🕉️IL KALY YUGA È L'ERA DOVE IL MALE SI VESTE DI BENE 🕉️

🕉 La civiltà odierna deve tener conto di questo fattore per proseguire correttamente la sua evoluzione; perché nelle 'vesti del bene' oggi gli asura diventano educatori, politici, ed influencer di vario genere. Pertanto non bisogna credere alle apparenze, né tantomeno alle presunte evidenze.., gli obbiettivi da raggiungere sono le conoscenze. Con queste si sconfigge il male 🕉

Il Mio Grande Amore Parvati ॐ

ॐ Onore a Te, Divina Parvati Dolce Dea dell'Universo Sono in cammino verso di Te Dove sei?.. tra lo spazio temporale Sei n...

27 maggio, 2023

Il Sāṅkhya-yoga

Sankhya significa 'enumerazione' e riguarda lo studio della realtà analizzando ed individuando tutti i suoi elementi. Il testo classico di tale scuola è la Sankyakarika di Isvarak-rishna (tra il I/V secolo d.C.), anche se la sua radice risale a Kapila-deva (un Avatara). Secondo tale visione sono due le macro-realtà cosmiche: il Purusa e la Prakriti. Il Purusa è il soggetto spirituale che osserva la Prakriti, cioè la materia nelle sue varie manifestazioni. Gli elementi grossolani derivano dagli elementi più sottili e la causa ultima è non materiale: è quindi una negazione del materialismo. Le anime, i singoli Purusa, assistono come spettatori alle modificazioni del corpo e della materia. E' l'identificazione col corpo che crea nell'anima l'illusione di appartenere al mondo materiale. I Purusa sono pura coscienza, semplici testimoni; è l'Io psicologico a sperimentare piaceri e dolori, come riflesso della coscienza legata al corpo attraverso l'illusione/sogno chiamata ahamkara: fin quando il sogno permane, l'illusorio legame dell'anima con la materia prosegue. Scopo del Sankhya è permettere il risveglio del soggetto, del vero Io, intrappolato nel sogno di un'identità fittizia. ______________________________Tratto da: IL SANKHYA-YOGA. Gli insegnamenti esoterici di kalipa-deva, a cura di Valentino Bellucci Valentino Bellucci (1975-2021). E' stato uno storico, filosofo e sociologo con molti riconoscimenti per la Poesia e Teatro. Scrittore di saggi filosofici e sul pensiero orientale, iniziato dal grande orientalista Icilio Vecchiotti. Pittore discepolo del Maestro Gilberto Grilli, della scuola di Pietro Annigoni. Praticante della Bhakti-yoga (yoga devozionale) approfondendo testi della mistica indù-vaishnava, ha tradotto in italiano il Vishnu Purana, lasciò il corpo nel 2019.__________SHIVA

1 commento:

  1. Valentino ha lasciato il corpo ma non ha affatto abbandonato la causa. Nei suoi oltre 30 saggi ha lasciato del materiale sicuramente utile tuttavia offre ancora il suo supporto anche dalla dimensione in cui si trova. Da molto tempo avrei voluto parlare di questo argomento: lasciare il corpo non vuol dire 'sparire'. Di recente ho sentito le parole di Fabio Marchesi il quale afferma la stessa cosa, ossia che leggendo i libri di Cartesio ne percepiva la presenza ottenendo da lui un supporto (informazioni). Marchesi è tanto entusiasta di ciò che ho sentito dalla sua bocca voler organizzare un evento in onore di Cartesio.

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"L'idea della divinità, è l'idea di tutte le idee" - F. Schlegel

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