Tutto ha inizio dalla Natura e tutto è controllabile grazie ad essa: il benessere dell'uomo ed anche una persecuzione.

Sono anni che sia io che mio padre 'combattiamo' per mantenere in vigore il giardino di fronte casa. Fu il Brahma (mio padre) ad averlo creato oltre 60 anni fa. Ricordo che lamentava sempre ciò che lamento io oggi. Non ci viene permesso, per esempio, di seminare, che vengono tolti o sostituiti i semi; le piante e lo stesso manto erboso, vengono rovinati perpetuamente, le siepi sono in parte seccate e quindi manca la totale recinzione (da alcuni anni); trovai più volte della polvere bianca tra le foglie che stavano seccando. Rubarono perfino una recinzione di legno che, in sostituzione di, avevo messo di fronte alla finestra del bagno dell'appartamento che ospitava una neonata, si trattava delle traverse di un letto della chicco molto graziose che dava un tocco d'arte al giardino stesso. Una curiosità, in seguito venne fuori che quella fanciula era mia figlia ( si veda qui: Io ho una figlia ma non posso reclamarla). Viene in pratica, mantenuto in pessimo stato mentre tutt'intorno, gli adiacenti giardini, splendono. [Foto del giardino devastato :\]

Anche in casa, forse non tanto mio padre che si preoccupava prima di tutto, tanto di me, mentre io mi occupo di cercare almeno negli ultimi quattro anni, di risolvere dei problemi e preparo, e coltivo -letteralmente- i miei successi nella veranda ma lo stesso 'personaggio', che collabora ma ne è il principale responsabile, quindi che definirei l'autore delle ferite nel tempo del giardino (tuttavia ne scovai anche altri facilmente rintracciabili dai loro cani, ormai abituati ad urinare sulle rose(!), piuttosto che defecare e/o scavare buchi un pò dappertutto), costui attende che non ci sia nessuno in casa, per sostituire le semine nei miei vasi, per avvelenare le piante in veranda, far seccare i fiori, annichilire la crescita, ossia non permette alle piante di crescere in tutto il loro splendore, ed influenza contemporaneamente anche i piani energetici, o spirituali. Se per contro, per intenderci, con il passare del tempo il giardino si facesse sempre più bello, così come la veranda, migliorerebbero le condizioni dell'umanità, poiché tutto ciò è stato creato in primis, dagli avatar delle divinità (mi son espresso in terza persona ma, ovviamente mi riferisco sempre a me in quanto Siva ed a mio padre in quanto Brahma) rappresentando nel giardino con le varie piante tutto ciò che si auspica per il beneficio dell'umanità: dalle divine Rose al Pino -dell'amore-, dall'Alloro -il nobile protettore, al Rosmarino - portatore di buon auspicio- ed altro ancora. Simboli e significati delle piante sempre esistiti od anche attribuiti, 'inizializzati', dall'uomo stesso; da chiunque abbia queste conoscenze. Il successo si ottiene grazie all'armonia tra l'uomo e la Natura, dove le piante hanno un vero e proprio rapporto con il giardiniere sin dalla nascita, un giardiniere che non si limita a curare la parte vegetale ma che usufruisce del rapporto spirituale con la pianta stessa, ed insieme, prendendosi cura l'un dell'altro, ottengono entrambi ciò che si erano prefissati in questa realtà; nel caso della pianta, una semplice ma gioiosa crescita, al giardiniere, il successo o la protezione su ciò che era la sua necessità associata alla pianta, se non si tratta di usare energie già esistenti, in fase di rituale ( o piantagione, poiché seminare è sacro, infatti.. son più religiosi i contadini che i preti ;). Anche queste energie, contribuendo al processo di manifestazione dell'esistenza, o più semplicemente, agli eventi che accadono nel mondo, al benessere dell'uomo, insomma, se conosciute, si possono orientare, diminuire, attirare, indebolire o rafforzare, a piacimento, prendendosi cura di un bel giardino, oltre a beneficiare della pianta in quanto vegetale (con principi attivi benevoli per il corpo umano)... "Il Giardino Sacro" o il 'Giardino Reale' che tutti quanti si possono creare, di fatto, diviene un compagno e sopratutto la base di ogni successo ;)). Da li, dovrebbe cominciare la vita di chiunque, almeno da queste parti. Una volta organizzai perfino un viaggio dove portavo con me, per assicurarmi il successo dello scopo del viaggio stesso, delle piante nello zaino. E posso dimostrare con delle foto che scattai in Marocco, quanto diede fastidio a colui che mi persegue. Raccontando alcuni episodi accaduti che farebbero capire subito quanto sia importante se una persona agisce così tanto in armonia con la natura, poiché vennero addirittura aggredite nella stanza di hotel, quando mi allontanavo, magari per mangiare qualcosa, per un periodo.. microcip going on..sry, trovai delle formiche rosse nella terra delle 4 mini rose; ed un tizio, nel treno, spezzò parte della mia pianta posta nello zaino comodamente e provvisoriamente poggiato nei sedili vuoti dello scompartimento, mentre ero di spalle. (ne nacque una discussione che però lasciava solo il tempo che aveva trovato). Lo stesso tizio che curiosamente, qualche ora dopo, mi veniva indicato da un signore distinto, che avevo capito mi seguisse ma che percepii non lo faceva a mio sfavore, il quale sedeva nella stessa cabina. (SS everywhere.. ;). Quello fu il viaggio dove avevo visto tanti agenti dei vari servizi segreti come non mai, specie del Mossad ma conobbi anche an agente della Nato (o almeno così si era presentato) che mi parlò per la prima volta dell'Isis. (e per metter giù qualcosa sempre in merito.. fu anche la volta che partii da Genova ed arrivai al confine con la Mauritania respirando polveri irritanti i miei sensi, quasi ogni momento della giornata). Perché tanta attenzione verso le mie piantine?? quella che fu spezzata proteggeva proprio il significato del viaggio, che infatti finì male ed oltre alla pianta, dovetti rimpatrire - e chiesi un soccorso all'Ambasciata Italiana che provvedeva in modo +o- adeguato- proprio perché mi ferii anch'io -ad una caviglia- 'guarda caso' :\
Tanto per tirar fuori dalla testa un pò di cose in più, che forse avrei dovuto fare già prima, aggiungo che arrivano anche ad eseguire dei rituali in casa mia. Diamine, l' c'è il mio personale 'angolo sacro', le statue che arrivano dal Nepal, le foto degli avatar delle divinità (o/ della mia famiglia); una volta trovai del sale grosso sotto il ritratto di mio nipote (chiesi in casa ma nessuno sapeva niente). Chi aveva posto del sale grosso tra le mie coppe ed il ritratto di 'mio nipote'?; il sale porta bene.. è lo spirito, la ragione: chissà di quale rituale si trattava per esser stato eseguito sotto la figura di Ganesh. Mio nipote è Ganesh; la sua immagine ha un'importanza fondamentale proprio nel contesto che riguarda il mondo spirituale e quello manifesto: lui è il Signore delle qualità - o Gunas - le influenze della natura 'materiale'. Colui che rimuove ogni ostacolo (sarà anche per questo che il caso non è ancora risolto? ;).
Tutto ciò accadeva prima ed accade adesso che ne ho la consapevolezza, con la differenza che prima operavano di nascosto, mentre adesso lasciano in pratica, anche la firma, perché? perché nonostante tutto io li ignoro, non li considero minimamente, e questo li irrita. L'altra settimana per esempio, dopo aver lavato le rose trovate piene di una polvere bianca ed alcune foglie già secche, uscivo di casa e spiritosamente, mentre chiudevo la porta, dissi ad alta voce: "se preferite lascio la porta aperta". E già.. avere il nemico in casa ed ignorarlo per sconfiggerlo (o persuaderlo), non è materia per i cervelli 'gesuiti' e/o islamici: ovvero, il mio vicinato che riceve la posta da organizzazioni chiamate 'Fatima' e/o frequenta la curia/chiese e disturbava, per non aggiungere altro, già ai tempi di mio padre. Il problema è che questi hanno in mano il 'telecomando' dei microcips che vengono usati anche per disturbare i miei articoli, o studi, accelerando le radiazioni di onde elettromagnetiche che creano un gran dolore al capo al punto che non lo senti più, anche se urtasse qualcosa, e di certo.. passa la voglia di leggere o scrivere. Azioni che raggiungono anche livelli 'atroci' e che due sere fa, tra il 21 Ottobre ed il 22, non solo fecero in modo che, ad un certo punto, non riuscivo neanche più a parlare perché la base della lingua (adiacente al molare sx con il microcip) era, evidentemente, talmente tartassata dalle radiazioni che mi fece esprimere come un 'mongolo', ma arrivai al punto di perdere i sensi per qualche secondo, cadendo a terra. Quando aprii gli occhi, avevo un cuscino sotto la testa. Pochi secondi, tuttavia sufficenti per comprendere che poco mancava, alla mia trasmigrazione.. con tutto quello che ne conseguirebbe.*

6 piante dalla veranda: sono morte tutte grazie all'aggressione di prodotti chimici. Insomma.. non solo vengono nascoste le conoscenze, ma sono usate da chi le ha contro l'umanità finché questa non comprende, evidentemente, contro le divinità e contro i loro tentativi di migliorare la condizione umana partendo, appunto, da un giardino.

La Natura è Sacra; le piante coltivate da una divinità non si toccano mai, quindi, se non si vuole alterare lo stato delle cose. La relazione tra Dio e la Natura è alla base del benessere dell'umanità intera, non va gestita da chiunque.. Da un giardino, un Dio si prende cura dell'uomo. La Natura viene prima della così detta 'materia', in armonia con lei si puo ottenere il successo di qualsiasi progetto di vita. La Natura è l'identita' di Dio... 'Deus sive Natura' e va trattata, per questa ragione, da chiunque con amore. Purtoppo però, non vi è molta informazione in merito, tra la gente, e vi sono tanti giardini disastrati poiché qualcuno ne approfitta, qualcuno che gode di tali competenze, evidentemente, ma non è molto 'etico' nelle sue azioni, o manipolazioni.. se il mondo non va come dovrebbe andare. Il giardino di fronte casa, per esempio, è stato massacrato per anni. Io come mio padre lottiamo, in pratica, per mantenerlo vigoroso, ma è comunque un disastro perchè qualcuno lo distrugge appositamente e continuamente [insegnano anche ai cani ad urinare nelle piante per esempio, che si abituano, ma per contro, tutti gli altri intorno, sono una meraviglia.. come si spiega questo fatto?]. Chi e perché fa in modo che il giardino creato da mio padre di fronte casa oltre 60 anni fa, ed anche quasi tutte le nostre piante in casa, a dirla tutta, vengono uccise sistematicamente o degenerate?; in realtà, come le rosa e la stessa erba (la forza!), vengono maltrattate e lasciate (sopra)vivere in condizioni non ottimali, in tutti i sensi, aggredite da sostanze chimiche o animali, degenrenandola così in tutti i suoi valori, da quello semplicemente estetico al contributo, ai vantaggi che porterebbe il suo significato 'spirituale' o 'energetico' all'uomo, inferiore in rapporto alla sua condizione. Cio è molto importante. Le energie che correlano l'uomo alla natura sono sempre esistite, ed altre sono state inizializzate dall'uomo stesso tramite rituali, e poco importa che la massa ne conosca il significato intero, del rituale, l'energia passa dall'incoscio dell'ente umano, è coscienza, mentre l'ideologia dell'individuo puo essere relativa rispetto proprio al collettivo: il collettivo subisce o gode delle forze della natura originate dal significato attribuito alla pianta nel momento del rituale; le ideologie possono anche divenire meramente una moda pur di essere diffuse, anche se mal interpretate. Anche se la gente non sa cosa stiano 'gestendo' i loro pensieri, sempre influenti e rafforzanti il senso inizializzato chissà quanto tempo prima, mentre dell'olivo magari si limitano solo a bere l'olio, del fico ne mangiano solo il frutto, non comprendendo tuttavia perché la vita non va come dovrebbe andare

Foto del giardino di fronte casa

Foto del giardino adiacente a quello di fronte casa mia (gli altri sono tutti uno meglio curato dell'altro. .. I significati delle piante, la relazione con l'ente umano, il rapporto strettissimo tra di loro a prescindere che l'uomo ne sia informato oppure no, di tali leggi universali o inizializzate, è un argomento invece molto conosciuto dai sacerdoti di tutte le religioni del mondo, sicuramente ai 'piani alti', dai reali appunto amanti dei giardini da chiamarli 'giardini reali', ma anche dal popolo anticamente, anticamente i templi venivano contornate di piante sacre come l'olivo.. Nella filosofia esoterica per esempio, si legge: "l'olivo, per la sua longevità e resistenza fu considerato simbolo dell’eternità e della tenacia. È risaputo, infatti, che gli olivi possono resistere alle peggiori condizioni di siccità e di freddo. Inoltre, l’ulivo è praticamente indistruttibile, anche quando il tronco sia tagliato, la pianta mette nuove gemme anche da monconi. Sopravvive a qualsiasi spaccatura dei rami e anche, a volte, agli incendi. La sua capacità non solo di superare le difficoltà unita a quella di rinascere dopo essere stato abbattuto ne fecero il simbolo della vita e della capacità di sconfiggere le avversità e la morte stessa. I Romani seppellivano i loro morti con un ramoscello d’ulivo, per simboleggiare che avevano superato le prove della vita. Continua a leggere qui: http://www.cronacheesoteriche.com/CronacheEsoteriche/tradizioniFicoUlivo.jsp 

L'olivo in realtà è la pianta sacra che gli avatar delle divinità in terra usano per comunicare con 'l'alto', come anche le rose ed il loto. E la stessa cosa potrebbe/dovrebbe fare ogni singolo individuo. Meditare davanti ad una pianta, lo fanno anche gli animali.. ♥ •.¸¸.•´¯`•  

 Vedi anche: https://it.wikipedia.org/wiki/Deus_sive_Natura Ed anche il Panteismo: "Il Panteismo è una visione del reale per cui ogni cosa è permeata da un Dio immanente o per cui l'Universo o la natura sono equivalenti a Dio. Continua a leggere qui: https://it.wikipedia.org/wiki/Panteismo *Forse è giusto che tutti sappiano che durante l'attacco elettromagnetico, ad un certo punto la mia attenzione venne attirata dalla Luce ed in quel momento i dolori, tutto in realtà, apparve secondario ed udii: "Vuoi venire su?". Bene.. a me non interessa niente se qualcuno non crede a queste parole, ma di fatto, ribadisco, due sere fa l'universo ha visto la sua fine.. AD UN PASSO. Una fine che è stata rimandata, eventualmente, al prossimo attacco elettromagnetico. CHI HA ORECCHIE PER INTENDERE... INTENDA. LUCA 8,8,B.