🕉️IL KALY YUGA È L'ERA DOVE IL MALE SI VESTE DI BENE 🕉️

🕉 La civiltà odierna deve tener conto di questo fattore per proseguire correttamente la sua evoluzione; perché nelle 'vesti del bene' oggi gli asura diventano educatori, politici, ed influencer di vario genere. Pertanto non bisogna credere alle apparenze, né tantomeno alle presunte evidenze.., gli obbiettivi da raggiungere sono le conoscenze. Con queste si sconfigge il male 🕉

Il Mio Grande Amore Parvati ॐ

ॐ Onore a Te, Divina Parvati Dolce Dea dell'Universo Sono in cammino verso di Te Dove sei?.. tra lo spazio temporale Sei n...

11 novembre, 2016

Ospedale Regina Margherita, UN PUNTO DI SPERIMENTAZIONE DELLA MEDICINA SUI PIU' PICCOLI e.. l'ospedale che mi dotava di microcips, a mia insaputa.

STORIA DEL REGINA MARGHERITA Cominciò in una casa di Corso Dante trasformata in ambulatorio medi­co la lunga storia dell'Ospedale Infantile Regina Margherita. In una città severa ed elegante un assistente medico dell'ospedale San Giovanni, il dottor Secondo Laura iniziò a ricoverare i bambini malati. Nacque così l'Ospedaletto Infantile.Era il 1880. Torino aveva circa 320 mila abitanti e la città presentava le contraddizioni comuni a tante città in forte espansione: da un parte i lussi di corte e e lo sviluppo di una città bella e sfarzosa, dall'altra quartieri poveri, anche se non si può parlare di veri e propri ghetti. Nella società sabauda erano comunque vivi molti valori morali, quali l'assistenza e la carità. In questo clima, l'Ospedaletto fondato dal professor Laura tre anni dopo, assunse definitivamente i compiti assisten­ziali e fu trasformato in Ente morale con Io scopo di provvedere al ricovero, al mantenimento e alla cura gratuita dei bambini poveri della città di età inferiore ai dodici anni. Il fondatore della Pia Opera fu un uomo capace e intraprendente, molto amato e stimato e divenne presto figura di riferimento per l'intera popolazio­ne che lo elesse anche consigliere comunale. Secondo Laura per i suoi meriti filantropici venne nominato Presidente dell'Ospedaletto, carica che mantenne fino al 1902, anno della sua morte. In quegli anni contribuì in modo determinante allo sviluppo dell'Ospedaletto che assunse le dimensio­ni di una vera struttura sanitaria grazie alle dona­zioni ed elargizioni dei soci e dei benefattori tra i quali la stessa Famiglia Reale, la Pia Opera San Paolo, la Cassa di Risparmio di Torino e il quotidia­no La Stampa. Il dottor Laura è stato senza dubbio il personaggio più importante per l'Opera Pia per­ché in quegli anni seppe creare molti consensi e la stessa Regina Margherita di Savoia volle dare il suo nome all'Istituto, aderendo ad una specifica richiesta del Presidente e dei soci della Pia Opera. E con il nome, diventato ufficialmente "Ospedale Infantile Regina Margherita", nel 1888 cambiò anche la sede dell'Ospedaletto che si trasferì nel nuovo edificio in via Menabrea 6, costruito in pochi anni e ultimato nel 1891, opera degli ingegneri Torso, Albert e Tallone. Quello che soltanto qual­che anno prima era un misero ricovero per bam­bini malati divenne punto di sperimentazione della medicina sui più piccoli. [UN PUNTO DI SPERIMENTAZIONE DELLA MEDICINA SUI PIU' PICCOLI. Cioè.. da quando la massoneria finanziò l'ospedale, questi divenne da un centro per il ricovero dei bambini malati e poveri, ad un centro di sperimentazione di medicinale SUI PIU' PICCOLI. E la gente mette i propri figli nelle mani di questi assassini col camice bianco?? Ed ogni anno si riuniscono i 'babbo natale' per ringraziare i piccoli di essere delle cavie? Insomma siete tutti pazzi, non c'è altra conclusione. Il mio interesse di questa mattina verso tale ospedale 'militare', era in merito al fatto che in questa sede vennero inserite nel mio capo e senza che ne sapessi nulla, delle nanotecnologie di fronte alla ghiandola pineale, durante un intervento di chirurgia e volevo cominciare a vedere chi sono i responsabili e finanziatori di questa struttura adattata per lo sviluppo dei medicinali 'sui bambini'. Ma sono finito per cambiare argomento davanti alla lettura, alla comprensione di ciò che sono costretti a subire milioni di bambini sotto le grinfie dei camici bianchi. In Europa, brutti imbroglioni che non siete altro, muoiono 3000 bambini al giorno. Ogni giorno in Italia si scoprono 1.000 nuovi casi di cancro. Si stima che nel nostro paese vi siano nel corso dell'anno circa 363.000 nuove diagnosi di tumore (esclusi i tumori della pelle. (http://www.airc.it/cancro/cos-e/statistiche-tumori-italia/). Dove sono i risultati di anni di 'SPERIMENTAZIONI'?. Quello che ho subito in questo ultimo mese, grazie ai microcips, cari dottori, non doveva succedere. Le ossa fanno costantemente male. Adesso però, chi si assume la responsabilità di chiedere scusa al mondo ed a me? Nessuno, perché la copertura, l'oscuramento della mia realtà, avviene proprio e semplicemente ignorando qualsiasi mia affermazione. Mentre prosegue il programma del dottore finanziato dal massone. I Savoia erano massoni, La Stampa è un giornale controllato dalla famiglia Agnelli, che sono massoni, la Pia Opera di San Paolo non merita neanche un commento, tra falsi santi e babbo natale i bambini altro non possono fare che cadere dalla padella alla brace. Vergognatevi almeno tanto quanto mi vergogno io di voi.. camici bianchi. Forse è arrivata l'ora di andare ad incontrarli.. questi dottori, appena finisce la nausea che giunge al sol pensiero, ci rifletterò sicuramente. Ma se mai in quella sede, dopo quello che mi han fatto, venisse ignorata la mia parola come fan tutti, beh, allora si che scoppierebbe un gran casino, nessuno mi mette le mani in testa senza poi risponderne, figurati dentro la testa.

3 commenti:

  1. fonte: https://www.cittadellasalute.to.it/?option=com_content&view=article&id=2844:la-storia-del-regina-margherita-e-santanna&catid=132:presentazione-presidi&Itemid=339

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  2. un saluto ai bambini che dimorano all'ospedale regina margherita di Torino e a tutte le dolci anime nel mondo costrette a subire tali torture.

    Diverse volte andai all'ospedale per cercare di dare un contributo tuttavia la mia candidatura al volontariato veniva scartata e dunque comincia ad andare a trovarli sostando nel parcheggio e meditando con loro. I quali mi ascoltavano, raccontavano il loro dolore fin tanto che qualcuno arrivava al parcheggio per interrompere la 'conversazione'. Tre, quattro o cinque volte andai dai bimbi, cantando delle canzoni e ricordando loro la potenza della mente, dell'immaginazione e del buon umore. Avranno chiesto i simpatici clown, per sorridere un po, come gli avevo consigliato; siamo sempre allegramente in contatto, anche se non fisicamente, tutte le dolci anime del mondo sofferenti.. sono nel mio cuore e lo saranno sempre.

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  3. Jaya Jaya Shiva... Shamboooo cantano i bambini ;););)

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"L'idea della divinità, è l'idea di tutte le idee" - F. Schlegel

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