🕉️IL KALY YUGA È L'ERA DOVE IL MALE SI VESTE DI BENE 🕉️

🕉 La civiltà odierna deve tener conto di questo fattore per proseguire correttamente la sua evoluzione; perché nelle 'vesti del bene' oggi gli asura diventano educatori, politici, ed influencer di vario genere. Pertanto non bisogna credere alle apparenze, né tantomeno alle presunte evidenze.., gli obbiettivi da raggiungere sono le conoscenze. Con queste si sconfigge il male 🕉

Il Mio Grande Amore Parvati ॐ

ॐ Onore a Te, Divina Parvati Dolce Dea dell'Universo Sono in cammino verso di Te Dove sei?.. tra lo spazio temporale Sei n...

01 settembre, 2016

La speculazione alchemica del "mito" di Siva - Esoterismo e Simbolgia - Gabriel Garko il sostituto di Śiva?

Curioso, da alcuni giorni preparo in presente articolo e ieri sera, per sbaglio, mi imbatto in un canale televisivo dove parlavano di Misteri. Credo sia proprio il nome della trasmissione: Misteri. Parlavano di alchimia e dei suoi elisir fatti da un personaggio incappucciato. Che ridere, oggi alchimista sono tante di quelle persone che un pagliaccio incappucciato non può far altro che fan sorridere qualche telespettatore o la bionda che lo intervistava. Mostrarono anche una sorta di "saggio" che parlava di anime, un "alchimista moderno" (ah ah ah), nessuno che spiegava il significato madre della pratica alchemica, inventata dall'uomo per trasformare la psiche umana ed il pianeta. Questo ha fatto l'alchimia. Curioso che la televisione pre-pubblica gli argomenti che sto trattando (creando confusione), e non è la prima volta che vi faccio caso. Forse Gabriel Garko dovrebbe spiegare qualcosa in merito al collegamento tra il mondo del cinema e quello dell'"occulto". . Gabriel Garko.. una volta a Torino ero conosciuto non come Beppe, quando entravo nei ristoranti, nelle discoteche, sentivo sempre dire:"guarda, c'è l'amico del Gabriel"...tutta la mia gioventù passò in secondo piano grazie alle persone che mi stavano al fianco (come Gabriel) ed altri "figli della mafia" che oggi si godono la città di Torino, proprietari dei più rinomati locali del centro città. Perché poi, ho trovato tra le scene dei suoi film, per esempio, delle scene che avevo vissuto io in precedenza? (e per di più create da colui che mi persegue come quella volta a Londra che una quintale e mezzo di donna (Etiopiana) mi aggredì sbattendomi sul letto in casa mia ed io non reagii se non parlando con il mio vicino, al quale dissi, in tutta serenità: "qualcuno può chiamare la polizia o devo veramente colpire una donna". Mi dilungo un pò perché questa fu una scena che, appunto, vidi in una pellicola televisiva interpretata da Garko. Avevano riprodotto il medesimo mio comportamento. Si, poichè forse per voi risulta incredibile non reagire a provocazioni fisiche di questo grado, mentre per me è normale, infatti la ignorai (nonostante anche il forte odore sgradevole -e sudore-), mentre per un telespettatore si tratterebbe di un comportamento da eroe: da Gabriel garko però, non Śiva). Perchè circa vent'anni fa, veniva a cercarmi a Torino trattandomi come un "comune mortale"-amico? poiché voleva stare, di tanto in tanto, vicino alla sua anima? perché faceva parte dei piani della persecuzione stessa? Ma che bello, a vent'anni andavo in giro per i negozi del centro città, nei ristoranti, nelle discoteche con un "divo" e la mancanza di rispetto al mio spirito, alla mia Coscienza??? a DIO???????????? E la sorella che mi faceva il filo?.. di cosa stiamo parlando?? del Lingam di Śiva (o il mio pene-creatore) da tenere sotto controllo?, o stavamo parlando solo di un po di sesso? stavamo parlando allora di tantrismo o piuttosto che del furto dell'intelligenza divina che neanche gli scienziati sono arrivati a comprendere. e dunque servo io? tra microcips e tutto lo sfondo che ne deriva. Il furto della mia intelligenza, oltre che dalle nanotecnologie, avviene anche tramite lui, lo spirito che è collegato (se pur non vicini) con la "mia" anima, che comunica comunque sempre con il suo spirito, specie se questi è attento, sensibile a tali "scambi di informazione", e quindi predisposto a ricevere (infatti mi chiedo, visto che nessuno mai me l'ha insegnato, dove e come io ho appreso a parlare il siciliano, ah si, Gabriel dovette studiarlo per girare un film di mafia: l'onore ed il rispetto.. guarda un po, proprio quello che, principalmente, han tolto a me). La sua influenza fu determinante anche quando in Brasile decisi di mettere fine a tutto questo scempio pubblicando in anticipo la mia intenzione di andare a presentarmi in quanto Śiva dall'arcivescovo di Piracicaba (Br), stanco di essere perseguito. Azione che poi non feci perché quella mattina, la mattina del giorno che avevo deciso di recarmi dall'arcivescovo, saltò in aria l'abitazione di Gabriel a Sanremo e lui mi contattò telepaticamente per ricordarmi che questo non è un gioco e che aveva paura. Paura..??? di cosa? di essere stato scoperto in quanto attore protagonista (senza controfigure) della scena da film girata a Sanremo? dove una donna perse anche la vita?? si perché si trattò in pratica, di un azione per fermarmi. Ed infatti, mi fermai e fino ad oggi, per questa ragione, non pensai più di contattare certi"gesuiti" personalmente (che è ciò di cui han più timore ma non perché io infierirei su di loro, assolutamente no, io non prendo mai la strada della violenza, specie quando mi è sufficiente venire a dirti in faccia, semplicemente, chi sono. Dopo di ché cessa il tuo gioco e questa è la ragion per cui sono sempre, in un modo o nell'altro, contornato da ignoranti... li in mezzo mi vogliono, mentre si sono "riprodotti" il loro "Śiva": Gabriel, il vostro idolo "belloccio", colmato di fama e ricchezza materiale, altro non è che una figura utile a perseguire Dio. E perché la stampa italiana usa i miei modi di parlare per creare i suoi titoli? perché sento i miei modi d'espressione nella bocca delle persone se pur non ho nulla a che fare con loro? Sarà perché, in un modo o nell'altro, tutto deve sempre partire dalla mia coscienza?..o semplicemente perché non solo vengo occultato, diffamato ma anche preso in giro: dico bene o dico giusto, caro Dario e compagnia bella. Non è sufficiente chiedere scusa metafisicamente, specie mentre continui a "spassartela". Anyway.. sperando che non vi siano altri terremoti artificiali pos-pubblicazione dei miei pensieri, cercherò, con il supporto di internet, di esporre la verità sulle pratiche esoteriche ed alchemiche usate per fini speculativi.


 
Speculazione alchemica ed esoterismo: come sono state "strumentalizzate" ed usate le doti Siva, la sua coscienza (quindi la mia*), le sue energie, mentre viene emulato, diffamato ("è il dio Indu distruttore" e qualche idiota incappucciato effettua anche sacrifici umani davanti alla statua di Siva, proprio al Cern dove gli scienziati ignorando la filosofia studiano la danza cosmica per capire cosa? come si distrugge l'universo? perché ci sono scienziati che studiano ciò che non gli compete mentre la gente è costretta a stare lontana dal bene, ossia da me? e dall'etica preposta dell'essere umano?), ed ancora occultato ma perseguito e continuamente provocato, quindi costretto a vivere ai margini della società per questa ragione, sempre e comunque tra e per l'ignoranza della gente; per contro, necessita forse comprende quanto più e prima possibile i concetti ed i segreti che girano intorno a me e con quale mezzi vengono praticati (i.e. nell'alchimia occidentale) dove sono velati i misteri ed usate le energie dall' esoterismo ed alchimia stessa, poiché si tratta di pratiche millenarie in corso in tutte le città d'Europa se non di tutto il mondo, che la gente lo sappia oppure no; e si tratta dello stile di vita che fu indotto alle divinità incarnate in passato, poiché essendo emanazione divina e non creazione, questo universo, l'inizializzazione parte sempre da lì, anche l'ingiustizia e l'umiliazione che subisce un Dio, la subisce di conseguenza l'umanità.
A pag 9 del dizionario enciclopedico dell'esoterismo c'è scritto così: "Un altro aspetto sul quale vorrei richiamare l'attenzione è costituito dal fatto che la ritualità e molti simboli, [come anche] per il Pensiero Tradizionale, hanno la capacità di influenzare la realtà, così come svariati monumenti, palazzi e strutture sono posti in luoghi ad alta energia: tra questi ve ne sono parecchi che risultano rilevanti dal punto di vista dell'esoterismo, sia perché sono stati costruiti partendo da presupposti esoterici, sia perché riportano simbologie, scritte, statue o affreschi di tematica esoterica." - Esoterismo, Dizionario Enciclopedico di R. Tresoldi, Oscurità dell'Esoterismo, pag. 9-
Ed in argomento, voglio ricordare la statua ed il suo esoterico\alchemico significato situata in centro a Torino: in piazza Statuto c'è un monumento con degli uomini che tentano di salire la vetta, dove si trova invece un angelo con la mano rivolta in basso. Il significato è demoniaco. Certo ad un primo e superficiale approccio si vede un angelo e degli uomini che tentano di raggiungerlo, ma in realtà rappresenta "lucifero" che con la mano volta in basso, simboleggia mantenimento in stato di ignoranza il popolo; infatti disperati sono i volti degli uomini che tentano di arrampicarsi.

Cos'è l'alchimia?


Da: L'arte dell'Amore in India e Nepal, chap.: "La Dimensione Alchemica del Mito di Siva" -Alchimia Occidentale
L'alchimia è una teoria generale della conoscenza esoterica. I suoi strumenti sono la poesia, la Musica e l'Amore. Il suo soggetto è l'individuo, il suo oggetto è la trasformazione del mondo attraverso la trasformazione dell'individuo. Il processo speculativo dell'alchimia si colloca nel quadro dell'insieme -Androgina--&-Liberazione--&-Immortalità.
L'interesse che presenta l'alchimia deriva dal fatto che questa grande avventura spirituale delle dimensioni universali, è innanzitutto un'antropologia strutturata da una logica rigorosamente materialistica (quindi atea) e da una dinamica risolutamente dialettica (e cioè conflittuale). Anche questa filosofia della vita si prepone la conoscenza dell'Io, e in questo senso l'alchimia si pone gli stessi obbiettivi della psicologia contemporanea, da un lato e dalle grandi correnti del pensiero esoterico - in particolare quello Indo-Tibetano (ossia Sivaita) e Sino-giapponese - dall'altro.


Quando nel 1845, Marx scrisse i lapidari appunti, Tesi su Feuerbach, si era scordato l'esistenza di una corrente filosofica bi-millenaria, i cui esponenti, gli alchimisti, stanchi dello sterile esercizio accademico di interpretazione del mondo, si prefiggevano, appunto, di trasformarlo. Ed è ironico che la definizione più calzante dell'opus alchymicum si trovi nella stracitata undicesima tesi: "i filosofi hanno soltanto diversamente interpretato il mondo, ma si tratta di trasformarlo", che ignora la loro esistenza- Ma questa, si sa, è lungi dall'essere l'unica manifestazione della cecità mentale dell'economista ottocentesco. Abbagliato dalla scoperta dell'homo oeconomicus (per altro vecchia quanto, almeno , la chiesa cattolica) egli non vide mai l'homo ereticus così che il complesso teorico del Marxismo si regge su una sola stampella: l'istinto di conservazione (il politico), mentre viene ignorato quello di riproduzione (il privato).
L'alchimista si autodefiniva filosofo, tant'è che lo scopo stesso della sua ricerca era, appunto, la Pietra Filosofale. La Pietra Filosofale, a sua volta, è l'agente di trasmutazione Universale, e si identifica con l'aurea apprehensio (la coscenza perfetta) che permette all'adepto che la concquista di trasformare se stesso per poter così trasformare il mondo.
L'alchimia è dunque una teoria che si realizza unicamente nella pratica. Per l'alchimista, l'atto di interpretazione del mondo comincia con la conoscenza del proprio essere e questa, a sua volta, sbocca necessariamente nella trasformazione (o trasmutazione, per rimanere fedeli alla sematica alchemica) di ogni cosa.
Il Rosarium philosophorus precisa lapidariamente: "l'alchimia è la scienza della trasmutazione delle cose - 1550:93-", l'alchimista non intendeva solamente i metalli, ma anzi, in primo luogo, se stesso: la Pietra Filosofale che si identifica nell'aurea apprehensio trasforma l'aurum vulgi (il neofita) in aurum philosophorum (l'Adepto). L'arte della trasmutazione dei metalli è il fine meno importante della speculazione alchemica.


In buona sostanza, con il "sistema alchemico" nasce una speculazione che porta i suoi frutti nell'accadimento degli eventi quotidiani e nella "creazione" delle "cose", della "materia". Ecco la prima ragion per cui era di fondamentale importanza controllare il mio spirito (Śiva) se fosse tornato ad incarnarsi: alterare continuamente la mia coscienza per poter cambiare e controllare il mondo al livello che è adesso, era necessario. Ed ecco perché vi sono tante persone (o Adepti) che hanno "sposato la causa" e che per questa ragione si impegnano a rinnegare la mia realtà: poiché sarebbe la stessa realtà solo non più modificata da loro, dal processo alchemico che coinvolge più individui e carica\sostiene anche di energie spiriti "idolizzati-divinizzati" per la causa, a prescindere che questi siano persone colte oppure no. Ed ecco da dove nascono tutti quegli individui ignoranti che girano per le città atteggiandosi come se fossero chissà chi, come per esempio i mafiosi. In Sicilia, mi viene in mente, che forse ci devono delle spiegazioni poiché è da la che la mia linea di sangue è passata negli ultimi centocinquant'anni. (Vishnu).
Queste sono le verità occultate, a prescindere dai (mal)trattamenti ricevuti, si dice che la verità ti renderà libero e dunque va ricordato che tutto quanto questo "gioco mondo", altro non è che una mia emanazione (non creazione), un riflesso della mia coscienza, e se non si riprende la giusta strada, cominciando con il comprendere la propria natura ed il significato dell'esistenza, ovviamente questo gioco, non avrebbe più significato.
Mescolate nel mare di internet e delle letterature del mondo si trovano le verità che potrebbero essere racchiuse comodamente in una raccolta di 3 o 4 libri, come per esempio le scuole Sivaita del kashmir, delle quali molto viene riportato oralmente e tanto si trova anche nei libri dedicati, (spariti nel tempo ma riproposti tradotti in inglese da alcuni occidentali negli anni 70') e dal quale si possono trarre già delle conclusione, si possono già ottenere delle risposte per le persone che ne sono in cerca. Se esiste una religione che porta il nome di Dio, che è stata mascherata nel tempo, non vale forse la pena di rispolverarla? senza dimenticare il Vedanta studiato da Gesù in India, il messaggio d'amore e di compassione di Buddha e tutti quei filosofi indiani più o meno offuscati dalle letterature ortodosse che trattano l'argomento mondo da un punto di vista non dualistico (più reale ed istruttore del mondo duale) come Sri Ramana i.e.. Dunque se Śiva è il Dio che emana l'universo, perché viene inteso non solo come distruttore o come dio della sola religione Hindu?. Un paio di domande sensate in merito: se nulla è stato creato, cosa.. si dovrebbe distruggere? [Siva destroyer means, the destroyer of ignorance]; e se dalla coscienza di Śiva (Paramesvara) emana l'universo, perché viene considerato un Dio Hindu?, l'Australia o l'Africa non fanno parte dell'Universo?... ;)
(Wikipedia - Paramesvara \ I 36 tattva --->) Le scuole śaiva moniste del Kashmir intendono l'universo come il processo di espansione dell'Assoluto, indicato con molti termini, a seconda della scuola e dei testi: spesso con Paramaśiva ("Śiva supremo"), o più semplicemente con Śiva; o anche Maheśvara ("Grande Signore"); Parameśvara ("Signore supremo"). Nelle tradizioni del Kaula è adoperato anche il termine Kula ("Famiglia", nel senso di "Totalità"). Nella tradizione del Trika l'Assoluto è altresì personificato come divinità, riferendosi così a Bhairava, ipostasi terrifica di Śiva.---> -questo è frutto dell'immaginazione della gente mal educata, innanzi tutto se c'è un dio della morte quello è Yama (si tratta più che altro di un trasporto di anime e spiriti), e poi Śiva non ha assolutamente un aspetto terribile, quelli sono stati creati dai divulgatori delle letterature, dall'uomo. E neanche Parvati è 'l'aspetto terrifico' di Śiva, al limite, te lo dico io chi è... Śiva è proteiforme e si adatta a tutte le situazioni, ed in tutte le situazioni, ne diviene il Master (In altre parole, sto parlando semplicemente di me che anche qui, in forma umana, raggiungo la perfezione in ogni cosa, da sempre; questo è il mio stile di vita, la mia "mania", il mio prefisso, ma non trovo assolutamente niente in me di "terrifico", di questo si può essere sicuri: oh certo, il programma della persecuzione prevedeva che tutti i miei amici e familiari vicini, tacessero o sparissero nel caso in cui avessi iniziato a rivendicare la mia esistenza... peccato, chi bene mi conosce, benissimo già mi conosceva prima, per poi sparire o tacere.. dimenticavo, ma questi sa anche bene quanto io sia buono, sia come persona che come, ovviamente, Dio)-.
L'Assoluto, dunque, non crea il mondo, ma si espande o, come è descritto nel Tantrāloka, riflette Sé stesso in Sé stesso apparendo come mondo. Essendo pertanto Egli sia al di là di ogni altra cosa esperibile, sia il principio da cui tutto scaturisce e di cui ogni cosa è parte, è da intendersi come avente contemporaneamente le qualità di trascendenza e immanenza. L'espansione dell'Assoluto, la cosmogonia, è descritta attraverso un insieme di principi costitutivi, categorie (tattva) intese come emanazioni dell'Assoluto stesso. Il numero e le caratteristiche di tali categorie variano a seconda della scuola. Il filosofo Abhinavagupta (X-XI sec.), nel capitolo IX del suo Tantrāloka, sistematizzando la dottrina del Trika, espone un processo costituito da 36 tattva, rifacendosi alle categorie proprie della scuola Pratyabhijñā. Questo stesso insieme è poi interpretato, quando visto in senso inverso, come percorso spirituale, quella via salvifica che riconduce il singolo all'Uno, riunisce l'uomo a Dio.

Cosa vuol dire "tutto viene da me"?. vuol dire semplicemente ciò che significano le parole*: si chiama Tattva Puri, o Coscienza macrocosmica, e si tratta proprio di quel che io sento dentro di me da sempre ma non ho mai trovato il modo di spiegarmi con nessuno. Tuttavia si tratta dello stato in cui mi trovo adesso, coscenziale, da dove ho un altro punto di vista su tutte le cose, e, dopo esser stato represso per anni, isolato ed anche diviso (mi fu rubata l'anima) nella confusione della coscienza microcosmica, nel caos del mondo (o più semplicemente nelle grinfie dei miei persecutori che non solo impediscono lo svolgere della mia vita, ma devo dire anche che vengo usato come "topo da laboratorio" grazie all'uso di nanotecnologie, quando non usano la mia statua al Cern di Ginevra), sta a voi (tutti) prendere atto della mia presenza ed agire di conseguenza. Tuttavia il mio posto resterà là per sempre, ed anche se sono venuto qua, in forma umana, questo non vuol dire, specie dal momento in cui mi sono risvegliato alla mia essenza, che debba stare alle vostre filosofie (o regole) - rivolgendomi a tutti, a questo punto-: io sono il perché di tutto, io sono, mentre tutti quanti voi.. siete esistenza: c'è una bella differenza, su cui tutti devono riflettere. Io sono l'acqua e voi siete il mulinello, senza di me.. non si può formare l'universo così come senza l'acqua non si può formare un mulinello.
*Una curiosità: qualche anno fa, prima del mio risveglio, vivevo a Londra e mi succedevano delle cose veramente assurde. Percepii di essere perseguito e che venivano usate di volta in volta, le persone che mi stavano affianco. Mi riferisco alla volta che, espulso un aracnide dal mio corpo, lo conservavo in una provetta nel frigo, fino a quando ricevetti un'aggressione da parte di una donna, che si, mi aveva prestato il frigo e lo rivoleva, ma avevamo preso accordi via mail mentre lei mi piombò in case e dopo aver ribaltato il frigo mi aggredì fisicamente. All'arrivo della polizia (feci un video che mi aiutò a capire), mentre una poliziotta addirittura mi minacciava di arresto, l'altra, gentilmente, mi aiutava a riordinare la stanza, in realtà, stava cercando la provetta. Si tratta di nanotecnologie inserite nel mio corpo e si trattava della prima volta che lo scoprii. In seguito dalla voce della suddetta donna, mentre parlava con il mio vicino convinta della mia assenza, dalla porta aperta sentii le seguenti parole, dette con tono incredulo: "he make the things". Pensando oggi a questa affermazione che al tempo lasciò il tempo che trovò, penso che comunque, molte persone, in un modo o nell'altro, sanno chi sono e cosa fa il mio spirito: crea le cose. Senza la Trimurti, in altre parole, non vi è mondo manifesto.
Qualcosa è andato storto, nel collettivo c'è stata una influenza che ha distorto il pensiero Madre (o sanatam darma), c'è stata una trasformazione della psiche umana con conseguente trasformazione del mondo, basata su di una pratica millenaria dell'uomo e principalmente, dalla sua speculazione: l'alchimia. Con la quale viene letteralmente manipolata la vita delle divinità in terra a loro uso e costume. Infatti, finché non siamo risvegliati, siamo sempre stati vittime di loro decisioni, mia zia lavava le scale (Visnhu), mio padre era operaio nell'industria automobilistica ed io perdevo e trovavo lavori sempre e comunque sulla base dei programmi della persecuzione: ho avuto tre ristoranti ma non ce n'è uno, che probabilmente abbia realmente scelto io. La mia vita, le mie energie, sono sempre state usate per secondi fini. Si tratta di manipolazione di pensieri, di coscienza (ovvero, energia), che vengono mischiati nel collettivo (che diviene una potenza energetica). Quello che pensano tante persone è fondamentale sia da questo mondo che, specialmente, da quello di sopra (o da un punto di vista potenza energetica o energia orientata). Tutto quello che non esiste sopra non esiste altrove (Māhabharāta) e se interagisci con la psiche umana e con la natura, da sotto, interagisci con le leggi che regolano l'universo, da sopra (o dal mondo delle idee di Platone) che organizza poi quel di sotto: solo qua c'è il fattore spazio\tempo. L'alchimista lo sa. Il primo alchimista, si può dire, fu proprio Mosè che scese dal monte Sinai e cominciò la sua missione di conquista del mondo. L'alchimista, anche facendo leva sulle conoscenze esoteriche, trasforma le menti delle persone e ciò che lo circonda sfruttando l'elemento individualità (l'adepto) che unito al senso comune divulgato, diviene una potenza energetica (consciamente o inconsciamente creata: chi si adatta è comunque partecipe, se pur inconscio della natura del filo filosofico che sta seguendo, alla formazione di una specifica potenza\forza energetica, insomma, quando si dice che l'uomo è in grado di crearsi le proprie divinità, fa così.), che si esprime anche tramite i simboli, arrivando ad orientare delle energie (o pensieri) verso qualcun'altro piuttosto che a Dio (pratica anche definita: la creazione dell'eggregoro, o Ziom, o Yhwh o Allah et cetera) e viceversa ottenendo energie che contribuiscono a mutare la realtà manifesta, per questa ragione i simboli sono importanti e sono presenti in tutto il mondo nelle varie città (solo che ci sono più papi, santi e madonne che statue di Śiva nel globo, e questi sono tenuti puliti, mentre ai templi di Kathmandu, i.e., sono state mandati l'Unesco e le piccionaie -ed è un mercato tutt'intorno-). L'alchimista ha trasformato in silenzio il mondo, ma è ateo. In conclusione la domanda è, se tutto ormai è lì, nelle varie letterature e su internet, perché la gente non reagisce? una truffa bancaria è una barzelletta a confronto. Per paura della morte? chi sa si sente di conseguenza minacciato? ma se la morte non esiste? (oh certo, qui vige la cultura della carne..: materialismo e spiritualismo ((mettiamola così)) possono benissimo coesistere.. dal momento in cui coesistono da sempre: tutto è spirito). Perché il male ha vinto sul bene? ma era solo temporaneo ovviamente, Dio è mica folle, questo, al limite, è ciò che ha dimostrato di essere l'uomo e\o forse il motivo per cui in un mondo di individui individuali, il motivo per cui nulla cambia è perché va bene così alla maggioranza che forse si è adattata alla meno peggio? Avrebbe anche una logica ma non certo un etica divina. Che l'uomo si sia adattato divenendo un "alchimista" consapevole o non (non- ma partecipante grazie all'influenza che lo affligge e condiziona il suo campo aurico (la sua fonte vitale), ossia il senso comune, che diventa poi il tuo pensiero o la tua religione: "la tua religione di appartenenza è quella che viene praticata intorno a te: il collettivo fa la differenza", e cambiando così il mondo, questo, mi sembra così chiaro.. Queste cose mi domando da tempo.
Tuttavia, per incentivare un pò tutti, potrei anticipare qualcosa che avverrà, se si volgesse alla verità -tutti-, come per esempio: ricevere una generazione di figli dotati di un Dna superiore (in modo che il figlio possa insegnare al padre visto che fin ora, non vi è la ben che minima parvenza di scuole adatte alla così chiamata: crescita spirituale dell'uomo), ma anche l'insegnamento su come ottenere un figlio con delle doti prescelte (dai genitori), come per esempio: ottenere un figlio\a con predisposizione ad un fisico atletico, o capacità artistiche piuttosto che curative o creative, o matematiche o anche, scegliere come sarà "disegnato" il suo viso, il colore degli occhi, dei capelli tenendo conto del fattore genetico, ovv., e tanto altro ancora. Vedete, il "gioco mondo" di Dio, della Luce e tutte le divinità emanate per la causa, è bello perché è vario, ma necessita cambiare.. siete voi che vi siete "infossati" con false tecnologie e stili di vita monotoni e ripetitivi. Non sbagliava Osho quando affermava che l'uomo ferma la sua crescita ai 14\15 anni, perché poi entra in un ciclo ripetitivo collettivo, viene "settato" in una società piena di regole dove non c'è nulla di utile all'evoluzione dell'essere umano (il significato di questa emanazione? -o più erroneamente definita "creazione"-;).
"Nulla si crea e nulla si distrugge" -----> Gustavo Rol & Albert Einstein

In conclusione, ciò che affermo è che l'alchimia è la pratica che eseguono intorno a me forzatamente. E' la ragion per cui davanti ai miei occhi, anche in casa, mi ritrovo con persone che ignorano la mia realtà se pur la questione sia ben chiara: io sono Śiva. La prima su tutti è mia madre: il senso comune in cui vengo coinvolto intorno ai miei habitat (ogni dove), che tentavo di denunciare tra gli articoli vecchi del mio blog, e che si tratta, di fatto, di ciò che sto vivendo tutt'oggi (giocando a loro modo finché non capiscono), specie con la persona che ho accanto tutti i giorni e che non parla proprio perché diretta partecipante alla persecuzione alle divinità, mia madre di carne (il compito del suo spirito è quello, per questa ragione non mollerà mai, piuttosto la morte, asserisce lei).
Metto la pasta anche per te? no, grazie, tu sei il mio nemico, me la faccio io la pasta se e quando voglio. In teoria io dovrei ripetere continuamente il concetto. Andiamo a prendere l'acqua? No, io non ci vengo al supermercato con te, come se niente fosse, fianco a fianco nell'auto. Tuttavia in passato tentai di impormi, quotidianamente, ma una volta finii addirittura, forzatamente, in un ospedale: la madre, maestra nel portare le conversazioni in discussioni (quando l'argomento non le garba)chiamò polizia ed il 118 dicendo che sono rimasto disoccupato e da allora, sono uno stressante, paranoico ecc., da mantenere.. ed il gioco è fatto, secondo lei. Di fatto si trattava solo delle paure che ancora avevo addosso, infatti nessuno, e ripeto nessuno, davanti a me, davanti alla verità che porto nella mia ragione, potrà mai contraddirmi, se non forzatamente quando sanno che poi tanto, io non reagisco... fisicamente.
Allora.. where is She?

 
Mettiamo che parte delle persone che devono decidersi a sbloccare la situazione siano così ignoranti da preferire la fine; e mettiamo che Parvati (così come Ganesa e Kartikeya) sono nelle loro mani, come secondo altri, si può risolvere la situazione se non mettendo fine a tutto questo caos? d'emblée si risolve il problema!. Qui io dovrei procreare ma no, qui Io non faccio più figli che non sia con Lei, Parvati, dal momento in cui so che è qui ( e so anche chi è, così come lei sa chi sono io). Queste stesse persone, sono quelle che mi hanno negato l'esistenza, semplicemente ignorandomi, lasciandomi "scaricare" e cambiando poi il discorso, oltre a questo, in giro, io non ho un "giorno libero", sono sempre seguito e diffamato e talvolta umiliato: sono arrivati a "comprare" le persone con cui parlo ed il mio corpo è sempre vittima di attacchi chimici o insetti, che devo fare? Recentemente ho subito una mancanza di rispetto pazzesca: mentre parlavo con delle persone, silenziosamente e pian piano, sono sparite tutte ed io.. sono rimasto lì, solo come un pirla. Beh, difficile da dormirci sopra e la sera dopo a Torino si è scatenato un temporale ed ho contattato una di queste persone via cuore, il quale si è scusato, ma il giorno dopo si è allontanato dal parco al mio arrivo: cercavo le scuse face to face. Dopo questo e tutto il resto, parte l'ultima settimana: così non si può più andare avanti: io sono la coscienza universale, questo è il mio gioco che sostengo mentre i "giocatori" si divertono alle mie spalle, negandomi l'esistenza e non per ultimo deridendomi per strada (o provocandomi). Ciò che accade di male nel mondo, anche tutto quello ha (alchemicamente) a che fare con la mia coscienza e la mia mente: si può dire, in altre parole, che ciò che io non conosco, non accade o non esiste.
Anyway.. I see your soon my Divine Spouse ;)

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"L'idea della divinità, è l'idea di tutte le idee" - F. Schlegel

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