Come dice il Brahma e ricordo anch'Io: ride bene chi ride ultimo

Prima conferenza in tedesco di Hauer, 12 Ottobre 1932 (Kundalini/Anima)
Dottor Jung — Si, L'Anima è Kundalini. Ecco perché io sostengo che questo secondo centro [ājnā-cakra], nonostante l'interpretazione indù della mezzaluna come maschile, è intensamente femminile, perché l'acqua è l'utero della rinascita, il fonte battesimale. [confronta con le origini dell'uomo; da Upaniṣad, i.e., Quinto Adhyaya, Nono Khanda: 1— "Così, invero, alla quinta oblazione, l'acqua viene denominata: uomo. Avvolta da una membrana, tale embrione, dopo aver riposato all'interno (del grembo materno) per dieci o nove mesi o per quanto (necessario), viene poi a nascere".] La luna naturalmente è un simbolo femminile. Ho in casa un dipinto tibetano in cui Śiva [...] è rappresentato in forma femminile. In ogni caso, la luna è sempre intesa come ricettacolo delle anime dei morti. Esse migrano sulla Luna dopo la morte [in termini metafisici: dopo la trasmigrazione dal corpo dell'anima] e la luna le fa rinascere dal sole. In un primo tempo la luna si riempe delle anime [..] - è la luna piena gravida - e poi le dà al sole, in cui le anime ottengono nuova vita (è un mito manicheo). La luna, quindi, è un simbolo di rinascita. Perciò la luna, in questo cakra, non è sopra ma sotto, come una coppa da cui fluisca l'offerta delle anime ai cakra superiori, manipura e anahata. Come vedete, è di nuovo il mito solare.
Carl Gustav Jung su ājnā-cakra terza conferenza in tedesco di Hauer (Ottobre 1932)
Ajnā assomiglia a un seme alato e non contiene animali. Ciò significa che non c'è alcun fattore psichico [Ajnā chakra is the location of the third eye which is the conscience], nulla che sia in opposizione a noi e di cui possiamo avvertire la forza. Il simbolo originario, il linga, qui viene ripetuto in forma nuova, nello stato di bianchezza. Invece dell'oscura condizione germinale, ora è in piena luce, bianco, abbagliante, pienamente conscio. In altri termini, il Dio che in muladhare era dormiente qui è completamente sveglio, è l'unica realtà; questo centro, perciò, è stato chiamato la condizione in cui ci si unisce con Siva. Si potrebbe dire che è il centro della unio mystica con il potere di Dio. Dio è l'oggetto psichico eterno. Dio è semplicemente un termine per il non-Io.
In Viśuddha la realtà psichica è ancora opposta alla realtà fisica. perciò si usava ancora il sostegno dell'elefante bianco per sorreggere la realtà della psiche. Le realtà psichiche, sebbene avessero una vita propria, si svolgevano ancora al nonstro interno.
In ājnā, invece, la psiche mette le ali: qui si sa che non siamo altro che psiche. C'è tuttavia un'altra psiche, la controparte della nostra realtà psichica, la realtà del non-Io, quella cosa che non si deve neppure chiamare Sé, e si sa che si sparirà in esso. L'Io scompare completamente; lo psichico non è più un contenuto in noi, ma diventiamo noi i suoi contenuti.

A proposito dell'ājnā-cakra Hauer aveva affermato: "Il Dio, il potere dell'uomo, a questo stadio è scomparso, ma il potere femminile differenziato, che scomparirà soltanto nell'ultimo cakra, è ancora all'opera. Dubito che possiate trovare dei paralleli psicologici per questo" (Yoga, cit. pag.90).

In tutta risposta al corpo dei vigili urbani, con i quali ebbi un incontro e ne nacque una conversazione 'informale'  pochi giorni fa nel centro di Torino, dalla quale, tra le conclusioni, ne venne fuori una mancata conoscenza fondamentale, almeno apparentemente, in merito alla realtà che mi riguarda; dunque, al dilà dei contesti sopra citati - l'anima, i cakras- dallo psicologo Jung, dalle sue parole, cosa ne evince se non che Dio è Siva? ed è l'unica vera realtà eterna.
Piuttosto chiedo io a voi, allargando l'attenzione anche verso tutti i militari Italiani e coloro che vi

comandano, più che altro, perché sia a me che a mio padre (che era l'essenza del Brahma) ci fu impiantata una nanotecnologia prorio di fronte alla ghiandola pineale (dagli ospedali torinesi per quanto mi riguarda), nella locazione proprio dell'ājnā-cakra? C'è qualcuno che voleva, con questa mossa, sostituirsi agli Dèi? Controllarli mentre si espande l'ignoranza e le religioni? Perché il mio stato coscienziale è continuamente alterato da programmi di controllo mentale che non prevedono solo l'uso di microcips (anche in grado di generare fortissimi dolori al capo) ma anche e specie con il contributo di persone fisiche, connesse alla mia mente (ai miei pensieri quindi, grazie ai micro - devices, appunto) ed in grado perciò di provocare rumori o qualsiasi forma di disturbo pur di interrompere il mio operato del momento (e questo succede da sempre, ragion per cui, i.e., abbandonai le scuole in giovane età - tanto non riuscivo a studiare -). Che sia una meditazione, una lettura o la stesura di un articolo in casa, per strada o al parco, c'è sempre qualcuno pronto all'azione, dal momento in cui mi sveglio a quando vado, o cerco di, andare a dormire. Vengono addirittura usati dei microinsetti come le zanzare, tanto care agli scienziati, come evince dalla letteratura (in merito) americana, con le quali testano proprio i loro prodotti sempre più minuti: ho una foto ingrandita di una formica che tiene in bocca un microcip e so che ve ne sono di dimensioni ancora inferiori. Se, per contro, guardo una partita di soccer alla televisione, o faccio e/o penso qualsiasi cosa ma non inerente agli argomenti che contribuirebbero con la loro divulgazione, alla liberazione dalla persecuzione che soffro, ed alla comprensione da parte della gente la quale vedrebbe la soluzione del problema globale, riguardante il benessere dell'umanità intera (dal momento in cui è la mia coscienza sotto attaco, e dal momento in cui la mia coscenza è quella di Dio (Siva), di fatto lo sono anche tutte le coscienze individuali, sotto attacco; per contro: libero io = liberi tutti, tuttavia l'ignoranza in merito, influisce negativamente al successo di tale processo), allora nulla accade nella mia testa, nessun dolore si presenta e nessuno mi disturba (se non il solito fischio continuo al quale di fatto,  sono ormai abituato ed infatti, sento solo più prima di andare a dormire, ossia quando tutti i rumori sono stati azzerati: il microcip no). Ci sono dei documentari che 'non posso' vedere, però, e non ho ancora visto nella loro totalità, poiché in quei momenti un fortissimo fischio, la perdita della sensibilità nel viso, il freddo ed il sudore alle tempie, non mi permettono di arrivare alla conclusione del video. Tutto questo, sommato al silenzio intorno a me, ai teatri che vengono allestiti in città con lo scopo sempre di alterare la mia coscienza oltre che di mancarmi di rispetto continuamente come se fosse necessario a livello simbolico, i.e... Se fai così ti succede qualcosa, se ti comporti nella 'norma' e senza pensare, in pratica, a tutto ciò che ho scoperto e che cerco di divulgare, allora tutto va bene.

E' l'esperimento del topo in una stanza, con tante uscite ma che, solo una non provoca dolori e lui si vede costretto a prendere quella via. Infatti il topo, in fase di sperimentazione, dopo aver rinunciato ai percorsi che gli provocavano una scossa, del dolore, anche quando questi effetti non si presentavano più, comunque lui sceglieva sempre la via sicura, ossia l'unica che era sempre stata libera dalle scosse, dai dolori. 'Piccola' differenza: IO NON SONO UN TOPO DA LABORATORIO!. ma per qualche motivo, funziona così, tendi ad evitare, proprio come il topo, i percorsi dolorosi a meno che non ci si impunta, e di gran spirito ci si tuffa dentro, affrontando le intemperie, nel tentativo di portare a termine il lavoro (queste sono le battaglie che porto avanti da ormai 4 anni). E qualche giorno fa, nel mezzo di un attacco 'elettromagnetico' che durò circa tre giorni se pur a fasi alternate (avrò dormito si e no 10 ore in questo periodo) ero anche riuscito a liberarmi di un microcip da un dente (si veda foto con l'otturazione e ciò che vi era sotto): preso dalla disperazione, impugnai una pinzetta per sopracciglie e la infilai di prepotenza tra il dente e l'otturazione, con successo ed anche poco dolore (in realtà, il dolore provocato dai microcips attivati o meglio, accellerati, era più forte di quello che mi procurai con l'estrazione dell'otturazione pur anestetizzando con solo da un paio di chiodi di garofano le gengive).  Mi erano state inserite delle nanotecnologie non solo davanti alla ghiandola pineale, durante un intervento di appendicite in tenera età, ma bensì anche nei denti, dove ne conto ancora, almeno tre. In realtà ho subito un attacco in conseguenza alle mie esternazioni su internet, una volta la risposta fu un'aggressione fisica con la scusa di una lamentela di condominio appesa sull'androne delle scale, questa volta invece, avevo scritto alla comunità islamica italiana (Coeris), chiedendo spiegazioni in merito agli accordi occulti tra vaticano ed islam, rivendicando una verità scottante, ossia che l'islam è una creazione del vaticano stesso. Nei tre giorni seccessivi subivo un attacco tremendo, ma nessuna risposta sul sito.
Signor vigilie, se Jung aveva un dipinto di Siva in casa, e nelle sue parole lo descriveva come l'unica realtà (o Dio), non è che forse forse, il papa vi sta prendendo in giro tutti? o peggio siete tutti parte di una 'confraternita'? E se io non sono Dio, perché i dottori mi hanno imbottito di 'palline' la testa?, e perché fecero la stessa cosa a mio padre ed a sua sorella? senza dimenticare il grande uomo che fu, nonostante tutto, [da voi denominato] il Cavaliere d'Italia Giuseppe Montalbano?
Un ultima domanda. Rivolta magari non solo agli organi di 'protezione'. Se non conoscevate la verità, o se la conoscevate, a prescindere da entrami i casi, perché, comunque sia è evidente, vi siete accomodati nella menzogna? con quale prospettiva futura?, mi chiedo.. più che altro.
Il mio mondo sarebbe stato meraviglioso, ed anche di più.. il cambiamento sarebbe stato naturale e piacevole, eseguito con le dovute tempistiche, avrebbe portato l'individuo a liberarsi delle catene imposte dai colonizzatori, senza il bisogno di alcuna guerra, senza il bisogno di terminare alcuna crisi, poiché la crisi dell'uomo, in estrema ed ultima analisi,  è sempre stata dentro di lui.. il problema è sempre stata l'ignoranza e l'omertà. Tuttavia, io non posso raccontare le cose con il 'contributo' di terzi, via microcips, dunque: o vengo liberato da tali devices , oppure Pralaya... easly.
E Pralaya (in questo caso più precisamente definita Naimittika Pralaya*) occorre perché sono stati oltrepassati tutti i limiti, uno tra questi, appunto, il controllo mentale dell'essere umano; l'aver sviluppato tecnologie in grado di entrare nel cervello di un individuo e di parlare per lui (anche senza la necessità di impiantare alcun microcip), senza parlare di religioni che allontanano l'uomo dalla sua stessa natura [divina]: tutto questo è abominevole e determinante perciò, la fine anticipata di questo ciclo. Così almeno, semmai dovesse ripetersi una situazione del genere.. l'uomo è già avvisato.
Ci sono limiti che non andavano oltrepassati, e qui, sono stati non solo oltrepassati tutti , ma anche calpestati tutti i diritti umanitari e per di più derisi mentre poche famiglie nel mondo, i fautori, si godevano i risultati dei loro progetti.. tuttavia, come dice il Brahma e ricordo anch'io: ride bene chi ride ultimo. http://www.tantra-kundalini.com/ajna.htm *Naimittika Pralaya occurs when the Creator can no longer find any remedy apart from the total destruction of the world to put an end to the disastrous and unplanned increase in the number of beings. Gently explained from A. Danielou