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29 dicembre, 2016

Ho finito l'acqua, ma sarà buona quella che ho preso?

In precedenza mi fornivo di acqua dai distributori che si trovano qua e là per la città, gratuiti e senza fluoro. Il gusto però non era dei migliori, aveva un sapore strano tuttavia, le acque naturali dei supermercati sono per lo più comprensive del fluoro. Quest'ultimo è una sostanza nociva. Successe che, una volta, mentre mi recavo ad un distributore d'acqua più vicino a casa (in corso Cincinnato) venivo fermato dalle divinità, le quali mi informavano che era contaminata. Anche la signora che viveva con me, prima che se ne andasse senza alcun motivo, si lamentava del gusto cattivo. Infatti avevo comprato dei contenitori e periodicamente andavo in montagna per fare rifornimento. Il problema è che la signora, abbandonandomi di colpo, tra le altre cose, mi costringe di nuovo a fornirmi dai distributori. Questa mattina, seppur ancora debole per un'influenza provocata (si veda articolo precedente) andavo a prendere l'acqua al distributore di corso Marche, in autobus. Un paio di signori si avvicinarono e cominciarono a fare della conversazione con un tizio che stava riempendo delle bottiglie; chiedevano se quest'acqua era buona. Il tizio rispondeva di si ma la domanda è, per quanto mi riguarda, perché questi signori giungevano senza bottiglie da riempire per porre tale domanda? Ovviamente era diretta a me, la questione. In altre parole, adesso ho la 'paranoia' che l'acqua non sia buona, anche se sono costretto a non pensarci ed a bere comunque. Senza acqua non si vive. Mi è stato tolto il cibo, e pazienza, sto dosando il più possibile quel che c'è in casa, ma l'acqua, dell'acqua non si può fare a meno. E poi.. in genere c'è la 'firma', quando vi è un gesto nefasto, ed infatti un paio di ambulanze cominciarono a girarmi attorno, subito dopo aver terminato la fornitura. Quei maledetti medici che di fatto governano gli stati più di un ministro o di un presidente del consiglio, gli stessi che mi avevano handicappato nel 58' e poi asportato anche l'anima; quei maledetti che al mio ritorno nel 72 mi riempirono la testa di nanotecnologie e che se oggi vado in questura a lamentarmi, mi viene detto che dev'essere un medico a confermare le mie parole; quei maledetti medici che devono ringraziare la mia dolce metà, poiché nonostante tutto quello che ci han fatto, lei continua a ricordarmi che noi non agiamo in malo modo, e quindi mi blocca ogni qual volta che penso: 'adesso basta, vado in ospedale e prendo a calci in culo tutti i dottori che mi capitano a tiro'; quei maledetti dottori stanno approfittando della situazione e lo stanno facendo sulla pelle di tutta l'umanità. Cosa significa? Semplicemente una cosa. SE IO E PARVATI NON FACCIAMO UN FIGLIO QUESTO MONDO FINISCE!!!!!!!!!!!!!!!!!!! E comunque, allo stato attuale della situazione, se non cessa la persecuzione ed io incontro Parvati, questo mondo finisce qua, che tu (lettore) ci creda oppure no. I dottori stanno giocando con il fuoco. Ma loro, a quanto pare, pretenderebbero che io mi piegassi alle loro volontà e lo facessi ugualmente un figlio, senza far sapere al mondo intero la verità. Niente di più assurdo. Se tutti quanti non si rendono conto della situazione il più presto possibile, questo è quello che succederà. Allora.. il mio avatar è stato infettato, la mia coscienza è alterata da troppi anni e tutt'ora continuano ad usare i microcips che mi inserirono in testa allo scopo di non farmi esprimere come dovrei, come mi è consono; dunque per questa ragione ho già detto e ripeto ancora, che l'unica speranza sta in Parvati e nella nostra unione. Ma per raggiungere questo obbiettivo io non posso vivere in condizioni precarie al punto che non so se avrò cibo e acqua per soddisfare le esigenze del mio corpo e devo anche vedermi preso per il culo dalle loro ambulanze che mi seguono ovunque. Ignoranza e paradosso è il loro motto per portare avanti questa persecuzione. Mi spiego, un autista di autoambulanza che riceve l'ordine di tartassarmi al parco se cerco di fare della meditazione non sa che questo mondo continua ad esistere grazie a me e Parvati (meditazione che anche a causa loro, a Torino, ho dovuto abbandonare ma sto ri tentando a casa, grazie al fatto che gli stalkers del piano di sopra sono stati allontanati) ed in qualunque altro posto poiché ripeto per l'ennesima volta, a Torino sento 10/15 ambulanze al giorno e se per caso gironzolo in cerca di quiete, o se c'è la luna piena, queste aumentano (E non va dimenticato che non molto tempo fa, nel parcheggio vicino al parco Valentino, in pieno stato di meditazione sotto una splendida luna piena, si avvicinava un'autovettura dalla quale poi arrivarono dei suoni che mi perforarono in timpano sinistro, interrompendo di fatto la pratica: cribbio, proprio mentre convenivo con il Brahma!). Io non le sopporto più queste diaboliche sirene!! E tanto meno le campane delle chiese che hanno il compito di mantenere 'rincoglioniti' la gente (che diritto ha una chiesa di far sentire le loro campane ogni ora?? il suono è l'inizio di tutto questo universo, non ci siamo ancora intesi su questo punto? è chiaro che no). Perché in Asia tutti possono meditare? perché la pratica non viene interrotta da un campanile! cribbio!!. Li ho beccati usare le ambulanze per avvisare del mio passaggio dei collaboratori che spruzzano poi delle polveri vegetali al mio passaggio. Le famose polveri vegetali che alterano la mia coscienza. Tutto questo deve finire altrimenti finisce il mondo.. cribbio! Ve lo devo dimostrare? no problem, però poi non si torna indietro. Come la mettiamo?? Adesso, io avevo delle speranze perché credevo in qualche modo nelle forze dell'ordine, ma dopo quello che mi ha risposto il poliziotto in questura, vedendo ancora l'arma dei carabinieri partecipare alla persecuzione, cosa devo fare per convincervi che vi state dando la zappa sui piedi??. Penso alla Gendarmerie Marocchina che invece mi aiutava, mi affiancava quando ponevo il fazzoletto in viso per evitare di respirare quelle maledette polveri vegetali, penso alla Policia Federal brasiliana che mostrò rispetto quando visitai il paese l'ultima volta; ma adesso sono in Italia e qui mi hanno tagliato l'esistenza e di recente anche i viveri. Quindi?? devo concludere così: preparatevi per la fine, e che cazzo.. Ma vediamo di sfatare questo mito dei dottori che ritengono di avere il controllo della mia coscienza e del mio spirito. Allora, dal momento in cui l'Universo è una estensione della mia coscienza succede che se io, semplicemente, decido di mettere un punto finale, questo avviene. Qual'è la 'carta' dei dottori. Loro mi hanno imbottito la testa di microcips ed anche di un'intelligenza artificiale (da me definito 'il cretino'), queste 'super tecnologie', se sto in silenzio, per fare un esempio, si mettono a cantare, o parlare o chissà che cosa pur di evitare lo stato di quiete. Allora, diciamo che si, diventa veramente difficile se non impossibile per me, decidere di chiudere la mia coscienza e pensare solo più al prossimo universo, semmai. Perché, appunto, parlano, cantano, ed in continuazione nella mia testa passano nuove idee su come affrontare la situazione. Ma in realtà si tratta di false idee utili solo a non permettere alla mia coscienza di concludere. E complimenti, che devo dire. Peccato però che si sono dimenticati della Luce, il creatore degli spiriti. Io sono Śiva ed ho creato l'universo dando anche le anime immortali (a quegli spiriti evoluti, o positivi) quindi sarei io quello, diciamo così, in grado di distruggere questo universo. Ok, questa pratica non la posso eseguire da qui per i motivi suddetti, anche se non è l'unica tecnica ma lo vedremo più avanti. Allora vi spiego come si fa in questo caso. Transmigro, transmigra Parvati e per il momento rimane ancora stabile l'universo perché, sempre i dottori, si erano preoccupati di 'sdoppiarmi'. Nel senso che quando mi venne asportata l'anima e successivamente inserita nel corpo di un altro uomo (tal Carlo Africola), questi ovviamente assunse il mio ruolo e permette, con la mia anima, il mantenimento dell'universo (A tal proposito si vedano le ricerche scientifiche del fisico David Bohm; nel libro: 'La Fisica dell'Infinito di Bohm', di Massimo Teodorani, si trova un sunto del contesto ma vi è poi sempre la letteratura Indiana, quando non distorta, che ne parla da secoli). Adesso però, se io transmigro, da lassù ci metto un attimo a dissolverlo ( e così mi riprendo anche la mia anima). Come faccio a trasmigrare? Magari i dottori dicono che non avrei mai il coraggio di uccidere il mio corpo ma questo non solo non è vero ma è anche non necessario, poiché mi basta convenire con La Luce. Allora, quando venivo attaccato tramite i microcips che mi fornivano dei dolori lancinanti al capo -e questo fu anche il motivo per cui non subii più tali attacchi- La Luce intervenne e per pochi secondi tutto il male svaniva. Ripeto, come per incanto, i dolori lancinanti si interrompevano per qualche secondo e sentivo una voce che mi chiedeva se volevo venire su (dissi di no). Questo vuol dire che se solo decido, caro dottore, La Luce mi porta su (ci porta su, sussurra Parvati nel mio cuore proprio in questo istante) ed in seguito potrò compiere la mia azione, ossia la dissoluzione dell'universo. CI SIAMO CAPITI!!!????? perché non sono più stato attaccato con le onde elettromagnetiche?? per questo motivo, perché i dottori sono collegati alla mia mente e sentono, sanno tutto minuto per minuto. Quindi, ancora una volta: o termina questa assurda persecuzione ed io incontro Parvati la quale poi (auguratevi) mi convincerà ad andare avanti così, con questo avatar infettato, oppure continuate pure ( mi rivolgo direttamente ai dottori) continuate così e vedrete la vostra fine. Purtroppo però, sarà la fine di tutto e tutti. Detto questo però, c'è un altro metodo che mi compete per il caso, ossia la danza. Śiva è anche chiamato Naṭarāja, il Re della Danza, chiedetelo agli Indiani. Ma restando in Europa, vogliamo tirare in ballo il Cern di Ginevra, dove dei pazzi scienziati studiano proprio la mia danza che viene eseguita per la distruzione dell'universo?? Io sono un gran ballerino signori e signori, chiedetelo anche ai miei vecchi 'amici' mafiosi con cui passavo ore ed ore in discoteca, specie il De Cesare Stefano (proprietario del Soho in Piazza Vittorio, con il quale chiudevamo i locali, in pratica dovevano sbatterci fuori). Detto questo però, tenendo conto della situazione attuale che mi vede abbandonato ed imbrigliato alle vallette di Torino con poca scorta di cibo, io credo che il tempo degli avvisi sia finito. E che caspita, continuo a sperare nell'intelligenza del prossimo ma intanto sono io che esco di casa con il passamontagna per evitare di assimilare batteri appositamente sparsi nelle zone in cui passo, o anche solo dove siedo per prendere un po di sole. Questo è quello che è appena successo: sono tre giorni che sto male per colpa di un deficiente che mi chiedeva un'informazione al parco mentre rilasciava i suoi batteri di merda!!!. Quindi in tutta coscienza, farò così: da oggi inizio il rituale danzante della dissoluzione dell'universo e si, lo so, sempre Carlo mi ricorda (in questo preciso istante) che ci vuole poch'é niente, se utilizzo questa pratica, anche da qua.. fate voi.. dottori, queste sono cose che non si possono raccontare, o meglio, far capire alla massa, tuttavia voi bene sapete tutto. Quindi, o smettete di essere il cancro dell'umanità e cominciate a curare seriamente le persone bisognose, oppure prendi le tue autoambulanze e vai a fare un bel giro per le strade della città,... finché queste esistono ancora. Il programma di questi giorni, quindi, è il seguente: prendo l'autobus in direzione Druento dove chiederò alle persone se conoscono una ragazza con i capelli lunghissimi e gli occhi verdi (l'avatar di Parvati che, anche se lei non può dirmelo altrimenti la picchiano, ho motivo di credere abiti proprio lì) nella speranza di trovarla e poi dritto a casa per 'la danza del cosmo' nell'ora della preghiera, ossia al tramonto.. e la dissoluzione del Cosmo avverrà, come dicevo, in men che non si dica. Concludo dopo aver bevuto un sorso d'acqua.. non ha un buon gusto; forse mi sbaglio, forse ero solo abituato a quella cristallina di Pian della Mussa, tuttavia, acqua o non acqua, questi paradossi, questa persecuzione e tutto il resto, mi hanno veramente stancato mentre c'è chi se la spassa alla faccia nostra.. anche basta.

3 commenti:

  1. Fritjof Capra è un fisico e saggista austriaco. Fisico e teorico dei sistemi è saggista di fama internazionale. Diventato famoso con Il Tao della fisica, del 1975, tradotto in italiano nel 1982 (Adelphi) ha visto la sua fama aumentare con la ristampa del 1989. Si è occupato anche di sviluppo sostenibile, ecologia e teoria della complessità. Così egli ha descritto la sua intuizione della realtà spirituale:

    “Cinque anni fa ebbi una magnifica esperienza che mi avviò sulla strada che doveva condurmi a scrivere questo libro. In un pomeriggio di fine estate, seduto in riva all’oceano, osservavo il moto delle onde e sentivo il ritmo del mio respiro, quando all’improvviso ebbi la consapevolezza che tutto intorno a me prendeva parte a una gigantesca danza cosmica. […] Sedendo su quella spiaggia, le mie esperienze precedenti presero vita; «vidi» scendere dallo spazio esterno cascate di energia, nelle quali si creavano e si distruggevano particelle con ritmi pulsanti; «vidi» gli atomi degli elementi e quelli del mio corpo partecipare a quella danza cosmica di energia; percepii il suo ritmo e ne «sentii» la musica: e in quel momento seppi che questa era la danza di Śiva, il Dio dei Danzatori adorato dagli Indù. »

    https://montezaga.wordpress.com/2015/02/24/fritjof-capra-la-danza-di-siva/

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  2. Mi spiego quando dico che tutto gira intorno alla mia danza e che io sono il Re della danza cosmica, ovvero da dove tutto ha origine!

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  3. Post Scriptum. Con la pratica della danza del cosmo al fine della dissoluzione di quest'ultimo, si tenga presente che non necessitano poi così tanti giorni di esecuzione del rituale per ottenere il risultato. Chi ha orecchie per intendere... intenda.

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"L'idea della divinità, è l'idea di tutte le idee" - F. Schlegel