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29 gennaio, 2019

Daniel Estulin, controllo mentale. Manipolazione della mia vita e la recente tortura

Circa un migliaio di visualizzazioni dell'articolo.. e cancellano il video//// Una volta manipolata e poi distrutta la mia vita sociale e finanziaria, sono stato isolato, allontanato dal mondo del lavoro e vengo torturato tutt'oggi, da oltre due anni a dei livelli assurdi, con l'uso di microchip neuronali invasivi, armi chimiche e psicotroniche, ma vengo anche diffamato (come forma di difesa). Diffamazione scontata direi, ossia quella di una città, un Comune in mano al Vaticano ed alla Massoneria che non potendo rispondere ad una sola delle mie sacrosante ragioni cercano di 'relegarmi' nelle mani della - loro - psichiatria credendo così di aver risolto il loro problema. In merito, nel libro di Daniel Estulin, 'L'istituto Tavistock', é spiegata molto bene anche questa tattica. Essendo vittima di armi militari non dichiarate (o almeno non tutte) é sufficiente lamentarsi per finire nelle 'pratiche psichiatriche'. Ne prendo atto. Sono anche stato costretto a vivere due inverni per strada al freddo e venivo aggredito da onde elettromagnetiche ed anche batteri che procurarono un alto stato febbrile, perché avevano bisogno che io andassi in ospedale per poter permettergli di produrre documenti falsi... documenti psichiatrici, 'come da programma', (aggressioni subite anche all'interno della struttura della massoneria -GOI- di via Ormea, ossia il dormitorio dove non mi facevano dormire usando l'atropina, ragion per cui del mio allontanamento -chiesi supporto ai carabinieri senza successo-). Contestualmente mi cuocevano la bocca con le onde elettromagnetiche costringendomi anche in questi casi ad andare in ospedale per ottenere almeno degli antidolorifici, tuttavia puntualmente mi trovavo davanti allo psicologo. In seguito venivo anche arrestato dalla sindaca che mi privava di tre giorni della mia libertà anziché rispondere alla segnalazione scritta che avevo fatto e presentato alla sua attenzione qualche mese prima: una segnalazione di aggressione chimica subita all'interno della biblioteca civica la quale era, a quel tempo, l'unico posto dove potevo scrivere sul presente blog, o nei vari social. Subisco in silenzio da ormai diversi mesi, dopo aver provato a denunciare i fatti alle autorità senza successo. Con delle tecniche anche più o meno legali hanno manipolato la mia vita lavorativa (ma anche quella sentimentale) per oltre 20 anni facendomi finire al lastrico in termini economici ed isolato in ambito sociale. Oggi, neanche la recente richiesta di elemosina (nella fattispecie il REI) é andata a buon fine. ******* Vita sociale-finanziaria distrutta: oltre 20 anni di lavoro che comprendono vari mestieri dalla giovane età di soli 15 anni (ossia da quando mio padre biologico trasmigrava) passando dal primo negozio di articoli sportivi a Settimo Torinese nel '97 (la Freesport s.a.s.), chiuso per via di un furto non risarcito dall'assicurazione dopo 4 anni di lavoro. Vanto anche un ristorante nel Pinerolese dove i Carabinieri avevano limitato il mio lavoro con ripetuti 'controlli di ordinaria amministrazione' eseguiti con le mitragliette orizzontali che spaventavano ed allontanavano i clienti rendendomi così schiavo della mia stessa impresa per oltre 4 anni (E pensare che all'inaugurazione c'era anche un generale -questo é il grado che dissero ricopriva- proprio dei carabinieri amico di un mio compagno di calcetto allora proprietario di un night club). Tartassato anche dall'Usl, dalla SIAE e dal sindaco di Buriasco, avevo comunque sfamato lo stomaco di tanti camionisti che operavano per il rifacimento delle strade in occasione delle olimpiadi invernali (limitato il lavoro serale, questa fu l'unica mia entrata per tre anni e mezzo); in seguito mi recavo in Brasile ed acquistavo un ristorante ma l'organizzazione di Lula, l'allora presidente della nazione, permise, in seguito al mio arrivo, l'apertura di altri ristoranti nei dintorni e cosa di peggio, permetteva alla coca cola di privarmi anche del lavoro in arrivo in occasione dei mondiali di calcio, permettendo a sorpresa (nessun commerciante in zona ne era al corrente) l'installazione di un mega schermo con chioschi tutto intorno, proprio nella piazza di fronte al mio locale. Gli incassi scendevano in modo drastico nel giro di un paio di mesi. Altre problematiche venivano fuori subito dopo. Il Bradesco viziava una transazione internazionale chiedendomi, per l'incasso dell'integrazione di -miei- capitali, l'emissione di una fattura (si trattava di 11 mila euro) della quale avrei poi, in questo modo, dovuto pagare le tasse. Fui costretto dopo aver perso tempo prezioso, a rivolgermi alla Western Union. Giunsero anche debiti pregressi (ma inesistenti alla verifica fiscale che fece il commercialista prima dell'acquisto), ed una dipendente mi denunciava contro la sua volontà. Infine svendevo il ristornate perdendo tutto il capitale investito. Anche a Buriasco, un solo mese dopo l'apertura, venivo contattato da una banca (la banca Sella) che pretendeva il pagamento di un mutuo (di 60 miolini di lire) che io non avevo mai fatto (Vincevo la causa durata circa due anni ma nel contempo non potevo godere di alcun appoggio bancario, compreso il pos). In seguito tornavo in Italia e non potei fare a meno di notare la stretta di mano tra Lula e Fassino che proprio in quel periodo ebbe luogo a San Paolo. Appena tornato finivo nelle mani dei mafiosi torinesi i quali mi chiesero di gestire un ristorante che veniva chiuso pochi mesi dopo poiché connesso ad una discoteca che aveva prodotto la raccolta firme del vicinato, volta a far chiudere, appunto, i locali. Un 'figlio dei mafiosi' che mi affiancarono fin dai tempi che giocavo calcetto, mi offriva un lavoro da Dj nel suo night club. Mi accomodai per qualche mese. Fu il periodo in cui iniziarono ad usare le tecnologie come arma. Inspiegabilmente cominciavo ad avere problemi nella semplice conversazione. Sudorazione, tremolii, stati d'ansia (oggi questi sono diminuiti), ma le parole che 'scappavano' alle quali dovevo poi correre dietro e modificare la conversazione per riportarla in linea con il mio pensiero, dilungandomi quindi, e perdendo così quella brillantezza di sintassi che mi é caratteristica da sempre, cominciarono a dare fastidio; iniziarono ad essere usati in modo molto più invasivo queste 'tecnologie avanzate', inserendosi nel dialogo tramite i pensieri provenienti dal microchip neuronale. Ricordo che umiliai con delle parole molto offensive una donna davanti a degli amici, il che non é assolutamente da me; si trattava di una collega di lavoro con la quale avevo avuto dei rapporti intimi: non credevo io stesso alle parole che avevo pronunciato, persi l'amicizia, e capii poi solo quando presi coscienza, 4 anni fa, dell'infezione che il mio corpo ha subito. Si tratta dei problemi che cominciai ad affrontare molto meglio anni dopo, ossia quando ricevevo la consapevolezza di essere stato 'dotato' clandestinamente di un microchip neuronale che, come spiegato nel video, permette addirittura di 'pensare per te'. Successivamente aprivo un ristorante per bambini in centro città - Torino - ma lo stesso Fassino fece poi chiudere dopo pochi mesi dall'apertura a favore dei Fratelli la bufala, che allora erano soci con il proprietario del night club (per lo più tutti napoletani, infatti, anche il caffé Torino di piazza san Carlo é nelle mani di un mafioso, ops, di un napoletano: Nicola Cesaro, all'epoca socio del salernitano passato dal night club al Soho, un locale sito nella piazza più grande d'Europa intitolata in onore di un massone: Re Vittorio Veneto: insomma, sto citando i personaggi che la massoneria e la S.S., ossia i detentori, protettori del segreto sulle incarnazioni delle divinità, cullano, agevolano a Torino e sono stati messi intorno alla mia vita). Perdevo così le energie spese per lo start up dell'Isola che non c'é -così veniva chiamato il locale oggi rinominato 'La bufala bimbi'- e quindi il lavoro. In seguito mi trasferivo a Londra, ma l'unico lavoro che trovai fu in un ristornate italiano di proprietà di un greco nelle mani di due siciliani. Questi ultimi mi fecero perdere il lavoro in breve tempo screditandomi nei confronti del titolare a favore dei lavapiatti sottopagati, che per questa ragione mi impegnai ad insegnare loro il lavoro da cuoco promuovendoli a commis chef facendogli ottenere un miglior salario; approfittando di un mio breve viaggio a Torino in occasione dell'intervento chirurgico della mia madre biologica, convinsero il greco a sostituirmi con i due ex lavapiatti: infatti appena tornai persi il lavoro in maniera assurda da parte di chi solo qualche mese prima mi adorava e mi pregava di tornare offrendosi anche di pagare il viaggio, e così fu. Si trattava di due nipoti di un massone. Ossia coloro che pilotano la mia vita da sempre. Sempre a Londra venivo avvicinato da altri due siciliani collegati alla Fiat che mi agganciarono al Job seeker per poi chiedermi di far decollare il loro locale appena acquistato da un ricco vecchio indiano. Di fatto mi trovai chiuso in una cucina tre metri per quattro senza neanche una finestra: durante il servizio ricordo che ero costretto ad uscire per prendere delle boccate d'aria tra una spadellata e l'altra. Infondo si sono sempre anche divertiti con me, i massoni. In precedenza alle attività in proprio, riuscirono ad allontanarmi da un comodo lavoro in banca, dove operavo come elettricista per una ditta esterna, per farmi finire a Cavoretto ed eseguire il cambio tensione (dal 220 al 380) intorno a 'villa Agnelli'.. in pratica. Fu un lavoro faticoso. Insomma, tra i loro 'divertimenti' mi hanno distrutto la vita ed oggi non mi concedono neanche 'l'elemosina', o REI. Mi attaccano arrivando ai livelli di tortura vera e propria quotidianamente (fanno maleeeeee!!) ma fanno leva sulle loro armi segrete che hanno impiantato clandestinamente nella mia povera testa nell'ospedale finanziato dalla massoneria, il Regina Margherita, durante un intervento di appendicite; in modo che, poi, quando sarei andato a lamentarmi, secondo i loro piani, posso essere 'etichettato' come un 'delirante' per sviare l'attenzione dei giudici a cui tento di denunciare tali fatti. I documenti se li sono procurati (ed io li ignoro) intanto però, ho già perso ben 5 denti in meno di un anno e non vengo preso in considerazione in nessun ufficio statale (che sia anche la motorizzazione), e la denuncia in merito é stata ignorata (archiviata con le seguenti parole: 'Esposto nel quale lamenta il fatto che a sua insaputa sia stato impiantato nei denti dei 'microchip''; mentre quello segnalato nell'ipofisi l'ha completamente ignorato) dal Pm Borgna della Procura della Repubblica di Torino. Adesso, da oltre tre mesi, non mi fanno più dormire. Attaccano il sonno. Se mi sdraio aumentano le onde elettromagnetiche, se sto in cucina abbassano (non spengono comunque mai, infatti il problema del sonno sorge sin dai tempi dell'intervento di appendicite, la differenza sta nel fatto che da qualche mese non mi permettono più di trovare la marijuana - e sono arrivati anche ad infestare la pianta seminata in casa privandola del THC, solo pochi mesi fa-). Ecco come fanno a non farmi dormire. Aumentano le emissioni di onde elettromagnetiche provenienti dal microchip situato nel cranio, ciò comporta un forte sibilo che diviene assordante. La testa sembra un antenna, fan male anche le orecchie. Il capo si scalda e di secernere melatonina, la mia povera ghiandola pineale, non ne vuol proprio sapere. Senza melatonina si sbadiglia ma non si dorme. Esperimenti scientifici hanno dimostrato che alla presenza di onde elettromagnetiche, la pineale le riconosce come luce e si sa, alla luce lei non lavora. Ecco come attaccano il sonno, ma aumentano anche non appena mi sveglio per disturbare i primi pensieri della giornata. Nel video che propongo sono esposti i materiali di cui sto parlando sebbene non cita l'arma elettromagnetica inclusa nei microchip neuronali e non di cui però ne parla il professor Corrado Malanga (citato nell'esposto alla Procura della Repubblica) dopo aver letto i documenti de-classificati dalla C.I.A.. Materiali segreti in mano alle agenzie di intelligence provenienti dal progetto Mk-Ultra, chiuso ufficialmente negli anni '70. In Italia chi ha interesse negli ospedali é la massoneria, tant'é vero che anche un medico non troverebbe lavoro se non si accorda con loro. Lo conferma un dottore interrogato dai Carabinieri a seguito di un blitz presso gli uffici del G.O.I. di Torino per una questione che riguardava l'ospedale di Rivoli. Quello che chiedo al G.O.I con sede in Piazza Vittorio Veneto 19 -e mi aspetto- é quanto segue: spegnete il computer che é collegato al mio cervello. Spegnete il microchip neuronale e smettete di cercare di farmi apparire uno stupido piuttosto che di essere me anche tra i pensieri. Non funziona una volta scoperti! ma rischiate di procurarmi il cancro a suon di onde elettromagnetiche. Le istituzioni sono già state interpellate, esse ignorano semplicemente ogni mia parola e la stessa cosa fa l'Urp del Regina Margherita che sono andato a visitare ben due volte per chiedere spiegazioni. Semplicemente non rispondono (ma torturano). Si sono impegnati anche e forse principalmente, a non farmi avere più della marijuana, come citavo in precedenza. Sostanza quest'ultima, grazie alla quale riuscivo ad addormentarmi oltre che difendermi dalle aggressioni da atropina, oltre all'uso benefico per la meditazione. Organizzandosi ed attendendo il mio arrivo ogni volta nei parchi dove la mafia si é disposta, usando gli immigrati che risiedono nelle comunità della Chiesa o all'ex villaggio olimpico in zona Lingotto; agevolati dalla possibilità di essere localizzato in qualsiasi momento grazie a tali tecnologie avanzate, o microchip, ma anche con l'uso delle sirene delle ambulanze e/o vigili del fuoco che comunicano il mio arrivo imminente ai soggetti selezionati (e che mi han fatto conoscere per forza di cose poiché sono sempre gli stessi da ormai oltre un anno). In questo modo non solo impediscono di difendermi dalle loro armi, bensì, infestano la 'sacra pianta' storicamente medicamentale e mi 'servono' dei sedativi o chissà quale altra sostanza che uccide letteralmente il THC e fa, talvolta, star male... altro che dormire. La provi.. e la butti allo stesso tempo, infatti ho dovuto rinunciare anche a questa soluzione, per il momento. La liberazione da tali sistemi di controllo mentale si può una volta inserito il microchip?. Si. Una volta é stato spento poco dopo un incontro con i dentisti del Martini Nuovo: in seguito, per poche ore, veniva spento il tutto come per farmi capire bene cosa significa essere vittima di tali tecnologie avanzate, nella loro totalità d'azione. Trovai la pace dei sensi per poche ore, solo per poche ore. Io esigo il mio stato mentale naturale, e non solo quando sono solo e faccio niente, signor massone e S.S.. La liberazione fisica del microchip neuronale é possibile? Non lo so ma questa é l'ultima speranza che ho, tuttavia mi rivolgerò all'estero per forza di cose. Qui c'é troppa cattiveria per quel che vedo e comunque sono stati interpellati ben 4 ospedali i quali in tutta risposta, producevano documenti psichiatrici piuttosto che ignorare semplicemente le mie dichiarazioni come il Regina Margherita, ossia l'ospedale finanziato dalla massoneria dove mi venne inserito clandestinamente il microchip. Oggi vivo in questo modo: cammino per le strade evitando le persone, passeggio con il cane negli sparti traffico. Faccio retromarcia se mi bloccano il passaggio. Scendo dal pullman se salgono i controllori ma non per il biglietto, bensì perché mi avvelenano con l'atropina. Scappo dagli spazzini per non essere avvelenato. Intorno alla zona di residenza non mi é permesso frequentare i parchi altrimenti vengo avvelenato, evito le persone poiché potenzialmente si può trattare di un avvelenatore. Si avvicinano con i cani e ti spruzzano l'atropina. Se decido in anticipo un percorso, un ufficio da raggiungere o che altro, stai sicuro che vengo avvelenato nel tragitto. L'avvelenamento da atropina non é possibile denunciarlo. La massoneria per mano della sindaca Appendino (figlia di un industriale massone) usa le sue organizzazioni come la Gtt, gli operatori ambientali (spazzini, giardinieri per esempio) per avvelenarmi e non farmi dormire tanto meno meditare. Le sirene delle ambulanze che mi seguono sono divenute ormai un incubo. Ma sono arrivati anche, dopo anni di provocazioni per strada, ad aggredirmi fisicamente. Una volta la mia testa ha fatto da pungball ad un dipendente della Gtt (altresì amico di Mauro Venturi ossia il nipote del padre gesuita Tacchi Venturi) per oltre un minuto. Un'altra volta, molto di recente, un personaggio ha cercato di giocare a baseball con la mia testa. La quale sarebbe stata la pallina colpita da una mazza se non mi fossi abbassato prontamente (aggredito alle spalle). Da entrambi i personaggi non sono mancate le minacce di morte. Queste sono le risposte della città di Torino alla quale sto chiedendo di spegnere il microchip neuronale con il quale, tra le altre cose, permettono alle persone ed organizzazioni sopra citate di geo-localizzarmi ogni dove al fine di avvelenarmi con l'atropina. A causa di ciò ed a causa delle troppe onde elettromagnetiche cui sono quotidianamente sottoposto, vivo da mesi con l'emicrania ed il mio viso é molto magro a differenza di pochi anni fa. In un paio di occasioni sono stato avvelenato da una sostanza che in seguito non mi permetteva di urinare, creando bruciore e forti dolori intestinali. Dovetti impegnarmi ad espellere le urine con degli esercizi di respirazione che mi permettevano di risolvere il problema non senza difficoltà e dolore. Sono ormai troppi mesi che dormo troppe poche ore al giorno e queste sono le tattiche delle guerre fredde moderne: non fare dormire il target. E' scritto anche lì, nella letteratura moderna. Sono stato derubato di tutto ed ho presentato le denunzie ma quando cercai di denunciare il fatto che non mi permettevano di dormire, anche fisicamente, quindi non solo via onde elettromagnetiche da microchip, la polizia non ha accolto il mio esposto. Ho scritto al questore, al posto della denuncia per il mancato sonno procurato, una mail informandolo che vi é anche una persona tenuta in ostaggio poiché si tratta della Dèa Parvati, o Dea dell'Universo, ma non ho ottenuto la benché minima risposta (sono passati ormai quasi due anni). La Prefettura di Torino fingendo di aiutarmi ha di fatto insultato la mia intelligenza facendomi apparire un ignorante. Vittima di avvelenamenti perpetui chiedevo soccorso per poter scrivere una lettera al Prefetto. La dottoressa Gentile scrisse per me in modo che io apparissi uno stupido. Tuttavia sotto l'effetto dell'atropina non puoi di certo sederti davanti ad un computer per scrivere e quindi firmai quel foglio. Sono Shiva e loro cosa fanno? si impegnano con l'uso di sostanze chimiche e nanotecnologie per farmi apparire stupido e cattivo, ossia l'esatto contrario di ciò che in essenza sono. Tuttavia io resto Shiva e sono in procinto di decidere per il Naimittika Pralaya, vista la situazione sintetizzata qui. Questa é la condizione in cui mi trovo costretto a vivere nella città di Torino da oltre due anni. Sono sotto tortura e mi ridono anche in faccia, altro che attendere esiti alle mie denunzie.. queste ultime di fatto sono esposte ai fautori della persecuzione che la mia linea di sangue subisce storicamente e che nel mio caso é giunta, ripeto, al livello di tortura. Il controllo mentale io l'ho scoperto 4 anni fa e mi si sono rivoltati letteralmente contro, senza pietà. Prima cercano di non farsi scoprire mentre sono impegnati a manipolare la tua vita, una volta scoperti però, tali microchip vengono usati come armi e ti ritrovi con uno che canta e parla tutto il giorno dentro la tua testa.. tutto il giorno, oltre che tentare di pensare per te (non puoi iniziare un pensiero che ne derivano fiumi di parole in ambito, ma non provenienti dal mio spirito, da me, dunque sbuffo e ci riprovo. Tuttavia sono senza fine. In due parole non ti lasciano pensare); poi la sera non si dorme se non un paio d'ore e neanche di seguito. Altro che diritto al lavoro, dopo esser stato privato di tutto, compresi i mezzi di trasporto, sono stato privato del diritto di respirare aria non avvelenata, sono stato privato del diritto al silenzio! Che altro mi devono fare? Mesi fa mi hanno anche sparato! (il proiettile era passato sotto al mento). Ma la domanda é, poiché benché si tenta di nasconderlo io resto sempre Shiva: si può evitare il Naimittika Pralaya tenendo anche conto che il programma di controllo mentale da parte dell'èlite esercitato sulla popolazione non é una finzione, come asserisco io e come dice Estulin, ma una realtà? Chi mi potrà mai garantire che tali terribili tecnologie avanzate, ormai create, non verranno utilizzate dal momento che questa é una clausola imprescindibile per poter continuare questo ciclo cosmico? Come farà l'uomo a crescere spiritualmente?, altra clausola irremovibile, se di fatto il suo spirito sta per essere interfacciato da una macchina (microchip, intelligenza artificiale). Vi sarebbero, prima della fine del tempo, ancora oltre 430 mila anni, ma non alle condizioni attuali. Dunque ad oggi la bilancia pesa più dalla parte del Pralaya anticipato. Per queste ragioni e non solo per quello che viene fatto agli avatar delle divinità, sto cercando di avvisare la gente che deve ribellarsi a quello che sta succedendo, molto urgentemente direi. Correlati: L'istituto Tavistock di Daniel Estulin. Massimo Mazzucco - La Vera Storia della Marijuana

111 commenti:

  1. Una nota positiva: dopo la pubblicazione del presente articolo sono spariti gli spazzini avvelenatori. Tuttavia il problema non é risolto. Infatti ieri mattina sono stato infestato in questo modo: al passeggio verso il parco si faceva notare una persona (gli avvelenatori di zona ormai li riconosco quasi tutti), grazie alla quale cambiavo direzione. Nel marciapiede poco distante non c'era nessuno tuttavia inalavo nuovamente dell'atropina. Torno in dietro e noto una persona seduta in una delle tante auto parcheggiate. Il responsabile. Lo guardo, faccio un applauso e me ne vado. Al rientro verso casa sbuca fuori, all'ultimo momento da un portone, un signore che mi infesta. Nei pressi di casa si fa vedere il prodotto della massoneria a cui in zona, tutti rispondono, era con la solita marijuana in bocca. Lo fermo e gli faccio presente che sono stanco di assorbire tale sostanza. Ma lui fa finta di non sapere nulla. "Cosa é la bella donna?" Risponde. Anche tu con questo profilo? E vado via. Questi personaggi non conoscono l'intelligenza, ma solo l'ignoranza e le cattive maniere. Infatti davanti ad un uomo che da anni mi persegue e si fa anche notare, di recente ( mentre in passato si era fatto passare per uno dalla mia parte) rintracciandomi per strada grazie al supporto tecnologico, il microchip nel mio capo, quando ti rispondono cosí, cos'altro resterebbe da fare se non intraprendere una discussione volta indubbiamente ad una lite?

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  2. E nel pomeriggio sono stato infestato appena preso il tram. Allora, per quanto riguarda le infestazioni sui mezzi pubblici, faccio presente che in questo caso vengono colpite anche le persone vicino a me. Quindi anche eventuali bambini. Il che é molto pericoloso. Io sopporto relativamente bene poiché sono chi sono, ma le comuni persone no. Infatti un'altra attenzione che presto nei mezzi pubblici é proprio quella di non stare nelle vicinanze dei piú piccoli.

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  3. Effetti dell'atropina: se inalata in quantità 'moderata' non si percepisce subito, bensì pochi minuti dopo quando si presentanto: una sensazione di fresco nel centro del petto con conseguente aumento del battito cardiaco. Giunge poi un liquido dolciastro in bocca che costringe a sputare in continuazione e ne deriva anche dell'aerofalgia e necessità di urinare e bere. Le urine si presentano schiumose. In pratica dopo l'assunzione cammini spuntando e scorreggiando. Presto si secca la gola e la bocca. La gola sembra irrigidirsi, in realtà si tratta dell'effetto dell'atropina sul sistema nervoso parasimpatico. Il risultato é un alterazione del sistema nervoso e dell'organismo in generale. Quando invece si arriva a percepire anche l'odore in fase di inalazione aumentano gli effetti sopra citati ed aumenta anche il rituo della respirazione. Se esagerano come han fatto piú volte, diventi un 'treno a vapore' con la respirazione ed il battito cardiaco super accellerati. Di questi casi ho un video dimostrativo. E di tutti questi avvelenamenti é testimone la signora Romeo Vita, ossia la mammina biologica che vive con me la quale appunto mi vede tornare a casa in quelle condizioni. Condizioni che in passato voltavano in rabbia, oggi solo piú in sconcerto. Infatti i programmi della persecauzione a questo punto sono avanzati aggiungendo, dopo l'avvelenamento, il provocatore. In realtà questa é una tattica datata, usata per anni da alcuni vicini di casa quando cercavano di farmi apparire una persona cattiva. In due parole, mi infestano con l'erba del diavolo è poi mi provocano con qualsiasi scusa solo che io reagivo sempre e solo urlando, e mai agendo. Due anni fa sono venuto a sapere di queste infestazioni e dunque tengo sotto controllo gli effetti. Sole e mantra in mezzo alla natura sono l'antidoto usato con successo. Tuttavia é impossibile sfuggire a tali infestazioni una volta lasciatomi senza mezzi di trasporto. E vi é un'aggravante. Ossia la perdita della vista. Oggi vedo sfuocato nel telefono per esempio. Dopo l'accanimento degli ultimi due anni, dove ho assorbito ormai troppe quantità di tale sostanza, specie negli ultimi 4 mesi, la mia vista ne sta cominciando a risentire. Non é questo un altro effetto sgradevole dell'assunzione di atropina? La letteratura medica dice così. Per capire cosa intendo per accanimento riprendo il racconto di qualche giorno fa quando raccontavo in un precedente commento, che venivo infestato da un signore comodamente seduto nella sua auto parcheggiata tra le altre. In seguito mi allontanato ma ero atteso alla fontana. Infatti, con la bocca secca vai poi a bere e loro mi seguono e mi anticipano giungendo poco prima di me alla fontana. Infatti trovata l'acqua beveva ma allo stesso tempo percepivo nuovamente la sensazione di fresco con conseguente aumento del battito cardiaco. Faccio due passi indietro e noto un altro tizio seduto dentro un auto parcheggiata nei pressi della fontana. Come si fa a scappare da questi avvelenamenti?

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  4. Se invece si intraprende una conversazione sotto l'effetto dell'atropina si secca presto la bocca al punto che non si può piú parlare. Necessità bere dell'acqua. Parlando la salivazione diviene scarsa e di un colore biancastro, densosa ed appiccicosa. Questa sostanza é stata usata dalle forze dell-ordine la volta che vennero in biblioteca per arrestarsi. Anche in sala d'attesa della Prefettura ho ingerito tale sostanza. La strada é piena di persone vittime di questi trattamenti. Questo é il modo operandi dello stato italiano nei confronti di chiunque erge e vorrebbe ribellarsi alle ingiustizie. Non riguarda solo me. Ho vissuto due inverni per strada e queste cose si comprendono. Tuttavia non possono andare avanti così, e presto verrá fatta chiarezza e giustizia in merito, cominciando a risolvere proprio i problemi delle persone lasciate ai margini della società. Tutti hanno diritto al cibo come ad un tetto e riscaldamento. Che la massoneria e la S.S. si muovano in questo senso urgentemente.

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  5. Tornando all'esempio del giorno dell'arresto in biblioteca, avevo davanti a me una decina di poliziotti ai quali però non potevo parlare. Non avevano ragioni per fermarmi ma non ero in condizioni di difendermi verbalmente. AffermAi quindi solo che si trattava di una mossa della dittatura sanitaria che vige in paese (e nel mondo a dirla tutta). Ed i poliziotti confermarono. Mi avevano seccato dapprima la bocca per poi intervenire. E quando chiesi un bicchiere d'acqua, me ne portarono un terzo di un bicchiere di plastica. E la stessa cosa succede da oltre due anni se sono in procinto di recarmi in un ufficio di competenza con cui poter parlare del caso. Sono ormai anni che attendo di poter fare una bella conversazione con qualche soldato italiano, o meglio un magistrato, ma vengo 'atropinizzato' continuamente.

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  6. Saranno piú di 100 volte in due anni che vado in centro città per spiegare alla gente quello che sta succedendo, ma puntualmente mi seccano la bocca con l'atropina e poi si corre alla ricerca di acqua ed un posto dove poter urinare. Sono due anni che non passa un giorno senza che vengo avvelenato.. 2 anni. Sono oltre due anni che non posso stare fermo piú di 10 minuti nello stesso posto a Torino, poiché vengo raggiunto ed avvelenato. Oltre le 5 o 6 fermate del pullman consecutive non posso stare all'interno, poiché sale qualcuno è mi avvelena. I controllori della Gtt mi han fregato per l'ultima volta la scorsa settimana poiché adesso scendo quando loro salgono. Allora hanno cambiato tattiche: domenica pomeriggio pioveva e stavo dunque meglio, nel senso che con l'acqua si complica il lavoro dell'avvelenatore ma ho fatto l'errore di percorrere i portici in centro dove si nascondevano tre dipendenti della Gtt i quali hanno infestato l'aria al mio passaggio. Fregato. Oggi invece ero sul fondo del tram e dopo una 15cina di fermate (ho fatto l'errore di farne troppe) si apre la porta ed un tale con la giacca blu e lo scudetto della città di Torino sul petto (giacche usate da vigili urbani o dipendenti della Gtt) si é avvicinato alla porta senza entrare, per poi girarsi e fare due passi piú in lá. Quando il tram riparte percepisco l'atropina nel petto.. solo pochi secondi dopo ero in tachicardia costretto a scendere poiché saliva in bocca un liquido dolciastro che dovevo espellere, o sputare..Sempre oggi sono stato avvelenato di prima mattina da un anziano signore alle Vallette, poi intorno allo stadio poco prima di tornare a casa. Non posso fare un po di Yoga nei giardini intorno allo stadio che esce qualcuno dai cancelli è si avvicina. Facendomi cosí allontanare per evitare di essere avvelenato. Qusato é successo oggi. Verso le 4pm passeggiavo in piazza Solferino ma non appena riprendevo il mio cammino sul marciapiede (incrociando delle persone) venivo avvelenato nuovamente. Passeggio cosí spuntando e scorreggiando in continuazione poiché questè sono delle conseguenze all'infestazione da atropina. Oltre che nausea, emicrania ed irrigidimento della gola. Sono stanco di vivere con il sapore dolciastro della belladonna in bocca e nello stomaco. Ma per evitare che io possa parlare con le persone, la città di Torino si difende cosí. Peccato che cosí altro non fanno che rendere inevitabile il Naimittika Pralaya. Questo e tanto altro ancora, vorrei dire alla gente. Che l'argomento microchip sia scottante lo so ma non me ne frega niente. Noto che vi é un aumento delle dosi (che mi obbligano a respirare infestano l'aria che respiro) ogni qual volta sono in procinto di fare qualcosa come per esempio andare a parlare con qualcuno del caso oppure anche solo ripresentarsi in tribunale con un altro esposto, visto che il primo é stato archiviato. Intanto continuano a torturarmi, oltre che chimicamente, con le onde elettromagnetiche provenienti dal microchip, l'ultimo rimasto, situato nell'ipofisi. Oggetto quest'ultimo dell'esposto. In ultima analisi comunque non capisco queste azioni. Se non cessano termina tutto anzitempo, dunque perché continuare così? Si vuole la fine? Basta dirlo. No problem.. In vero questi scellerati fanno leva sulla tanta brava gente nel mondo per cui si vuol lasciare loro tempo di crescere. Allora non credono alle mie parole quando rammento che questi comportamenti ed il mancato cambiamento portano alla fine anticipata di questo ciclo cosmico. Insieme alla liberazione dell'avatar della Dèa Parvati. Tuttavia fanno male a non credermi. Sono stati oltrepassati tutti i limiti e le previsioni per il futuro, con l'umanità in mano a poche persone che tendono a sostituire lo spirito da intelligenze artificiali ed impiantato microchip a tutto andare, non sono accettabili. In due parole la situazione é questa: o si cambia o si termina. Basta, sono nauseato e stanco.

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  7. Niente da fare.. ho a che fare con dei mentecatti, dopo aver pubblicato questo articolo speravo che si calmassero, ma non é stato cosí. Negli ultimi due giorni provavo a camminare in mezzo alla gente nei marciapiedi come non faccio da ormai due anni, ma ieri ho dovuto alzare di nuovo la guardia ed isolarmi completamente di nuovo evitando tutti. Tuttavia sono ugualmente riusciti ad avvelenarmi con l'atropina. A quanto pare se decidono di farmi vivere respirando sostanze chimiche non c'é via d'uscita. Se non sto attento anche a casa posso essere colpito. Via tubazioni dei lavandini. Ieri mattina uscivo passeggiando lontano da tutti: largamente facevo il giro dello stadio per raggiungere il centro commerciale. Senza mai sostare arrivavo alla Brico dove scegli una piantina da comprare. Mentre la mia concentrazione era lí, tra le piante per qualche minuto, e non nell'assicurarmi di non farmi avvicinare da nessuno, venivo raggiunto da un anziano che si mise a guardare le piante girandomi intorno. Lo noto e lui si allontana. Mi sposto ed osservo i suoi movimenti. Il signore usciva senza acquistare nulla. Passano pochi secondi e si presentano gli effetti dell'intossicamento da belladonna. Fregato. Torno a casa e decido di non uscire per tutto il pomeriggio. Ho bisogno di una pausa da atropina. Seduto in cucina tra me e me.. fin quando la tachicardia riprende. Salivazione dolciastra, fresco nel centro del petto, nausea, emicrania ecc.: non avevo chiuso bene la fessura del lavandino. O meglio, la spugna si era asciugata rendendosi concava ed in questo modo permise all'aria (ed atropina) di fuoriuscire. Una disattenzione che mi ha fregato. Anche queste tecniche, ossia l'uso delle tubazioni di casa per l'aggressione chimica, sono esposte nel capitolo 10 del libro "Le nuove guerre" di Rapetto e Di Nunzio. Continua dunque il cammino verso il Naimittika Pralaya. Insomma.. Due anni di seguito, ripeto, due anni che la mia testa viene letteralmente bombardata sono un po troppi. Ed il risultato é, in buona sostanza, che mi viene danneggiato l'avatar perpetuamente solo per evitare di pensare ed esprimersi. Non si arriva da nessuna parte cosí e sto riflettendo sulla vista che a suon di atropina sta peggiorando di giorno in giorno. Che altro oggi?

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  8. I condomini continuano ad infestare l'aria delle scale poco prima che rientro a casa. Il lupo perde il pelo ma non il vizio.

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  9. I condomini tentano di bloccare il mio progetto di ricapitalizzazione. Dopo avermi portato via tutto (ció che in vent'anni di lavoro avrei potuto ottenere) ed una volta assicurati dal fatto che non posso godere di alcuna entrata, compreso il Rei che mi é stato negato; dopo avermi letteralmente derubato di tutta la mia roba con una mossa da vere e proprie carogne, ossia quando occupavo un piccolo angolo del giardino per ripararmi la notte, giardino di nostra proprietà, e loro chiamarono i vigili senza dirmi nulla i quali venivano con l'Amiat per gettare appunto, tutta la mia roba, (mentre i vicini di casa mi facevano trovare del cibo ed abbigliamento o materiale utile al caso) loro si erano mossi silenziosamente in questo modo. Permettendo cosí un vero e proprio furto 'legalizzato' dei miei ultimi beni. OggI hanno tirato fuori un'altra arma che si sono 'caricati' nel tempo. Ovvero, con la collaborazione dell'amministratore (residente pochi civici piú in lá della stessa via) approfittando anche del periodo in cui non abitava nessuno nel mio appartamento poiché io ero a Londra mentre la mammina biologica, colpita da un cancro al seno, si era trasferita per qualche anno dai parenti, loro hanno cominciato a produrre un debito seppur con piccoli importi (riferito alle spese condominiali), che dopo 6 o 7 anni é giunto alla cifra di 4155 euro (sulla base della stima ricevuta dal loro avvocato). Rientrata in casa la mammina non riceveva piú alcuna bolletta di pagamento (seppur l'amministratore asserisce di averla sempre messa in buca - se fosse cosí é probabile che i condomini la rubavano) tuttavia va detto che avrebbe lei dovuto interessarsi, ma per un motivo o per l'altro non lo ha fatto. Sta di fatto che io cadevo dalle nuvole la scorsa settimana quando ricevevo la notifica di un ufficiale il quale ci invitava in tribunale - udienza fissata 3 settimana e dopo la ricezione e della notifica- perché i condomini hanno chiesto il pignoramento della proprietà per sanare il debito predetto giunto, con le spese giudiziarie, a 6900 euro. Anche se non ne avevo la minima idea di tutta questa situazione, conoscendo le leggi adesso sono costretto ad impostare un piano di rientro ed infatti ho già preso contatto con il loro avvocato. La domanda é, perché non sono stato interpellato prima e perché proprio adesso viene azionata questa pratica? Le risposte sono le seguenti: non mi é stato detto per evitare che il problema venisse portato all'attenzione del tribunale, con le dovute e costose spese aggiuntive; ed é stato eseguito solo adesso poiché prima non avrebbe avuto un fine, ossia quello odierno volto ad intaccare la giá mediocre pensione della mammina onde evitare che io possa, con dilazioni di pagamenti, progettare una ricapitalizzazione economica familiare. Cosa sto facendo in questo senso? Beh, una volta preso atto che non mi viene concesso di lavorare né tanto meno mi é concesso il Rei, io ho acquistato un Akita (del quale sono già innamorato) a rate. Con l'intenzione di acquistare la femmina non appena terminato il pagamento del maschio in modo che poi posso avere dei cuccioli da vendere. Baba, cosí ho chiamato il cane, ha un ottimo pedigree (V dinastia giapponese) ed i suoi cuccioli costerebbero, visti i valori di mercato, intorno ai tre mila euro caduto (se non di piú). Insomma, con una cucciolata di 5 o 6 piccoli, ne ricavo un bel gruzzoletto. Ecco il perché originario della 'mossa dei condomini'. Non li conoscessi... ma li conosco. Tuttavia il progetto non sarà fermato neanche da queste infami mosse. Ció che invece provoca, o meglio rallenta, é il mio trasferimento all'estero al fine di risolvere il problema del microchip. In due parole: qui a Torino il pubblico ministero ha archiviato la pratica anziché sostenermi per giungere alla liberazione da tale nanotecnologia, alché io mi rivolgo all'estero. Partenza rinviata a dopo l'udienza, e pazienza.

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  10. E non dimentichiamo i danneggiamenti ai miei mezzi di trasporto al fine di lasciarmi a piedi. Sull'ultimo, uno scooter 400 di cilindrata, fu inserito un dado nella marmitta la mattina che stavo partendo per Genova, ed infatti fu un viaggio disastroso. Feci saldare la marmitta crepata dalle vibrazioni prodotte dal bullone a Ceva, ma non riuscivo comunque a raggiungere Genova poiché a Savona arrivai facendo un gran rumore: si era crepato il basamento del motore. Danno superiore al valore del mezzo, disse il meccanico della Suzuki. Abbandonato poi nel parcheggio della stazione ferroviaria di Savona.

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    1. Una curiosità... quand'ero dal meccanico a Ceva per la prima saldatura alla marmitta si presentarono due tizi dall'aspetto losco che cambiarono l'atteggiamento dapprima gentile del meccanico. Questi in seguito mi diede le chiavi e disse di rimontare da me la marmitta. Poi, quando andai a pagare, ebbe il coraggio di chiedermi 50 euro (per una piccola saldatura). Non mi lamentai e pagai poiché in quel momento i due tizi loschi si interposero tra me ed il meccanico, in stile mafioso. La curiosità sta nel fatto che la settimana successiva passavo a trovare Steve, il proprietario del Soho23 da me accusato di falsa amicizia per molti anni poiché lui ben sapeva chi io sono in essenza ma collaborava con i suoi amici mafiosi, e/o massoni, organizzazione usata da sempre per tenermi sotto controllo prima e perseguirmi una volta scoperto chi sono in quanto essenza, ossia da 5 anni a questa parte. E chi vedo li con lui che parlavano in tutta amicizia?? uno dei due tizi loschi incontrati a Ceva!!

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  11. Ma si... facciamo l'elenco dei danni ai mezzi di trasporto: cominciamo dalla Volvo 480 turbo. Siamo alla fine degli anni novanta. Qui l'azione nefasta la fece la massoneria. Ops... volevo dire la polizia. Causale: stavo per licenziarmi dalla Cisalfa Sport ed acquistare un negozio di articoli sportivi. Allora, ai confini di Torino nella direzione di Settimo Torinese (ossia dove lavoravo ed abitavo) in prossimità di una curva a sx notavo una ww polo ferma in mezzo alla strada nella corsia opposta. Il mezzo avrebbe dovuto lasciarmi passare per poi svoltare. Al mio arrivo peró veniva tamponato leggermente da una Fiat Uno bianca. La Polo invadeva la mia corsia urtando lo spigolo sx del mio paraurti. Cosí facendo cambiava la mia direzione e finivo dritto dritto sul marciapiede a dx. Purtroppo passava di li una signora che finiva sul cofano della mia Volvo. Gamba rotta ed anche il naso. Io ovviamente mi occupavo della signora dolorante nel mentre giungevano auto dei vigili urbani, una volante della polizia ed infine l'ambulanza. Una volta andata via l'ambulanza con la povera signora, notavo che in strada erano rimaste solo piú un Van dei vigili e la uno bianca. La Polo era sparita. Chiesi spiegazioni ai vigili e rilasciai la mia dichiarazione. Mi venne detto che si trattava di due incidenti separati: la Fiat Uno e la Polo, e l'incidente tra me e la signora. Ma come.. esclamavo, e questa stiscia blu sul mio paraurti? Facevo notare che non si trattava assolutamente di due diversi incidenti bensì che ero stato sospinto fuori strada dalla Polo blu tamponata. Quando chiesi chi fece allontanare la Polo, i vigili, ormai messi davanti all'evidenza, rispondevano che il signore della Polo aveva parlato con la polizia la quale le aveva dato il permesso di andare via. Scarica barile o no, rimasi incredulo della situazione. In seguito feci raggiungere la Polo dal perito della mia assicurazione che peró aveva un paraurti immacolato. Senza alcun segno. E certo, gli si é dato il tempo di cambiarlo! Morale della favola la mia assicurazione pagava fior di soldi alla povera anziana ed io dovetti rottamare la Volvo. Non pochi milioni buttati al vento per un 'via libera' della massoneria. Ops.. volevo dire della polizia. Il negozio lo acquistai comunque ma quel danno, la perdita di capitali per acquistare un altro mezzo, di certo non ci voleva proprio in quel periodo.

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    1. Una curiositá: il guidatore della polo era un siciliano con residenza in Svizzera che aveva noleggiato un auto in Bulgaria. Un mafioso. Mafia - gesuiti - stato Italiano - Padre Tacchi Venturi, Mauro Venturi (nipote del padre gesuita, vecchio amico comune che fu direttore di Andrea Marangoni (oltre che fidanzati), quest'ultimo mio vicino di casa. Quel del piano di sopra alle Vallette. Oggi 'dipendente' della Gtt, l'azienda da me incriminata per procurato danno materiale. In seguito e tutt'oggi, ne combinano di peggio come per esempio farmi avvelenare con l'atropina il giorno che stavo andando in biblioteca, dai loro controllori. I quali si avvicinano 'per lavoro'. E sto parlando di tempi recenti.

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    2. Il Marangoni é uno dei condomini che vorrebbe oggi far pignoramento la mia casa. Lo stesso che anni fa trovai a difesa della titolare che mi aveva licenziato ingiustamente, dopo che gli avevo procurato il lavoro. Il mio collega si licenziava trovando un altro posto mentre lui mi diceva che cercava lavoro. Ma alla fine mi fece licenziare. Questo é l'uomo che ho lasciato che 'scambiasse' la mia testa per un pungball per circa un minuto, questo é quello che non mi faceva né studiare né tanto meno dormire procurando rumori. ( in collaborazione con la mamma dal mattino presto), e questo é quello che in giovane età ne combinó una maggiore, che adesso non vado citando..

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  12. I danneggiamenti a tutti i miei mezzi di trasporto avevano dapprima lo scopo di ridurre le mie finanze, piú di recente, quello di lasciarmi a piedi e cosí, facilmente raggiungibile dagli avvelenatori. Compresi i controllori della Gtt come raccontavo in precedenza. Ma andiamo avanti con le azioni nefaste riguardanti i mezzi di trasporto. Rimaniamo in ambito massoneria. Ops... volevo dire polizia. Precedentemente alla Volvo possedevo una bellissima Golf GTI. Qui la polizia me ne aveva combinata una proprio grossa. Non solo perdevo l'auto ma anche la fidanzata. Manuela, figlia di Eleonora Giorgi al tempo in piena carriera cinematografica e quindi aveva lasciato la figlia che veniva adottata dal commesso storico di Olimpic, in piazza San Carlo (Torino centro), il caso vuole che noi ci conosciamo e ci innamoriamo. Manuela abitava in una zona di benestanti torinesi i quali vedevano ogni sera la mia spendida Golf parcheggiata sotto casa sua. Passano i mesi e dopo anche una bella vacanza in Corsica con lei e la mamma tutto andava a meraviglia. Anche i genitori mi adoravano. Manuela aveva 17 anni ed amava le auto. Mi chiedeva spesso di farla guidare un po ma io rinviavo. Presto prenderai la patente e ti lasceró guidare tutte le volte che vuoi. Ricordo che erano queste le mie solite risposte, tuttavia una sera mi lasciai convincere da quei due splendidi occhi azzurri e sotto casa sua, giusto nel controviale, le consentii di fare il giro dell'isolato. Incontreremo prima una traversa controsenso e dunque ricordavo di dare la precedenza a dx come da CdS. Si andava molto piano e lei era brava, seguendo le mie istruzioni, non fece spegnere la macchina neanche una volta. Apro una parentesi. Allora io non sapevo che la massoneria mi aveva fatto impiantare un microchip in testa durante l'intervento di appendicite subito nella seconda infanzia al Regina Margherita, e con esso sono sempre rintracciabile. Chiusa la parentesi. Era sera ma il caso vuole, o meglio dovrei dire il microchip vuole, che nella prima traversa a dx giungeva una volante della polizia proprio mentre stavamo transitando noi. Manuela andò nel panico e seppur l'azione avvenne ad una velocità veramente minima, non diede precedenza fermandosi al semaforo subito dopo. Dietro di noi si accoda la polizia che ci fa segno di fermarsi. Riuscivo a tranquillizzare la mia dolce fidanzata e gli dissi di sostare a destra, scendere e raggiungermi subito nel marciapiede passando davanti alla nostra auto. Cosí fece. Dietro di noi si ferma l'auto della polizia che lascia il lampeggiante acceso. Documenti. Ed io porgo la mia patente. Anche della ragazza. E gli diamo la carta di identità. L'agente si allontana ma poi torna dicendo che il suo collega alla guida asserisce che guidava la ragazza. Dopo un vano tentativo di persuasione dovetti cedere e spiegai di cosa si trattava. Ossia di un semplice giretto dell'isolato. Alché ci fecero aspettare e cominciarono anche a controllare l'auto all'interno e nel vano motore come se si trattasse di chissà che. Nel frattempo venivamo raggiunti da altre volanti che sostavano li intorno, tutte con i lampeggianti accesi (ne contai una mezza dozzina poco dopo). Manuela cominciava a piangere. Io tentavo di convincere il poliziotto a fare meno scena poiché ci trovavamo sotto casa della ragazza ed altresí perché non mi sembrava poi una cosa cosí grave. Tuttavia ci lasciarono attendere oltre un ora. Sa cos'é?, mi raccontó l'agente, non molto tempo fa il capo della polizia aveva perso un figlio in un incidente stradale a causa di un giovane alla guida senza patente. Eh ma che sfiga... pensai io e chiesi se era il caso di prendersela con noi. Comunque.. agente, faccia il suo lavoro e ci lasci andare. Continuavo a ripetere che stavano esagerando e che eravamo propRio sotto gli occhi dei vicini di casa di Manuela, ancora in lacrime. Niente da fare. -continua...-

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  13. .... Passa ancora del tempo ed in mezzo a quel cielo blu dipinto dalle luci delle volanti arrivava un'auto dalla quale scendeva un tizio in borghese. Questi si avvicinava a me, mi guardava con disprezzo e poi se ne andò senza dire una parola. Il capitano, disse l'agente. Adesso io non so se questa storia che mi venne raccontata sia vera, quel che so è che io presi l'articolo 79 (incauto affidamento) é Manuela l'articolo 80 (guida senza patente). A me veniva, negli anni successivi, sequestrata l'auto e Manuela non poté prendere la patente prima tre anni: un disastro per lei che tanto amava guidare. Ma ciò che di peggio fu il fatto che chissà cosa aveva pensato la gente che abita viCino a Manuela, compresi i genitori, che da mesi e mesi conoscevano la mia auto. Quel che so é che in seguito i genitori le impedirono di vederci ancora. Infatti venivo 'liquidato' al telefono e quella fu l'ultima volte che vidi Manuela. Cuore spezzato e finanze ridotte. Per dovere di cronaca: non fecero in tempo a sequestrare l'auto, nel senso che la notifica giunse quando l'auto era stata già rubata. Approposito di ció: l'auto mi costò quasi 20 milioni di lire ma quando l'assicurazione liquidava la mia pratica mi diedero solo 5 milioni asserendo che dal numero di telaio risultava un modello piú vecchio. Insomma, da buon perseguitato ho sempre subito una truffa dietro l'altra.

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    1. E non va dimenticato che poco tempo prima, come raccontavo poc'anzi, la polizia aveva controllato tutta la mia auto, compreso il vano motore Dove si trova il numero di telaio. I documenti dicevano che la macchina era semi-nuova, dal controllo lo conferma anche la polizia, perché l'assicurazione mi da solo 5 milioni?.

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  14. Sempre in merito alla Golf, proseguo raccontando un incidente procurato, un po come in seguito avvenne con la Volvo (ma non solo). Poco prima della partenza verso la Corsica con Manuela e la mamma, con tanto di biglietto della nave già pagato, avvenne un incidente assurdo. Nelle vicinanze di casa, quindi alle Vallette, su di una strada a tre corsie giungevo in prossimità di una curva a dx. Ero in terza corsia e vi era un'auto nella prima che procedeva lentamente. Arrivati in curva peró il tizio tira dritto e raggiunge la mia corsia. Tentati di evitarlo allargando la curva quanto piú possibile ma urtavo quasi in uscita lo sparitraffico con la ruota anteriore. Nell'impatto si univa anche quella posteriore e scoppiavano i due pneumatici. Pochi metri piú avanti l'auto si fermava con le due ruote totalmente danneggiate. L'altro mezzo si fermava e quando raggiungevo il guidatore per chiedere spiegazioni, questi disse subito: io non ti ho toccato. Delinquente che non sei altro, hai tagliato la curva ed io sono finito fuori strada, se non mi hai toccato é merito mio! (per un pelo non lo toccai). Adesso la tua assicurazione paga! Intimorito forse dal mio tono di voce e dalla mia determinazione, firmó il Cid e con i soldi della sua assicurazione acquistai 4 cerchi in lega piú belli riuscendo in tempo a partire per le vacanze.

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  15. Adesso parliamo della Lancia y. Possedevo una Peugeot 205 GTI 1900, che però consumava troppa benzina alché decidevo di cambiarla con una piccola cilindrata nuova, una Lancia y. Avevo già scelto l'auto e la concessionaria aveva già valutato la Peugeot. Ma successe l'incredibile, una settimana prima della consegna esplodeva (letteralmene) il motore della Peugeot. Ma com'é possibile? mi chiedevo. Proprio adesso??! Comunque, corro in demolizione ed acquisto un motore usato per 2 milioni di lire. E pazienza. Passa un annetto e decido di vendere la lenta Lancia y. Metto un annuncio e vengo contattato da un signore. Vista l'auto, che era immacolata, decide di acquistarla. Mi paga con un assegno. L'assegno era coperto ma la firma era falsa. (Venivo a sapere in seguito che il blocchetto assegni era stato rubato in una casa ad Asti). Resto senza soldi ed auto per dei mesi. La denuncia comunque era stata fatta ma la polizia non mi fece sapere piú nulla. Acquistai una moto per andare al lavoro ed un giorno, fuori dal bar dove lavoravo, vedo passarebbe la lancia Y. Esco, salgo in moto e la rincorro. Fermo l'auto e mi faccio consegnare le chiavi fingendomi un poliziotto. Chiamo i carabinieri che arrivano e sequestrano l'auto. Per farla breve successe questo: dopo diversi mesi mi viene riconsegnato l'auto tramite il giudice ma la curiosità é che mi venne anche detto che molto stranamente il signore in possesso illegale della mia auto (al quale era stata rivenduta) nonostante la denuncia in corso era stato fermato e multato senza che nessuno verificasse nulla. Tuttavia la prima cosa che la polizia (carabinieri o vigili che sia) fa quando ferma un auto é il controllo della targa. Perché da tale controllo, ripeto, con una denuncia in atto per truffa appesa su quella targa, non ha sequestrato il mezzo che fortunatamente trovai io in seguito? TUTTA SFORTUNA O VITTIMA DI PERSECUZIONE??!!

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  16. Prima della distruzone totale dell'auto a causa della Gtt (in seguito si capireá come) c'é una scena che aveva messo a rischio la mia vita a causa del giornale La Stampa. Si trattava di un incidente stradale dove perse la vita un ragazzo e per colpa dell'articolo sul giornale Torinese, poi il fratello voleva ucciderci. Vi era coinvolto anche un mio amico, Salvatore, anche lui con un Audi 80, secondo la Stampa noi due avremmo sospinto la uno turbo contro il guardrail del castello di Stupinigi. In verità venivamo entrambi sorpassati ad alta velocità dalla uno turbo che entró in un banco di nebbia finendo poco dopo contro le forti lamiere di ferro. Noi viaggiavano a velocità ridotta e Salvatore con un abile mossa era riuscito ad intraversare la macchina, ed in questo modo si era appoggiato al guardrail di lato senza neanche toccare la uno. Io arrivavo pochi istanti dopo, e mi ero conficcato proprio nel mezzo. Si, avevo urtato la portiera della uno, ma per la velocità rodotta (e dopo il suo impatto) gli feci solo un bozzo; lui si era rotto la cassa toracica contro il volante. Infatti in seguito il giudice diede ragione a noi. Ma la Stampa lo aveva anticipato con la notizia falsa. Il problema é che eravamo venuti a sapere che il fratello della vittima, ci cercava per ucciderci. Il tutto col tempo si risolse bene ma la storia si poteva anche evitare.. o non provocare.
    Dopo questo incidente ne avviene subito un altro, e poi un altro ancora.. Mezzo appena ritirato dal meccanico, fresco di riparazione, il braccetto si rompe e si addrizza la ruota in curva. Fortunatamente si trattava di una curva lenta ma la ragazza al mio fianco si taglia il viso contro lo specchietto e la mia assicurazione paga, ma non il danno all'auto (che pago io). Qualche mese dopo arrivo nella curva dietro casa mia (che avevo percorso migliaia di volte), ed una lunga striscia scura attira la mia attenzione. Neanche il tempo di capire e la ruota davanti scivola. Testa coda, e capovolta invadendo la corsia opposta. Abbattevo anche un palo della luce poiché si trattava di una lunga scia di olio. Esco dall'auto e nel casino un signore mi dice che l'aveva appena lasciata un pullman di linea. Alla fine questo signore sparisce e la mia assicurazione paga anche me (avedo la casko), radiandomi peró dalla loro compagnia. Persi l'assicurazione e la macchina.

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    1. Il periodo dell'Audi 80 era il periodo in cui arrivava Ice. Che stupendo Siberian Husky!!♡♡♡

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    2. 15 anni e mezzo di amore incondizionato in carne ed un infinito amore incondionato in quanto dolce Anima che ha compreso la chiave per intraprendere il cammino verso il famoso Paradiso o, eternità.

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  17. A Torino sono un branco di pazzi. Vado in tribunale nell'ufficiò dell'ordine degli avvocati con l'intenzione di appoggiarmi ad un legale, questa volta, per ripresentare l'esposto contro il Regina Margherita per l'impiantazione clandestina di microchip, ed arrivano non solo a negarmi l'avvocato, ma asseriscono addirittura che non posso piú presentare la denuncia. A meno che non vi siano dei nuovi risvolti, o contenuti. Pazzesco o sfacciati? La perdita di 5 denti dalla presentazione del primo (a causa delle recenti aggressioni da onde elettromagnetiche) ed il viso scavato ( si veda la differenza nella foto del passaporto) insieme agli avvelenamenti da atropina subiti ogni giorno ed ogni dove, vanno bene in quanto 'nuovi contenuti'?. Si. Ah Grazie. Torno a casa e dopo pranzo vado a riposare un po ma non é stato possibile, come al solito, a causa dell'aumento di emissioni di onde elettromagnetiche che puntualmente alzano tutte le volte che mi sdraio. Poi non lamentatevi se trema la terra ed i vulcani versano lava! Cosa devo fare? Mi torturano e fan tutti finta di niente. Ma io resto Shiva e con la mia coscienza ed un rituale ti faccio un casino che la metà basta! Facciamo così? Affondare le barchette sul Po della Gtt non é stato un sufficiente avvertimento? Dopo il crollo del ponte Morandi (ad opera dell'uomo) ha tremato mezza Italia, non é stato questo un sufficiente avvertimento? Sono Shiva e questa terra deriva dalla mia coscienza scommettiamo che di questa penisola non ne resta piú niente se non le vette delle Alpi e degli Appennini? Poi peró non mettetemi davanti agli occhi le pene dei sopravvissuti com'era successò qualche anno fa con la vedova dell'unica vittima dell'alluvione poiché la responsabilità é vostra, Palazzo di 'ingiustizia' di Torino... o branco di pazzi. Sono costretto dunque a rivolgermi all'estero per il bene degli italiani e della mia povera testa in 'fase di cottura', se vengo liberato dal microchip c'é speranza, diversamente c'é Naimittika Pralaya. E cribbio, anche la mia pazienza ha un limite.

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  18. Adesso basta.. prendo il tram e poco dopo mi bruciano gli occhi. Passano pochi minuti e di presenta una forte emicrania. Concludo: visto che io non ho neanche il diritto di respirare aria pulita, allora nessuno ha diritto alla vita. Buona ultima luna piena a tutti.

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  19. Chi di belladonna ferisce.. di belladonna perisce.

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  20. Nella speranza di scampare dalle infestazioni di atropina (e/o chissà quale altra sostanza nociva) questa mattina mi sono allontanato dalla città nella direzione dei campi nel comune di Collegno. Una lunga passeggiata insieme a Baba, un dolce e caro Akita, con il quale raggiunto il centro di un campo a buona distanza quindi, anche dalla strada statale, ci siamo seduti per terra. Sopra la nostra testa sorvolava a bassa quota un elicottero nero probabilmente dell'esercito italiano. Continuava a girarci intorno ma non ci feci caso piú di tanto seppur lo stesso elicottero l'avevo già notato le recenti due volte che prendevo la direzione dei campi. Il problema é che dopo un po di tempo cominciavo a sentire gli effetti dell'atropina. Ma com'é possiile? In un primo momento pensai che arrivasse dalla statale poiché vi era un leggero venticello che tirava verso di noi. L'infestazione era minima e continuai ad ascoltare dei mantra dalle cuffie del telefono. Solo che in seguito la 'dose aumentó ed accusavo una forte emicrania, ma forte! Disgraziati mi stanno avvelenano dall'elicottero!. Ci alziamo e ci allontaniamo, sempre via campi. Raggiunta Savonera mi rendevo conto che l'elicottero non volava piú. Successivamente Baba si fermava di colpo e siede. Mi accomodai al suo fianco e vedo che mangiava dell'erba. Pochi minuti dopo ha vomitato una sostanza schiumosa giallo/verdastro. Il verde derivava dall'erba mentre il giallo (e la schiuma) dal veleno proveniente dall'elicottero. Insomma, mentre tutto il mondo si commuove davanti alla storia di Achiko (divenuto famoso anche grazie al film con Richard Gere) l'Italia tramite il suo esercito mostra tutta la sua cattiveria non solo piú nei miei confronti. Ecco di che pasta sono fatti. In altre parole in cittá mi avvelenano le persone e tra i campi ci pensa l'elicottero dell'esercito. In seguito passiamo ancora una mezz'ora circa seduti, nel mentre faccio bere dell'acqua, che porto sempre dietro, al cane e lui si sdraia per qualche minuto prima di riprendere la strada di casa, fortunatamente in tutta salute: a me era passato totalmente il mal di testa mentre Baba era tornato a sorridere e 'zampettare' allegramente.

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    1. Ed ancora per le scale di casa!!. Ma anche basta!! Io apro la finestra delle scale tutti i giorni ma loro la chiudono prima di versare l'atropina al mio rientro. Nelle scale ne becco una dose elevata! Ma guarda un po se questi delinquenti mi devono attaccare in tutti i modi liberamente. Ho appena sistemato l'attacco alle finanze che han prodotto con le spese condominiali ma non cessano di avvelenarmi prima che apro la porta di casa. Ho tappato tutti i buchi dei lavandini ma se la versano chiudendo la finestra delle scale pochi istanti prima del mio arrivo, non c'é scampo. LiberatoMi dagli effetti dell'avvelenamento poc'anzi esposto mi ritrovo in casa che iniziano a ripresentarsi con maggiore intensità: cribbio Sto scrivendo con una forte tachicardia ed il mal di testa nuovamente!. (E ribadisco che in casa c'é una persona xhe vede e infestazioni che subisco, pronta a testimoniare). Questa mattina aprivo la finestra delle scale per l'ennesima volta e mi racconta la mia madre biologica che al suo rientro per pranzo era ancora aperta. Perché al mio arrivo, verso le 3pm meno qualche minuto era chiusa e dopo il mio ingresso in casa, immediatamente si ripresentano gli effetti da avvelenamento da atropina? Perché le scale erano di nuovo piene!! Questo mi fa pensare che si vuole che io vada via. No problem, che mi venga consegnata la ragazza che per due anni lavorava per l'impresa di pulizie nel condominio, fin tanto che venivo a sapere che si trattava dell'avatar della Dèa dell'universo (come esponevo anche nella mail al questore -che mai rispondeva-) é Noi ce ne andremo ben volentieri! Ma dico, qualcuno si rende conto che stanno giocando con il fuoco? Se decido di concludere qui tutta la storia (come minacció già da tempo) non c'é 'scudo spaziale' che tenga al Pralaya. O suvvia, siate intelligenti per una volta almeno. Il lavoro degli scienziati del Cern di Ginevra non porta da nessuna parte in questo senso, non createvi false speranze!! O diversamente al potere oggi c'é chi preferisce la fine al cambiamento. Allora? ? Allora alla prossima infestazione sarà inevitabilmente presa la decisione del Naimittika Pralaya. Ho già detto e ripetuto BASTA!!!

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    2. E si perché io non posso credere che ci sia qualcuno che agisce per auto eliminare se stesso. É ridicolo ma ho motivo di credere che certi mentecatti pensano che i loro scienziati ingannati o ricattati abbiano creato una 'difesa' dal riassorbimento dell'universo che un giorno avverrà poiché si tratta di un ciclo cosmico ció che abbiamo, ed in quanto ciclo si chiuderà tra (430 mila anni). Non c'é scienZa che può impedire il naturale corso delle cose. Ed é proprio per questa ragione che l'uomo deve crescere spiritualmente in modo che al momento della 'fine' questi non sarà piú presente. Bensì ritornerà con un nuovo inizio. L'uomo é spirito! La carne é solo un contenitore temporaneo! Anche gli scarafaggi lo sanno! Vogliamo aggiornare le scuole??!!

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  21. Tutto ció che esiste é uno. Cosí inizia l'antico testo: Shiva Samhita. E quest'uno é, per l'appunto, Shiva ( o Io in quanto spirito e coscienza poiché seppur temporaneamente mi é stata rubata l'anima). Dalla coscienza di Shiva scaturisce l'universo e tutte le creature in esso. C'é arrivata anche la fisica quantistica ma era sempre tutto lí, scritto nella letteratura indiana.

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    1. E non é un caso al Cern di Ginevra gli scienziati che studiano le particelle del cosmo usano la statua di Shiva nella raffigurazione creativa del danzatore cosmico 'gentilmente' donata dal governo indiano.

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  22. Parlare sotto l'effetto dell'atropina non é come parlare a mente libera. L'impegno di certe persone nell'avvelenarmi poco prima che mi presento in qualche ufficio del governo, per esempio, é una a priorità assoluta proprio per questa ragione. Ieri mattina sono andato a Venaria Dove si trovano gli elicotteristi dell'esercito. Vi ero quasi riuscito ad arrivare li 'pulito' approfittando del fattore sorpresa. Ma proprio all'ingresso del viale che termina al cancello si era posizionato un signore con il cagnolino al suo fianco che ha infestato l'aria di atropina. Io agivo d'istinto ma loro avevano immaginato che dopo l'avvelenamento subito dall'elicottero sarei andato a chiedere spiegazioni. Le opzioni era varie: lo prendo a schiaffi: ma non sarebbe stato un buon esempio; chiamo la polizia: già fatto in passato senZa risultati positivi; provo a parlargli ma non sarebbe servito a niente poiché avrebbe fatto il finto tonto; attraverso ugualmente ed in seguito attendo che si calma l'effetto dwlla sostanza, che é ció che ho fatto ma seduto a pochi passi dall'ingresso non cessava il mal di testa e dopo aver assistito Baba ed i conigli che giocavano a nascondino per circa un ora decisi di rinviare e presi la strada di casa. Il punto é questo. I soldati lo sanno bene: anche se li ho accusati duramente nel precedente commento in realtà quella fu una mossa per spingermi da loro. Questa é la sensazione che ho. Il problema non é neanche piú il governo italiano seppur questi per anni si é impegnato a nasconderci, il problema sono quelli che vengono definiti dagli intellettuali 'gli ignoranti al potere'. Tuttavia i sapienti non esulano da responsabilità alla radice del problema. Il fatto é che questi spiriti negativi sono intorno alla mia residenza, non sanno fare altro che odiarmi e mi avvelenano da ogni angolo del quartiere. Appena esco di casa, durante le passeggiate e quando rientro. L'avvelenamento da atropina dura da molti anni. In modo sfacciato negli ultimi due poiché me ne sono accorto ma ció Va avanti da tanto tempo. Piú precisamente da quando perso il lavoro cominciai a studiare e di conseguenza a scoprire le cose. Parlo degli anni 2007 in avanti. Comunque.. ancora un po di pazienza che sto arrivando. Detto questo peró, voglio rivolgermi a chi manda gli avvelenatori. Qual é il vostro problema? É chiaro che le cose devono cambiare, é chiaro che la dolce Dèa dell'universo, oggi in forma di una eccelsa donna tenuta in ostaggio, deve essere liberata, ed é altrettanto chiaro che se ció non avviene tutto finisce anzi tempo.. e allora perché continuate ad avvelenarmi? Non vuoi piú esistere? E allora ammazzati e lascia che l'umanità cominci a crescere come da 'regole del gioco'. Siamo davanti all'inizio di una nuova era, l'epoca in cui l'uomo comincia a capire qunto sia veramente bella la vita. Tutti sono invitati a partecipare alla bellezza di questo mondo, anche colui che lo ha impedito per dei millenni. Il male non esiste, esiste Dio. Il buio non esiste, esiste la Luce. Illuminate le vostre menti ed aprite il vostro cuore.

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    1. “Il male non esiste, Signore, o meglio non esiste di per sé; il male è semplicemente l’assenza di Dio. Come per il freddo o il buio, è una parola che l’uomo ha inventato per descrivere l’assenza di Dio. Dio non ha creato il male. Il male è il risultato di ciò che avviene quando l’uomo non ha l’amore di Dio nella sua vita. È come il freddo che si sente quando manca il calore, o il buio che si percepisce quando non c’è luce.” Albert Einstein.

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    2. Illuminate le vostre menti ed aprite il vostro cuore.. Io sono pronto ad abbracciare anche l'avvelenatore.

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    3. E questi continuano ad avvelenarmi non appena esco di casa. Beoti!

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    4. Ho la sensazione che la testa stia per scoppiare. Siamo a livelli di tortura massima presumo: ieri sera verso la mezzanotte mi ero seduto nel prato poco distante da casa ed iniziavo a fare della meditazione sotto la luna. Mi accorsi subito che, come al solito, aumentarono l'emissione di onde elettromagnetiche provenienti dal microchip sito nell'ipòfisi. Riuscivo comunque a trascendere questa realtà è per un'ora circa non percepivo piú nulla. Né il freddo né tanto meno le onde elettromagnetiche bensì ero tutto essenza. Terminata la 'sessione' mi alzavo e la testa faceva molto male. Non avevano abbassato l'emissione per tutto il tempo della meditazione. Il mio corpo era freddo e mi incamminai verso casa. Durante tutta la giornata ero riuscito ad evitare i soliti numerosi avvelenamenti da atropina, bensì ero stato colpitolto solo in un paio di occasioni. É un classico direi.. piú sfuggo agli avvelenamenti maggiori sono le aggressioni di onde elettromagnetiche. Se poi siedo sotto la luna é una tortura esagerata. Comunque, arrivavo a casa ed andavo a dormire non senZa difficoltà. Oggi, come esponevo in precedente commento, venivo ancora colpito dall'atropina la quale mi procurava il mal di testa. Tornato a casa per l'ora di pranzo mangiavo qualcosina ed andavo a riposare. Ció ha fatto sì che aumentassero di nuovo le onde elettromagnetiche. Ho cercato di dormire ma non é stato possibile, per via del dolore che mi da la sensazione come se stesse per scoppiare la testa. Dunque scrivo quanto appena esposto e sono solo le 5 del pomeriggio. In questo stato non sono certo predisposto per parlare con nessuno. Ripeto, ho la testa che fa male, assai male: grazie al connubio onde elettromagnetiche ed atropina.

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    5. E questa cos'è se non una risposta bella e buona alle mie esternazioni? Altro che abbracciare anche l'avvelenatore, qui si sta andando verso la fine anticipata. Mi chiedo, in tribunale si presume vi siano persone intelligenti, e allora perché archiviano il mio esposto anziché fare ció che vi puó garantire un futuro: ossia costringere i medici/massoni a liberarmi dal microchip. Se colui che mi fa avvelenare vuole avere un futuro, allora perché non smette di essere un beota? Restano le ultime due possibilitá: la prima e la piú assurda é quella che vede al 'comando' qualcuno che preferisce la fine alla verità esposta. La seconda riguarda la fantasia che vede la possibilità di impedire il riassorbimento dell'intero universo, o Pralaya, a seguito del lavoro degli scienziati ingannati o ricattati che parlano di scudo spaziale. Due assurdità in vero, ma non vedo altri motivi per continuare a torturarmi in questo modo. Oltre al fatto che, va ricordato, in piú occasioni hanno cercato di farmi trasmigrare. Cominciando con l'aggressione del 25 di Dicembre dell'anno 2000 quando un mafioso cercava di spaccarmi la testa con una barra isometrica ed il buttafuori del suo locale tentó di darmi il colpo di grazia con un grosso posacenere di vetro. Quest'ultimo venne da me steso seppur avevo un braccio rotto e sanguinante. Passando per la finta rapina alla posta Dove una guardia sparava un proiettile nella mia direzione. Proiettile che sfiorava il mento. Finendo all'ultimo recente accadimento Dove un 'personaggio' tentava di colpire la mia testa con una mazza da baseball aggredendomi alle spalle. Allora, l'incidente con la Fiat Bravo é abbastanza recente. In quell'incidente hanno appreso che nulla mi può ferire visto il forte impatto, l'evidente testata data contro il parabrezza, ed il mio capo non presentava il ben che minimo danno. In vero io neanche percepivo l'impatto seppur questo avvenne e vi fu anche un testimone incredulo. Ma nel 2000 non era ancora successo l'incidente e quindi l'intenzione era, ed é tutt'oggi, quella di procurare la mia trasmigrazione. Ma a cospetto di quanto dichiarato, ossia che io sono qua o per cambiare le cose o per terminare anzitempo il ciclo cosmico, come posso non pensare che le due 'assurditá' siano in realtà ció che hanno in mente tali beoti?

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  23. Aggiornamenti live. . Ore 18.00 vado a fare un bagno caldo. Il mal di testa da onde elettromagnetiche pomeridiane era passato. I buchi dei lavandini sono ormai chiusi sempre, anche quello della vasca tuttavia mentre faccio il bagno vengo infestato fa una forte dose di atropina. Si secca la bocca e poco dopo espello la saliva biancastra ed appiccicosa. Com'é possibile? Esco dalla vasca e trovo lo scarico del bidè aperto. O cribbio!! Allora, le possibilitá sono due. La prima é un 'mea culpa': questa mattina dopo aver usato il bidè dimenticavo di chiudere il buco di scarico. Difficile ma non impossibile. La seconda é la seguente: in nostra assenza questa mattina sono entrati in casa e lo hanno aperto. Che mi entrano in casa in mia assenza me lo hanno anche sfacciatamente dimostrato qualche tempo fa quando rientravo e trovavo la vasca piena di acqua calda. Morale della favola mi hanno per l'ennesima vola avvelenato in casa e questo puó succedere solo grazie alle cantine dei condomini che si trovano proprio sotto il mio bagno. Gli stessi condomini che da una parte tentano di portaci via la casa con azioni giudiziarie (si leggano precedenti commenti) e dall'altra commettono il crimine di avvelenarmi. In conclusione é tornato il mal di testa per la terza volta nella stessa giornata, due volte a causa dell'atropina ed una per via delle onde elettromagnetiche. Resta la passeggiata serale. . speriamo bene poiché 4 mal di testa provocati in una sola giornata sono veramente troppi.

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  24. Hai capito..? Se me la fanno respirare per strada, l'atropina, non infestano le scale di casa, se mi isolo totalmente ( e non si vedono neanche elicotteri dell'esercito sopra la mia testa) e scampo cosí all'infestazione quotidiana, allora le scale di casa sono piene al mio rientro. Ieri, tornando dal parco Valentino, ci han pensato nuovamente i controllori della Gtt ed appunto, le scale di casa erano 'libere'. Avevo svitato le viti che fissano il gancetto che permette alla finestra -delle scale- di chiudersi visto che io la apro ma viene sistematicamente chiusa al mio arrivo. Ma facciamo un mezzo plauso ai controllori della Gtt perché sono stati cosí accurati che hanno beccato solo me, questa volta, e non il cane. Ero ormai rassegnato ad assumere questa dose poiché per un attimo di distrazione non li vidi salire nel tram. Mi avvicinavo comunque alla porta nella mezza speranza di raggiungere la successiva fermata prima che loro raggiungessero me, ma non vi fu il tempo. Oggi il livello di 'sfacciataggine' é tale che i controllori non si preoccupano neanche di chiedermi il biglietto, bensì mentre uno mi passa davanti l'altro sosta al mio fianco e rilascia la dose. Tuttavia una volta sceso dal tram, pochi istanti dopo percepivo la sostanza ma osservavo il respiro ed il battito del cuore del cane. Tutto bene. Baba non aveva respirato l'atropina. Quasi felice della situazione 'ironizzavo' asserendo tra me e me, che la Gtt vuole bene agli animali. Allora un pezzo di coscienza la usano. O tentarono semplicemente di scampare all'umiliazone delle mie parole nel caso in cui avessero infestato, come l'esercito, anche Baba. Sta di fatto che é guerra a tutti gli effetti per le strade di Torino e adesso il questore mi deve ricevere ed ascoltare.. 'atropinizzato' oppure no, questa settimana qualcuno tra l'esercito e la polizia si troverà davanti alle mie sacrosante ragioni: ed esigo immediate soluzioni altrimenti... beh, é inutile che lo ripeto... L'alternativa é già esposta chiaramente ai 4 venti. Ah, una piccola nota in merito ai condomini, seppur apparentemente vi é un rapporto di 'amicizia' con il nuovo inquilino del piano terreno, ben so il ruolo che egli 'gioca': non a caso si tratta dell'appartamento che non venne venduto a mio padre biologico per poi concederlo ad un medico, guarda caso. Infatti tale inquilino, ha il compito di darmi il 'contentino' o calmante, quando esagerano e mi fanno stressare troppo e dal momento in cui in cittá si sono assicurati che io non possa più trovarla: quando per 'contentino' si intende una piccola dose di marijuana. Poi lui viene premiato a suon di bamba, o cocaina. Approposito di ció, gli si puó almeno gentilmente dire di non fare casino alle 7 e mezza di domenica mattina poiché gli altri, me compreso, a quell'ora dormono ancora. Grazie dotto'.

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    1. Ho la sensazione che anche la Gtt si stia dando una calmata. Nel commento a cui sto replicando avevo criminalizzato ancora una volta i controllori accusandoli di nuovo di avvelenamento procurato. Poi questa mattina sono andato di nuovo a Venaria nei pressi del campo elicotteristi dell'esercito ed approposito, lí si trovava lo stesso signore con il cagnolino bianco e nero che giovedì mattina mi aveva avvelenato nel passaggio verso il cancello. Questa volta il signore si allontanava non appena arrivavo io. Significativo direi.. in senso positivo. Tuttavia oggi non ero in vena di parlare con nessuno e dunque raggiungevo il capolinea del pullman per rientrare a casa. Giunto alla fermata andavo dall'autista e quando lo saluti egli non rispondeva. Dopo pochi istanti sento dire: 'mi dica' e chiedo fra quanto sarebbe partito. '10 minuti'. Alché siedo nella panchina poco distante ma dopo 5 minuti il bus (elettrico) parte in tutto silenzio. Cornuto.. asserisco tra me e me. Era già stato maleducato non rispondendo al saluto e poi mi ha anche mentito. Perché? Beh.. La risposta é giunta all'istante dalle divinitá che al mattino, se non vengo infestato dall'erba del diavolo, sento molto piú vicino. Ieri li avevo accusati ingiustamente. In vero la loro azione si limitava a non chiedermi il biglietto (udite udite.. una forma di rispetto). Infatti quando si avvicinarono vi era un ragazzo che si posizionava davanti alla porta e fu lui in vero ad avvelenarmi. Si tratta di azioni eseguite appositamente per tentare di indurmi all'errore di giudizio. Un classico direi.. Ed infati vi ero cascato, appunto, incriminando i controllori. Bene, facciamo dei passi avanti direi e la settimana che viene sarà decisiva poiché ripeto, a questo punto, atropina o non atropina, o i soldati o la polizia saranno messi davanti alle mie sacrosante ragioni.

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    2. Ah.. ho chiesto al vicino di non fare piú casino alle 7 del mattino il quale mi ha detto che non si trattava di lui bensì dell'amico, il quale era presente ed ha chiesto scusa. Si comunque.. Un dottore che compra un appartamenoto alle Vallette di Torino, a titolo di investimento, e lo fa gestire dai suoi avvocati, é come se un magnate di New York facesse lo stesso nel Bronks.. ovvero, é impossibile.

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  25. Davvero.. La vecchietta che mi infesta di atropina dal balcone sopra al portone d'ingresso a casa.. é davvero assurdo. Non ho parole.. preferisco continuare a raccontare i disastri alle auto che durante la vita mi han combinato. No, anche se sono già tanti quelli raccontati, non sono finiti. C'é la Y10 GTI, la Lancia Thema ed anche un auto da corsa. La prima fu comprata nuova ma si susseguiranno tutta una serie di problemi compreso un incidente anche abbastanza pericoloso che decisi di venderla per la disperazione. Infatt dopo l' ultimo incidente (ed unico che racconto) acquistai subito la splendida Golf GTI. Ero nella tangenziale tra Caselle e Torino in corsia di sorpasso quando un furgone si butta all'improvviso davanti a me. Portava delle travi di metallo lunghe che non sembravano fissate bene. Neanche il tempo di fare questa osservazione che si sgancia un lungo pezio il quale buca il mio parabRezza e si va a fermare contro lo schienale del sedile, sfiorando letteralmente la mia spalla. Quest'ultima spostata all'ultimo momento. In altre parole stava per trafiggermi. Il furgone se ne va ed io mi fermo nella corsia di emergenza. Lo so, sembra incredibile ma é vero. Il periodo della Lancia Thomas era quello dopo alla Volvo 480 Turbo. Avevo da poco acquistato il negozio di articoli sportivi (e perso non pochi milioni di lire per l'auto svedese) quando acquistanti la lussuosa auto italiana. Non era nuova ed aveva dei problemi meccanici tanto che dovetti lasciarla dal meccanico ed andare in vacanza con l'auto di un amico. Tornato dalle ferie il Thema Turbo era pronto. Fresco di riparazione era tornata come nuova quindi parto alla volta di Berlino. Lí mi aspettava una dolce fanciulla che avevo conosciuto al mare. Il problema é che non appena raggiungevo la Germania andai a fare benzina. Ricordo molto bene la scena perché nelle autostrade tedesche non ci sono i limiti di velocità ed appena uscito dal benzinaio stavo spingendo un po le marce. Prima, seconda, terza e quarta e scoppia il motore. Di slancio esco alla prima vicina uscita, che era Rosenheime, e con grande fortuna terminò il cammino in folle nel piazzale di un meccanico. Il proprietario da un'occhiata al vano motore ed anche se non parlava né l'italiano né l'inglese fu molto chiaro, disse: kaputt. Ma non trattando auto italiane fece arrivare un carro attrezzi per portare la mia povera auto in un'officina autorizzata Fiat/Lancia. Ammiro i tedeschi perché sono molto precisi. Ma cosa era successo al benzinaio?? Mi chiedo. Chissà chissà se si tratta solo di sfortuna. All'epoca, un po per tutti gli incidenti io la vedevo cosí. Ma oggi ben so di cosa si trattava, ossia di un perpetuo attacco alle mie finanze. Alla fine ebbi la fortuna di incontrare un siciliano che mi assistita per tutto il tempo. No.. non feci riparare l'auto lí poiché chiedevano 10 milioni di lire per l'acquisto di un motore nuovo. Grazie all'amico siciliano io affittai una Polo con la quale raggiungevo la fidanzatina ed al ritorno trovai il ragAzzo pronto a partire con me per rimpatriare l'auto. In Italia con un paio di milioni in demolizione si trovano motori Fiat lancia senza problemi. Ma la gentilezza del siciliano fu una rarità. Aveva affittato un furgente, un rimorchio e siccome che con la mia patente non avrei potuto guidare, si era offerto di accompagnarmi. E non voleva neanche dei soldi (che comunque insistendo alla fine riuscivo a porgere li 500 mila lire). Portó anche la moglie e fu un viaggio anche divertente... continua

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    1. ...Si incontrano poche volte persone cosí gentili e disponibili. Persone alla quale non serve neanche chiedere niente. Ma torniamo all'auto. Il tutto, tra riparazione costi per affittare i mezzi in Germania compresa la Polo che mi porta a Berlino (appropposito sono pentito di non essere ancora tornato in quella cittá perché per quel che avevo visto é spendida e piena di artisti) mi costó, scalato ció che riuscivo a recuperare dall'assicurazione, ossia ben poco, non pochi soldi che avrei volentieri fato a meno di sperperare....

      Ed infine la Fiat Ritmo da gara. Quanto divertimento..!! Feci quasi due campionati a Lombardore ed avevo guadagnato anche la stima di diversi tifosi. Una volta vennero anche a chiedermi l'autografo in negozio.. che carini. Ma io li facevo divertire. Solo la rivista Rally&Motori si ostinata ad ignoraRai dando talvolta il merito dello spettacolo che offrivo ad altri. Comunque, la prima gara della mia vita arrivavo secondo. La maggior parte delle auto con cui correvo erano piú potenti della mia. Nonostante ció conservo ancora esposti nel mondo salotto diverse coppe e targe vinte in quei due anni. Ma cosa succede? BeHo, un giorno per qualche strano motivo rimango senza carroattrezzi ed o lasciavo l'auto a Lombardore o accettato il 'passaggio' offerto da un rivale in gara. Non c'erano ostilità tra noi ma sta di fatto che la gara successiva mi trovai con il motore che batteva. Non riuscivo neanche a terminare le prove del mattino che mi veniva 'diagnosticato' un problema nella parte inferiore del moTore. Le bronzine se ricordo bene. Fine del campionato. Anni dopo svendevo l'auto per due soldi poiché lo sponsor era limitato e non avrebbe pagato la riparazione. Di fatto mi pagavano solo le spese del carroattrezzi e l'avio. Lo sponsor principale era la Freesport, ossia il mio negozio per questa ragione non feci riparare l'auto. La domanda é, anzi sono.. che fine aveva fatto il mio carroattrezzi? E cosa era successo alla mia auto dal meccanico 'rivale'? Per ritrovarmi con un motore che per un campionato e mezzo non aveva mai avuto il ben che minimo problema fino al 'gentile invito' del meccanico amico dei mafiosi?? scopriró in seguito.

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    2. Che odioso questo T9: il siciliano mi assistiva (e non assistita) ed aveva affittato un furgone (e non un furgente).

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    3. Revisione del commento.. La notte porta sempre Buon consiglio. In merito alla Lancia Thema, che si trattava di un motore 2000 16 valvole aspirato e non Turbo, la giusta domanda era non cosa successe al benzinaio, bensì cosa aveva combinato il meccanico a Settimo Torinese. Al quale era stata affidata l'auto prima della mia partenza.

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  26. Devastante.. Il livello di tortura raggiunto in questi giorni con il connubio onde elettromagnetiche e sostanze chimiche é devastante. La mia povera testa, o meglio il teschio ricoperto di pelle poiché siamo arrivati a questo livello con 4 anni di attacchi, non ce la fa piú. Il mio povero fegato anche, l'aerofalgia é diventata una costante ormai: ho fatto l'errore di annunciare questa settimana come la settimana in cui avrei messo davanti alle mie sacrosante ragioni l'esercito o la polizia (per l'ennesima volta in vero). Tuttavia non posso uscire di casa che vengo aggredito, che sia di giorno o di notte. É uno scempio. Le ossa del viso fanno male.. signor Bornia (il pubblico ministero che ha avuto il coraggio di archiviare la mia denuncia del palazzo di giustizia di Torino). Osservo la foto del passaporto fatto 4 anni fa ed osservo il viso allo specchio oggi con immensa tristezza e delusione seppur questa sofferenza sia solo riguardante il corpo e quindi momentanea. Mi chiedo se questa la chiamano intelligenza certi esseri umani. Io vedo solo dei mentecatti che si danno la zappa sui piedi.

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    1. Niente da fare.. non ci sono parole che possono fermare questi avvelenamenti. Mi basta uscire di casa ed é atropina a tutto andare. Appena fuori dal portone! (e la luce accesa in camera dell'anziana donna, recidiva in merito, con il balcone sopra il portone, alle 11 di sera, é un chiaro segnale; si fanno anche notare perché si sentono sicuri poiché non é facile denunciare questi fatti che commmettono) É uno scempio! In vero.. stanno cercando di fermare il progetto di ricapitalizzazione economica che esponevo anche qui in precedenti commenti. Come raccontavo é da sempre che infieriscono sulle finanze della mia linea di sangue. La stessa cosa avvenne nei confronti di mio padre biologico e del nonno (cavaliere d'Italia, Capo Mastro in campo edile, pianista e tenore trasmigrava -per avvelenamento- in un appartamento in affitto a Genova). In altre parole stanno cercando di ammazzare Baba, ma non vi riusciranno. Anziane donne (e non solo) senz'anima, e quindi senza sentimento, che non si vergognano di commettere un omicidio nei confronti di un dolce e caro animale amato da tutto il mondo.

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  27. Allucinante.. sono vittima in questi giorni di avvelenamenti perpetui, nel senso che vengo colpito ogni momento in cui passa l'effetto della dose che mi é stata fatta inalare in precedenza. E' una congiura. Alle Vallette di Torino non vi é scampo, sono un branco di "fancazzisti" che impegnano il loro tempo ad attendermi nelle loro zone di residenza oltre ad un gruppetto che mi segue con le auto. Comunicano con i cellulari ed io non ho scampo!. Mi basta raccontare gli sviluppi di un paio di giornate per rendere meglio l'idea e lo farò in seguito. Quello che verrà chiesto al governo italiano é di mettermi immediatamente nella condizione di vivere respirando aria non avvelenata. Esigo una sistemazione, seppur provvisoria, lontano da questa area malfamata (anche dalle parole di un giornalista della Stampa si confermano le mie accuse: Le Vallette di Maurizio Ternavasio 27/04/2012: "....chi arrivava dalle Vallette veniva visto come sospetto, se non addirittura con qualche timore;.....fosse abitato da gente malfamata: perditempo, tossici e delinquenti". Più chiaro di così) . Diversamente sarò costretto ad esporre il tutto ad una nazione estera al fine di trovare una sistemazione immediata visto che l'alternativa é quella di lasciar perdere tutto ed espirare (con tutto ciò che ne consegue, ossia il Naimittika Pralaya). Allora.. in questi giorni mi sto esponendo in alcuni uffici del governo in previsione di una partenza alla volta della Germania ove chiederò di essere liberato dal microchip sito nell'ipofisi. In Italia sono due anni che chiedo ciò ma preferiscono, il palazzo di giustizia, archiviare la pratica. Dunque apprezzando ciò che di buono esiste in questo sistema, e volendo rispettare le regole, dopo aver acquistato una vettura station wagon per via del cane, mi sono mobilitato presso gli uffici della motorizzazione e della prefettura al fine di riottenere la patente che avevo perso. Oddio dirà l'avvelenatore, la patente e la macchina no.. poi come facciamo ad avvelenarlo?? Infatti proprio in questi giorni sono già riusciti a farmi perdere del tempo a suon di avvelenamenti. Continua...

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    1. ...Ma vediamo di essere precisi nell'esporre le tecniche di questi malfamati. Poche sere fa succedeva questo: uscivo di casa e mi dirigevo verso corso Ferrara che costeggia il quartiere poiché nei marciapiedi vicini ai balconi e/o finestre, vengo avvelenato senza neanche scomodarli da casa. Purtroppo però nei pressi di un giardino condominiale si nascondeva un tizio che si affacciava nel marciapiede ad una decina di metri da me. Immediatamente attraversavo la strada verso il marciapiede opposto. Il fatto é che quando si fan vedere é già tardi. Infatti pochi istanti dopo si presentavano gli effetti dell'atropina. Continuo il mio cammino costeggiando il mattatoio dove vi sono dei prati che nessuno frequenta ed arrivano ai campi dei contadini. Li la notte é tutto buoi e seppur frequento di giorno decido di tirare dritto verso l'area cani. Costeggio il proseguimento di corso Ferrara nel marciapiede opposto alle abitazioni ed infatti tutto va bene. Oltrepasso il bus terminal della Gtt e giungo al parco dove si trovano tre recinti o area cani. Faccio correre un po Baba ma poco dopo noto un ragazzo che si avvicinava con due pastori tedeschi. Premetto che erano le 11 di sera e all'area cani a quell'ora non c'è mai anima viva. Esco dal recinto e raggiungo la fontana nella direzione però che mi avrebbe portato a casa attraversando il quartiere, e ciò non era mia intenzione.. assolutamente. Tuttavia simulo quella direzione ed il ragazzo con i due cani non entrava nei recinti bensì notai che mi seguiva a distanza. Ad un certo punto taglio di tutta fretta verso l'ingresso al parco che affaccia sulla via esterna ai palazzi approfittando di una collinetta alta tra me ed il ragazzo. Tuttavia questi se ne accorge e quando stavo per raggiungere l'uscita dal parco lui si trovava già li nell'angolo. Sicuramente aveva fatto una corsetta per poter essere già li. Dunque una volta sicuro che si trattava di un avvelenatore, mi trovo costretto a tagliare per i palazzi. No, nella direzione del mercato non sarei mai passato, intendevo costeggiare il quartiere come feci all'andata e dunque l'unico modo era quello di tagliare per i palazzi. Li si trova una scuola elementare ed un parco che mi permette di stare lontano dai balconi ma quando arrivavo nella strada che si collega a via delle Primule (ossia il proseguimento di corso Ferrara) noto una lancia Y nera parcheggiata ed accesa. Continua...

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    2. ...Umhhh... qualcosa non va pensai e prendendo quanto più possibile la distanza dall'auto raggiungevo il corso principale. Pochi instanti dopo si presentano gli effetti dell'atropina. Raggiungevo il bus terminal e sostavo qualche minuto li per verificare il respiro e battito del cane. Purtroppo anche lui era stato infestato. Dalla mia posizione notai che la lancia y nera si era spostata dalle vie interne ed era adesso parcheggiata di fronte a me, sul lato opposto della strada, sempre ferma ed accesa con delle persone dentro. Apro una parentesi, a differenza di qualche tempo fa dove venivo avvelenato e non sapevo a chi dire grazie, adesso hanno la faccia tosta di farsi anche notare. In sintesi ho esposto come vengo direzionato ed avvelenato alle Vallette, ossia intorno a casa mia.
      Il mattino successivo averi dovuto andare alla Prefettura ma all'uscita di casa incrociavo una donna con dei grandi occhiali scuri che rilasciava atropina. Avevo fretta poiché gli uffici chiudono presto ragion per cui non potevo perdere tempo gironzolando qua e la dove in pratica, mi costringono ad andare. E dunque rimandai l'incontro in Prefettura. Il giorno stesso esco nel pomeriggio con l'intenzione di portare il cane al parco della Pellerina: abbiamo entrambi bisogno di aria pulita poiché ripeto, anche in casa me la fanno respirare. Sia nelle scale di casa che dentro!!. Ma proseguo con il racconto della giornata. Esco da via delle Pervinche, ossia la via ove risiedo, e mi dirigo sul corso Ferrara, questa volta direttamente sul marciapiede opposto ai giardini condominiali. Passo la zona verde che costeggia il mattatoio, arrivo al bus terminal ed entro nei campi che lo dividono dal carcere. Un breve giretto poiché avevano arato il campo ed era tutta terra smossa. Riprendo via delle Primule con l'intenzione di raggiungere via Pianezza che porta nelle vicinanze della Pellerina. Notavo un ragazzo fermo all'angolo e quindi faccio il giro largo. Ma dall'altra parte della strada si ferma una automobile ed un tizio scende e si mette in mezzo alla strada con il telefono in mano come se stesse fotografando il carcere. Oddio e adesso dove vado? Poche decine di metri in direzione opposta, ossia verso Pianezza, vi é la fermata del pullman quindi penso di andare li ed attraversare l'angolo che mi era stato chiuso con il bus. Camminando nel marciapiede noto subito una fiat panda verde con un tizio dentro. Alché attraverso la strada e costeggio il lato opposto dove però non vi é il marciapiede. Finisco il percorso verso la fermata nello sparti traffico e notai che la fiat panda si allontanava. Giunto in prossimità della fermata attraverso ma non mi ero accorto che la panda si era solo spostata. Continua...

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    3. ...Parcheggiando in pratica alla fermata del pullman. Infestato. ;i allontano anche dalla fermata sempre in direzione di Pianezza e sosto in un prato, nel mezzo del prato dove sfilano le statali e la tangenziale adiacenti. Prendo una pillola di valeriana e ne do una anche al cane che aveva il fiatone. Nell'attesa osservo anche l'avvelenatore che scende dall'auto e va a festeggiare la sua riuscita impresa con una prostituta che lavorava li. Sempre seduto in mezzo al prato noto una citroe azzurra che si ferma di fronte a me, seppur a distanza, ma che poi sparisce. Dopo qualche minuto assorbo ancora dell'atropina. Mi giro e dall'altro lato vi era parcheggiata di nuovo la citroen azzurra, dentro a benzinaio, con il finestrino lato passeggiero aperto. Il motivo del suo spostamento fu il vento. Poiché quest'ultimo soffiava da Pianezza verso Torino e quindi la sua prima posizione non facilitava l'avvelenamento, mente la seconda era andata a buon fine. Cribbio sono sotto attacco come non mai!! Quindi a piccoli passi siamo tornati verso il mattatoio. Li nell'angolo iniziano i campi dei contadini e decido di andare in mezzo al campo incolto per respirare un po di aria pulita. Passa un ora circa e riprendiamo a respirare normalmente dunque via verso casa. Ma non é finita. Arrivato a casa ,i lavavo il viso appiccicoso, mettevo del collirio neglio occhi dolenti e mangiavo qualcosa. Dopo di ché sedevo nel divano per rilassarmi un po da questa giornata incubo ma ad un certo punto bussa alla porta in vicino di casa. Apro e mi chiede una candela perché gli avevano staccato la corrente. gli do la candela e chiudo la porta. Bussa di nuovo e mi restituisce la candela poiché aveva già trovato quel che cercava. Peccato che pochi minuti dopo io soffro nuovamente gli effetti dell'atropina!!!!! E' la prima, ed ovviamente l'ultima, volta che si comporta così in modo sfacciato. Ma per quanto riguarda il vicino di casa bisognerebbe chiedere al medico proprietario dell'immobile perché i suoi inquilini storicamente me ne combinano di tutti i colori!!! Quell'appartamento non fu venduto al mio papà biologico quando lo chiedeva perché era in programma di essere usato ai fini della persecuzione di cui parlo! il primo inquilino, immaginando la situazione, non lo considerai a tal punto che poco dopo spariva. Il secondo era tutta una provocazione e sto parlando di quel "personaggio" che non molto tempo fa cercava di colpire la mia testa con una mazza da baseball aggredendomi alle spalle, mentre l'ultimo si occupa di avvelenarmi anche se ogni tanto mi dava il 'contentino', ossia un ciuffetto di marijuana. Continua...

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  28. ...Il precedente inquilino fu denunciato alla polizia 4 anni fa, e quest'ultimo venne segnalato ai carabinieri con una mia lettera proprio per avvelenamenti! La polizia disse allora di lasciar perdere poiché io ero una persona intelligente mentre lui aveva delle brutte conoscenze e quest'ultimo fu chiamato in caserma e gli dissero solo che non era la prima volta che lo segnalavano per odore di marijuana. Ma io non vengo avvelenato dalla marijuana (magari fosse così), bensì dalla belladonna o erba del diavolo!!!!!! A che gioco stiamo giocando soldato!!! Ciò che ne evince da tutto ciò é che le forze dell'ordine sono impotenti. Ma che fine hanno fatto i soldati di una volta?? Queste guerre moderne, fredde e/o tecnologicamente avanzate che siano vi hanno rincoglionito??? E questa per me é una grande delusione poiché io ho sempre creduto nell'immagine della divisa, anche adesso che so chi sono, ossia Shiva. Se sei un soldato ti comporti da soldato! Se il tuo principale obbiettivo é quello di proteggere il cittadino, tu lo proteggi specie quando questi viene a chiedertelo. E se pretendi di essere un protettore della gente, sappi che sei al servizio di Dio, ossia colui che l'ha creta la gente. A proposito di ciò ricordo uno scambio di parole che avvenne tra me ed un carabiniere che mi aveva sequestrato un ciuffeto di marijuana da dentro la mia auto. La legge, la politica, il sistema economico derivano tutti dalla bibbia ma questa é stata recentemente tradotta da un traduttore professionista torinese per di più, M.Biglino, allora dissi al carabiniere, voi per chi lavorate in nome della tutela dell'uomo? per il male o per il bene? A dei poliziotti invece li indirizzavo addirittura in Svizzera dove si trovano i rotoli di Nag Hammadi presso la fondazione Jung: li si trovano le parole di Gesù che parla in prima persona della 'sua' crocifissione' dove in vero lui osservava da dietro i cespugli il povero Simone di Cirene, e allora??? cambiamo o finiamo tutto anticipatamente? Per in tanto chiedo una sistemazione lontano dalle Vallette in modo che io possa procedere con i miei piani. L'obbiettivo attuale é quello che cerco si risolvere da ormai oltre due anni, ossia l'espiantazione del microchip dal mio capo. Se ne vuole occupare la sanità italiana o devo rivolgermi all'estero? Stampo, espongo e se non ottengo risultati chiederò asilo politico (si dice così giusto?) altrove... per il bene di tutti. Continua...

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  29. Altresì, a prescindere dalla fama del quartiere, qui non si tratta di delinquenza generale, qui si tratta di persone incaricate di proteggere il segreto sulle divinità incarnate che sono state costrette ad abitare in questa zona non a caso. Alle Vallette di Torino si nascondono dei grandi segreti, si celano le orme della massoneria e della Curia o ex gesuiti i quali amano 'giocare' con le essenze dell'uomo. Ed hanno riposto qui i loro 'prodotti' comprese le persone che vivono senza un anima. Come ad esempio la donna che ha il balcone sopra l'ingresso di casa ed attende il mio arrivo per avvelenarmi mentre la sua facciata é quella della povera ed innocua anziana. Qui si tratta di persone che fingono anche nei confronti dei loro stessi figli. Ai quali magari parlano di amore ma se di un anima non sei dotato, da dove viene il tuo sentimento?? Non c'é! Ecco come può una donna andare da un affamato e raccontargli che ha fatto il pesto per i suoi nipoti che la vengono a trovare senza offrigli il ben che minimo cibo. Sto parlando del periodo in cui vivevo dei dissidi familiari che mi costrinsero a passare due inverni per strada. Dissidi creati anche dal fatto che io ero alterato dalla belladonna senza saperlo ed incolpavo la mia madre biologica, infatti scoprivo solo due anni fa di essere vittima di tale sostanza. Uno di questi due inverni lo passai in una capanna costruita nel giardino condominiale (comunque anche di mia proprietà); io passavo le giornate in biblioteca e quando tornavo la sera trovavo quasi sempre del cibo, dell'acqua donata dai buoni vicini. Ma quelli che abitano intorno al mio appartamento e che mi han visto crescere (ed avvelenato per degli anni), non avevano mosso un dito anzi, attendevano il momento in cui ero stato avvelenato con l'atropina e poi chiamavano i carabinieri quando urlavo nella speranza di farli smettere. Venivo anche aggredito fisicamente la volta che mi fecero stare male. Avevo 40 di febbre a causa dei loro avvelenamenti. E la signora di cui parlavo passava un giorno a raccontarmi che aveva fatto il pesto (che io adoro) fresco fresco per i suoi nipoti. Di questa pasta sono fatte le persone senza un anima. Della stessa pasta che sono fatte anche le persone dominanti nel mondo come Rockefeller tanto per citarne uno. Uomini che si dipingono di buono con delle azioni ingannatrici, ad esempio le sue donazioni alle università, ma che di fatto stanno tramando il peggio per l'uomo, tant'é vero che alle sue donazioni vi era una clausola, ossia quella di inserire nel consiglio dell'università degli uomini sotto il suo controllo. E fu così che il dottore divenne un rivenditore di farmaci! Non solo io avverto che l'umanità é sotto il controllo di persone senz'anima, ovvero senza sentimento, il professor Corrado Malanga fece le mie stesse dichiarazioni nelle sue tante interviste e documentari rilasciati su internet. Non facciamo finta di niente. Continua...

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    1. Correzione: la belladonna é un 'alteratore' di coscienza e non un 'alternatore' come erroneamente ho scritto.

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  30. Avvelenamenti subiti Venerdì 8 Marzo nel percorso che va da casa mia alla Prefettura ufficio patenti: il primo é avvenuto a pochi passi da casa, ossia in via delle Pervinche nella direzione della fermata del pullman. Il secondo é avvenuto dentro al pullman. Il terzo, poiché dopo poche fermate siamo stati tutti costretti a scendere ed attendere il tram, é avvenuto in quest'ultimo. Dunque decidevo di scendere e raggiungere via San Donato a piedi nella speranza di prendere il 59 o il 29 per raggiungere piazza Statuto. Dopo mezz'ora di attesa però i pullman non arrivavano e dunque fui costretto ad incamminarmi. Via del Carmine 12, ossia gli uffici patenti della Prefettura, sono a due passi da piazza Statuto, ma nell'ultimo tratto di via San Donato venivo infestato ancora una volta con la belladonna. Questa volta vedevo molto bene la scena: una donna che camminava sul marciapiede a pochi passi davanti a me si girava ad osservare. Successivamente noto che il suo capo si chinava leggermente ed i gomiti sparivano: stava facendo qualcosa tra le mani. Questa volta voglio vedere con i miei occhi, pensai, e velocizzavo il passo oltrepassandola. Infatti aveva qualcosa tra le mani ed io pochissimi istanti dopo percepivo l'atropina sulle labbra (pochi minuti dopo infatti si presentavano i classici effetti tra cui la salivazione biancastra, densa ed appiccicosa oltre che alla tachicardia). Grazie per la belladonna dissi ad alta voce, ma come sempre, dopo che le forze dell'ordine si sono rese indisponibili davanti a questi fatti, mi arrendo alla situazione. Raggiunti gli uffici della Prefettura decisi di affrontare la questione ugualmente poiché era già stata discussa in precedenza ed io dovevo solo fare una richiesta scritta per la restituzione della patente. Al telefono eravamo rimasti d'accordo che avrei preparato il documento presso i loro uffici per via del fatto che il numero di patente era lì, e non nelle mie mani. Tuttavia arrivato in Prefettura cambiano le carte in tavola. Mi viene chiesto di rilasciare una dichiarazione di residenza.. tutto lì, poi la pratica veniva inviata alla motorizzazione. Dapprima la pratica era di nuovo sparita, poi la stessa persona che mi aveva telefonato e detto quanto poc'anzi citato, chiede alla collega: "cosa gli avevamo detto di fare?" e la collega risponde: "la dichiarazione di residenza in Italia perché la patente é Inglese". Adesso.. con 4 dosi di atropina nel giro di un ora e mezza io sono tutto tranne che pronto a ribattere in tali situazioni, ed ho fatto ciò che mi han chiesto anche se poi tornavo per cercare maggiori spiegazioni. Ma no, ergo un ora dopo, ossia quando la mia testa si era liberata dell'eccessiva infestazione, qui si é solo fatto uno scarica barile al fine di mandarmi in commissione medica poiché così é segnalato in motorizzazione a seguito di un decreto di 7 anni fa! Un assurdo! Io avevo fatto presente, seppur senza dilungarmi nelle motivazioni, che dovevo lasciare il paese ed avevo perciò comprato un auto. Ma no.. questi signori mi vogliono avvelenare ogni dove. .. Continua..

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    1. ... Insomma.. mi avveleni e poi pretendi che vada a fare degli esami del sangue che risulteranno sicuramente sballati a seguito dei plurimi avvelenamenti che mi provochi e così facendo dai la facoltà alla motorizzazione di negarmi la patente ed il permesso agli avvelenatori di continuare il loro lavoro. Come li devo chiamare? Una grande famiglia di furbacchioni?? Prima mi distruggono tutti i mezzi di trasporto al fine di intaccare le mie finanze e successivamente allo scopo di rendermi disponibile agli avvelenamenti (l'ultima auto la sequestrano seppur era usata per dormirci, guarda caso, proprio il giorno che stavo andando al palazzo di giustizia per presentare l’esposto per la questione dei microchip), nel frattempo mi prendi la patente e la conservi 7 anni negli uffici del governo, lasciando aperta una segnalazione anche alla motorizzazione, io trono in Inghilterra e per i successivi anni dispongo di un'altra patente sempre inglese che purtroppo perdevo l'anno scorso (e questa é la ragion per cui si é presentata l'occasione di frequentare gli uffici della motorizzazione e della prefettura in tempi recenti), ma adesso che compro un auto onde evitare le infestazioni che avvengono per strada, e specialmente sui mezzi pubblici, e per scappare in altro paese al fine di continuare la mia denuncia contro le strutture mediche italiane che mi hanno clandestinamente impiantato dei microchip nel corpo, e per chiedere principalmente di essere liberato da tali infezioni alle strutture mediche Tedesche, insomma.. adesso mi avveleni da una parte e dall’altra pretendi che io faccia degli esami del sangue per ottenere la patente? Che manica di manigoldi! Tuttavia lunedì mattina presto telefonerò all'ufficio patenti per impedire di inviare la patente alla motorizzazione poiché alla fine dei conti, se sto lasciando questo paese, non vedo il motivo per cui debba fare la conversione. Altresì stiamo parlando di due patenti, ma loro vogliono considerare solo la prima poiché é viziata da un'ostilità seppur di 7 anni fa. Dunque ho preparato una richiesta da presentare alla Prefettura Lunedì con 2 rapide soluzioni proposte. Semplice, ma non semplice da ribattere all'impiegato della prefettura se sono sotto a forti dosaggi di atropina che, ricordo ancora, altera lo stato della coscienza.

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  31. Guarda a che livello siamo.. mi intossicano e se la ridono anche. Avvelenamenti subiti presso la mia abitazione e dintorni: ieri pomeriggio, subito dopo pranzo, cercavo di recuperare qualche ora di sonno per via del fatto che non mi permettono di dormire da circa tre gg. usando le onde elettromagnetiche provenienti dal microchip situato nell'ipofisi, tuttavia respirato atropina mentre ero disteso nel divano. Io ho chiuso tutti gli spifferi, o almeno credo, usando del nastro carta, sia tra gli infissi che nei cassonetti delle serrande ma, prendo atto, a poco é servito il mio lavoro. Quindi scendevo nella collinetta di fronte casa e mi sdraiato sull'erba. Alché comincio a sentire delle risate provenienti dai balconi situati sopra la mia abitazione. E pazienza... Il giorno dopo mi allontano dalla cittá in direzione Collegno via campi. Notavo delle anziane persone sparse qua e là per i campi che vogliamo qualcosa. Alcuni erano muniti di sedia, altri no. Zig zagando anche nei campi onde evitare infestazioni fa atropina giungano nella strada che porta a Savonera. Li, una anziane donna, al mio passaggio eseguito quanto piú lontano possibile dalla loro ' postazioni tattiche', si girava ad osservarmi. Fu l'unica la quale, per forza di cose, avvicinai per raggiungere la strada verso Savonera. Dopo di che l'anziana donna si piegava a 90 gradi (donna esperta direi) mostrandomi tutto il suo posteriore. Non passano troppi minuti che percepisco l'atropina: infestato ed anche, simbolicamente parlando.. beh.. credo che non servano parole per capire. Giungevo nella piazzetta di Savonera ed entravo in un chiosco-bar per togliermi quell'orrendo sapore dolciastro dalla bocca (e stomaco) grazie ad una brioche ed un ginseng. Successivamente peró incrociato delle persone, per forza di cose, le quali si preoccuparono di rimettermi quel sapore in bocca. Spuntando e scorreggiando ( cosí il mio organismo ha elaborato una soluzione in termini di difesa da tale sostanza) raggiungevo il campo incolto alle spalle del mattatoio. Libero Baba e siedo sotto il sole. Non passa troppo tempo che vEnrico ancora raggiunto dall'atripona. Di provenienza molto probabilmente, da dietro il muro del mattatoio. Mi allontano da quest'ultimo ma Baba mi ferma. Era entrata un'apertura dei vigili urbani dentro al mattatoio, forse in mio soccorso, alché riprendo la posizione. Un poco di yoga, un poco di riflessioni sotto il sole poiché di atropina non si sentiva piú alcun odore. Dopodiché mi incamminava nel campo in direzione di casa ma, notavo che si era posizionato in quella direzione, un altro 'raccoglitore di insalata. In pratica mi aveva chiuso il passaggio di rientro, l'ennesimo avvelenatore.. Quindi facevo il giro del mattatoio in direzione della Cantinassa, o territorio donato alla massoneria, ops.. volevo dire alla famiglia Agnelli, dove han costruito dei campi per l'allenamento della Juventus, ed altre strutture. Anche li, nel percorso, venivo infestato da atropina. ...continua..

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    1. ... si trattava degli operatori addetti alla costruzione all'interno della struttura, e vi fu anche uno scambio di battute: notavo che poco prima del nostro passaggio attraversavano il marciapiede entrando nella proprietà, dei lavoratori, ed uno di loro fece degli apprezzamenti a Baba:'che bello!!'.. ed io:'io o il cane?'. 'Oh.. tu proprio... no, il cane'. Quel 'tu proprio' fu molto eloquente.. E pochi istanti dopo percepisco ancora atropina. Il cane é bello.. io 'propio' no, ma sono da bella donna, pensai in seguito all'infestazione, tra me e me. Come dicevo.. alle Vallette sono molto famoso, peró mi vogliono male. Tornati a casa, dopo un leggero pranzo e dopo aver sfamato Baba che in questi casi deve nutrirsi anche piú volte al giorno, cercavo di dormire un poco. Ma niente da fare.. atropina a tutto andare. Scendevo in giardino con una sedia e cercavo di dormire un poco li, tuttavia non mancarono le persone che passeggiando al fianco, facevano appositamente strisciare le scarpe al fine di disturbare. Come dicevo, intorno a casa sono anche sfacciati. I piccioni fatti uomo non sanno neanche camminare, pensai tra me e me volendo dare un risvolto umoristico alla questione. Ma non lo dissi ad alta voce altrimenti si offendono ed aumentano i dispetti. Tornavo a casa e collegano il telefono alle casse acustiche: titolo del manyra: Shivoham, con le finestre spalancate, atropina o non atropina, tanto riescono ad infestare l'aria anche se sono chiuse. Preparo del buon cibo per Baba ed un multivitaminico per me. Sistemo un poco di roba in casa ed a quanto pare venivamo lasciati in pace. Per poco.. finito di sistemare le cose, servito un poco di cibo al cane ci accingevamo ad uscire, non prima peró di assorbire l'ennesima infestazioni. Forte questa volta, poiché le finestre erano aperte. E pazienza.. ancora una passeggiata intorno a casa ed ancora una dose di atropina con l'aggiunta di qualche sostanza in grado di provocare il mal di testa.... continua...

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    2. .... si trattava questa volta di un appartamento situato sotto i portici vicino casa, zona per me, di passaggio. In vero non vi angolo in cui, nella direzione verso casa, non vi sia un acceleratore residente.. alle Vallette di Torino. Il mal di testa no.. esclamato di ritorno a casa, e quindi facevo una doccia. Uscito dal bagno e notavo Baba che aveva un'espressione triste e rassegnata.. dolce amore mio, forse aveva anche lui mal di testa. Avevamo vissuto l'ennesima giornata incubo e mentre a me era passata l'emicrania con una doccia, forse a lui no. Quindi decidevo di fargli un bel bagnetto. Fatto ció Baba sembrava rinato. In seguito scendevano nella collinetta fronte casa e gli diedi una bella spazzolata. Baba era felicissimo nuovamente. Facevano anche una corsa tutt'intorno e poi via verso casa. La sera poi, era mia intenzione sedere sotto la luna piena in occasione anche dell'equinozio. Ma vuoi che in questa occasione non si siano organizzati in termini di disturbi? Figuriamoci.. vediamo cosa é successo.. In un primo momento decisivo di 'tastare il terreno. Quindi verso le 9 e trenta pm, scendevo e sedevo in cima alla collinetta. Nel giro di pochi minuti il mio cuore palpitava e cosa peggiore, bruciavano gli occhi. Lo sapevo.. e tornai a casa. Mettevo un poco di collirio ed andammo, con Baba, a fare un giretto. Verso le 11 pm circa eravamo giá a casa e questa volta mi organizzai al meglio. Indossavo non solo la mascherina ma anche degli occhialini da piscina. Eh eh.. pensai, vi ho fregato!. Ma no, invece, la mia gioia terminava poco dopo, quando la meditazione veniva resa impossibile da un martello pneumatico. Si si, da un martello pneumatico! La massoneria, famosa per abbattere i ponti, si era organizzata. Dopo il ponte Morandi abbattuto con armi tecnologicamente avanzate al solo fine di farmi andare a vedere in che condizioni avevano reso la dolce zia di Genova, o Visnhu in quanto essenza, vuoi che in occasione del solstizio raramente associato alla luna piena non si sia organizzata per impedirmi la meditazione? Certo che si, infatti stanno abbattendo un ponte, di sera, a meno di duecento metri dalla mia abitazione. Un ponte abbandonato a se stesso da diversi anni, in attesa della 'giusta causa'. Loro mirano a farmi apparire un paranoico e lo fanno anche con queste semplici mosse. Tanto, specie qui a Torino, operano a loro piacimento senza la ben che minima ostilità. Infatti, il martello pneumatico, veniva azionato solo ed esattamente nel momento in cui io iniziavo la meditazione. Pratica quest'ultima che mi viene impedita con tutti i mezzi, da ormai diversi anni. Ma in ultima analisi questo denota che sono ormai appesi agli specchi.. questi furbacchioni malandrini.. ah ah.

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    3. ..meno 'paranoico' anche per le orecchie dei colti che ben sanno come si possono risolvere i conflitti tramite la meditazione.

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    4. In attesa che la posta mi consegna la risposta della prefettura, dimenticavo di raccontare in precedenza che in realtá qualcosa me l'ha giá consegnata, la postina di zona, ossia l'atropina. Raccontavo degli avvelenamenti nei campi intorno al mattatoio, campi dove ero stato avvelenato da una vecchia maiala la quale si era posizionata, facendo finta di raccogliere insalata, proprio nelle vicinanze del sottopasso della tangenziale che collega a Savonera: un passaggio d'obbligo per me. Dunque mi avvicinai, sempre via campi, al muro circostante del mattatoio dove venivo ancora infestato e di conseguenza mi allontanavo accentrandomi ancor di piú nella distesa verde. Ben nel mezzo, alle mie spalle vi sono due case, dei contadini, probabilmente. Il cane era libero ed io mi rilassavo sotto il sole. Ad un certo punto Baba correva in direzione di una delle due case poiché vide un cane. Li osservavo da distante e dopo aver fatto amicizia, Baba restava li nei presso della casa del suo nuovo amico. Dopo qualche minuto decido di avvicinarmi e 'guarda caso', proprio in quel momento giungeva una Fiat panda delle poste italiane. La donna al volante scendeva nei pressi del portone della casa per poi risalire in auto e raggiungere la successiva. In quel momento decido di attraversare la stradina per raggiungere Baba. Sospettando dell'arrivo della postina proprio in quel momento, mettevo il guinzaglio al cane e ci allontanavamo di nuovo in direzione campi. Il risultato fu il solito, la postina aveva contaminato l'aria nel passaggio che avrei dovuto attraversare per raggiungere il cane. Fregato ancora una volta. Dunque, a disposizione per le azioni nefaste di avvelenamenti, oltre agli operatori ambientali, addetti alla manutenzione strade, controllori della Gtt, per conto della massoneria che controlla di fatto la cittá di Torino dopo che gli amici gesuiti gli han 'passato la palla' con il cambio sindaco da Fassino ad Appendino, aggiungiamo anche le poste italiane. La prefettura non ha ancora risposto alle mie missive, ma la postina ha comunque consegnato il pacco: l'erba del diavolo. Poveri piccioni, se solo immaginassero la fine che si sta preparando da soli.. ma andiamo avanti con i racconti delle mie giornate. La mattina successiva a quella da poco esposta, sempre via campi raggiungevo il centro commerciale La Certosa. Non avevo programmato nulla, tuttavia avevo terminato il nastro adesivo con cui sto chiudendo tutti gli spifferi in casa. Onde evitare ulteriori avvelenamenti a domicilio. I cassonetti delle serrande, vecchi e per questa ragione non perfettamente aderenti, sono la porta d'ingresso per l'atropina derivante dai piani superiori. Non avevo programmato nulla proprio per evitare che si potessero organizzare ed arrendermi al varco. Quindi, anzi che prendere il sottopasso in direzione di Savonera, giravo a sx per raggiungere Leroy Merlin, un dai da te situato di fronte al centro commerciale. Nel tragitto notavo che a differenza di ieri, non c'erano, sparsi nei campi, i vecchi che mi avevano fatto 'zig zagare' per poi comunque subire l'avvelenamento dalla vecchia maiala che erano presenti ieri; dunque raggiungevo allegramente ed in normali condizioni, il negozio.... continua..

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    5. Tuttavia dentro al negozio, invece, mi attendevano eccome!. Quando entro in un negozio del genere, non manco mai di visitare il reparto giardinaggio. Li si trovavano due anziani signori, ed anche brutti quindi con molta probabilitá si trattava di spiriti negativi ed anche senz'anima, con un cagnolino di pochi mesi. Baba ovviamente si avvicinava ed i signori intraprendevano subito una conversazione con me. Conversazione stroncata pochi secondi dopo dal mio allontanamento: i due signori avevano rilasciato atropina e non solo. Non solo poiché oltre al classico effetto della bella donna emergeva immediatamente anche l'emicrania. Il cane, che era tranquillo e felice dopo aver 'pascolato' nei campi, assumeva subito un atteggiamento nevrotico. Schizzava di qua e di là come un 'forsennato'. Risultato questo dell'avvelenamento. Dott.ssa Trenta, mi viene da dire, ha visto che cosa cela il suo silenzio? Loro sanno che io non reagisco, le forze dell'ordine non le chiamo poiché tanto non farebbero niente e questi si divertono ad avvelenarci sfacciatamente. Va precisato che, per poter raggiungermi in anticipo nei miei percorsi, questi soggetti fanno leva sull'usofrutto del microchip situato nel mio cranio. Ma andiamo avanti con tanto che gli viene lasciato di divertirsi. Nella strada di ritorno verso casa, eravamo così stremati dalla situazione, ivi comprese dalle tante ore di sonno mancanti specie degli ultimi giorni a causa delle aggressioni da onde elettromagnetiche ed infestazioni a domicilio di atropina, la quale mette in agitazione il cuore ragion per cui viene difficile dormire, che ci siamo fermati in mezzo ad un campo ed io mi sono messo a dormire sotto il sole. Baba si sdraiava a contatto con la mia schiena anche in modo che usufruiva cosí dell'ombra prodotta dal mio corpo. Ed abbiamo dormito un ora circa. Fatta dall'alto, sarebbe stata anche una gran bella foto, ma la questione é tutt'altro che divertente. Dunque proseguo. Di ritorno verso casa, erano passate le ore 12 am, nei campi erano riapparsi i 'cogli insalata versa erba del diavolo', ma subendo solo delle piccole dosi grazie a Baba che mi avvisava ogni qual volta che si avvicinava qualcuno, raggiungevamo casa. Dopo di che riprendevo il lavoro di isolamento spifferi. In serata poi, dormivo come non avveniva da ormai diversi mesi. L'atropina non riusciva piú ad entrare dalle fessure dei cassonetti, adesso ben chiusi dal nastro isolante, permettendo cosí una dolce serata e notte. Ma il giorno dopo si é scatenato l'inferno dal momento in cui ho messo piede fuori. La direzione era quella verso il Brico, poiché é giunta l'ora che io rimetta le mie mani nel giardino creato tanti anni fa dal Brahma, ovvero il mio papá biologico: il giardino di fronte casa. Gente che era ferma e 'decideva' di incamminarsi al mio arrivo, tagliandomi di fatto la strada e rilasciando atropina. In tutto il percorso, ma anche appena uscito di casa nella direzione prefissata, vi era della gente che mi attendeva. Anche dentro al Brico, al punto che dovetti far aprire una cassa solo per me. Si, perché nel reparto giardinaggio, gironzolavano vecchi e brutti personaggi che non si allontanavamo da li per diversi tempo, seppur io provai ad attendere. In pratica, per prendere una forbice taglia erba ho dovuto accettare la dose di atropina. Ed alla cassa, li di fianco, ce n'era un altro che non si muoveva. Posso mica impiegare due ore per acquistare tre piantine ed una forbice? Ecco perché, offrendo una breve e veloce spiegazione, chiedevo di aprire un'altra cassa solo per me. Approposito di ció, ringrazio per la gentile collaborazione i dipendenti del Brico, altresí peró, vi era un altro soggetto pronto ad attendermi alle porte d'uscita. Ennesima dose. Continua...

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    6. ... Poi, tutt'intorno allo stadio era un fuggi fuggi da altri avvelenatori, tuttavia non fu sufficiente e nel percorso di ritorno, assorbivo altre dosi. Una congiura.. se non fosse che sono chi sono, sicuramente non sarei stato in grado di sopportare, per due lunghi anni compresa la concentrazione agguerrita di questo periodo, che il mio corpo potesse subire senza delle serie conseguenze tali numerosi avvelenamenti. In fondo lo sanno bene, ed é scritto anche nella letteratura indiana, che in quanto Shiva, sono immune a qualsivolgia veleno. Alle conseguenze che lamento spesso di recente, in fondo ci sto lavorando e con ottimi risultati. In altre parole sto 'domando anche l'erba del diavolo. Per questa ragione hanno aggiunto chissá quale altra sostanza, quella che provoca per ora anche il mal di testa, all'atropina. In pratica.. sono appesi agli specchi.

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    7. In giardino poi.. uff... atropina a tutto andare. Avró impiegato 10 minuti non di più per piantare le tre piantine acquistate al Brico, e tagliare un poco d'erbaccia intorno alle rose.. pieno come un uovo! O'Brahma.. se entro nel tuo giardino piove atropina.. hihihihihi

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  32. Atroce é la fine che ti spetta.. o avvelenatore dei miei stivali. Piegati alle mie volontá, o saró costretto a gustarmi la tua macabra fine.

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  33. Io non dormo a causa del microchip, atropina o non atropina, questa é la realtà. Ieri decidevano di lasciarmi dormire probabilmente a seguito dell'ora di sonno che avevo recuperato in piena giornata in mezzo ai campi. Forse da ció avevano appreso che ero stremato dalla situazione e mi lasciarono in pace una notte. Se io dormo oppure no lo decide qualcun altro, non io.

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  34. Atropina e benzina.. questo mi stanno facendo respirare. Dovrebbero vergognarsi di esistere, certi ignoranti. Bene é che stanno svanendo nel nulla.. é solo piú una questione di poco tempo. Sono adesso costretto a vivere con il mal di testa e l'organismo che sa di benzina.. se volevate darvi la zappa sui piedi, l'avete fatto.

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    1. Ho il voltastomaco, l'emicrania.. ed ho fatto solo una passeggiata al parco.

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    2. Ma lo avete fatto 46 anni fa, quando rubata la mia anima l'avete inserita in un corpo associato ad uno spirito tra i piú ignoranti di tutti i negativi. Lo avete fatto 33 anni fa quando mi avete inserito un microchip nel capo per poi usarlo, una volta scoperto, come arma elettromagnetica. Quelli sono gli errori che avete fatto. Al vostro prodotto é stato dato il tempo di cambiare, adesso é pronta la sua fine. Ancora una volta devo liberarvi dai problemi che voi stessi vi create.. Ma quando imparerete? L'unica vostra speranza oggi é appesa ad un microchip.. liberatemi da esso se di un futuro volete godere. Diversamente, si dará il via all'operazione che renderá efficace ed indolore il naimittika pralaya.. indolore per le dolci anime.

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  35. L'allucinante giornata che ho passato ieri, Sabato 23 Marzo. Mi svegliavo e preparavo la colazione ed aprivo la finestra della stanza per far cambiare l'aria: quest'ultima operazione dura in genere pochi minuti e viene eseguita non sempre allo stesso tempo per evitare che dai piani alti piova ed entri agevolmente l'atropina. Purtroppo peró, ad un certo punto, notavo che Baba aveva il fiatone e verificavo anche il cuore, aveva la tachicardia. Avevo dimenticato di chiudere la finestra. Vengo infestato anche io mentre mi vesto e decido di uscire subito. Giá bello che avvelenato. Scendevo nella collinetta di fronte ed osservavo i balconi sopra al mio; sono così sfacciati di questi tempi che pensai qualcuno si sarebbe fatto notare. Detto fatto, la vecchia donna che vive da sempre di casa e Chiesa, dell'ultimo piano, esce nel balcone e si fa notare. La responsabile, o signora Bernardis. Questa donna senz'anima, era quella che godeva nel vedermi dormire nella capanna in giardino e mi insultava anche: una volta mi diede del disgraziato.. cosí.. gratuitamente. Colpito anche dal mal di testa per via probabilmente della sostanza aggiunta all'atropina, facevo una passeggiata in direzione dei campi. Questi ormai sono l'unico posto piú sicuro, se non ci si mettono anche i vecchi 'cogli insalata versa erba del diavolo, in termini di rischio avvelenamenti. Raggiungevo nel cuore di un campo dei fiori che avevo visto e volevo cogliere per piantarla nel giardino di fronte casa. Avevo con me solo un piccolo coltellino con il quale cominciavo a scavare intorno. L'operazione durava qualche minuto e nel frattempo venivo raggiunto all'atropina un'altra volta. Alle mie spalle, alla fine del campo che distava comunque solo una cinquantina di metri, vi é la stradina chiusa che porta alla cascina del contadino. Avevo notato una macchina arrivare, fare inversione e tornare indietro, proprio pochi istanti prima di essere infestato. Purtroppo anche quel poco di vento che c'era giocava a loro favore: avvelenato mentre colgo un fiore. Tornavo comunque felice e contento verso casa per riporre il fiore e le sue radici nell'acqua. Poi a mezzogiorno avevo appuntamento con un vecchio compagno di scuola che avevo incontrato Venerdí. Gli dissi: Pino, solo veleno per me? É possibile che non si puó piú avere una santa canna? Alché lui mi diede l'appuntamento. In realtá lui, insieme ad altri nella cittá, avevano giá commesso il crimine di offrirmi della marijuana che poi in vero si trattava di un'orrenda sostanza chimica dannosa. Ma volevo dargli un ultima possibilitá perché sin dai tempi della scuola io gli volevo bene. Si tenga conto tuttavia che in questo caso sto parlando di una persona collegata al prodotto della massoneria poc'anzi citato. Lo incontravo quindi a mezzogiorno e mi offriva un pezzettino di hascis. Arrivavo a casa e preparavo il composto. Dopodiché, accendendo la sigaretta senza aspirare, bensí solo con la fiamma dell'accendino Eheheh.. sembrava la fiaccola delle olimpiadi!! Restava accesa una fiammella con molta probabilitá grazie alla benzina o chissá quale altra sostanza aggiunta all'ashis infiammabile. Buttato via il tutto e con molta delusione pensai che certa gente, evidentemente, come dicono in Sicilia.. chi nasce tondo, non muore quadrato. Irrecuperabile, ma qui, il problema, resta sempre l'ignoranza. In seguito, nel pomeriggio, decidevo di andare al parco della Pellerina. Fatta eccezione per due incontri con delle persone intelligenti, tutto il resto della giornata é stata caratterizzata dai soliti avvelenamenti. Ti passano davanti come se stessero passeggiando al parco, e rilasciando atropina. Piú di una volta. Vecchi e donne i maggiori imputati. Dico donne perché una aveva anche la firma nel posteriore della sua t-shirt: Jeep. O Fiat, o massoneria. Continua..

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    1. ..Altri che si facevano anche notare sfacciatamente li incontravo nel percorso di ritorno.. scene organizzate con giovani donne che usano il mio cane per farmi fermare qualche minuto e cosí, raggiungere dal vecchio avvelenatore alle mie spalle e tanto altro ancora.. Ma la giornata non é finita qui. La mia coinquilina mi telefonava per avvisarmi che avrebbe cenato fuori, ed io arrivavo a casa e la trovavo infestata. Nel giro di pochi secondi saliva una forte emicrania data da ció che in casa, ripeto, avevo appena respirato. Che entrano in casa in mia assenza me lo hanno giá sfacciatamente dimostrato ed io l'ho anche esposto in precedenti commenti.. dunque aprivo le finestre nel tentativo di cambiare l'aria, per qualche minuto. Mangiavo, davo da mangiare al cane ma quando mi sdraiavo nel divano, pochi muniti dopo, percepivo sempre di piú uno strano odore.. con conseguente mal di testa. Questa volta non erano entrati in casa ma a suon di rilasciare forti dosi di tale sostanza dall'alto, evidentemente entra. Infatti, anche se ho chiuso tutti gli spifferi, alla fine ho dovuto rinunciare al salotto di casa, ossia dove dormivo, dove c'é la scrivania e l'angolo sacro. Tant'é vero che adesso sto scrivendo dall'entrata seduto su di una sedia con il cane che mi guarda, e forse non capisce. Dunque ieri sera, preso atto del fatto che non potevo dormire senza respirare sostanze nocive, decidevo di uscire ed andare a sedere nel parco poco distante. No, la collinetta sotto casa é facilmente raggiungibile anche all'atropina rilasciata dai balconi, ne ho fatto esperienza solo pochi giorni fa durante la luna piena. Tuttavia prima di allontanarmi notavo che dal primo piano, si faceva vedere qualcuno. Chiamiamole le firme. Si trattava della famiglia parente di quel del piano di sopra citato anche nella missiva all'attenzione del ministro della difesa, la famiglia Marangoni. Dunque raggiungevo il parco a distanza dalle abitazioni ma non passava molto tempo che venivo raggiunto da altre persone. La prima parcheggiava l'auto e sedeva ai confini della recinzione, sul lato sx. Quindi io mi spostavo un poco verso dx ma subito dopo arrivava un'altra auto, che parcheggiata sul lato dx ed il tizio entrava anche nel parco per sedere li, piú vicino a me. Fui costretto ad allontanarmi ma l'uscita centrale del parco era ormai infestata, da dx e da sx, dai due tizi. Assorbivo la sostanza e facevo ancora una breve passeggiata. Infine tornavo a casa. L'ambiente si presentava con un forte mal odore ed insorgeva immediatamente il mal di testa. Aprivo le finestre per qualche minuto e decidevo di andare a dormire lontano dalla mia stanza abituale. L'accanimento in questione nasce a seguito delle mie riflessioni fatte alla Pellerina, molto probabilmente,
      ossia che il tempo al prodotto della massoneria era stato dato (il tempo per smettere di perseguirmi e cambiare) e che la donna dell'ultimo piano, estremamente cattiva nei miei confronti, sarebbe anche lei stata punita. Ovviamente le mie punizioni non passano dal mondo materiale, bensí verranno usate le energie ed il loro karma, se vogliamo, solo accelerato. Solo che loro, in difesa a ció, si scatenano nel mondo fisico con queste maniere come se servisse a qualcosa.

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    2. Tuttavia sono 48 ore che convivo con il mal di testa provocato dalle sostanze nocive che mi fanno respirare anche solo nei viali, passaggi obbligatori, intorno a casa. Ma perché mi chiedo, mi costringono a punirli. Perché? Forse credono davvero di controllare la mia coscienza al punto che non possa usarla secondo la mia volontà? Sono io che gestisco tutte le mie energie, sono io il capitano della mia barca.. microchip o non microchip, sostanze chimiche o non sostanze chimiche. Fin'ora altro non ho fatto che attendere il cambiamento di queste persone,, subendone le loro penose gesta e controllando le mie reazioni, con pazienza. É inutile continuare ad avvelenarmi e adesso c'è di mezzo anche un dolce cane, che sono stanco si vedere con il fiatone ed il cuore in tachicardia a causa di tali azioni nefaste. Ogni volta che esco di casa, il cane ha il fiatone dopo pochi passi. Ogni volta che rientro, il cane raggiunge casa con ancora il fiatone. Fiatone che poche decine di metri prima di raggiungere il portone non aveva. E trovo ancora la finestra delle scale chiusa! Ho svitato il fermo ma loro la appoggiano e lei sta li poichè vecchia. La smettete di avvelenare il mio dolce cane!!! Invidiosi che non siete altro.. Solo perché lui é bello e voi siete brutti? O nel tentativo di impedire che con lui, e la femmina in arrivo, io possa riuscire ad ottenere dei guadagni dal momento in cui i programmi della persecuzione a cui sono sottoposto prevedono storicamente la distruzione delle mie finanze? Manica di delinquenti senza cuore (ed anima). Avvelena me... ignorante, non un cane che per quello che é, é amato da tutto il mondo.

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    3. Appena fuori casa non permetto al cane di annusare nessun cespuglio perché li infestano appositamente per lui. Mi seguono con le biciclette per eseguire questo tipo di operazioni. Baba non é vittima poiché infestano me e di conseguenza anche lui, Baba é un target tanto quanto lo sono io, di questa manica di manigoldi.

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  36. Devono avermi preso per un topo da laboratorio.. oggi, Martedí 26 Marzo, sono rientrato a casa e sono letteralmente svenuto nel letto. Sembrava come se mi avessero fatto la lavanda gastrica. É successo che sono tornato in città per sbrigare delle commissioni a differenza dei giorni che ormai passo solo piú nei campi incolti, e mi hanno riempito di sostanze chimiche. Dico mi hanno ma in realtá é piú corretto usare il plurale poiché Baba era con me. Dopo il consueto avvelenamento tra i viali appena fuori casa, e nel tragitto verso la fermata, prendevamo il pullman in direzione della motorizzazione, zona cimitero Sud. Appena saliti nel primo bus, vuoto grazie ad un ottimo, finalmente, servizio offerto dalla Gtt che aveva doppiato il passaggio, non scampiamo comunque ad una infestazione. Evidentemente le poche persone salite si impegnarono in questo senso. Facile, quando grazie al microchip, sai sempre dove sto andando. Raggiungevo l'autista e terminavo li il viaggio con il fazzoletto in bocca dopo aver dato della valeriana al cane che presentava un battito cardiaco accelerato. In seguito, salivamo nel secondo bus per raggiungere la destinazione e venivamo infestati da una sostanza al sapor di ospedale, gentilmente 'donata' da un anziano signore che scendeva subito dopo. Forse a loro l'erba del diavolo piace anche e se la 'gustano' mentre me la servono, ma evidentemente le sostanze usate oggi, decisamente forti ed anche odorose, preferiscono evitarle, dunque il vecchio, rilasciava e scendeva. Pazienza, pensai ma il mio sguardo era sempre rivolto verso Baba. Non indosso piú la mascherina proprio per evitare che aumentano le dosi in ragione a ció, per il bene del cane. Come ho giá detto, ignorante, avvelena me e non il cane. Infatti sono disposto anche a prendermele in faccia.. ma in seguito si capirá che Baba é anch'esso un target, tanto quanto me. Anyway.. raggiungevo la motorizzazione con l'emicrania ma scoprivo clamorosamente che un ufficio che opera all'interno della struttura, ha orari a sé. Cioé, la motorizzazione é aperta dal Lunefí al Venerdí dalle 8.30am alle 11.30am, ma l'ufficio patenti estere, sempre stracolmo notavo nelle precedenti visite, il Martedí ed il Giovedí é chiuso. Alla faccia del buon servizio!! Ci siamo fatti avvelenare per niente, raccontavo alla guardia della motorizzazione. Poi chiedevo di parlare con il direttore w venivo gentilmente indirizzato nel suo ufficio al piano superiore. Ti sta facendo un favore, disse la guardia.. grazie, peccato che al piano superiore non c'era il direttore. Vai a capire.. tornavo quindi in direzione cimitero per vedere se c'era qualche spiritello incastrato nel tempo.. dai scherzo, per prendere il pullman ma decidevo di sostare qualche minuto nei prati. Avevamo subito un'altra infestazione proprio all'uscita della struttura del governo, quindi intendevo smaltirla in modo che sarei stato 'pronto' per ricevere quella solita all'interno dei bus. E cosí fu anche se la 'pausa prati' veniva anch'essa interrotta da un aria un po viziata.. continua

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    1. In attesa di prendere il secondo pullman notavo che Baba era un poco troppo ansioso ed agitato: stranamente non stava fermo un secondo quindi decidevo di camminare un poco, raggiungendo corso Siracusa per prendere il 2 che collega al 3 diretto alle Vallette. La decisione di prendere il 2 fu fatta all'ultimo minuto e forse grazie a questo, posso dire di aver viaggiato tranquillo ma non mi fidai del 3, infatti decidevo di camminare ancora un poco. Fu un ottima idea poiché fortuna vuole che incontriamo una ragazza con un Akita americano femmina di soli 5 mesi, in un area cani che si trovava nel percorso. Un poco di gioia per Baba é inque minuti divennero quasi un ora. Foto, video, baci e abbracci e riprendiamo il cammino. Veder giocare Baba di questi tempi é la cosa piú bella che c'é. Purtroppo peró tutto quel tempo da spazio agli avvelenatori di riorganizzarsi. Prima infestazione pochi istanti prima che uscivamo dal recinto ed un'altra nel marciapiede in direzione Vallette. Avevamo incrociato solo un vecchio.. il responsabile. Baba si sedeva. Un poco forse stanco per aver giocato, piú che altro per esser stato infestato. Lui ha imparato questo dal momento in cui, appena mi accorgo di esser stati colpiti, lo faccio riposare. Adesso non se lo fa piú dire, e quando percepisce il veleno, si siede. Questa io la chiamo intelligenza. Quindi prendiamo il 3 ed ancora una volta, due fermate prima di scendere, subiamo l'ennesima infestazione. Si trattava di un paio di persone brutte, o spiriti negativi, che inscenavano un teatrino appena saliti davanti ai nostri occhi. Giunti a casa siamo crollati entrambi nel sonno dopo un piccolo spuntino.. continua..

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    2. Al risveglio dal riposino, forzato, pomeridiano, decidevo di non uscire di casa se non poi, magari verso sera. Il giorno prima avevo chiuso tutti gli spifferi della veranda colma di piante e volevo verificare che l'isolamento funzionasse riparandomi cosí dagli avvelenamenti che giungono dai piani superiori. Come raccontavo in passato, giardini, parchi ed anche il mio balcone/giardino verandato, sono zone off limit per me, da tempo, da almeno 4 anni. Non mi permettono di stare fermo in mezzo alla natura, in altre parole, se non sotto l'effetto di sostanze chimiche (ma anche onde elettromagnetiche) o in compagnia di rumori assordanti (come le sirene delle ambulanze per esempio) sempre al fine di evitare che io possa fare la meditazione; pratica con cui, per dirla in breve, risolverei tutta la questione. Cito per gli inesperti o chiunque non capisca le mie parole, la Bhagavad Gita ed anche L'arte della guerra di S. Tzu. Dunque sia ìo che Baba, eravamo comodamente seduti nel balcone 'sigillato'. Tuttavia e purtoppo, siamo stati costretti ad allontanarci perché l'atropina e chissà quale altra sostanza in grado di produrre l'emicrania, ci aveva lentamente raggiunto. Ehh.. Non é facile isolare con il nastro isolante una vecchia veranda, dunque scappavamo da casa ed in seguito, pensai, ci rimetteró mano: vedró cosa di meglio si puó fare, magari con del silicone.. intanto, grazie alla signora Bernardis, quella dell'ultimo piano recidiva in questo senso, mi aveva ancora una volta fregato, o meglio avvelenato. Come faccio ad essere sicuro che si trattava di lei? Semplicemente perché di é fatta sentire e come racconto giá da tempo, tutt'oggi sono sfacciati nei miei confronti. Figuriamoci che ieri, dopo che l'avevo citata tra i commenti, al mio rientro a casa si affacciava per poi, una volta assicurata di avere la mia attenzione, si girava mostrandomi il suo culone. Ma non terminava qua la sua opera giornaliera. Dopo un giretto nei campi per smaltire l'emicrania e dopo aver corso un poco con Baba che quando sta bene é un amore indescrivibile, tutto da godere.. rientravano a casa. Una volta preparato il cibo per entrambi, Baba mangiava ed andava a sdraiarsi nel balcone/giardino verandato, da pochi giorni chiuso a nastro e lasciato aperto dalla porta della sala. É ovviamente un ottimo ambiente, sia per me, che per il cane. Tuttavia non passava molto tempo che vedevo Baba rientrare ed andare nella buia camera. Che strano pensai, alché lo raggiungevo e solo lo sguardo diceva giá tutto: era stato avvelenato. Il suo battito cardiaco me ne diede la conferma ma io volevo esserne stra-sicuro, al punto che andavo in veranda e cominciavo a prendere delle boccata d'aria. Non sono più passati 3 minuti che percepisco la bella donna e nasceva anche del mal di testa. Vecchia delinquente che non sei altro: io non ero in balcone, non pensavo che l'avresti fatto! Questa é cattiveria allo stato puro, signori e signore.. É mi rivolgo ai lettori di questo blog delle Vallette, poiché ce ne sono e non pochi, guardatela con estremo disdegno questa malefica vecchia donna, ma con grande disdegno!! Ogni volta che la incrociate, sputare per terra al suo passaggio, é il minimo che potete fare. Se poi siete tutti dalla sua parte.. beh.. allora sputate controvento. Ecco la prova che Baba é un target tanro quanto me. Per quanto mi riguarda anche la mia dose giornaliera di atropina additiva non era terminata. Infatti mentre la lavavo i piatti ne assorbivo una dose ed anche al quanto forte. Eh.., si vede che nell'aprire il tappo del lavandino per far scorrere l'acqua, ne é passata un poco, diciamo cosí.. Successivamente lavavo i capelli e mi dedicavo alla stesura del presente esposto, con il microchip situato nella testa che aumentava l'emissione di onde elettromagnetiche al fi e di disturbare. Si, credo di aver detto tutto, per oggi.

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    3. Ah no, dimenticavo di raccontare che a seguito degli avvelenamenti subiti nella sola mattinata, nel pomeriggio credo di aver battuto il record delle scorreggie mai eseguite prima in cosí poco tempo. Questo mi fanno i vostri avvelenamenti, e questo valete per me, voi avvelenatori e mandanti: sputi e scoregge.

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    4. Ci tengo a precisare che i signori che mi controllano ed usano i vicini di casa storicamente, conoscono entrambi quello che sto facendo ed anche la mia esatta posizione ogni istante, grazie al microchip, ragion per cui del mio disdegno nei confronti della vecchia del pian di sopra che sa sempre quando rientro, per mostrami il suo culone per esempio, e che aggredisce Baba ben sapendo che era solo nel balcone, mentre io ero in cucina.

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  37. Cessate di drogare Baba, anche con lui, tramite il suo cuore, le divinitá comunicano con me. E questo funziona in tutti.

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  38. Mi avevano messo in testa che si trattava di ignoranti al potere, ma non é cosí. Mi contornano di ignoranti che fanno i prepotentti da anni per convincermi che sia cosí, ma non é cosí. La mia ex fidanzata fu l'unica ad esporsi in argomento quando la interpellai, e con le sue parole mi aveva saldato in mente questa convinzione, ma non é cosí. Grazie ad una lunga passeggiata fatta ieri in zone diverse dal solito, cambiando strada ogni momento e all'improvviso, ero riuscito ad evitare alcune dosi di atropina, della quale sono vittima da anni e negli ultimi tempi 24 ore su 24, e l'informazione mi ha raggiunto. Massoneria, S.S., il vostro ultimo inganno é stato svelato, regolatevi di conseguenza.

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    1. Da alcune settimane questo era l'argomento che portavo nei miei pensieri, proprio perché non riuscivo a crederci..ed infatti non era cosí. Per nascondersi al meglio, le due grandi sette religiose sopra citate, hanno adottato questa tecnica di convinzione.. come forma di difesa.. oggi svelata.

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    2. Le due sette religiose e le donne, se non prima. La mia ex fidanzata mi fu presentata da Mauro Venturi, nipote del padre gesuita Tacchi Venturi..

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    3. e le donne, se non prima nel senso che l'essere piú pericoloso al mondo, attualmente é lei, la donna. La donna ottiene le conoscenze che trasforma in potere spirituale piú agevolmente dell'uomo. E cosí di conseguenza, ha potere nel mondo materiale. Un uomo degli ultimi tempi che era dotato di grande intelligenza, Nikola Tesla, sapeva ció e sceglieva quindi di non sposarsi. Lo dichiarava lui stesso e la sua intervista contenente questo dato, é tutt'oggi disponibile si internet, se non credete alle mie parole. La donna si é dimostrata cattiva usando questo potere per sottomettere l'uomo alle sue volontá. Essa si nasconde meglio di chiunque altro, come ad esempio le sette religiose che spesso cito, facendo apparire il loro sesso, il sesso debole; ma non é cosí. L'unica accezione che lo dimostra e la seguente: dietro ad un grande uomo c'è sempre una grande donna. Per il resto, nel panorama mondiale, lei si fa apparire vittima, ma non é cosí. La donna gode di un risveglio spirituale naturale, si puó dire cosí, ma che non condivide con l'uomo. Ma la donna deve cambiare onde evitare la fine anticipata. Se ne faccia una ragione. Per quanto riguarda le azioni nefaste dall'organizzazione italiana usata al fine di perseguirmi e che lo fa anche sfacciatamente di questi tempi con i suoi strumenti, come ad esempio la motorizzazione alla quale mi sto rivolgendo per ottenere in dietro la patente, continuano ad attaccarmi in modo spudorato anche dopo la missiva che avevo inviato al ministro della difesa italiana, dove minacciavo la distruzione di questo paese reo di perseguire le divinitá incarnate da 120 anni (e facevo riferimento solo al periodo della linea di sangue rispondente al cognome Montalbano, il mio in quanto documenti). Per dirla in due parole, il direttore della motorizzazione, sig. Romeo, non solo mi costringe a passare per la commissione medica ben sapendo che a seguito dei plurimi e perpetui avvelenamenti che subisco per strada, mi verrà negato anche il diritto di avere una patente, poiché gli esami risulteranno sballati, non idonei per rilasciare il nulla osta al fine si ottenere il documento di guida. Ma vuole anche che faccia di nuovo gli esami di teoria e pratica. Questo é ció che mi ha detto Venerdí. Altresí in uscita, in risposta alla mia esclamazione contro quest'ultima decisione, disse di cominciare a presentare la pratica e fare la visita medica o esami del sangue, poi si vedrá.. step by step. Certo, ripeto e ribadisco, lui sa bene che mai passeró quegli esami e quindi non sará il caso di fare quelli di teoria e pratica. Lui sa bene degli avvelenamenti che subisco ed anche se non lo sapesse io gliel'ho detto. Ma la missiva al ministro Trenta, pubblicata anche nel mio blog, non l'ha voluta prendere in considerazione. Anche quando gli dissi che ci sono delle persone che vorrebbero giocare a baseball con la mia testa, quando gli dissi che la mia sicurezza personale é a rischio e le forze dell'ordine italiane non si sono rese disponibili al caso, ha fatto finta di niente. Tuttavia io non ero Venerdí, nelle condizioni di rispondere a modo nella questione, a causa delle infestazioni subite sia nel tragitto che nella struttura dal sig. Romeo gestita.

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    4. Questa maledetta atropina non mi mette nelle condizioni di esprimermi al meglio. Non mi permette di fare una semplice cosa, ossia quella di mettere con le spalle al muro chicchessia a suon di ragioni.. tutto lí. La battaglia contro l'invasivo microchip neuronale, é stata giá vinta. Resta solo piú il problema onde elettromagnetiche che limitano il sonno anche se sarebbe sufficiente un poco di marijuana, della quale peró mi hanno privato. Ma questa maledetta atropina é troppo fastidiosa e rimette, per adesso, in gioco il microchip. Nel senso che i pensieri che passano nella mia testa derivanti dal microchip, normalmente ormai sotto controllo ed isolati, essendo comunque inerenti all'argomento, io li pronuncio anche sollecitato dalla tipologia di domande a cui vengo sottoposto. Ripeto, il mio interlocutore sa bene dell'infezione al mio corpo e reagisce di conseguenza, ad esempio tende ad irritarmi. Cosí facendo va a contrapporsi al mio lavoro di controllo dall'atripona. Oggi come oggi, se non sono infestato da questa erba del diavolo, io ti parlo e racconto le cose con anche il sorriso in bocca, seppur l'argomento é serio e di notevole importanza. Ma loro mi irritano. Come? Alcuni esempi: alla Prefettura cambiarono le carte in tavola, nel senso che dall'ultimo incontro e conseguente telefonata ricevuta dall'impiegato, io avrei semplicemente dovuto tornare nei loro uffici per rilasciare una dichiarazione scritta dove io chiedevo la restituzione della mia patente Inglese. Poi peró, giunto nei loro uffici (con 4 dosi di atropina ricevute nel giro di un ora), mi veniva chiesto tutt'altro. Ossia una semplice dichiarazione di residenza. Cioé, mi prendono per uno stupido, ma facendo leva all'atropina e l'invasione del microchip. Certo perché in quella condizione io non sono pronto a reagire e pesco dalla mia mente delle risposte che giungono da colui che gestisce il microchip. Pensieri inerenti alla questione ma ben lontani a poter produrre una soluzione a mio favore.... continua..

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    5. ..Alla motorizzazione cominciavo a raccontare che ho delle coppe in casa del periodo in cui correvo in auto e che sulla rivista Rally&Motori di qualche anno fa si trovava spesso il mio nome, quando il sig. Romeo disse che avrei dovuto rifare gli esami di guida e teoria. Invece di continuare a focalizzare le risposte sulla base di ció che sto subendo in questa cittá ivi comprese nelle strutture del governo. Il sig. Romeo continuava ad irritarmi sulla questione della data di scadenza della patente che i loro computer riportava al 2012, mentre in vero scade nel 2021. Per me fa fede il sistema, disse ancora quando ebbe la patente in mano. Voglio dire.. É irritante o no la sua affermazione? Data rilascio patente 30,03,2011, data scadenza scritta nella patente 30,03,2021 ma lui continua ad asserire che fa fede il suo computer!! Da qui cominciava tutta la conversazione per poi terminare con.. oltre agli esami del sangue devi rifare anche gli esami di teoria e pratica. Ció mi fece arrabbiare al punto che alzavo la voce e dovette intervenire la guardia che, 'guarda caso' si erano preoccupati di far entrare in ufficio con me. Certo, poiché sapendo tutto, sono anche spaventati da me. O adesso mi si vuol dire, ed era la prima volta che alzavo la voce in tale ufficio, che tutti i clienti vengono affiancati dalla vigilanza? Questa neanche esisteva fino a qualche settimana fa! Tuttavia stare calmi davanti a certe insinuazioni con il battito cardiaco accelerato dall'erba del diavolo, non é certo cosa facile. Tuttavia solo in un momento alzai la voce e senza aggredire nessuno verbalmente, bensí per citare ció che di tanto nefasto stó subendo in questa cittá. Ma non è questo l'ufficio di competenza dei suoi problemi.. É qui si fa leva sulla filosofia del dividi ed impera. Certo, perché il gioco è questo, il mostro sta il alto, ed usa i suoi vari strumenti per colpire in modo che non ci si possa neanche lamentare. Ecco perché il sig. Romeo non ha voluto prendere in considerazione la missiva disponibile nel mio sito web contenente ció che denuncio, perché il suo non é ufficio competente in materia. Il ministro della difesa non risponde, io resto senza patente e loro possono continuare ad avvelenarmi per strada e nei mezzi pubblici. Approposito di ció voglio dettagliare gli avvelenamenti di Venerdí mattina: premesso che Baba veniva lasciato a casa, salivo sul 62 che era pieno di donne. Una coincidenza? Mah.. donne di tutte le etá ma io non avevo mai visto un bus alle Vallette cosí tanto pieno di donne, comunque.. i finestrini erano tutti chiusi e grazie ai raggi del sole si vedeva ad occhio nudo della polvere nell'aria. Chiamiamola polvere, ma si trattava anche di bella donna. Notavo una ragazza al telefono al mio fianco che, vista la 'polvere' ai raggi del sole, si allontanava commentando anche il fatto nei confronti del suo interlocutore. Io ero posizionato con un fazzoletto in bocca e gli occhi chiusi di fronte alla porta (per prendere delle boccate d'aria alle fermate), quando mi giravo e chiedevo gentilmente se avrei potuto aprire il finestrino alla persona seduta sotto che acconsentiva, ma si scatenava l'ira di una signora poco distante. Da arrabbiata e quindi maleducata, la donna disse di chiudere perché lei non voleva ammalarsi. Rispondevo che stavamo respirando polvere e che cosí, forse, si sarebbe ammalata. Lei ribatteva a suo favore ma non si permetteva di chiudere il finestrino. Forse cercava del sostegno di qualcuno ma questo non giungeva poiché avevo palesemente ragione. Nessun altro si lamentava ed il finestrino rimaneva aperto. In altre parole, la signora cercava di dirmi questo: stai fermo e subisci l'avvelenamento... continua..

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    6. Arrivato in motorizzazione nell'attesa del mio turno non stavo fermo mai troppo nello stesso posto onde evitare di facilitare il lavoro dell'avvelenatore. Ma quando arrivava il mio turno, entravo nell'ufficio e vi era ancora una persona seduta. La quale si alzava al mio arrivo ed io sedevo. La cosa é strana poiché solo quando esce l'ultimo cliente ne entra un altro, funziona cosí e cosí avvenne ma cosa ci faceva quella persona li seduta che neanche parlava ne tanto meno salutava, quando si alzó, l'impiegata? Semplice.. rilasciava una piccola dose di atropina. Subito dopo l'impiegata mi chiedeva di seguirla al piano superiore dove si trova l'ufficio del direttore. Tuttavia lei entrava e mi chiedeva di attendere fuori. L'attesa duró almeno 15 minuti e nel frattempo succedeva questo: arrivava una signora che mi passava davanti e chiedeva chi era l'ultimo. Un gentil signore le disse che chiamavano per nome e che bisognava quindi segnarsi nel foglietto. La signora sedeva senza segnarsi. Cosa era venuta a fare quella signora?? Altresí, la guardia era giá lí, nelle mie vicinanze. Ma adesso voglio fare una precisazione poiché conisco i miei polli: una sola e leggera dose assunta, non porta agli effetti di cui parlo, ma 3/4/6 dosi, per quanto impercettibili all'impatto, divengono molto invasive specie nel sistema nervoso. Questo é il 'gioco'. Anche se mettono la guardia al mio fianco, lui non arriva da precedenti infestazioni ed una sola, molto probabilmente, il suo organismo non solo non la percepisce, ma non ne risente. Chissá chissá se poi anche nella scrivania del direttore vie era stata rilasciata l'ennesima impercettibile dose. Sta di fatto che io ero pieno come un uovo! Ma la domanda é, dove si vuole arrivare? Con le ampie facoltá di cui dispongo, siete cosí convinti che questi atteggiamenti potranno portare dei benefici? Concludo ricordando che io sono Shiva: o risolvo il problema o lo elimino del tutto. É chiaro questo concetto? Mi auguro di si é mi auguro che Lunedí mattina, quando torneró per l'ennesima volta in motorizzazione, venga sbrogliata la questione a mio favore.. che é un favore fatto all'umanitá ed anche all'attenzione di Baba che tutto merita, fuor che di vivere sotto avvelenamento.

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    7. Detto questo, ricordo che io necessito del mezzo di trasporto anche per via del fatto che é in arrivo la femmina, futura compagna do Baba, nonché progetto di ricapitalizzazione economica dal momento in cui mi é stata distrutta dalle gesta di questa maledetta persecuzione, una vita di lavoro ivi compresi i mezzi di trasporto personali. É non dimentico anche, seppur non l'ho mai citato a differenza degli altri in precedenti commenti, che l'incidente grazie al quale mi prendevano la patente nel 2012, si trattava dell'ennesimo incidente procurato.. non ci va un genio a capire il tutto, ed io comincio ad essere stanco oltre al triste fatto che Baba, da un paio di settimane, non vuole piú tornare a casa. Non appena vede che siamo nella direzione delle Vallette, lui si siede.. mi tocca il ginocchio con il muso e si siede, in continuazione nel tragitto finale, e mi guarda con degli occhi ed un espressione che non necessita assolutamente della parola. L'unica bella notizia in ambito avvelenamenti é che ho chiuso i fori delle prese elettriche ed antenna situati dietro ai mobili e divano. Le scatole erano completamente aperte e riversate nel pavimento, ed io non ci avevo pensato prima. Ma oggi, dopo che sono state chiuse come anche gli scarichi dei lavandini, é dopo aver convinto la mia coinquilina a chiudere la finestra della sua camera che teneva sempre un poco aperta, convincendola a fare il cambio d'aria una volta o due al giorno possibilmente non in mia presenza, posso dire di aver dormito tranquillo e stamane, di aria viziata in casa, non se ne sentiva la presenza.

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    8. Oltre ad un grande buco in cucina, nel muro in basso, che avevo clamorosamente dimenticato.. da li passava l'atropina di provenienza dai piani di sopra. E dagli scantinati proveniva l'atropina in uscita dalle prese elettriche e dai tubi idraulici.

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  39. Un'altra nota positiva viene dalla passeggiata al parco della Pellerina che abbiamo fatto ieri, io e Baba. In recenti commenti lamentavo un'allucinante avventura vissuta nel medesimo parco, solo una settimana fa. Allucinante a suon di avvelenamenti. Mentre ieri siamo stati bene, forse grazie all'intervento di qualcuno che sintetizzo cosí, facente parte del bene, o degli intelligenti. Signori guardate che io non scherzo quando parlo di punire questa nazione, l'Italia, se ancora si ostina a torturare gli avatar delle divinitá: io, piú che della patente, sono in attesa di incontrare la donna tenuta in ostaggio, 'colpevole' di essere l'avatar della Dèa dell'universo, la dolce Parvati. Me l'hanno fatta vedere ed incontrare per circa due anni, poiché da lei si facevano pulire le scale del condominio di mia residenza, ma dal giorno in cui ricevevo l'informazione, la sostituirono con un altra ed in seguito sostituirono anche l'impresa di pulizie. Noi siamo comunque in contatto metafisico e bene so le pene che le sono state inflitte, specie in questi ultimi due anni. Ragion per cui la mia pazienza sta esaurendo. Nel caso della distruzione dell'Italia, dell'ignoranza in merito alle vittime, a me non interessa niente. Vanno su e poi tornano giú, tutto li. Se ancora non avete compreso che la morte non esiste, allora io vi ricordo una parabola del Signore Brahma, ai tempi che veniva chiamato Gesú: 'Nella Costellazione dell'acquario -entrata nel 2012- l'uomo capirá che la morte non esiste'. Adesso é chiaro cosa intendo dire quando asserisco che l'ignoranza non mi interessa?. Se penso alla distruzione dell'Italia, io penso che cosí facendo, abbatteró i templi che si sono sostituiti ai nostri. Certo che parlo del Vaticano, e di tutte quelle statue della fantomatica madonna che specie alle Vallette di Torino, ve ne sono sparse nei giardini almeno un centinaio; é cosí facendo, se dovessero ostinarsi a continuare a coprire la veritá per di piú torturando ancora le divinitá giunte per ristabilire la giustizia, li ripagheró con la stessa moneta. La nostra giustizia non é una cosa che si puó fermare, al limite rallentare; ma concludo, la mia pazienza sta per esaurire.

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  40. Anche dalla cane fumaria arriva l'atropina, é chissá cos'altro...

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  41. E come mai é sparito il video? Per lo stesso motivo per cui era sparito dal presente blog l'articolo di quando mostravo il microchip che usciva da un dente?
    Anyway.. articoli correlati:
    Emiliano Babilonia, Paolo Franceschetti, massoneria, illuminati, esoterismo, controllo mentale
    https://youtu.be/PLQDutX5E18

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    1. Emiliano Babilonia, nuova denuncia per aiutare le vittime del controllo mentale

      https://youtu.be/3DZqoy-HKmI


      https://youtu.be/CL0KAw_MH-k

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  42. Impianti di microchip e controllo mentale

    http://www.cieliparalleli.com/scienza-e-tecnologia/qimpianti-microchip-controllo-mentale-e-cibernetica.html

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  43. IMPIANTI MICROCHIPS, CONTROLLO MENTALE & CIBERNETICA
    Di Rauni Kilde

    http://www.cieliparalleli.com/documenti000/impianti_microchipsT.html

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    1. Rauni Kilde MD (general practice/public health,tropical medicine and health administration)

      Commenti di Eleanor White: la Dr Rauni Kilde, Capo dell’Ufficio Medico in Lapland (Finlandia del Nord) in passato, è una dei più valorosi difensori professionali. A lei è stato data un’assegnazione da CAHRA per la sua comparsa su un attuale impegnato video della Transmedia Productions a Londra, Inghilterra. Vedere il testo dell’assegnata targa su: awardlst.htm.
      Lei ci ha concesso il permesso di annunciare quest’articolo, un esempio del più vigoroso supporto che abbiamo ricevuto. Noi ringraziamo la Dr Kilde molto sinceramente.

      HELSIGIN SANOMAT, il più diffuso giornale in Scandinavia, scrive il 9 Settembre 1999, le stime diffuse dalla rivista Scientifica Americana che dichiarano: dopo il Millennio TUTTE le persone saranno implantate con un “microchip DNA”.
      “Controllo mentale per mezzo di micro-onde: moderna tortura e meccanismi di controllo per eliminare i diritti umani e la privacy”. Articolo di Rauni Kilde

      Continua qui:

      http://www.cieliparalleli.com/documenti000/Rauni_Kilde.html

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    2. Il pensiero umano ha la velocità di 5.000 bits/sec e chiunque può capire che il nostro cervello non può competere con un supercomputer che opera via satellite, impianti, basi locali, scalari o altre forme di biotelemetria. Ogni cervello ha un’unica configurazione di risonanza bioelettrica/collegamenti di ricezione. Il sistema di monitoraggio neurale a distanza con i supercomputers può spedire messaggi attraverso il sistema nervoso delle persone impiantate ed influenzare le loro performance in qualunque modo si desideri.

      E sarebbero una novitá i miei argomenti? Quando asserisco che mi producono stanchezza fisica.. mentale, quando asserisco che dormo solo se loro lo decidono..
      Queste sono le cose da fine del mondo, che ormai sono state inventate, create.. qual é la prospettiva per il futuro in un mondo dove vengono usate tali tecnologie??

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    3. Come sempre ci sono persone che mi attendono al parco ed avvelenano l'aria poco prima del mio passaggio. Influenzando cosí anche il dolce Baba che siede in continuazione. Forse non ci siamo ancora capiti, eppure sono collegati con il microchip alla mia testa, quindi fan solo finta di niente?: si tratta a questo punto di decidere il Naimittika Pralaya subito o tra una generazione massimo due, privando l'umanitá della facoltá della riproduzione in modo da evitare un palcoscenico orrendo alla dissoluzione. E questa decisione spetta ovviamente a me. Perché continuano ad avvelenarmi? Dovrebbero coccolarmi, dovrebbero cercare di convincermi alla soluzione piú distante, invece continuano a torturare, avvelenare me ed il cane, come se non volessero piú esistere, da subito.

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    4. Mi fanno veramente schifo certe persone.. Non sono ancora riuscito ad uscire dal parco perché Baba si é seduto per l'ennesima volta a seguito di intossicazioni da questa maledetta sostanza che lascia un sapore dolciastro nauseabondo in bocca, la belladonna; si é sdraiato in un canale dove passa l'acqua, al momento vuoto, per nascondersi dagli avvelenatori! É una scena commovente che le sole parole non possono descrivere.

      Ció finisce nel piatto della bilancia che pende verso il Naimittika Pralaya immediato.

      Torino massonica: ormai anche i giovani della movida torinese si salutano con il gesto delle corna, o saluto tra massoni. Non era la prima volta che mi accorgevo di ció, ma ieri fu la prima volta che intervenivo. Zona Santa Giulia, dove vi sono una serie di locali e la gente si riunisce la sera per bere o mangiare qualcosa stando in compagnia. Vi é un viale chiuso al traffico ed io ero lì, che vedevo una ragazza salutare degli amici con il saluto dei massoni. Quello non mi piace, dissi, é il saluto massonico e non va bene. La ragazza forse presa alla sprovvista non disse nulla, mi osservava con il viso sempre meno sorridente, ed andava via. Le persone vicino a me ascoltavano in silenzio, ossia un gruppetto di ragazzi che divideva una birra seduti nelle panchine, mentre la ragazza massone faceva parte della movida con i soldi, ed era diretta ai locali. Continuate a fare silenzio..
      Solo qualche giorno fa vedevo addirittura una politica che in parlamento salutava allo stesso modo, forse non sapeva di essere ripresa, ma dal canale 51 io l'ho potuta vedere, seppur raramente accendo la televisione.

      In passato, non più di un paio di anni fa, mi trovavo sul lungo fiume quando tutto d'un tratto passarono centinaia di persone in veste da corsa: era iniziata dal parco Valentino una maratona; davanti ai miei occhi un signore rallentava per scambiare due parole con un amico che non correva, ed infine lo salutava con il gesto delle corna.

      Dunque credo di poter dire che si deve alla massoneria il Naimittika Pralaya anticipato...ossia ad un branco di idioti.

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  44. Neuro-prosthetic nanorobot at work replacing a human neuron with an artificial neuron.
    This CG animation visualizes one of the possible future applications and uses of nanotechnology.

    http://www.newsin3d.com/store/index.php?act=viewProd&productId=218

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  45. Identificabili intromissioni artificiali. Di Lorella Binaghi

    https://universoolografico.forumfree.it/m/?t=57435884

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  46. FOCUS (Flexible Optical Control Unit Simulation), micro tecnologia identificabile.

    Era l'anno 2012 ed io vivevo a Londra ma per un'emergenza familiare, sospendevo temporaneamente un progetto per l'apertura di una gastro pizzeria e tornavo a Torino. Io non avevo il ben che minimo capitale ma godevo del supporto del Jobseeker con il quale iniziavo il progetto, tuttavia, disponevo già di una carta di credito che la Barclays mi aveva consegnato in termini di approvazione del business plan presentato. Vuoi vedere che cogliamo due piccioni con una fava? avrà detto colui che mi persegue: gli ripuliamo la carta di credito e gli togliamo anche la patente. Una sera, con l'auto di mia sorella biologica, una multipla, decidevo di andare a visitare Serge, un amico dei mafiosi torinesi oggi proprietario del Miami (night club in piazza Statuto) che lavorava in passato per un mio compagno di calcetto, proprietario allora del Samara's night club (oggi del Soho23 in piazza Vittorio), ossia colui che la mafia, come da programmi di controllo della mia persona, mi accostava durante gli anni della gioventù: "Serge, il 25 Dicembre del 2000, quando tentarono di uccidermi, e tu in seguito andavi a cercare il responsabile, non fu un incidente casuale, bensì pre-organizzato al fine di farmi fuori". Ma Serge non rispondeva in merito e mi offriva un coca e Havana dopo l'altro. Uscito dal locale senza soddisfacenti risposte, mi dirigevo verso casa quando improvvisamente una autovettura bianca puntò dritto sul muso della multipla ed io istintivamente sterzavo a sx. Finivo con le due ruote sullo spartitraffico e dopo pochi metri, quando l'auto si fermava, scendevo e cercavo la vettura bianca che però era sparita!. Eravamo in corso Regina Margherita all'altezza dei pompieri (un centinaio di metri prima) dove si finisce per entrare in tangenziale. Quindi anche se l'auto si fosse allontanata, non avrebbe avuto il tempo di sparire dalla mia vista, nella maniera più assoluta. Tuttavia lì non c'era più nessuna auto bianca. Oggi posso asserire che si trattava di FOCUS. Arrivarono tempestivamente i vigili urbani però, i quali si preoccuparono più che altro di fare l'alcool test: via la patente.
    La multipla aveva le due ruote distrutte ed ulteriori danni emergevano dopo una diagnosi del meccanico. Per pagare i danni, oltre che per il viaggio, usai la carta di credito Enjoy gastro pizzeria ed in conseguenza terminava, quindi sul nascere, il progetto sospeso temporaneamente a Londra.
    Due piccioni con una fava.. dunque alla massoneria piace vincere facile, se necessita di impiantare clandestinamente dei microchip per poi distruggerti la vita con tali maniere; ma d'altronde.. cosa di meglio ci si può aspettare da un branco di idioti? continua..

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    1. ..La scoperta di FOCUS l'ho fatta oggi, poiché in passato credevo si trattasse di un microchip tra quelli che avevo nell'arcata dentaria, oppure di una funzione aggiuntiva di quello neuronale che l'ospedale finanziato dalla massoneria, il Regina Margherita, aveva impiantato clandestinamente nel mio capo durante un intervento di appendicite, dal momento in cui dalla bocca del professor Corrado Malanga (il quale riportava da documenti de-classifcati CIA) avevo appreso dell'esistenza di un microchip brevettato negli Usa in grado di generare immagini olografiche. Questo era stato citato nella denuncia presentata alla Procura della Repubblica Italiana di Torino, della quale, il dott. Bornia, ne ha archiviato la pratica senza neanche interpellarmi.

      E questa scoperta ha dei fondamenti, ossia la percezione del micro dispositivo.

      "Quando io guardo lo schermo del cielo scopertamente, io vedo dei filamenti semitrasparenti con all'interno dei punti più scuri, quando io muovo gli occhi, i filamenti seguono la direzione del bulbo oculare. I filamenti cambiano forma, a volte io vedo addirittura delle asole! Situazione che, inizialmente mi hanno provocato panico ma, io l'orrore l'ho già superato".

      Queste sono parole di Lorella Binaghi (si veda qui l'articolo: http://www.cieliparalleli.com/scienza-e-tecnologia/qimpianti-microchip-controllo-mentale-e-cibernetica.html)

      E questo é esattamente quello che vedo io da moltissimi anni!!. Se guardo il cielo ed anche solo se mi incanto per qualche secondo, vedo dei filamenti con dei pallini dentro. Oggi mi ci va un attimo per osservare questi filamenti che in precedenza pensavo fossero parte di me. Mi ero sempre chiesto di cosa si trattava ma non gli diedi mai importanza. Anzi, alle volte ci gioco muovendo il segmento a mio piacimento.. ma quando oggi mi é capitato di leggere il suo articolo e di vedere il disegno da lei prodotto mi si é accaponata la pelle! Ecco come mi han preso la patente! Affermai subito d'istinto. Ed oggi non me la vogliono restituire se non dopo aver fatto degli esami del sangue nonostante siano passati oltre 7 anni dall'incidente. Esami del sangue che non avrei alcun problema a fare se non fosse che da oltre due anni mi avvelenano quotidianamente con l'atropina e chissà cos'altro, al punto che la mia lingua é sempre bianca. Esami quindi che risulterebbero sballati e la motorizzazione non rilascerebbe la patente.

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    2. .. Un caso inerente ad un uomo che si chiama Tolman. (fonte: https://universoolografico.forumfree.it/?t=57435884)
      Egli crede che la sua mente sia controllata da computers tramite sistemi satellitari nominati POSSE (Satellite Orbitante per Personale Sorveglianza e Rinforzi). L'interessante autrice Dorothy Burdick, nel suo libro del 1982, "Such Things Are Known" (Qualcosa è risaputa), descrive quello che lei afferma sia molestia effettuata dal computer tramite satellite. Lei afferma che sia Siegel l'inventore di un apparecchio chiamato FOCUS "Flexible Optical Control Unit Simulator" (Flessibile Elemento Simulatore per Controllo Ottico) col quale si possono proiettare allucinazioni direttamente sulla retina così che il soggetto non può separare l'immagine dalla realtà. Nel libro di Siegel, Tolman dichiara che le immagini sono state direttamente trasmesse nel suo cervello. Siegel: "Lei mi sta affermando che in pratica esistono macchine capaci di spedire immagini visuali direttamente nel cervello?"

      Nel 1968 Siegel pubblicò un libro professionale intitolato "A Device for Chronically Controlled Visual Input” (Un apparecchio per Controlli Sistematici d'Immissioni Visuali), descrizione di un apparecchio che egli sviluppò per proiettare immagini direttamente nel cervello d'animali da esperimento, tramite il nervo ottico. Lui accenna inoltre, a sperimentazioni "condotte su neonati" (umani), dei quali la stimolazione visuale totale controllata avveniva durante il tempo in cui essi tenevano gli occhi aperti. ...

      Testo integrale
      www.newdawnmagazine.com/Article/Brain_Zapping_Part_One.html



      Altro breve estratto

      Dichiarazioni di un medico italiano

      "Un medico di mia conoscenza ha ripetutamente scoperto oggetti metallici impiantati in un numero di residenti - persone normali, lavoratori di piccoli villaggi del Nord Ovest che circondano Torino, attraverso la valle che finisce alla frontiera con la Francia". (N.d.A. Val di Susa).

      "Quegli apparecchi, i migliori che conosco, non sono utilizzati per propositi terapeutici. Sono consapevole che il popolo è stato usato involontariamente per impiantazioni elettroniche sperimentali, quei pazienti probabilmente sono stati impiantati per quelle ragioni.
      Ulteriori investigazioni potrebbero essere necessarie per conoscere la verità su quegli oggetti metallici impiantati".
      www.raven1.net/uncom.htm#ITALY




      Ecco i modi operandi esposti della massoneria a Torino, la quale prima ti impianta clandestinamente dei microchip con i quali ti distruge la vita, e poi fa orecchie da mercante quando vai a lamentarti. E chissà quante vittime ignare vi sono tutt'oggi! Queste, queste scoperte sono ciò che uccidono il pianeta, perché fintanto che esiste un maligno con del potere nella società, come si fa a pretendere che non usi tali metodi? E Noi ci dovremmo aspettare la crescita spirituale dell'uomo? A queste condizioni non vedo nessuna possibilità! Qui stanno 'microchippando' tutta l'umanità! Motivo per cui il piatto della bilancia pesa più dalla parte del Naimittika Pralaya immediato!

      Approposito di ciò.. la Dèa dell'universo continua ad essere tenuta in ostaggio, dunque in vero, non servono altre parole, serve solo eseguire la dissoluzione... Narayanaaaaaaaaaaaaaa, lila non mi piace più.

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  47. "FOCUS", "Flessibile Elemento Simulatore per Controllo Ottico" (Flexible Optical Control Unit Simulator).

    Quello sottostante, è un disegno che ho cercato di diffondere ovunque, esso descrive la mia percezione d'impianti oftalmici che ho scoperto di portare involontariamente. Gli impianti si sono rivelati dapprima nel 1988 come macchie indefinite davanti all'occhio sinistro, fenomeno indolore ma molto angosciante giacché zone scure coprivano gran parte del mio campo visivo, durante il tempo io mi sono abituata a quelle presenze e all'interno d'ambienti poco illuminati io scorgo fastidiose ombre che si spostano seguendo il movimento degli occhi con movimenti leggermente più lenti rispetto a quelli dei bulbi oculari. In seguito, nel 1999 mentre mi trovavo nella piena luce di un deserto, osservando il cielo ho visto sul suo sfondo strane proiezioni con fili flessibili nei quali si notavano macchie circolari all'interno. Io allora sono diventata consapevole d'avere oggetti intrusivi negli occhi. Tramite lunghe ricerche, adesso posso affermare che quegli oggetti non sono assolutamente di natura "Extraterrestre" ma provengono esclusivamente da laboratori gestiti con facoltà di scienziati terrestri. (...).
    https://universoolografico.forumfree.it/m/?t=57435884

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    1. ..in realtà gli interventi sul corpo dei "Domati" è esercitato esclusivamente da sacerdoti votati a pratiche sanitarie contemporanee, adesso i presidi medici sono diventati simbolicamente, la chiesa unificata!

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  48. Imposed Subconscious Thoughts

    Il RNM può tracciare l'attività elettrica della corteccia cerebrale visiva di un soggetto trasformandola in un'immagine visibile, a livello tridimensionale, sul monitor di un computer. Sembra inoltre che tale sistema sia in grado anche di tradurre gli impulsi inviati dall'apparato visivo alla memoria visiva scavalcando gli occhi e i relativi nervi ottici. Naturalmente la comunicazione sarebbe bidirezionale pertanto sarebbe possibile anche trasmettere al sistema nervoso centrale immagini generate da un dispositivo remoto… Inoltre il RNM è in grado di alterare la percezione di traumi, umore e controllo motorio. Quindi il RNM è un sistema di collegamento “corteccia cerebrale-corteccia uditiva” innovativo ed evoluto per quanto concerne la trasmissione dati uomo-macchina e i campi di applicazione potrebbero essere veramente impensabili. Cerchiamo ora di comprendere il sistema da un punto di vista tecnico. In funzione del fatto che sia possibile rilevare, identificare e monitorare i campi bioelettrici di una persona, questi dispositivi sembrerebbero in grado di rilevare, in modalità non-invasiva, informazioni generate dal sistema nervoso dell'uomo mediante una codifica digitale dei potenziali evocati in un range di 30-50 Hz., 5 milliwatt di emissioni elettromagnetiche del cervello. Infatti le attività neuronali del cervello creano degli spostamenti elettrici che generano un flusso magnetico. Tale flusso presenta una costante di 30-50 Hz 5 milliwatt di onde EMF. Tali flussi, contenuti nelle EMF, vengono identificati appunto come “potenziali evocati” (Evoched potentials). Ogni pensiero, reazione, comando motorio, evento uditivo o visivo elaborato dal cervello, genera un potenziale evocato. I campi magnetici che sono generati, vengono decodificati in pensieri, immagini e suoni trasformati in segnale digitale e pertanto analizzati ed elaborati da computers. Pertanto, mentre l'EMF Brain Stimulation può essere utilizzato per inviare impulsi elettromagnetici codificati per attivare i potenziali evocati in un soggetto prescelto, un Brain Link (collegamento neuronale) può consentire di stabilire un collegamento permanente al soggetto per effettuarne il monitoraggio e per la trasmissione di informazioni alla corteccia cerebrale, onde modificarne i comportamenti e le azioni. Quindi mentre il Brain Link rappresenta il sistema di comunicazione con il soggetto umano prescelto, il RNM rappresenta il sistema di sorveglianza dello stesso. Il sistema RNM per poter funzionare, richiede la codifica della frequenza di risonanza di ogni specifica area del cervello. Tali frequenze possono variare in funzione delle diverse aree del cervello. Le frequenze cerebrali variano da 3 Hz. a 50 Hz.. “Questa informazione modulata può essere immessa nel cervello ad intensità varianti, da quella subliminale a quella percettibile”.

    Guarda questi che cosa si sono inventati.. tutto materiale pertinente a ció che accade nella mia testa grazie al supporto del microchip che inserirono clandestinamente durante un intervento di appendicite al Regina Margherita, l'ospedale finanziato dalla Chiesa e dalla massoneria, e grazie ai satelliti con i quali interagiscono con le frequenze del mio cervello.

    Ecco lo strumento che unisce la Chiesa romana ai massoni: il sistema sanitario. Consapevoli del fatto che l'uomo non sarebbe potuto essere ingannato nell'era dell'informazione, loro hanno elaborato un arma in grado di entrare nella sua mente. E come i soldati americani che furono detenuti in Corea e sottoposti al sistema di controllo mentale, in conseguenza a ció rinnegavano poi la propria patria sposando 'improvvisamente' ideologie comuniste, cosí l'accoppiata Chiesa-massoneria sta operando segretamente impiantando neuroni robot, microchip ottici e neuronali ed inserendosi nelle frequenze del cervello, nel tentativo di mantenere il controllo di un popolo che di loro non ne vuol piú sapere.

    http://cieliparalleli.com/documenti025/microchip_nel_cervello_privacy_a_rischio_di_Antonio_Teti.html

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    1. Perdita di fedeli (schiavi)

      Un significativo campanello di allarme – dal punto di vista della Chiesa di Roma – risuona dando un’occhiata a un’interessante ricerca dal titolo Europe’s young adults and religion, condotta tra il 2014 e il 2016 da Stephen Bullivant, professore di teologia e di sociologia della religione presso la St. Mary’s University di Londra, e pubblicata sul quotidiano britannico The Guardian. Lo studio, focalizzato sui giovani di età compresa tra 16 e 29 anni in 21 Paesi del centro-nord Europa storicamente a tradizione cristiana, mostra come l’ateismo e il disinteresse totale nei confronti della religione sia prevalente nel campione osservato da Bullivant.

      Entrando nel dettaglio, in 12 Paesi gli adolescenti e i giovani adulti non credenti risultano la maggioranza e in Repubblica ceca sono addirittura il 91%, in Estonia l’80% e in Svezia il 75%. In primo piano, in questa speciale fotografia che parla di un’Europa in marcia veloce verso una società post-cristiana, troviamo anche la Gran Bretagna (70% dei giovani sono non credenti) e la Francia (64%). Agli antipodi ci sono la Polonia (17%) e la Lituania (25%)...
      [...]
      Secondo Bullivant, la tendenza è destinata ad acuirsi nei prossimi anni: «L’adesione “automatica” al cristianesimo, in Europa, è probabilmente cessata per sempre, o almeno per i prossimi 100 anni. L’identità culturale religiosa non viene più trasmessa dai genitori ai figli. Costoro semplicemente la ignorano. Anche se sono battezzati, molti di loro non varcheranno mai la soglia di una chiesa»

      https://left.it/2018/04/01/verso-uneuropa-senza-dio-i-giovani-decretano-la-fine-della-religione/

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    2. Vatican Incorporated..

      Inizierò a raccontarvi la mia testimonianza concernente inserzioni di microchip su soggetti umani e che mi sono ritrovata ad avere nel mio corpo potuta per l'introduzione coercitiva di micro-impianti, la stessa eseguita da squadre di persone prive d'anima che guadagnano profitti servendo specifici programmi strategici della Vatican Incorporated...

      - Chi osa fare queste inserzioni su cavie umane senza che esse ne siano a conoscenza? (Io l'ho già scritto all'inizio di quest'articolo, sarebbero gli stessi che, in tempi non tecnologicamente avanzati, guadagnavano informazioni sull'intimità degli umani tramite i "Sacramenti" della confessione religiosa).

      http://www.cieliparalleli.com/scienza-e-tecnologia/qimpianti-microchip-controllo-mentale-e-cibernetica.html

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    3. Gli stessi che mi avvelenano giorno dopo giorno, ora dopo ora e firmano tali imprese con le sirene delle ambulanze, nel tentativo di prendersi il mio tempo e la mia mente.. i pensieri.

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    4. Gli stessi che osano fare queste inserzioni in cavie umane, tengono in ostaggio una donna, la torturando anche solo se mi contatta metafisicamente, poiché si tratta dell'incarnazione della Déa dell'universo, conosciuta nella letteratura indiana con diversi nomi quali Durga, Parvati per citarne alcuni.  Si tratta della ragazza che per circa due anni lavorava per l'impresa di pulizie che prestava servizio al mio civico. Ma da quando venivo a conoscenza che si trattava di Lei in quanto essenza, non l'ho piú vista fisicamente. Da quel giorno non le permettevano piú di apparire davanti ai miei occhi, ma per due anni la incontravo, le parlavo, seppur non sapevo ancora chi era. Oggi, nel tentativo di evitare ulteriori nostri contatti (che fino a qualche giorno fa erano quotidiani specie all'alba), ho motivo di credere sia tenuta legata e non escludo l'uso di sedativi. Senza dimenticare il Signore Vishnu, sedato e legato ad una sedia a Genova dopo 80 anni di dure lotte. É una situazione non piú tollerabile a cui l'umanitá si deve ribellare in nome dell'esistenza.. oggi piú a rischio che mai.

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  49. Tecnologia dell'invisibilitá

    Secondo le informazioni all'interno di Taiwan, esiste un accordo segreto con l'invisibile personale fra i paesi. Parte del loro accordo segreto è che queste persone appartengono ad un invisibile internazionale segreto gruppo e organizzazione per il controllo sulla vita.

    http://www.cieliparalleli.com/documenti027/Alan_Yu_Invisibility_Technology_II-A31_16122010_LB.html

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  50. HELSIGIN SANOMAT, il più diffuso giornale in Scandinavia, scrive il 9 Settembre 1999, le stime diffuse dalla rivista Scientifica Americana che dichiarano: dopo il Millennio TUTTE le persone saranno implantate con un “microchip DNA”.
    “Controllo mentale per mezzo di micro-onde: moderna tortura e meccanismi di controllo per eliminare i diritti umani e la privacy”. Articolo di Rauni Kilde.

    http://www.cieliparalleli.com/documenti000/Rauni_Kilde.html

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"L'idea della divinità, è l'idea di tutte le idee" - F. Schlegel