Dèa è la leader dell'Akita Family Love. Nonostante non sia la madre, si è affermata come capo branco, distinguendosi tra le sorelle. Le sue straordinarie qualità, che probabilmente la rendono unica al mondo, hanno contribuito a questo riconoscimento.
Questo ritratto, con cornice in legno massello di Pino laccato, è un'opera proposta in edizione limitata. Non solo omaggia le straordinarie qualità di un Akita leader, un animale venerato in Giappone e considerato sacro, ma incarna anche la figura di Lakshmi, la Dea associata alla ricchezza, alla prosperità, alla fortuna e alla bellezza. Compagna del Dio Vishnu, rappresenta una presenza profondamente benevola, simbolo di luce e purezza.
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Il Mio Grande Amore Parvati ॐ
ॐ Onore a Te, Divina Parvati Dolce Dea dell'Universo Sono in cammino verso di Te Dove sei?.. tra lo spazio temporale Sei n...
25 giugno, 2025
DEA - Poster con Cornice 40x60 - Edizione limitata
Cemento al latte - Nuova specialità made in Italy
Come suggerisce il titolo, il "cemento al latte" è la nuova specialità made in Italy.
Ho acquistato dei biscotti in un negozio IN's Mercato su via Vasile 2, trovato per caso. Mi sono fermato: aveva appena aperto, c'erano poche auto nel parcheggio, ma dentro quasi nessun cliente. Strano. Ho fatto la spesa comunque pensando di essere arrivato troppo presto per dare loro il tempo di sostituire i prodotti. Comprare qualcosa di buono è stato possibile, come la bevanda alla soia con aroma di vaniglia e il caffè biologico, però i biscotti.. i biscotti hanno un sapore di cemento chiarissimo. Bla.. che schifo, neanche i biscotti sanno più fare in questo paese. È così continua la guerra del cibo. Curiosità: quando sono uscito, le auto di rilievo che avevo notato all'arrivo, come una BMW e un SUV, non c'erano più. Eppure, dentro al negozio non avevo visto quasi nessuno. Mah, forse mi seguono e usano qualche tecnologia avanzata, magari un computer quantico per prevedere i miei movimenti? Altrimenti come si spiega?
Anche la bottiglia di olio di mais è finita direttamente nella spazzatura. Un'altra che si aggiunge alla lista. Questa volta non l'ho nemmeno provata, ho preferito fidarmi del mio istinto. Un istinto influenzato da due motivi: primo, se i biscotti erano contaminati, era probabile che lo fosse anche l'olio, dato che si tratta di uno di quegli articoli strategici che sembrano essere "presi di mira", forse perché utilizzato ovunque, proprio come il burro. Secondo, ero convinto di aver scelto una bottiglia di olio di arachidi. Era da quello scaffale che avevo preso la mia bottiglia, ma a casa mi sono accorto che qualcuno aveva posizionato lì dell'olio di mais. Pertanto ho scelto di non assaggiare neanche e ho buttato via la bottiglia, chiudendo così un altro episodio surreale.. Spoiler: il capomastro nelle costruzioni era mio nonno, non io. A me il cemento proprio non serve, grazie. Un paio di curiosità: la prima - appena uscito dal parcheggio del mercato, mi accorsi di un uomo con un cane che mi osservava. Qualche metro più avanti, un secondo uomo con un altro cane fece lo stesso. Ciò che accomunava i due era l'espressione sul volto: un mezzo sorriso che sembrava dire che ero stato fregato ancora una volta. La seconda curiosità riguarda un uomo alto ed anziano, pallido come un cadavere, che vagava per i corridoi del mercato IN's senza mostrare alcun interesse per i prodotti sugli scaffali. Che cosa stava facendo lì, allora? Purtroppo, me lo sono domandato solo dopo aver realizzato di essere stato raggirato ancora una volta. Sono proprio questi i "mostri" che mi tormentano: creature probabilmente prive di anima, bianche come cadaveri.. molto presenti in vaticano. Potrebbero essere extraterrestri dalle sembianze umane? Chissà... eheheh
Purtroppo la guerra non si limita al cibo, ma coinvolge anche il tabacco. La ragion per cui dell'attenzione rivolta anche verso la nicotina è stata spiegata in precedente articolo e relativi commenti. Per un miracolo, il 21 del mese corrente ero riuscito a procurarmi del tabacco decente cambiando metodo: invece del solito trinciato senza additivi, che uso abitualmente in alternativa alle pericolosissime ricariche della sigaretta elettronica, ma che ormai è inutilizzabile a causa della perpetue contaminazione riscontrate, optavo per un pacchetto di Camel 100 light. Nonostante la presenza di additivi, questo sembra esente da contaminazione, probabilmente perché si tratta di un prodotto relativamente nuovo, ancora fuori dal raggio d'azione dei "malfattori".
Questa mattina, dopo essere uscito da IN's Mercato, ho vagato un po’ cercando di evitare ulteriori situazioni problematiche. Mi sono ritrovato nella zona di Santa Rita, un quartiere che non visitavo da anni. Lì mi sono fermato in una tabaccheria dove ho acquistato con fiducia un pod per la sigaretta elettronica Elfbar. Che purtroppo si è rivelato anch'esso contaminato; e ora mi ritrovo a casa con ben otto pod del tutto inutilizzabili.
Proseguendo sulla strada del ritorno, ho fatto un'altra sosta in un bar tabacchi dove non entravo da tempo. Ho acquistato un trinciato Camel senza additivi, credendo di poter finalmente trovare un prodotto originale. Tuttavia, testandolo poco più tardi, ho scoperto che anche questo era contaminato.
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Viva il Made in Italy! Mi sembra, però, che il bel paese stia andando completamente alla deriva. Non sono più capaci di fare nulla di buono!. Dedico questa riflessione conclusiva a chi si adopera con tanta ostinazione per cercare di voler far apparire come normale le vessazioni che mi fan subire.
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22 giugno, 2025
Inaugurazione Akita Family Love Store - Abbigliamento sportivo e accessori a tema Akita
È con grande entusiasmo che annunciamo l’apertura ufficiale del nuovo negozio online Akita Family Love! Un luogo interamente dedicato agli amanti degli Akita, dove la passione per questa straordinaria razza si manifesta attraverso una collezione esclusiva di abbigliamento sportivo e accessori a tema. Gli Akita, simboli intramontabili di buon auspicio, benessere e protezione, sono al centro della nostra filosofia, ed ispirano ogni singolo dettaglio dei nostri prodotti.
Nel nostro store online potrete scoprire una varietà di articoli unici, pensati per celebrare la bellezza e il carattere distintivo degli Akita, incarnando valori di successo, positività e prosperità. La nostra missione è quella di offrire oggetti che non solo rappresentino questa amata razza, ma che sappiano trasmettere energia positiva, trasformando l’ordinario in qualcosa di speciale._________________________________________________ Ispirati dalla storia e dalle caratteristiche straordinarie degli Akita, abbiamo creato una linea di prodotti pensati per accompagnarti nella tua quotidianità, corredata con stile e significato. Questo è uno spazio dove l’ottimismo fa da guida e ogni articolo è progettato per parlare direttamente al cuore degli appassionati.
Siamo certi che troverai nel nostro negozio quell’oggetto che farà la differenza, capace di catturare il tuo gusto e rispecchiare il tuo amore per questa storica razza. Ti invitiamo a scoprire pertanto la nostra collezione e a immergerti in un’esperienza unica, dove ogni dettaglio racchiude dedizione e passione. Benvenuto in Akita Family Love!
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14 giugno, 2025
Chiedo con fermezza che venga posto immediatamente fine a questa pratica vergognosa di contaminazione del cibo e dell’acqua che acquisto
Caro Stato Italiano, proprio come vi siete comportati ingiustamente con i miei predecessori, oggi vi state comportando allo stesso modo con me, se non addirittura peggio. A causa vostra da diversi anni mi trovo a fronteggiare una situazione che definire assurda è riduttivo, accompagnata da una condizione economica precaria e imposta deliberatamente, da voi. Tutte le mie attività in passato erano state sistematicamente abbattute, in vari modi, ed alcune interrotte nel nascere, al fine di indurre lo stato di povertà che oggi vi permette di agire in maniera subdola. Questi eventi sono in netto contrasto con i principi fondamentali di una democrazia dichiarata e non ve li potete, pertanto, permettere. Le intense difficoltà che ho affrontato in questo paese hanno avuto origine con la forzata esposizione a sostanze chimiche, attraverso la contaminazione dell'aria che respiro, e con l'impiego di tecnologie che emettono onde elettromagnetiche altamente dolorose: tutto ciò ebbe inizio da quando vi ho scoperti nel 2014. La prima arma è ancora presente quotidianamente, mentre la seconda la utilizzate quando ritenuto opportuno. A questi atti già gravi si aggiunge una costante mancanza di risorse finanziarie, o che consentono al massimo di arrivare a fine mese, deliberatamente causata da voi, nel tempo, e tuttora aggravata da episodi come ripetuti furti di gasolio dai mezzi di trasporto, intrusioni domiciliari con conseguente e sistematiche sottrazione di scorte alimentari ed altri prodotti di consumo, danni alle utilità come ad esempio le scarpe che qualcuno si diverte a scollare ripetutamente, che trovo talvolta anche nettamente tagliate (specie quelle da trekking che "guarda caso" non durano mai più di un mese), costringendomi ad acquistare scarpe, e ciabatte, in continuazione!.. e molto altro ancora. Tutto ciò avviene in modo sistematico da diversi anni. Per essere ancora più chiaro, desidero ricordare ciò che la storia di questo scenario orchestrato dallo Stato contro la mia famiglia insegna. Non solo le mie attività lavorative sono state colpite, ma anche i mezzi di trasporto, spesso costosi, hanno subito danni. Ho acquistato oltre 20 autovetture infatti, di cui forse solo un paio sono state scelte volontariamente. Inoltre, è evidente – e la storia lo conferma – che in pochi anni sono stato costretto a sostituire tre boiler e altrettante lavatrici in casa. Non si può parlare di sfortuna in questi casi: dietro tutto ciò si percepisce chiaramente il vostro intervento. Il limite economico impone una restrizione anche alla libertà di movimento, favorendo l'isolamento da voi desiderato e rendendomi un bersaglio più semplice per i vostri abusi. In passato tentai di lasciare questo paese per ben tre volte, sebbene all’epoca le circostanze sembrassero del tutto casuali. Tuttavia, avevo già percepito l'esistenza di un problema tra me e i governanti di questa nazione, qualcosa di simile a ciò che aveva vissuto mio nonno. Ma anche lontano, a Londra e in Brasile, siete riusciti ad arrivare per proseguire con la persecuzione. Ricordo chiaramente che, nel 2014, accusai direttamente il vostro esercito, ossia i gesuiti, per tali vicende. A Roma, il sacerdote che ascoltò le mie parole, di fronte alla richiesta di mettere fine a tutte le azioni nefaste legate alla persecuzione, non negò nulla, ma si limitò a liquidarmi così: "Credi di essere l'unico a essere perseguitato?".--------- La situazione in vero appare chiara: state portando avanti un’azione persecutoria mentre tentate, al contempo, di screditare la figura della vittima per distogliere l’attenzione dalle vostre evidenti e gravi responsabilità. Lo dimostra anche quanto avvenuto in questa circostanza, in cui vi siete addirittura spinti a contaminare il cibo che acquisto. Avete mobilitato i Carabinieri nel tentativo di strumentalizzare la mia narrazione. L'obbiettivo era quello di concentrarvi sulla parte del racconto che narrava gli effetti che il cibo avrebbe avuto sul mio corpo. Era quella, solo quella la dichiarazione che volevano sentire i soldati, ma io parlai del cane e non di me, - e non mostrai nemmeno i documenti che tra l'altro non li porto con me e la carta di identità è stata strappata dopo l'ultima "nefandezza democratica"-. Mandati al parcheggio del parco in seguito all'ennesimo, per nulla nuovo, inganno del supermercato Lidl, i militari si aspettavano che mi avvicinassi a loro. Il loro compito era quello di ascoltare il mio sfogo, per poi ignorare il completo contesto e concentrarsi unicamente sugli effetti fisici, con l'obiettivo di spingermi a sottopormi a un intervento sanitario, a mio svantaggio. Questo è perfettamente in linea con il vostro modus operandi, noto e consolidato, ma che, conoscendovi, ho neutralizzato.
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In concreto, dal periodo in cui prendevo consapevolezza della situazione, avete aumentato le torture chimiche e mi avete negato ogni possibilità di indipendenza economica, per continuare a trattenermi ai vostri divertimenti che includono anche dei fastidiosi atti diffamatori. Si delinea quindi un quadro complessivo di persecuzione intenzionale che, inoltre, esclude ogni possibilità di cercare giustizia attraverso le istituzioni, poiché anch'esse sono parte integrante di questo sistema oppressivo. Una situazione attuata e, al contempo, volutamente ignorata per lasciare spazio alla diffamazione, un'ulteriore dimostrazione della vostra meschinità.
Ciò mi fu chiarito già quando nel 2016 presentai un esposto contro la sanità nazionale, totalmente ignorato, ed archiviato, dal Pm. _______________________________________________________
Ho sopportato tali soprusi per anni, affrontandone anche le inevitabili ripercussioni sul piano fisico. Tra il 2016 e il 2018 avevo subito attacchi particolarmente pesanti: durante questo periodo furono utilizzate le onde elettromagnetiche attivate da un microchip inserito nel mio corpo clandestinamente nel corso di un intervento chirurgico per l’appendicite avvenuto nel 1985. Parallelamente, sono stato esposto all’impiego di sostanze chimiche come atropina e scopolamina, classificate come non letali, il cui scopo è quello di ostacolare ogni tentativo di difesa dalle nefandezze subite e di impedire lo sviluppo di qualsiasi progetto personale. Tant'è che aumentano a dismisura ogni qual volta che accendo il computer per lavoro. Tali azioni miravano, e mirano tutt'oggi, chiaramente a bloccare ogni possibilità di miglioramento economico, rafforzando una forma di "tortura democratica". In passato mi erano stati preclusi vari progetti, tra cui tre ristoranti, un negozio di articoli sportivi e altre opportunità lavorative, anche attraverso il diretto intervento di organi statali come i Carabinieri. Questi effettuavano controlli ripetuti di ordinaria amministrazione ma con le mitragliette orizzontali, creando paura e dissuadendo i clienti dal tornare nel mio ristorante. E così è stato. Si stima che il danno economico provocato da questa situazione, con la perdita di quattro anni di attività serale con intrattenimento artistico, ammonti a circa 400 mila euro lordi. Tanto per dare un'idea sulla gravità dei fatti in ambito finanziario. Per altri episodi simili, riguardanti altre attività, rimando all'articolo precedente: "Le armi di guerra in democrazia - Persecuzione e abusi perpetrati dallo stato italiano, come e perché". --------- Più recentemente, sono stato incriminato ingiustamente come un delinquente solo per aver allevato, durante il periodo del Covid, una famiglia di Akita. Le cucciolate producevano benefici economici sufficienti ma, a quanto pare, risultavano spiacevoli per voi, al punto da spingervi a denunciarmi. Oggi, con un reddito minimo, mi trovo costantemente sottoposto a strategie mirate a rendere la mia quotidianità sempre più insostenibile. Nonostante tutto questo, continuo ad affrontare le difficoltà con dignità e determinazione.
Mi trovo però ora ad affrontare un ulteriore problema, che ha avuto inizio nel preciso momento in cui ho avviato una attività online: la manipolazione del cibo che acquisto nei supermercati e nei negozi. Questa rappresenta non solo un’ulteriore dimostrazione della vostra bassezza, ma anche un atto vile e inaccettabile.
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Pertanto chiedo con fermezza che venga posto immediatamente fine a questa pratica vergognosa di contaminazione del cibo e dell’acqua che acquisto.
Se ciò non accadesse, questo articolo sarà stampato in multiple copie e condiviso con i concittadini.
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Scopolamina Vs Dopamina - Operazioni di controllo mentale -
Da circa due mesi mi trovo costretto a portare con me tutte le mie scorte di cibo. Se le lascio a casa, vengono contaminate, e c'è persino chi tenta di accedere al mio zaino con lo stesso intento. È il secondo mese consecutivo, infatti, che qualcuno riesce a mettere mano alla mia borsa. Sebbene riconosca di avere una certa responsabilità in queste due situazioni, non posso ignorare ciò che vedo come un evidente legame con l'uso della scopolamina, una sostanza che viene usata per tormentarmi in modo costante e capillare.
Oggi voglio proprio soffermarmi su questo tema: la scopolamina. In breve si tratta di una sostanza nota per ridurre le difese mentali. È uno dei principi attivi dell'Atropabelladonna, affiancata dall'atropina. Quest'ultima, a basse dosi, trova impiego in ambito medico, mentre a dosaggi elevati può diventare letale. L'atropina colpisce il sistema nervoso, insieme alla scopolamina eseguono un'azione avversa ai neurotrasettitori. Tuttavia, questa arma pare essere "democratica". Questo è ciò che preoccupa. Preoccupa il suo impiego da parte dello stato italiano per finalità di manipolazione mentale. La scopolamina ha un forte potere che abbassa il livello di coscienza ed è utilizzata, tra l'altro, dai servizi segreti come una sorta di siero della verità. La sua efficacia è tanto sorprendente quanto inquietante.
Apro una parentesi per condividere una storia vera che mi è stata raccontata dalla proprietaria di una libreria nel centro della città. Era il periodo in cui avevo scoperto di essere vittima della scopolamina e mi stavo documentando a riguardo. Quando le chiesi se conosceva la Belladonna, si lasciò sfuggire un racconto e mi disse che, tempo fa, a Torino c'erano individui che derubavano i commercianti utilizzando proprio la scopolamina.
In breve, due uomini di origine indiana entravano in un negozio verso l'ora di chiusura. Diffondevano nell'ambiente la sostanza e, tramite un semplice dialogo, riuscivano a persuadere il titolare a consegnare loro l'incasso. Solo dopo alcuni minuti la vittima si rendeva conto di quanto accaduto, ma a quel punto era troppo tardi.
Spero che questa storia possa servire a comprendere meglio la potenza di questa sostanza, che usata in modo criminale si rivela un'arma davvero insidiosa.
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Dunque, qualche giorno fa ero in un negozio specializzato in sigarette elettroniche, alla ricerca di un modo per proteggere il mio organismo dagli effetti di questa sostanza subdola. Purtroppo, in maniera distratta, avevo lasciato lo zaino in macchina. Considerando che l’auto era aperta a causa del caldo e della presenza dei miei cani - che tutto fanno tranne che la guardia -, la dimenticanza era comunque significativa perché in una situazione che mi vede costretto a proteggere il cibo 24h su 24, non lo si può dimenticare. Però non posso fare a meno di collegare questo episodio al livello di scopolamina che avevo subìto poco prima al parco e molto prbabilmente anche all'arrivo al parcheggio di fronte al negozio (dove venivo avvicinato da un marocchino).
La scopolamina viene utilizzata contro di me fin dalle prime ore della giornata, perseguitandomi incessantemente ovunque vada con speciale attenzione nei momenti prima che entro nei supermercatri, nei negozi in generale ma anche in qualsiasi altro posto dove la mente necessita della sua brillantezza per dei confronti verbali. Essendo una sostanza inodore e trasparente, risulta particolarmente semplice da impiegare per chi ha cattive intenzioni nei miei confronti, ma la nicotina può contrastare gli effetti della scopolamina stimolando la produzione di dopamina nel cervello, ragion per cui ne sono alla ricerca. Tuttavia, mi sono reso conto che anche in questo ambito c’è un alto grado di ostilità organizzata. Infatti trovare pod di ricarica senza adulterazioni è ormai un’impresa quasi impossibile in questa città. Ed anche nel negozio di cui parlo, dove acquistai un kit completo, in realtà mi stavano attendendo e mi venne dato del liquido privo di nicotina, ben contaminato da rendere il prodotto inutilizzabile. Nel contempo il marocchino, che si fece passare per un parcheggiatore, metteva mani nel mio zaino dentro l'auto. Un'operazione riuscita alla perfezione, grazie all'uso della scopolamina, ma anche alla geolocalizzazione offerta dal sempre presente microchip, sono riusciti a prendere due piccioni con una fava, facendomi acquistare un altro pod delle sigarette elettroniche e contaminando per la seconda volta in due mesi le scorte alimentari conservate nello zaino.
L’ultima volta che ero riuscito a procurarmi una ricarica genuina è stato solo grazie a un’uscita fuori città non programmata. Mi trovavo in un piccolo paese di provincia quando, entrando per caso in una tabaccheria, avevo finalmente trovato ciò di cui avevo bisogno. Qui a Torino, invece, nemmeno i self-service 24 ore su 24 sono affidabili, nei miei confronti. Non è una semplice coincidenza; sono certo che ci sia un disegno preciso e strategico volto a impedire qualsiasi forma di protezione attraverso questo metodo funzionale; questo perché temono e non poco la mia intelligenza ma soprattutto perché stanno cercando di ostacolare per l'ennesima volta una mia attività lavorativa. O comunque noto che questa è ciò che ha fatto scattare le operazioni di contaminazione del cibo.
In realtà lo stesso vale anche per il tabacco tradizionale. Dopo aver rinunciato ai pod delle sigarette elettroniche, poiché tanto dovrei andare fuori città per trovarli originali, ho provato a tornare al tabacco organico senza additivi, da utilizzare con cartine e filtri ecologici. Era quantomeno un compromesso accettabile, eppure, anche qui, ho riscontrato un evidente sabotaggio: attualmente ho in casa sei pod e due confezioni di tabacco totalmente inutilizzabili perché contaminati.
Dietro tutto questo si cela qualcosa di grande: una lotta continua contro ogni tentativo di difesa o mitigazione degli effetti della scopolamina. A prescindere dal metodo scelto, sembra sempre esserci un ostacolo deliberato e sistematico che rende impossibile proteggersi adeguatamente.
Per concludere, vorrei ribadire la ragione per cui mi trovo recentemente a dover affrontare queste difficili circostanze. È vero, come dicevo, che l'uso di questa sostanza chimica è una questione che mi accompagna da tempo. Tuttavia, il verificarsi sporadico di questo fenomeno, associato all'adulterazione di alimenti e nicotina, è mirato indubbiamente a ostacolare l'attività online che ho intrapreso. Infatti tali circostanze difficili iniziarono proprio all'inizio dell'attività, come puntualizzavo nell'articolo di recente pubblicazione: "Le armi di guerra in democrazia - Persecuzione e abusi perpetrati dallo stato italiano, come e perché". Tale attività, infatti, è attualmente in sospeso poiché le risorse finanziarie necessarie per le strategie di marketing vengono invece destinate alla ricompra di cibo soprattutto, ed anche della nicotina, poiché vengono sistematicamente contaminati. Mentre i responsabili rimangono lì, placidamente, a suonare le campane e a perpetuare l'ignoranza che alimenta la schiavitù del popolo. Ed intanto, il loro piccolo esercito di cittadini, spinto forse dall'ignoranza o da una cattiveria radicata nello spirito, non manca mai nei luoghi che frequento, pronto ad agire nuovamente.
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29 maggio, 2025
Le armi di guerra in democrazia - Persecuzione e abusi perpetrati dallo stato italiano, come e perché
INTRODUZIONE
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Torno a discutere della storica persecuzione subita dalla mia famiglia, i Montalbano, da parte dello Stato italiano nelle sue diverse forme—dalla Chiesa alle Massonerie, fino ad altri collaboratori. Nel lungo silenzio che ha avvolto questa vicenda, narrata in questo blog, si sono sviluppate tecniche di ostacolo sempre più raffinate e spregevoli. Oggi si profila una questione estremamente seria: la manipolazione dei prodotti alimentari. Ritengo che l'intento possa essere quello di ostacolare la prosecuzione di un’attività lavorativa recentemente avviata, dato che il problema è sorto contemporaneamente all'inizio dell'attività stessa. Nonostante tutto, il progetto procede, e ciò non mi sorprende affatto per diverse ragioni. Le due principali sono, da un lato, la consapevolezza che questi ostacoli fanno parte della storia e non vedo perché oggi dovrebbe essere diverso, considerando la malvagità dei rivali; dall'altro gran parte delle azioni ostili, in particolar modo le recenti, fanno non poca leva sulla condizione economica precaria, una conseguenza della persecuzione che procede inesorabilmente da molti anni. Il problema attuale, rappresentato dal cibo contaminato, potrebbe essere gestito meglio con maggiori finanze: cambiando continuamente i rivenditori ed i prodotti acquistati ogni volta che si incappa in quelli contaminati. Ed è esattamente ciò che sto facendo già ora. Tuttavia, siamo solo al primo mese di attività e i casi di prodotti pericolosi stanno progressivamente aumentando. ----------- Visto che ho deciso di approfondire l’argomento già nell'introduzione, riporto ciò che ho notato: un’attenzione particolare sembra essere rivolta ad alcuni specifici alimenti come l'acqua, il latte di soia, quello tradizionale, l'olio, il burro e anche gli integratori alimentari, soprattutto la vitamina C. Quest'ultima è nota per essere in grado di eliminare non solo tossine ma, in alte dosi, anche eventuali cellule danneggiate. - È evidente che si tratta di una battaglia difficile e sleale. Tuttavia, sarebbe meglio gestibile con risorse economiche maggiori, proprio quelle che l'attività in questione mira a generare. E tenuto conto che ulteriori problematiche, e limiti, vengono create anch'esse grazie ad una insufficenza di fondi, non ho pertanto dubbi che si tratta di ciò.
Durante tutto il corso della mia vita, ogni iniziativa in grado di generare reddito era stata sistematicamente ostacolata. Tre ristoranti ne sono un esempio: uno chiuso direttamente dal sindaco Fassino mentre stava letteralmente decollando, un altro sabotato dal sindaco di Buriasco in collaborazione con i Carabinieri di Vigone, che intimidivano i clienti con ripetuti controlli "di ordinaria amministrazione" eseguiti però con mitragliatrici orizzontali, causando il loro allontanamento. Un ulteriore ristorante a Londra fu bloccato in fase di apertura causando delle perdite di capitali, e a San Paolo, in Brasile, un altro ristorante fu compromesso generando la perdita di un significativo investimento e possibilità di ottimi guadagni. Ancora prima, subii un sabotaggio nel negozio di articoli sportivi, la FreeSport di Settimo T.se. L'assicurazione, coinvolta nella vicenda, fece fallire l’attività complicando la pratica, ed in conseguenza posticipando di anni il pagamento, dell’indennizzo del furto subito (che alla fine mai pagò). A tutto ciò si aggiungono interferenze volte a farmi perdere opportunità lavorative promettenti, culminando con il blocco delle cucciolate di akita, che rappresentavano per me un’opportunità fondamentale di indipendenza economica dopo il Covid. E ora si arriva al cibo e all’acqua contaminata.
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Un anno fa circa, addirittura Aruba, il provider italiano, aveva fatto in modo da scoraggiare l'apertura di uno store online, rallentando notevolmete il caricamento delle pagine. Ora che non hanno più strumenti per fermare l’attività digitale, poiché i server utilizzati sono stati cambiati ed il sito fa parte di un pacchetto pronto dell'azienda con cui ho aperto una collaborazione, mirano al cibo, cercando di privarmi quindi dell'essenziale. Non è un’esagerazione, anche se in tempi di democrazia può sembrare assurdo. Tuttavia, queste persone sono così radicate nelle stanze del potere locale che riescono a permettersi di tutto, persino la contaminazione dei prodotti che acquisto.
Dunque, questo scritto rappresenta un’analisi basata su esperienze personali riguardanti l’utilizzo di tecniche e strumenti di tipo bellico all’interno delle democrazie. Si parla di meccanismi che dovrebbero essere contrastati attraverso il ruolo fondamentale dell’opinione pubblica, dato che, purtroppo, gli organi di giustizia del nostro paese non costituiscono un valido supporto in tale lotta; anzi, rappresentano essi stessi parte integrante di un problema storico. La mia famiglia ha subito le conseguenze di queste dinamiche in tempi passati: i miei antenati avevano affrontato abusi, privazioni, isolamento sociale, la negazione di pensioni e assegni familiari che tutti all'epoca ricevevano, e sono stati spinti verso uno stato di povertà. Mio nonno ad esempio, Tenore, Pianista, Cavaliere d'Italia pluridecorato e capomastro impegnato nella ricostruzione edile a Genova dopo la seconda guerra mondiale, ci lasciò in condizioni di totale solitudine, in un appartamento in affitto. Neppure la pensione di guerra gli venne riconosciuta. In casi come il suo e quello di mio padre, addirittura in età ancora più giovane, vennero provocati blocchi circolatori (nelle maniere indicate nel presente scritto). Le persone con cui ci troviamo oggi a fare i conti si nascondono dietro una maschera di apparente benevolenza, ma continuano a perpetrare ingiustizie. Questa storia non riguarda solo la mia famiglia; tuttavia, per non dilungarmi troppo, preferisco non approfondire ulteriormente in questa occasione. ---------------------------
Con me trovano una forte resistenza per via della potenza della mia essenza, di me, e di un avatar, il mio corpo, derivante da chi dovette già abituarsi a tali sostanze nocive. Ma non posso dire altrettanto per i miei cari, i cani che sono anche loro sotto attacco. Ed è proprio per loro che ritengo sia arrivato il momento di rompere il silenzio e denunciare questi fatti. È indispensabile che la voce dei cittadini emerga ora più che mai, perché solo attraverso la solidarietà collettiva si potrà porre fine a trattamenti disumani in tempi di democrazia, eseguiti da un sistema che trova la sua "forza" nel silenzio e nei segreti, scaricando sul popolo le conseguenze karmiche delle sue azioni. Il mio obiettivo è quello di sensibilizzare l'opinione pubblica su quanto realmente accade, sia in termini di torture che vengono perpetuate nei nostri confronti sia che per il bene di tutti. Comportamenti come persecuzioni, privazioni e torture che compromettono il normale corso della vita quotidiana eseguite in tempi di democrazia, si traducono in atti simbolici con risonanza globale. Per questo motivo non si tratta solo di una questione individuale.
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L'ARMA SEGRETISSIMA
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Uno degli strumenti principali a cui faccio riferimento è il microchip, impiantato nel mio cranio quasi quarant’anni fa. Quando scoprii questa situazione, tentai di sporgere denuncia nel 2016 presso il tribunale di Torino, ma l’esposto venne archiviato senza che fossero avviate indagini dal pubblico ministero competente, seppur in questo paese vi sono stati altri casi simili, come quello di Paolo Dorigo del quale riporto un breve periodo di un comunicato stampa del 17/11/2002: "Paolo Dorigo ha interrotto lo sciopero della fame! Entro 90 giorni le analisi per i microchip. ------
Comitato Dorigo libero, 22 luglio 2004.
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Oggi, 22 luglio 2004, è probabilmente la giornata più importante degli ultimi due anni, cioè da quando sono iniziate le denuncie di Paolo Dorigo di "tortura tecnologica".
Il perito, nominato dal Tribunale di Perugia il 15 luglio, ha concesso 90 giorni di tempo affinché si decida la clinica, esterna al carcere dove effettuare le analisi necessarie a capire l'origine dei disturbi, che Paolo denuncia da anni, e che sarebbero legati alla presenza di un microchip nella sua scatola cranica.
UN SEGNALE POSITIVO, CHE HA SPINTO PAOLO DORIGO A INTERROMPERE LO SCIOPERO DELLA FAME, GIUNTO AL 52ESIMO GIORNO.
Ricordiamo che anche negli USA ci sono centinaia di denunce simili a questa e che la CIA, già dalla fine degli anni ottanta, porta avanti esperimenti di controllo mentale, chiamati MK-Ultra."------- A ciò mi preme sottolineare una cosa: ossia che la Chiesa, tramite i Cavalieri di Malta, controlla tutti i servizi segreti del mondo, compresa la CIA ovviamente.
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L'ARMA PIU' USATA
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Uno dei mezzi più spesso utilizzati consiste nell'impiego di sostanze chimiche non letali sintetizzate in laboratorio, create per essere inodore e invisibili. Grazie a queste sostanze è possibile colpire chiunque, ovunque si trovi, senza lasciare indizi diretti che permettano di accusare qualcuno in maniera chiara. Per individuare i reali responsabili sarebbe necessario avviare un'indagine, il che richiede almeno l'apertura di un caso. Tuttavia si verifica una situazione con mancanza di prove per aprire un caso, o almeno così mi fu detto. In realtà si tratta di astuzia, di una tecnica di difesa a tutti gli effetti, poiché i furboni, in Italia, non hanno stabilito una normativa specifica che regoli e punisca l'uso di armi chimiche ed elettromagnetiche non letali, favorendone così l'utilizzo senza particolari impedimenti. In altre parole per rendere democratiche le loro orribili armi. Questa conclusione deriva da anni di studi, confronto con forze dell'ordine e altri uffici appartenenti a quella che definisco "organizzazione Italia", e da una zoom a cui avevo preso parte con Paolo Dorigo. Sebbene queste sostanze vengano ritenute innocue nell'immediato, alla lunga possono avere effetti molto dannosi, specialmente quando vengono aggiunte altre sostanze contenenti tossine e se la vittima viene privata di risorse essenziali come cibo adeguato o integratori utili a supportare il metabolismo nell'espellere i residui chimici accumulati. Questa combinazione di circostanze, compresa l'alterazione del cibo, dell'acqua e degli integratori, è ciò che sto affrontando al momento ed è la ragione che mi ha spinto a scrivere questo articolo, poiché coinvolge anche i miei cani.
Dunque, oltre alle armi tecnologiche e chimiche, abbiamo la sostituzione di prodotti acquistati nei negozi con articoli contaminati, che oltre ad essere una azione vile e meschina, è una pratica altamente insidiosa poiché va a supportare le precedenti descritte, il tutto con il fine ultimo di provocare un decesso prematuro. Non siamo più ai tempi di Giordano Bruno ma tutto ciò evidenzia una determinazione pari ad allora, e come i metodi moderni si affianchino ai vecchi strumenti di persecuzione. La caratteristica comune tra tutte queste tecniche risiede nella loro segretezza, che ne permette l’applicazione all’interno di un sistema democratico senza suscitare reazioni significative nell'opinione pubblica, fintanto che questa non viene informata. Che è l'obbiettivo del presente scritto.
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PREMESSA
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Nell'attuale fase di quella che potrebbe essere definita una democrazia di stampo "aristocratico", l'omicidio diretto non è una pratica ammissibile, poiché andrebbe contro il principio stesso di democrazia. Tuttavia nei miei confronti si sono verificati episodi che hanno portato comunque a situazioni di violenza diretta, seppur mascherate come incidenti o dispute tra cittadini. Per dare un'idea ai lettori del profondo astio nei mie confronti, voglio riportare un paio di esempi significativi.
Nel 2000, precisamente il 25 dicembre (data deliberatamente scelta, con chiari legami ai responsabili), fu orchestrata una situazione nella quale mi sarei trovato coinvolto nel tentativo di difendere un amico. Questo amico sarebbe stato preso a schiaffi dal proprietario di una discoteca nel centro di Torino. In realtà, si trattava di una persona che collaborava con gli autori del piano. Mi recai quindi nei pressi del locale, non con intenti bellicosi, poiché non è nella mia natura, ma semplicemente per chiedere spiegazioni. La conversazione procedeva pacificamente, finché, all’improvviso, il proprietario sbucò da dietro e, armato di una barra metallica, tentò di colpirmi alla testa. Si trattò di un'aggressione alle spalle dalla quale mi salvai per miracolo, riportando però una frattura scomposta al braccio sinistro, che usai istintivamente per proteggere la testa. A dimostrazione del fatto che si trattò di un atto premeditato e non di un evento casuale, anche la persona con cui stavo parlando pacificamente, immediatamento dopo l'attacco del boss, cercò di colpirmi alla testa, con un grande posacenere di vetro. Ero a terra, il braccio inutilizzabile, ma fui costretto a reagire per difendermi anticipando il colpo con un gesto istintivo. Con tutte le forze mi scagliai verso di lui colpendolo al mento con la testa. Poi lo spinsi contro la parete, facendo cadere a terra il gigantesco buttafuori del locale. Subito dopo mi allontanai.
L'intera vicenda si risolse in tribunale con un risarcimento economico di 5 milioni di lire. -------------------------------------
In un episodio più recente, un mio ex vicino di casa, affittuario di un appartamento di prorpietà del Sermig, "guarda caso", tentò di colpirmi alla testa con una mazza da baseball. Anche in quell’occasione si trattò di una aggressione alle spalle alla quale scampai per un soffio, abbassandomi d’istinto in seguito a una sorta di avvertimento interiore. Questi episodi vengono giustificati come semplici litigi tra concittadini o vicini, ma erano chiari attentati premeditati.
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IL RACCONTO
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Dunque oggi voglio parlare delle cosiddette armi democratiche attualmente in uso contro di me. Questi strumenti mirano a interrompere la circolazione del sangue dell'organismo bersaglio, facendo apparire un eventuale decesso prematuro come accidentale. È questa la tecnica usata oggi nei miei confronti ma venne usata anche contro i miei familiari: infatti sia mio padre che mio nonno, entrambi in buona salute, ci lasciarono prematuramente: blocco circolatorio apparentemente senza cause evidenti. Per quanto riguarda le nanotecnologie, non ai tempi di mio nonno, ma già a partire dall'epoca di mio padre si notava l'utilizzo dei microchip. Però, povero babbo, parlare di microchip negli anni '80 sarebbe stato considerato delirio (che è comunque tutt'oggi questo l'appellativo che ti viene dato dai responsabili). Dunque: sinusite cronica, gli dissero i furboni. Apro una breve ma significativa parentesi. Tutte le tecnologie "moderne", la scienza.. "moderna", così come definiscono la fisica quantistica per esempio, in realtà esistono da moltissimi anni. Ok? Sia ben chiaro questo.----------------------------------
Questa vicenda affonda le sue radici in una rivalità storica tra la mia famiglia e lo Stato italiano, come ho accennato all’inizio, supportata da istituzioni quali la Chiesa e organizzazioni come la massoneria. Prima di proseguire nel racconto, desidero evidenziare alcune figure che considero coinvolte nei fatti: la famiglia Agnelli, l'ex Sindaco di Torino Piero Fassino e Mauro Venturi, nipote del padre gesuita Tacchi Venturi. Ci sarebbero altri nomi da menzionare, ma probabilmente li tratterò in future pubblicazioni.
Già da queste connessioni emerge un elemento comune ai citati: l’organizzazione dei gesuiti, anche definiti come "Curia Generalizia", oppure identificata con ordini minori come i frati cappuccini o frati minori. Qualsiasi nome si utilizzi, rimangono comunque i medesimi artefici che muovono i fili della situazione, influenzando storicamente non solo la mia famiglia, come in molti sanno, seppur apparentemente si occupoano di opere di carità. Questa è un'altra ragione per cui affermo che in ultima analisi non si tratta affatto solo di una questione personale. Non meno rilevante è il ruolo dei Testimoni di Geova (TDG), che si sono infiltrati persino nell’ambito familiare assumendo ruoli importanti già in passato, e fastidiosi tuttora. A tal proposito, non posso fare a meno di osservare che, accanto alla mia abitazione, si trova un appartamento di proprietà della Chiesa, e proprio sopra vivono due famiglie di TDG. Una coincidenza? Assolutamente no! Noto anche un impegno molto attivo da parte dei musulmani, specialmente a partire dal periodo in cui trascorsi nove mesi in Marocco. In quell'occasione subii maltrattamenti al punto da dover richiedere un rimpatrio d'emergenza presso l'Ambasciata italiana a Casablanca. Tuttavia, questo non mi sorprende affatto, considerando che Allah, Geova e Yahweh sono, in essenza, la stessa entità.
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Le armi democratiche comprendono polveri di origine vegetale e altre sostanze chimiche in grado di infierire su sistema immunitario, nervoso, cerebrale, respiratorio, i reni, la circolazione e il cuore. Tra queste si annoverano la scopolamina e l'atropina, sebbene non siano le uniche impiegate. La metodologia prevede la contaminazione dell'aria respirata dalla vittima, sia in ambienti aperti che all'interno delle abitazioni, con l'obiettivo di ridurre le capacità reattive e, infine, provocare una morte prematura.
Nel momento in cui ci si rivolge alle forze dell'ordine per denunciare il problema, si verificano queste situazioni: 1. Le dichiarazioni non vengono prese in considerazione e viene richiesto un certificato medico per avvalorare quanto riferito. ---------- 2. Qualora venga presentata una denuncia avvalorata da un documento sanitario, questa viene registrata contro ignoti poiché è praticamente impossibile identificare i responsabili trattandosi di polveri inodore e trasparenti. -------- 3. Si applica frequentemente il principio del "tutto ciò che dici può essere usato contro di te". Le forze dell'ordine, infatti, tendono a concentrarsi sui sintomi riportati dalla vittima, escludendo ogni altro elemento narrato. In questo modo, il caso viene sistematicamente trasferito alla sanità, e la persona finisce per essere considerata affetta da disturbi di salute piuttosto che vittima di torture. - Inoltre, è importante sottolineare che i vertici delle forze dell'ordine coincidono spesso con i responsabili, ed infatti anche tentando un ricorso diretto in tribunale, si riscontrano simili ostacoli se non di peggio. ---------- 4. Ricorsi giudiziari, come quello avviato nel 2016 contro il sistema sanitario italiano, vengono archiviati e portano ad un ulteriore aggravamento di queste forme di "torture invisibili". ________________________________________________________
Dal mio ritorno dal Nepal nel 2015, questo è il trattamento che subisco in questo paese: attacchi e indifferenza ogni volta che cerco supporto dagli organi di giustizia. Gli attacchi sembrano studiati appositamente in base alle mie azioni o reazioni. Finché resto in silenzio, accettando passivamente una vita al limite e sopportando anche titoli diffamatori, come sono stato costretto a fare, e non provo a emergere, le torture persistono in modo costante, mirate a compromettere la circolazione sanguigna con l'obiettivo di provocare il tanto desiderato prematuro decesso "per cause naturali", ma diciamo gestibili. Tuttavia, ogni volta che reagisco, cerco di denunciare la situazione pubblicamente o tento di creare fonti di reddito utili anche per affrontare meglio questa persecuzione, gli attacchi si intensificano drammaticamente. Infatti, come già detto, non a caso da quando ho riacceso il computer e ripreso a lavorare su una nuova attività online, mi ritrovo anche a dover fronteggiare un ulteriore livello di ostilità: la contaminazione delle risorse alimentari.
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- CONTAMINAZIONE DEL CIBO, DELL'ACQUA E DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI
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Una vittima cerca istintivamente di proteggersi, trovando rifugio nel cibo adeguato e negli integratori. Tuttavia, i negozi e supermercati che frequento abitualmente per praticità, così come alcuni rivenditori di integratori occasionali, hanno iniziato a fornirmi prodotti contaminati, nonostante risultino apparentemente sigillati. Non posso affermarlo con certezza, ma sospetto una possibile connivenza con alcune aziende alimentari o pratiche fraudolente di sostituzione/clonazione dei prodotti. Il dato certo è che questi alimenti risultano contaminati. Inoltre, le risposte evasive ricevute dal personale del negozio, con particolare riferimento alla catena LIDL, sono talvolta accompagnate da sorrisi beffardi, accentuando una sensazione di malintenzionata ostilità. Per tanto prendo atto che tra i "comuni cittadini" non mancano persone che sostengono volontariamente chi compie tali atti, condividendone ideologia o dogma. Altresì dimostrano palesemente di sapere chi sono in quanto essenza, seppur prediligono trattarmi come la figura indicata nei documenti di stato.
Da qui evince la cattiveria che in questa città si esprime anche solo alla vista di un ciondolo simbolico rappresentante le divinità, o la creazione, come l'AUM o il Trisula di Shiva. Che sono ciò che porto sempre addosso. Ma anche più semplicemente evince l’intolleranza verso pensieri diversi, con un atteggiamento che contrasta apertamente anche il principio sancito dall’articolo 21 della Costituzione italiana. Nei supermercati infatti mi viene riservata una mancanza di rispetto evidente, arrivando persino a negarmi il saluto, un comportamento che si verificava già prima dell’inizio della manomissione dei prodotti. C’era un tempo in cui queste azioni si limitavano a rimuovere dagli scaffali gli articoli di mio interesse, ma oggi la situazione sembra essersi ulteriormente deteriorata: metà del cibo che acquisto presso LIDL e ALDI finisce irrimediabilmente nella spazzatura. Con particolare attenzione al burro e all'olio per friggere, ma anche alla mia tanto amata marmellata.
Le soluzioni proposte dai supermercati sono spesso insufficienti: non si assumono responsabilità dirette e rimandano al servizio clienti, che raramente è d'aiuto. Talvolta si ottine un rimborso e cambiare marca o tipologia di prodotto spesso non risolve il problema. L'attacco alla salute fisica della vittima è sottovalutato, riducendo tutto a una semplice lamentela. Altri rivenditori, invece, si trincerano dietro la questione della scadenza, ignorando la gravità della situazione.
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Le modalità dunque includono la contaminazione di cibo, ma anche dell'acqua (compresi i punti Smat) e degli integratori, con un'attenzione particolare alla vitamina C. Lo scopo è rafforzare l'operazione in corso con le armi chimiche non letali. Con il sogno nel casseto di riuscire provocare l'eventuale decesso che verrebbe poi fatto passare come un evento naturale anziché il risultato di vere e proprie torture.
Il cibo viene spesso contaminato intenzionalmente anche in casa, tramite l'aggiunta di sostanze nocive in alimenti aperti come latte, olio, acqua o spezie. Quando non si lascia più nulla in casa come alternativa, arrivano persino a compromettere pentole e utensili da cucina, che rilasciano sostanze dannose durante l'uso.
----- Questo problema riguarda anche le sei Akita con cui vivo: negli ultimi tempi, ma non è affatto una novità, quasi metà della carne che acquisto per loro finisce nella spazzatura per via della schiuma chimica che si forma in cottura. Se non agiscono sui prodotti prima dell'acquisto, intervengono in casa. Di conseguenza, è necessario congelare completamente il cibo quando incustodito e scongelarlo solo al momento dell'uso. -------
Per quanto riguarda la violazione di domicilio, la denuncia risulta inutile. Ne provai a parlare con i Carabinieri in passato per problemi di furti e danneggiamenti vari ma senza successo. Mi venne detto in sintesi che senza segni evidenti di scasso non é possibile istruire la pratica.
Questa situazione porta chi ne è vittima a vivere con enormi disagi: frigorifero vuoto e conseguente frequenza assidua nei supermercati, pesante zaino sempre a spalle, pentole da pulire rigorosamente prima e dopo ogni uso, orari imprevedibili per fare la spesa, cambio continuo dei negozi a cui rivolgersi e l’impossibilità di approvvigionarsi ai punti Smat. Persino abitudini quotidiane come scegliere dove acquistare l’acqua devono essere continuamente variate per evitare rischi.
Tutto diventa impossibile da pianificare in questo clima di persecuzione sistematica. E questo mi ricorda la vita di mio nonno, che affrontava ogni giorno una situazione simile
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CONCLUSIONE
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ABUSO DI POTERE ma.. COSA è IL POTERE? -Testo diretto ai responsabili-
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I casi evidenziano il triste fatto che quango si gioca in casa loro le armi della "democrazia" si rivelano ovunque: dai supermercati ai distributori di acqua, dai negozianti di qualsiasi prodotto ai vicini di casa. Una volta, ho chiesto dell’olio da friggere a un vicino, che mi ha anche regalato una deliziosa cioccolata e del caffè. Tutto da buttare. Curiosamente, sua moglie lavora per il Sermig.
Questo sistema si definisce potere. Segnalare prodotti alterati alle auorità è inutile; perché non accettano i test privati, ma si affidano ai laboratori statali. Questo può andar bene fintanto che non si denuncia proprio lo stato!. Ho raccontato ai Carabinieri di integratori alimentari contaminati. All'inizio sembravano interessati, ma quando ho spiegato che il cane aveva rigurgitato la vitamina, l’attenzione è rimasta tiepida. Tuttavia, quando ho detto che l'avevo provata io stesso, l'interesse alle mie parole è aumentato, però focalizzando l'attenzione esclusivamente sugli effetti che avevo riscontrato dopo aver assunto una pillola. A quel punto, le richieste di documenti e gli atteggiamenti sospettosi mi hanno spinto ad andarmene.
Il risultato? Ignorano il problema e puntano sul tuo stato di salute per coinvolgere la sanità, spesso a tuo svantaggio. Questo è il loro "potere": apparire irreprensibili mentre agiscono in modo spietato a favore dei diretti responsabili.
Eppure, questa parola, potere, mi fa pensare a tutt'altro. Mi fa pensare che il vero potere è spostare una montagna, alzare il livello delle acque dei fiumi, far piovere sassi di grandine dal cielo, scatenare un vulcano o far tremare la terra. Questo si può definire potere. E io posso fare queste cose. E lo avete già visto. Quindi, chi possiede davvero il potere?
Il potere ce l'ho io, caro Stato italiano. Io, che riesco a far sopportare al mio organismo le porcherie alle quali mi obbligate ad abituarmi ogni giorno. Ecco perché ormai siete arrivati a manipolare persino il cibo che compro. Perché state perdendo il controllo, siete disperati alla vista della capacità di sopportazione del mio avatar.
Tuttavia il vero potere risiede nella creatività, una forza capace di manifestarsi anche nelle fasi distruttive, ma che si distingue principalmente nella capacità di creare. Questo è potere!. Il potere a cui vi riferite voi, al contrario, è puramente distruttivo: opprimente, gerarchico e, per questo, limitato e temporaneo. Il potere creativo non conosce confini, né limiti.
La verità è che "potere" è un concetto che, a quanto pare, voi non comprendete appieno. Vi permettete di attaccare il mio avatar con mezzi subdoli, vili e meschini. Manipolate la comunità che mi sta intorno con tecniche di controllo mentale e diffamazione, perché infondo mi temete. E siete consapevoli del mio potenziale d'impatto sul destino dell'umanità e del pianeta intero. Dunque cosa intendete voi, allora, per potere?
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In realtà, non possedete alcun vero potere, solo una parvenza di forza. E questa forza si alimenta del silenzio, dell'ignoranza collettiva e delle vostre azioni celate. Operate in modo nefasto proprio durante i periodi di democrazia, approfittando della disinformazione generale. Avete messo in atto un piano mirato all'isolamento sociale e alla distruzione finanziaria nei miei confronti, usando tecniche ben orchestrate, passaggio dopo passaggio, che vi hanno poi condotto a legittimare persino le torture. Inoltre, vigilate affinché i miei sfoghi vi vengano riportati, senza eccezioni, trasformando la mia vita in un Truman Show. E qui l'inganno, vostra specialità, è la scopolamina tornano molto utili. Poi, quando si verificano disastri ambientali come conseguenza di tutto ciò, li osservate comodamente dai vostri salotti mentre la gente piange per ciò che ha perso, dimostrando così il totale vuoto del vostro animo.
La comunità va informata! I disastri ambientali visti finora impallidiscono di fronte a ciò che potrebbe accadere se mi venisse ulteriormente impedito l'accesso a cibo, acqua e integratori non contaminati. Voi ne siete i responsabili.
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P.S:---------- A furia di nascondere o camuffare la mia identità, non è che per caso vi siete dimenticati chi io sia? Se così fosse, vi basterebbe dare un'occhiata al titolo del blog, dove è esplicitamente indicato e impossibile da fraintendere.
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06 ottobre, 2024
Happy Navratri at who deverve it
Lo Shivratri ed il Navratri sono due feste in onore di Shiva e Shakti (Durgha).
Shiva allo stato primordiale emana la Shakti, ossia la parte femminile per creare tutto. È la Dèa che crea gli universi, non SHIVA, o Visnhu o Brahma. Questi partecipano a livello statico ma è Durgha che si manifesta in Saraswati, Lakshmi, Parvati, Kali e così via in occasione delle necessità. Le dinamiche della creazione, conservazione e dissoluzione degli universi e di tutto ciò che essi contengono, vengono dalla Shakti, l'energia femminile. Questo nascondono 'i religiosi' nel mondo, questo e la presenza degli avatara.
Così come in terra chi crea è la donna, la Dèa, e non il Dio, è quella che crea.
Colui che festeggia sia lo Sivratri che il Navratri merita un elogio.
Pertanto Happy Navratri at who deserve it.
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