TUTTO E' SPIRITO - IL RISVEGLIO DELL'ANIMA

Non si tratta di discorsi religiosi quando si parla di spirito ed anima, si tratta di se stessi. E l'essere religioso è comunque il primo compito dell'essere umano quando per religione si intende la via degli Dèi. Essere religiosi non significa vestirsi da prete e predicare tutto il giorno, dalla cultura indiana si apprende ad essere religiosi tramite la pratica dello yoga, della meditazione.. "Dall'India nascono tutte le religioni del mondo" M.Twain. Si incontra così l'illuminazione e si cambia la propria personalità poichè una volta raggiunta, c'è la verità con voi, c'è il divino.
"Religion is thus not only a very distinctive feature of human life, but it plays perhaps the most important role in moulding the life of an individual as well as the life and history of a nation. The history of a nation, in one sense, is the history of its religious creed that ever modifies its political creed and social organization, unless religion be only a conventional article of social custom, as we find in most of European countries, where Christianity exists only in name." Tantra: Their Philosophy and Occult Segrets, D.N.Bose \ Hiralal Haldar, pag.14

Da un punto di vista della tradizione indu, sarebbe più facile comprendere l'anima e il suo necessario risveglio, poichè sanno bene che sono quello.. spirito ed anima; tuttavia anche in Occidente si trattano le stesse discipline, gli stessi argomenti, allo scopo di ottenere la veirtà, da molto tempo, i.e., Carl Gustav Jung è un famoso psicologo occidentale che portava questi contesti nelle sue conferenze negli anni 30'.
Tutto, e ripeto, tutto.. è spirito. Non mi stancherò mai di dirlo. Non esiste un mondo degli spiriti ed uno dell'essere umano: l'essere umano è animato dallo spirito, il corpo è il contenitore; lo spirito e l'anima, formano la personalità di un individuo. Più semplicemente, quando si parla, è lo spirito che si esprime attraverso i sensi del corpo che lo ospita. L'anima invece, alloggia in uno stato dormiente ed è da lei che comunque arrivano le emozioni, i sentimenti, le passioni che la propria ragione (lo spirito appunto) seguirà oppure no poichè in fondo, è lui il capitano della barca.. ed anche le lacrime. Chi non ha anima, non lacrima nè di gioia nè di dolore. Ed attenzione, lo spirito comanda la barca ma.. i lamenti dell'anima sono poi, i dolori del corpo (vedi un pò tu.. se vivere più di passione o di ragione:-). Con passione, sentimenti.. incontri l'amore; con la sola ragione, presto o tardi, incontri il dottore... non si scappa.
L'universo è pervaso di energia, lo spirito e l'anima sono l'energia intelligente, quindi siate voi stessi e confidenti con il fatto che tutto è spirito, tutto è energia, ed anche la materia è spirito, che viene visualizzata tramite i sensi del corpo, quando sei in un corpo. E quando sei in un corpo, ciò che la tua mente non conosce, i tuoi occhi non vedono. Si dice che gli indiani d'America, quando arrivarono le tre caravelle, vedevano solo il mare increspato, perchè non avevano mai visto prima una barca; infatti è così che funziona e la fisica moderna offre anche una spiegazione scientifica ma anche Einstein, considerato un genio, ci arrivò:
<< We have been all wrong. What we have called matter is energy, whose vibration has been so lowered as to be perceptible to the sense. There is no matter>> Albert Einsten.
Il risveglio dell'anima, tramite l'Atha Yoga ma non solo (Kundalini, è l'anima), è un compito principale dell'essere umano. Non solo per migliorare la propria personalità, ma bensì per comprendere il concetto di sacro, di immortalità e tutto ciò che ne deriva e consegue, compreso il messaggio d'amore di Gesù che di certo non si limitava ad una sola esperienza di vita (tuttavia il messaggio fu limitato dai romani nel V secolo tramite il Concilio di Nicene, dove per votazione venne stabilito che l'anima nasce quando nasce il corpo: conclusione non solo errata ed assurda, ma ancora in vigore). Quando risvegli l'anima, di fatto, permetti alla tua memoria di accedere ad informazioni passate (passate perchè le si vede da questo "punto di vista", poichè su non c'è passato, né futuro), informazioni personali da altre esperienze. E tenendo conto che si raccoglie sempre ciò che si semina per una questione di leggi universali, ecco che conoscendo le proprie esperienze nella loro totalità, sapremo cosa aspettarci in questa vita (la famosa legge del Karma) o cosa fare per modificare qualcosa in meglio. Ciò ti cambia la vita d'emblée. Tramite lo Yoga, in pochi anni di esercizi associati alla meditazione, ovviamente, anche un occidentale riuscirebbe a risvegliare la propria anima. Serve solo la volontà. Mi auguro di aver motivato qualcuno poichè presto tutti, e ripeto, tutti, dovranno attivarsi in questo senso altrimenti si rischia di cambiare non solo più le regole del gioco, ma il gioco stesso che dall'entrata della Costellazione dell'Acquario, prevedeva che l'uomo si evolvesse al punto di capire che la morte non esiste.. "Nella Costellazione dell'Acquario, l'essere umano capirà che la morte non esiste", Gesù. E se si tenta di cambiare il gioco, terminano i significati e dunque.. termina il gioco (Luca 8.8.b).
Due parole di uno psicologo occidentale sull'anima: "Dal punto di vista del sistema cosmico dei cakra, ci possiamo accorgere di essere ancora molto in basso, che la nostra cultura è una cultura a livello di Muladhara (il cakra più basso che rappresenta questa realtà), soltanto una cultura personale nella quale gli dèi non si sono ancora risvegliati dal loro sonno. Dobbiamo perciò risvegliare Kundalini per rendere manifesta la luce degli dèi alla scintilla di coscienza individuale. Nel mondo del pensiero e degli eventi psichici possiamo raggiungere questo altro stato mentale, possiamo osservarci dalla prospettiva Suksma (cakra superiore), ma allora ogni cosa si capovolge. Allora ci accorgiamo di starcene seduti in un buco e che non scendiamo nell'inconscio ma che, riuscendo ad avere un rapporto con l'inconscio, siamo coinvolti in uno sviluppo verso l'alto. Attivare l'inconscio significa risvegliare il divino, la Devi, Kundalini; significa dare inizio allo sviluppo del sovrapersonale all'interno dell'individuo per accendere la luce degli dèi: Kundalini deve essere risvegliata nel dormiente mondo Muladhara, è il sovrapersonale, il non-io, la totalità della psiche, e soltanto grazie a lei possiamo raggiungere i cakra più alti in senso metafisico e cosmico.Per questo motivo Kundalini e il Soter, il serpente salvatore degli gnostici, sono lo stesso principio". - Carl Gustav Jung, prima conferenza del 12 ottobre 1932, tratto dal libro "La psicologia del Kundalini-Yoga" di Bollati Boringhieri -
"Properly speaking, Yoga is an adjunct to religion and has always been treated as such in India, the country of its birth. The word Yoga is derived from the Snaskrit root yui, which means to yoke or join. As such, Yoga signifies the union of the individual soul with universal Consciousness or, in the language of the Upanisads, with the uncreated, all-pervading Brahman.... Yoga is not something different or divorced from religion. It is the experimental part of it, offering ways and means to the properly qualified aspirants, prepared to undergo the discipline and to follow the mwthods suggested, to prove for themself the validity of religious doctrines and the results attained by those who successfully pursued the path prescribed. Yoga, as the empirical part of religion, is especially valuable in this age of reason as the growing intellect of the race demands some proof for the existence of the Trascendent Reality within the Universe." Gopi Krishna - Kundalini, The Segret of Yoga, pag 2

Articolo ripulito dalle nanotecnologie AH AH AH

Cit-Sat-Ananda
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