Il sentiero della rivelazione diretta

In questi ultimi 10 anni Tom Cowan, praticante ed insegnante di Sciamanismo e mistico moderno, ha tratto grande ispirazione dalle scoperte della 'nuova fisica'. La scienza sta dimostrando che i praticanti del viaggio sciamanico sanno da tempo: CHE LE NOSTRE ATTUALI CREDENZE RELIGIOSE SONO SUPERATE E INADEGUATE. Cowan scrive che da queste scoperte è nato il bisogno di un nuovo linguaggio per descrivere tanto il mondo subatomico quanto la rinnovata consapevolezza delle dimensioni mistiche: "Da anni tutti noi che ci impegnamo nella vita mistica e nella via della rivelazione diretta abbiamo ricavato incoraggiamento dalle continue scoperte nel campo della 'nuova fisica'. In un epoca in cui tante religioni e credenze spirituali sono state messe in dubbio e si sono rivelate inadeguate dalla prospettiva più evoluta del mondo moderno, è rassicurante vedere che la comprensione dell'Universo è condivisa da altri, soprattutto da coloro che vedono il mondo delle prospettive così diverse dalla biologia e dalla fisica. Si è notato che il nostro attuale linguaggio è inadatto a descrivere il mondo subatomico e ciò che vi accade, e la stessa cosa si potrebbe dire dell'emergente consapevolezza delle dimensioni mistiche. E' stata quindi avanzata la necessità di un nuovo linguaggio. Tutto ciò è incoraggiante, perché il linguaggio è qualcosa che ci appartiene profondamente e che cambia continuamente mentre cresciamo, evolviamo e diventiamo di più di quel che eravamo. Se abbiamo bisogno di parole di significato aperto, parole che non esistono ancora, le creeremo. Se abbiamo bisogno di simboli poetici e di metafore aperti a una pluralità di interpretazioni, creeremo anche questi. Ciò significa che l'immaginazione creativa umana dovrà svolgere un ruolo ancora più importante rispetto al passato nella comprensione del mondo (e dell'Universo nella sua totalità). La verità è che lo sviluppo della nostra capacità di immaginare creativamente negli ultimi tre secoli è stata una straordinaria forza creativa capace di alterare il corso dell'evoluzione umana. per esempio, una vecchia e logora analogia del mondo Newtoniano è quella di un tavolo da biliardo in cui una palla che viene colpita dalla stecca colpisce altre palle che a loro volta possono o non colpirne altre. La mia immaginazione non ha difficoltà ad immaginarsi la scena. D'altro canto, un elettrone può entrare in una specie di rispecchiamento con un altro elettrone e, indipendentemente dalla distanza della loro traiettoria, i due elettroni continuano a rispecchiare lo stato e il movimento dell'altro, fenomeno noto alla fisica delle particelle. Ovviamente questo è più difficile da immaginare, ma stranamente mi piace di più pensare a elettroni che si rispecchiano più che a un noioso sbattere tra di loro di palle da biliardo. Mi piace giocare a biliardo, ma non sono sicuro che riuscirei a divertirmi con questi elettroni imprevedibili. Possiamo fare anche noi qualcosa del genere? La nostra immaginazione vacilla all'idea del nostro illimitato potenziale, ma è questo che potrebbe fare la differenza. Se le nostre nozioni spirituali radicano in quella che potremmo chiamare la spiritualità primordiale apprezziamo queste cose misteriose ed inspiegabili. E le nozioni spirituali più antiche, a quanto ne sappiamo, riguardano appunto i Poteri della Natura. Ho scritto Poteri con la maiuscola perché questi poteri erano considerati sacri, divini e dotati di coscienza. Ma erano anche misteriosi, perché nessuno, in quelle culture fiorite in epoche primordiali, poteva spiegare scientificamente quello che accadeva. Ancora oggi, nonostante tutte le nostre conoscenze, fenomeni come una tempesta, il fulmine, l'elettricità e il fuoco conservano degli elementi di mistero anche conoscendo le leggi fisiche in azione dietro di essi. Queste forze Naturali hanno una mente propria che è imprevedibile e incontrollabile, ed è questo che le mantiene nella dimensione del mistero. Considerato in questa luce, il nostro bisogno di comprendere questi fenomeni con la nostra immaginazione creativa diventa non solo ovvio, ma di primaria importanza. Immaginazione è la parola chiave. Secondo Aristotele, le immagini sono il linguaggio dell'anima e ho sempre pensato che questo spieghi il nostro bisogno di spiritualità. L'immaginazione può essere vista come l'immagine creativa dell'anima. Quindi il bisogno di un nuovo linguaggio, di una nuova poesia o di quelli che potremmo chiamare "voli immaginativi di meraviglia" per capire il nostro mondo, ci mantiene in sintonia con l'Universo esterno e con l'Altro Mondo interiore. L'Universo esterno si può conoscere attraverso il microscopio, il telescopio ed altri magnifici strumenti tecnologici in direzione dell'infinitamente piccolo e dell'infinitamente grande, ma l'Altro Mondo interiore è conoscibile attraverso la coscienza espansa del visionario in cui il mondo esterno e l'Altro Mondo interno del mito e del sogno si rispecchiano l'un l'altro come la nostra coppia di elettroni. E' possibile che questi elettroni siano analoghi alle forze archetipiche conosciute miticamente come fate o deva che danzano in base allo stesso processo fisico che scorre nelle radici, nei fusti e nei boccioli. Forse è la consapevolezza interiore di questo fatto il motivo della rinascita dell'interesse per la spiritualità primordiale in epoca moderna. mentre la scienza continua ad allargare la nostra prospettiva su questo meraviglioso, misterioso e complesso Universo intelligente, queste conoscenze ci riconducono naturalmente alle aspirazioni dei nostri primitivi antenati che, privi delle nostre conoscenze scientifiche, avevano una reverenziale ammirazione per la bellezza e le forze dei Poteri della Natura. QUESTO ERA ED E' L'INIZIO DELLA VIA DELLA RIVELAZIONE DIRETTA. Dal libro: I Segreti degli Scviamani - Il risveglio al mondo degli spiriti di Sandra Ingerman e Hank Wesselman. Cap. XIV, La Comunità per la Trasformazione, pag. 263,4,5.