana esistenza in Oriente. Adesso, nel mio ultimo viaggio in Nepal, non poche persone mi hanno detto:"chissà che tu non discenda proprio da qui", persone che per una questione di energie, sentivo molto care se pur non "potevano" approfondire l'argomento a differenza di altre che sentivo molto ostili, negative sia nei confronti dei miei discorsi, sia, ripeto, per una questione di energie. Oggi, in questo momento di riflessione durante la presente scrittura, é come se mi si stessero schiarendo le idee, in altre parole, dopo anni di ricerca in merito alla storia occultata della mia famiglia (le mie conoscenze non andavano oltre mio nonno), ho compreso da dove vengo e perché, effettivamente, mi sono trovato a mio agio in Nepal, tra la gente, come mai era successo prima. ..
I Gesuiti si sono in seguito appropriati del nome della mia famiglia scrivendo una storia lunga 2000 anni, basata sulla menzogna. Nessuno, anche in famiglia, mi ha mai saputo/voluto raccontare il passato riferito alla mia linea di sangue e tre anni fa cominciai a capire il perché. Ma oltre al concetto del mio Cromosoma Y, io, in quanto spirito, sono il Creatore primordiale Siva, creatore dei mondi, della materia; io devo esistere altrimenti si "spegnerebbe", letteralmente, tutto poiché oggi non vi sono piú in Terra altre divinità appartenenti alla Trimurti, oggi vi sono io e la mia anima, della quale ho già parlato in passato e lo rifarò nel prossimo ed ultimo articolo che pubblicherò presto. Ciò che non esiste nella mia mente, non esiste altrove, questa è la ragion per cui sono stato perseguitato/manipolato ed anche "nanotecnologizzato" (ho una "pallina" di fronte alla ghiandola pineale ed altre nei denti che spiano, "suggeriscono", alterando cosí la mia coscenza oltre ad emanare onde eletromagnetiche che impediscono lo sviluppo della melatonina interagendo anche sulla short memory, problemi quasi del tutto risolti) sin dall'infanzia, se pur peggio era andata a mio fratello che venne handicappato tramite la pressione sul cranio appena nato. Credevo, prima di capire, tre anni fa, di essere solo un uomo sfortunato vittima di ingiustizie come tutti gli altri, ma di fatto la mia esistenza é sempre stata sotto il controllo del Vaticano, della Massoneria, influenzata a loro uso e costume per far si che io mantenga un sistema ingiusto, ed il braccio sono stati i Gesuiti e la mafia.. "la compagnia di Gesù". Mauro Venturi, nipote del padre Gesuita Tacchi Venturi, fu colui che mi avvicinò in giovane età, era un mio amico!. Padre Tacchi Venturi fu colui che fece gli accordi tra stato italiano /gesuiti e mafia nel dopo guerra e prima era il confessore di Mussolini; in altre parole "democrazia" o fascismo, in Italia vige da sempre la "legge gesuita"; ed è giusto anche ricordare che l'Italia di fatto, altro non è che un'azienda registrata al SEC di Washington, é tutto lí.. nei libri e su internet. Quando scoprii che diversi miei amici erano figli di mafiosi o associati, e/o collegati alla famiglia Agnelli (i mafiosi per eccellenza!), sparirono tutti coloro che mi vennero affiancati nel corso della mia vita, o meglio, nessuno, quando li raggiungevo, voleva/poteva neanche solo parlare di ciò che avevo scoperto; scrissi alla Curia Generalizia una lettera che venne ignorata; andai anche a Roma, nella chiesa di Gesù, il loro "quartier generale", dissi loro di averli scoperti ma il padre mi liquidò dicedomi "sarai mica l'unico al mondo ad essere perseguito" e mi lasciò lí allontanandosi da me dopo una quindicina di minuti ove in pratica, mi lasciò sfogare. In seguito la persecuzione saliva di grado al punto che oggi non trovo piú modo di vivere, poiché loro controllano di questa realtà, praticamente tutto. Vogliono lasciarmi senza casa, senza lavoro ed isolato a me stesso facendo leva sull'incredibilità apparente della mia storia. Così non può funzionare, devono farsene una ragione sulle mie consapevolezze odierne; io esisto per vostra fortuna, e finché esisto, questo mondo esiste! Il risultato del loro comportamento porta quindi alla mia espirazione con conseguente fine di tutto il mondo manifesto. Non si può andare avanti così!
Ero andato in Tunisia, visto che a Torino era diventato impossibile vivere e proseguire i miei studi, per cominciare ad informare la gente, ma venni accolto da un giovane intellettuale con il compito di ascoltarmi, accogliermi nella casa della sua famiglia, e cercare di persuadermi dalla mia realtà oltre che a screditare le mie eventuali parole espanse nel "suo" paese; finí la mia breve permanenza in hotel poiché, in ultima analisi, continuavo a reclamare la mia essenza e cercai di allontanarmi da quella casa. Successivamente andai in Marocco, piú volte, con diversi obbiettivi che si possono racchiudere in due constanti: una quella di parlare con la gente, l'altra quella di proseguire i miei studi. Avevo scoperto che quel che gli Islamici chiamano Allah, in realtà è Siva ed ero sicuro che il Re aveva questa conoscenza poiché alcuni alti esponenti mussulmani, vidi su nternet, andavano alla Mecca a predicare Siva, poiché la Mecca era anticamente un tempio di Siva e lo zio del profeta Mohammad scrisse un libro in merito. Andai a Rabat in un viaggio che aveva comunque come scopo il raggiungimento del centro dell'Africa (anche lí, in Ghana, c'é un tempio dedicato a Siva oltre al fatto che dalle mie ricerche, venne fuori che Ghana deriva da Ganesha, il figlio di Siva con la testa di un elefante), mi recai a palazzo Reale chiedendo di parlare con il Re ma fui portato alla centrale di polizia, dove mi trattennero circa due ore, "vogliamo conoscerla" dissero, mentre io raccontavo loro di essere perseguitato dai Gesuiti poiché discendo dalla linea di sangue di Gesù. Loro mi credettero ma non fecero niente, ed alla fine venni "rilasciato" con l'interdizione ad avvicinarmi al palazzo Reale ed l telefono infettato da un virus. Non mancò però un poliziotto che mi chiese se avevo e potevo dargli una mia foto, ed io gliela diedi. Al mio ritorno in Italia, passando da Casablanca, la gente mi fermava per strada e facevano delle foto con me; altri mi passavano vicino con gli scooter e suonavano il clackson come se fosse un evento e sorridevano, alzavano il pollice. Fui anche salutato con la mano in posizione che simboleggia Siva portata sul capo, dalla Gendarmerie; la polizia marocchina mi affiancava quando vedeva che mi coprivo il viso con il fazzoletto per evitare di venir aggredito dalle polveri vegetali che i miei persecurori mi spruzzavano ogni dove, irritando cosí i miei sensi, il mio sistema nervoso e non per ultimo, dandomi molta fame. Ma non sempre li avevo al mio fianco, ovviamente. La persecuzione in Marocco fu assillante, atroce.. dovetti interrompere il viaggio e chiedere un rimpatrio all'Ambasciata Italiana dopo esser uscito lesionato ad una caviglia scampando ad un agguato; si trattava di persone che mi avvicinarono alla frontieta con la Mauritania, dicendo di esser stati mandati dalla massoneria, mi portarono a Dahkla poiché io gli credetti (usarono dei ragazzi di colore facendo leva sul fatto che io adoro i neri), ma di fatto si trattava della Cia, come mi venne comunicato indirettamente con l'uso di una t-shirt da un buon cittadino. La Cia che é sotto il controllo dei Cavaliri di Malta come tutte le altre agenzie di Intelligence; Cavalieri di Malta a loro volta controllati dal Vaticano come dimostrano i vari riconoscimenti e come racconta Eric Phelps nel suo libro dal titolo al quanto inquietante: Vatican Assassin, uno studio di oltre 20 anni per la stesura del libro.
In seguito andai in Nepal, passai un mese intero nell'hotel vicino al tempio piú antico dedicato al mio spirito, Pashupatinat, era lo Siva Shankar hotel dove dissi un po' a tutti che io sono lo spirito di Siva. Tuttavia il Vaticano é ben presente in Nepal, ed anche se non ha ancora sviluppato il business di "babbo natale", ha ridotto in puro business tutte le aree sacre, i templi interdetti all'ingresso agli stranieri ed ha fatto tacere la gente con cui parlavo: della serie "lasciatelo sfogare". In quel periodo in Nepal cominciò un embargo da parte dell'India, e questo mi vide costretto a lasciate il paese. Primo, perché in un certo qual senso mi sentivo responsabile indiretto, secondo perché ciò, viste le mie finanze ridotte, non non mi permetteva piú di vivere lí (il caro vita, in pochi mesi, era salito alle stelle). Mi tagliarono anche il tubo del gas, tra le altre cose, rischiando di uccidermi ma di fatto lasciandomi senza gas per cucinare ove una bombola era arrivata a costare, per chi la trovava nel mercato nero, oltre ottanta dollari. Finí anche qui la mia permanenza in un hotel super-economico.
Odio l'India, esclamavo ed all'aereoporto di New Delhi, ove feci uno scalo, mi avvicinarono comunicando telepaticamente con me: "non è colpa nostra.. Lei sa bene chi è il responsabile". Certo, risposi, il Vaticano e partii per il Brasile, dove sono adesso.
Dissi a me stesso: "basta, tanto non c'é modo di convincere nessuno finché mi perseguono, cercherò solo di trovare un posto dove poggiare la mia esistenza senza cercare di convincere nessuno della mia essenza, forse così smetteranno di assillarmi con questa maledetta persecuzione e potrò trovare il modo di fare un figlio, indispensabile per il prosequio di questa umanità, di questo mondo. E così ho fatto, tuttavia la persecuzione non si è fermata e solo tre settimane dopo il mio arrivo, proprio sotto il" simbolico"periodo di natale, sono stato avvelenato. Ciò non mi uccide, ripeto, sono Siva: ci va ben altro che una dose di veleno, ma destabilizza il mio sistema nervoso; in altre parole mi allontanano dal parlare con il Signore, poiché solo in amore e felicità io ho un canale di comunicazione aperto con Lui, ragion per cui mi fanno subire miriadi di ingiustizie quotidianamente, ragion per cui stavo imparando a sopportare tutto, paradossalmente, in allegria; un'altra via passa per la natura: spendendo tanto tempo in mezzo al verde, zanzare permettendo (anche qui vi sarebbe da aprire un lungo discorso!), sia meditando che anche solo prendendomi cura delle piante, si apre un altro "canale"; l'ultimo sarebbe con l'uso della marijuana, ma da questa sono stato costretto ad allontanarmi fintanto che non posso produrmela in casa: la mafia (quindi i gesuiti) gestisce il "mercato" di questa erba sacra, citata anche nella letteratura indiana: é con questa che mi hanno avvelenato. Si avvicinano, me la fanno annusare e quando la chiedo me la servono additivata! Ecco perché mi sto esponendo di nuovo e per l'ultima volta. A questo punto, consultatomi anche con il Signore il quale si compiace con me per la tanta pazienza che dimostro, il corso della mia vita termina qui; avrei dovuto fare un figlio, ripeto, per garantire il prosequio di questo mondo, ma non ci sono piú le condizioni; l'uomo non fa nulla, soggiogato dall'idea che "il male" ha prevalso sul bene, si accosta al primo vedendomi come un "povero bisognoso", in un paradosso ove di fatto l'uomo é nella peggiore posizione ed avrebbe bisogno del mio aiuto (e ciò che il Signore vorrebbe é proprio una reazione della Sua creatura); i Gesuiti, il Vaticano, sfruttano la vostra ignoranza e pur di ammettere la mia realtà, in poche parole, vi stanno servendo la fine. Per l'ultima volta, questo é quanto.

1 commento:

  1. http://scienzediconfine.blogspot.it/p/santo-graal-ritrovata-la-tomba-di.html?m=1
    Santo Graal: ritrovata la tomba della famiglia di Gesù

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"L'idea della divinità, è l'idea di tutte le idee" - F. Schlegel

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