🕉️IL KALY YUGA È L'ERA DOVE IL MALE SI VESTE DI BENE 🕉️

🕉 La civiltà odierna deve tener conto di questo fattore per proseguire correttamente la sua evoluzione; perché nelle 'vesti del bene' oggi gli asura diventano educatori, politici, ed influencer di vario genere. Pertanto non bisogna credere alle apparenze, né tantomeno alle presunte evidenze.., gli obbiettivi da raggiungere sono le conoscenze. Con queste si sconfigge il male 🕉

Il Mio Grande Amore Parvati ॐ

ॐ Onore a Te, Divina Parvati Dolce Dea dell'Universo Sono in cammino verso di Te Dove sei?.. tra lo spazio temporale Sei n...

05 marzo, 2018

Il controllo mentale e le tecniche a cui sono sottoposto descritto nelle 'tattiche' del libro di due alti esponenti dello Stato Maggiore dell'esercito Italiano

Le ammissioni di un tenente colonnello della guardia di finanza e di un giornalista consulente dello Stato Maggiore dell’esercito. Nel libro "Le nuove guerre", pubblicato nel 2001 dalle edizione Rizzoli – BUR, due illustri personaggi dello stato come Rapetto e Di Nunzio (il primo tenente colonnello della Guardia di Finanza comandante del gruppo anticrimine e tecnologico, il secondo noto giornalista, capo ufficio stampa della BNL, consulente delle strategie di comunicazione dello Stato Maggiore dell’esercito) ammettono l’esistenza del controllo mentale. Il capitolo 10 del loro testo militarista si intitola proprio 'il cervello nel mirino', in particolare si parla di metodi di disinformazione del nemico tramite armi indirizzate alla manipolazione delle opinioni, ma si parla anche direttamente di controllo mentale con un elenco di strategie (dall’intervento nell’ambito sociale, all’indebolimento della persona tramite farmaci, assenza di sonno e cibo, ecc) finalizzate al lavaggio del cervello dell’individuo. Vengono inoltre citate alcune presunte attività di controllo mentale dell’agenzia militare statunitense NSA tramite l’utilizzo di microspie. Le tecniche descritte nel capitolo 10 del libro di Rapetto e Di Nunzio, sono in totale armonia con quello che mi sta capitando da tempo, solo che io ho sempre definito semplicemente tutta la questione con i termini: "persecuzione con armi tecnologicamente avanzate", con l'utilizzo anche di persone fisiche, di organizzazioni apparentemente innocue sotto il controllo dello Stato usate ai fini della persecuzione cui sono sottoposto come, in esempio, la Gtt di Torino (azienda di trasporti pubblici che evidenzio citandola poiché non solo si tratta dell'azienda collaboratrice dello stato nel mantenere in essere questa falsa realtá che incatena l'uomo e soffoca l'anima, piú vicina ai cittadini, ma perché nel periodo -di un lungo ed intero anno- in cui ero stato costretto a vivere per strada, fu incaricata di svolgere un lavoro di supporto molto sporco nei miei confronti: ossia quello che mi aveva visto perdere ben 3 taglie in meno di un anno, ritardando i passaggi dei mezzi -e non solo-, non facendomi così raggiungere le mense in tempo). Un incubo in pratica, un trattamento probabilmente che viene attuato nei confronti di chiunque erga dinnanzi a certe scoperte e viene relegato alla strada, allontanato anche dai familiari;, tuttavia nel mio caso, in quanto avatar di una grande divinità, viene usato tutto ciò di quanto più utile ed indispensabile per raggiungere i fini preposti da questa 'moderna guerra' con tattiche per lo più sconosciute alla maggior parte della gente che includono anche l'utilizzo di sostanze chimiche (ed infatti io lamento da ormai troppo tempo l'assunzione di sostanze infestanti semplicemente dall'aria che respiro, viziata peró da dei collaboratori i quali spesso mi incontrano alle fermate o nei pullman); tattiche di isolamento sociale e persecuzione mirata elencate nel libro (ed anche in altri di altri autori), i quali effetti hanno contribuito di gran lunga a formare quel che da ormai diversi anni definisco il "teatro della mia vita". In fondo stiamo parlando, ripeto, nel mio caso, di controllare, di manipolare a proprio piacimento, la mente dell'avatar di Shiva, ossia lo spirito da cui ha origine la materia, in ambito dell'emisfero terrestre, tanto cara ai 'materialisti', appunto, e maniaci del controllo sull'umanità. Il libro spiega che si tratta nella fattispecie di 'coercizione psicologica", ciò che io talvolta definivo una "forzatura della realtà che non mi appartiene" e che era ed è ancora, ciò che le persone che mi trovo intorno, continuano ad eseguire seppur con sempre maggiori difficoltà date dalle mie reazioni a questa condizione cui sono stato sottoposto, ma alla quale ho sempre incessantemente reagito. Quindi a prescindere anche dai microchip che, leggendo questi libri a tema ed assumendo le informazioni in merito al lavoro delle agenzie colme di segreti come l'americana NSA, si può dire che non servono neanche più: una volta trovata la frequenza del singolo cervello -che è un pò come l'impronta del dito: unica per ogni individuo- si collegano ad esso ed il 'gioco' é fatto; dunque anche a prescindere dall'utilizzo di microchip si puó dire che la loro preoccupazione maggiore, ormai da tempo da me riscontrata, sta solo nel fatto di 'entrare nella tua testa graduatamente' senza fare in modo che il soggetto se ne accorga. Trovo su Internet ed incollo qui, anche quanto segue. Rapetto non è proprio un anonimo personaggio, come ai molti risulterà. Egli viene citato anche nel libro Beat generation di Mario Bolognani (Editori Riuniti). L'autore fa pensare che Rapetto costituisca una cellula dei servizi segreti insediata nell'AIPA (l'authority per l'informatica). Rapetto sembrava alla ricerca di prove contro il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. Il tutto assume un sapore drammatico con la scenografica morte del consulente di Rapetto, il noto informatico Michele Landi, ufficialmente suicida, ma anche con la lunga catena di suicidi e di morti improvvise in particolare di numerosi membri dell'arma dei carabinieri, dei servizi segreti e della polizia penitenziaria, specie nel 2002-2003, ma anche dopo. Ma che interesse avrebbero Rapetto e Di Nunzio, alti esponenti dello Stato per diffondere certe notizie? Marco Sacchi, che ci ha fornito le informazioni su questo libro e su altri paragrafi, ricorda che il libro di Rapetto e Di Nunzio non è affatto facile da trovare, scomparso dalle librerie italiane da diversi anni ormai. L'ipotesi è che queste pubblicazioni abbiano dei fini ricattatori, un modo per ricordare allo stato o a qualche losco personaggio quanto si potrebbe, se lo si desiderasse, far emergere sul proprio conto. Oppure, aggiungo io, a quei livelli, avendo le conoscenze in mano, qualcuno avrà compreso che il futuro non può essere deciso da queste guerre con tecniche tecnologicamente avanzate che portano l'uomo a divenire un robot senza neanche che egli stesso se ne accorga, è chiaro per i più saggi che ciò porta ad una fine anticipata dell'Universo, o Naimittika Pralaya. E dunque, potenzialmente Rapetto e Di Nunzio, da questo punto di vista, si sono attivati per passare la 'palla a me', in quanto spirito e coscienza di Shiva, avendo ormai concluso che a questo 'livello di problemi', vi può essere solo l'intervento divino in termini di soluzione. E questo è anche in pensiero, in ultima analisi, di molti colti sparsi per tutto il mondo.. Tuttavia non funziona neanche cosí, non in questo caso. É l'uomo che deve reagire a ció che gli é stato fatto, cominciando con l'assumerne la consapevolezza per poi, appunto, reagire. Non é il controllo mentale il grande problema, la privacy di tutti, é risaputo, é ormai andata persa a causa della scienza sviluppata a questi fini, ció a cui si deve reagire é il 'brain washing' specie per i soggetti a cui sono stati inseriti i microchip; utili questi ultimi ad infierire direttamente ed immediatamente sulla short-memory, annullando un pensiero. É grazie a queste tecniche che riescono ad isolare gran parte delle vittime. Basta immaginare come si puó ridurre la psiche di un uomo che vive dimenticando le cose. Ma per combattere 'il lavaggio del cervello' basta focalizzarsi piú sulo spirito che sul cervello stesso, l'hardware umano, Necessita anche 'rallentare' ed imparare ad ascoltare il cuore, fonte d'intelligenza madre, genio ed ovviamente di Amore. In altre parole, siamo tornati all'argomento della crescita spirituale, in linea con i 'programmi' di Dio dell'era che sta passando. Tutto gira intorno alle divinità, quindi assicuratevi che queste siano libere di agire, cosa che al momento non è assolutamente così a causa dei programmi di isolamento, sfruttamento ai fini del male e persecuzione. La Costellazione dell'Acquario é entrata nel 2012, non era Gesú (o il Grande Brahma in quanto essenza) a dire che in quest'epoca l'uomo avrebbe capito che la morte non esiste? Se per sconfiggere le armi usate in questa guerra silenziosa cui l'uomo é sottoposto serve la sua crescita spirituale, e quest'ultimo la esegue, il Grande Dio sará compiaciuto ed eviterá di proseguire sulla strada del Naimittika Pralaya.

11 commenti:

  1. No soldato, hai sbagliato. Il rispetto non ti é stato insegnato al di fuori dell'uniforme, tantomeno dinnanzi al tuo perché. Come ho detto uscendo dalla caserma... ci vediamo per strada.

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  2. Un piscialetto con l'uniforme si é permesso di trattarmi come un 'fenomeno da baraccone' davanti a delle persone, cogliendomi del tutto di sorpresa rispetto alle precedenti visite. Non faccio altro che pensare a questo.. Sento 'adrenalina' circolare nelle mie vene.. uno stato tipo di agitazione ma sotto controllo dal mio stato coscenziale, che non terminava. Oggi si torna alla capanna, dopo un paio di settimane di intossicazioni da fumo passivo - l'anziana signora che mi accolse in casa fuma giorno e notte - sono costretto al giardino nuovamente. Peccato, anche solo per la carica del telefono mi era molto utile, per proseguire le mie ricerche. Ma dopo quello che é successo, adesso mi consegnate la Silvia o vi ammazzo le bostre forze. Con i microchip, no problem. Tenendo conto che dovrei ammazzare un gesuita ed i carabinieri sono la loro armatura.. tagliamo corto e.. ci vediamo per strada.. come ho detto, per insegnarti il rispetto.

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  3. Ohh certo.. Bisogna essere precisi. Non si puó andare in giro a dire che la morte non esiste, come da parabola di Gesù, e poi scrivere 'ammazzo'. In effetti 'nessuno ammazza nessuno' in questo mondo, a meno ché subentri il 'fattore divino'... Assumendo per condivisione di avatar le Sue doti, io godo di ció ed é quello che ho ripetuto piú volte ad agenti e soldati, dunque succede che in questo caso io ti elimimo, completamente.

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  4. I carabinieri e la Gtt, gruppo trasporti torinesi, usano le conoscenze che non sono state divulgate per forzare la mia realtá a loro piacimento (o meglio dei loro mandanti: gesuiti e massoni). Si tratta di usare le menti delle persone che vivono intorno a me per ottenere le energie (pensieri = energia) necessarie a costruire, appunto, la mia realtá, cosí facendo, ben lontana dalla veritá che sto cercando di esporre: ossia la presenza dell'avatar di Shiva. La Gtt per esempio, é stata usata per non farmi arrivare in tempo alle mense per oltre un anno. Quanto ho 'scarpinato' grazie a loro! ed arrivarono anche a chiudermi le porte in faccia, o mentre salivo, al solo fine di spezzare la mia quiete, la mia serenitá in coerenza con il 'tradizionale' e quotidiano compito che viene svolto in vari modi, pur di non lasciarmi in uno stato mentale di felicitá; per poi farmi raggiungere dai controllori con il compito di 'normalizzare' la mia realtá ad un comune cittadino che non paga il biglietto. Fintanto che non li consideravo andava bene cosí -scoprivo un'altra funzione di tali 'documenti' utili anche per usare i servizi pubblici tra vui internet in biblioteca, ma da quando ho consegnato il passaporto ai carabinieri cerco sempre di evitarli poiché loro evitano, semplicemente applicandosi con il loro lavoro, che io sia coerente con la veritá che sto esponendo nella cittá di Torino da ormai qualche anno. Dal momento che mi chiedi un documento peró, ed io te lo do, in pratica é giá stato detto tutto: sei un suddito dello stato, altro che Shiva. A loro interessa il corpo, in altre parole, identificato da un documento mentre io mi qualifico in quanto spirito reclamando cosí la sovranitá del mio corpo stesso. Io, e non tu, Stato, sono il proprietario del mio avatar. Il giorno che la massa intende questo e si attiva di conseguenza, cambia il mondo! Loro si fan trovare nei tragitti verso la mensa e all'arrivo alle Vallette.. Segue un esempio... continua...

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  5. Vediamo come applicano quella che si puó anche definire magia, i controllori della Gtt. Subito dopo aver consegnato i documenti ai carabinieri - dichiarando a voce tra le altre cose, che con questo gesto mi svincolavo anche dall'azienda Italia registrata al Sec di Washington - venivo perseguito dai controllori della Gtt per diversi giorni. Riuscii sempre ad evitarli e loro si organizzarono in vari modi fintanto che riuscirono a cogliermi di sorpresa la fermata prima di via delle Pervinche, cioé dove scendo. Due volte. La prima mi qualificai in quanto Shiva e per questa ragione dissi, non so neanche cosa sia il biglietto. E quando mi chiese un documento dissi che erano stati riconsegnati alle autorità italiane. Il controllore poi guardó una passeggiera la quale interveniva: "ma i documenti li devi avere". E questo é il risultato che si aspettano quando cercano di coivolgere altra gente. Alle Vallete c'é gente che sa bene quel che sto facendo e loro si impegnano per creare diversi pensieri (quindi energie) per ostacolarmi. No, dissi prima di scendere, io conosco la veritá. La seconda volta invece reagivo diversamente. Sempre alla fermata prima che io scendessi, entrano i controllori (due fermate dopo c'é il capolinea); questa volta mi alzo e dico che 'mi avete stancato'. Mi qualifico in quanto Shiva ancor prima che lui dicesse qualcosa poi peró taccio. Forse non intende chiedermi il biglietto. Era giá successo in passato, magari per farsi perdonare qualche azione di troppo che mi asfissiava al punto da provocare della rabbia in me, pensavo, era già successo che i controllori mi passassero davanti senza chiedere il biglietto. Invece ebbe il coraggio di chiederlo. 'Allora non ci siam capiti!'. Voi sapete bene chi sono e mi state perseguendo, ma adesso é arrivata l'ora di finirla. Il tram era pieno di gente e lui rispondeva solo 'come da ordini'.. e i documenti? Alché offrivo una veloce spiegazione, piú che altro per i passeggeri, ed invitavo in seguito i controllori a venire con me dai carabinieri. La caserma è dietro l'angolo. Quando li ho invitati peró, ho in pratica distrutto il loro lavoro, la gente a questo punto non mi vedeva piú solo come un evasore, bensí come uno che aveva le sue ragioni per comportarsi cosí. Allora come ha reagito il controllore? Nell'unico modo che a quel punto si sposava ancora con il loro profilo, i loro compiti, mi disse: 'si va bene.. vai va'. Ma io ho bloccato la porta che si stava chiudendo con un piede invitandoli ancora una volta a venire con me dai carabinieri, cosí avremmo chiarito una volta per tutte. Non si sono mossi né tantomeno hanno risposto. Chiuso il discorso nel modo giusto, per le orecchie dei passeggieri, ho liberato la porta e mi sono allontanato. Perché non sono venuti con me dai carabinieri? Perché, ripeto, il loro 'compito' era rivolto all'attenzione dei passeggieri, seppur in merito a me. Negli antichi testi indiani, si trova una citazione che raccoglie le mie parole: 'la tua religione di appartenenza é quella dell'ambiente dove vivi'. In altre parole, le energie di una comunità, di un ambiente, espanse in merito ad un contesto sociale e non solo religioso, ti portano ad appartenere a questo nello stesso modo in cui se in condizioni di rabbia vai in un ambiente di festa, colmo di persone felici, le loro energie coinvolgono anche la tua aurea, rallegrandola. Ma se per contro si pretende di voler mantenere la propria condizione, le proprie ideologie, in un ambiente totalmete avverso a loro, ne consegue che il soggetto si troverà a vivere male poiché soffocato dalle energie della collettività. Le mode, per fare un altro esempio, sono un sofisticato strumento di controllo delle menti: vengono create proprio per 'unire il branco', e portarlo dove si vuole. E adesso vediamo l'azione dei carabinieri (segue nel prossimo commento). Continua..

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  6. Avevo raccontato alcuni episodi, tra me e la caserma dei carabinieri di zona, riguardanti l'ultimo periodo. Raccontavo felicemente per esempio, che ero riuscito con la loro collaborazione a far smettere i vicini di casa ad infestare l'aria intorno alla capanna. Nelle mie parole si evidenzia il fatto che chiedevo non aiuto ai carabinieri, ma il loro intervento per evitare il mio. Queste cose fan si che si espanda in zona la mia realtá ed allora i carabinieri sono stati costretti ad intervenire. Come? Cambiando atteggiamento in modo improvviso rispetto alle mie precedenti visite. In queste settimane ero stato in caserma per dire che avevo letto un libro di due alti esponenti dello Stato Maggiore, i quali dichiaravano l'uso del controllo mentale. Chiedevo di poter parlare con loro ed in tutta risposta mi è stato consigliato di scrivere alla casa editrice. Poi tornavo per dire che avevo incontrato la signora Romeo ( la mia 'mamma' che si occupó tecnicamente di relegarmi improvvisamente alla strada l'anno scrso ), la quale dichiarava che fu costretta. Cosa che avevo saputo da Altre fonti di recente ma l'ammissione volevo riferirla anche ai carabinieri. E chi é stato? Ha chiesto il soldato, i massoni ed i gesuiti.. caro soldato, chi altri se no?. E fino a qua, tutto bene seppur non ottenevo nulla di nuovo. In passato ero stato nella medesima caserma per chiedere - a Gennaio dell'anno scorso - il loro intervento poiché mi intossicavano l'aria nel dormitorio della grande loggia d'Oriente in via Ormea, dov'ero stato indirizzato dalla Prefettura quando venivo colto di sorpresa dal gesto della signora Romeo che fu costretta a relegarmi alla strada senza risorse alcune. Mi feci vedere nelle condizioni in cui l'atropina (il principio attivo della belladonnna, ossia la sostanza usata per intossicarmi) ti concia, ovvero in stato di agitazione, con il cuore in tachicardia oltre che ad un irrigidimento della mandibola ed all'irritazione del sistema nervoso; in questi incontri stava nascendo un rapporto, che era quello che cercavo, utile al fine di trovare una soluzione, ma l'ultima volta che sono entrato in caserma, pochi giorni fa, dapprima mi accorgevo che il soldato non risponeva al mio salutoo, poi notavo che la sala d'attesa era colma di persone e ad un certo punto il carabiniere si rivolgeva a me cosí: "cosa c'é adesso? non c'é il comandante -sono settimane che chiedo di incontrarlo- se vuoi aspettare, quando si libera il maresciallo vai a parlarci", detto con una maleducazione imperialistica. Insomma.. sono stato trattato come l'ultima ruota del carro. Ma non erano questi gli atteggiamenti quando andavo a lamentare gli attacchi che subivo ad alto livello di emissione di onde elettromagnetiche derivanti dai microchip, sia in quella caserma che in altre della città di Torino. perché non venne usato questo atteggiamento quando ero sofferente? perché c'era il fattore paura, vero soldato?! Ricordo ancora i 6 poliziotti dietro al vetro antiproiettili ai quali mi ero rivolto durante un attacco: sbraitavo a braccia aperte ed a alta voce, ma nessuno ha avuto il coraggio di avvicinarmi. Ma ecco come sono stato 'normalizzato' questa volta, piuttosto che ridimensionato rispetto a ció che in vero sta emergendo grazie al mio impegno: ossia la veritá. Colpito dal comportamento a sorpresa del soldato, e deluso, uscivo subito dicendo: ci vediamo per strada. Il soldato si era comportato cosí, perché interessava il pensiero della gente in sala d'attesa. Questa é magia signori. Come far accadere le cose usando le energie della collettività. Come creare la realtá e mantenerla con o senza il consenso di un individuo ( o piú di uno ). Quindi, come far accadere le cose, potete chiederlo anche alle forze dell'ordine ed alla Gtt.

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  7. E certo, io 'attacco' ( o mi difendo), e loro rispondono, ma da vigliacchi: picchiano la Silvia, la donna che sto cercando e che tengono da oltre un anno lontano da me, che risulta essere l'avatar della Dea dell'Universo. Per questo oggi piove. Se piove o se fa bello, dipende da me o da lei cosí come succedeva a Genova, che rischiava di sprofondare nel fango, per tutti gli anni che han dato le botte alla zia, poiché si trattava di Vishnu in quanto essenza -sotto controllo mentale-. A chi non lo sapesse in cittá, l'ho anche dimostrato; 'giocando' con le mie emozioni e di conseguenza il clima al parco Valentino, solo l'anno scorso; io ero molto felice delle mie azioni di questi giorni.. ma perché piove? Perché hanno infierito su di Lei. Almeno questa volta si sono risparmiati la firma, in prececedenza eseguita con un auto dei carabinieri, quella che doveva essere stata l'ultima volta che Le mettessero le mani addosso. Ma non é stato cosí. Io chiedo di incontrarLa poiché é questo l'unico modo per permettere il proseguimento di questo ciclo cosmico. Questa é la veritá. Ma ecco le risposte. Ecco come da oltre un anno rispondono alle mie azioni - o reazioni -. Mi chiedo dove vogliono andare a finire, tutto quanto questo non ha piú un senso. Ho perso una battaglia, o meglio un dente, di una guerra assurda; un dente perso insieme al meno influente dei 5 microchip situati nell'arcata dentaria -alterazione della personalità - per poi scoprire che riescono, con piú moderne tecnologie, a far entrare le voci anche senza il supporto di nanotecnologie impiantate. Certo che avrei comunque piacere di essere liberato dai 'devices' nella mia testa, e comunque, anche in queste condizioni, in un contesto sociale non cosí avverso -quindi non subendo una persecuzione che artiva ad isolarti ed a lasciarti senza risorse) quindi in una condizione sociale normale, sarei anche in grado di sconfiggere, annullandone l'influenza, questi strumenti del controllo mentale e brain washing, ma se si sono imposti di non farci incontrare, allora tutto quanto non ha piú senso. Cosa dovrei fare in coerenza con la situazione? andare a comprare i biglietti del pullman o suonarle al primo controllore cosí come le suonano a Lei sulla base delle mie azioni? Andare a riprendere i documenti italiani consegnati ai carabinieri o offrire la prova di ció che ho spesso raccontato in merito alle mie forze, scaricandole sulla prima divisa che incontro per strada? Proveró a sfondare questo muro di indecenza ancora una volta con intelligenza, in un ultimo tentativo. In caso di ulteriore insuccesso tireró i remi in barca e succeda quel che deve succedere. Ma sia chiaro che ció che ha provocato questa ennesima violenta reazione, con sofferenti conseguenze per una dolce e bellissima fanciulla, seppur forte in quanto essenza divina, che lotta, nelle Sue condizioni, con tutti i mezzi a disposizione sapendo bene ció che rischia, fisicamente, al fine di vedere l'Amore vincere tra il Suo popolo, non deriva dagli ultimi incontri tra me ed i carabinieri o la Gtt, né tantomeno dalla condivisione delle informazioni sugli accadimenti tramite il mio blog, bensí deriva dalla mia visita al centro salute mentale per conto di Alida e conseguente esposizione dei fatti sul presente articolo -nei commenti per esattezza-, dove ho messo due link per scaricare due 'voice file' registrati da delle conversaziini con l'anziana signora che ho conosciuto in queste settimane, vittima da trent'anni di controllo mentale e lavaggio del cervello (voci da lei identificate come 'demoni') dopo aver parlato con la sua infermiera responsabile, e dopo aver chiesto spiegazioni in merito alla sua condizione. Ieri sera non cessavano di girarmi intorno le sirene delle ambulanze. Mi han fatto trovare anche un'ambulanza fuori dalla biblioteca. E la notte han picchiato la Dea.

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  8. 《Questo controllo della realtá, della percezione e della creazione di una 'realtá di consenso' é un potente strumento politico》. - L'Istituto Tavistock, controllo mentale e ingegneria sociale: gli oscuri meccanismi per sottomettere l'umanitá - di Daniel Estulin, pag 51.

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  9. 《Il metodo del Tavistock - e di Rees* - secondo cui la guerra di classe doveva essere fatta con 'ARMI CHE, PIÚ CHE TOGLIERE LA VITA, COLPISCONO LO STATO D'ANIMO', é diventato nel dopo guerra il principale sistema delle forze di Rickefeller, inclusa la loro arma segreta, la Central Intelligence Agency (Cia)》.

    *John Rawlings Rees, il piú ardito, tra i brutali professionisti della nuova psicologia industriale, il quale scoprí che il mondo dell'irreale poteva essere creato con il 'gruppo sociale': si obbliga una persona a trasferire la sua identità al gruppo, all'interno del quale é sottomesso alle forme piú estreme di suggestione. A condizione che si distrugga il senso di identitá reale di questa persona, la si potrá manipolare come un bambino.
    - L'Istituto Tavistock, controllo mentale e ingegneria sociale: gli oscuri meccanismi per sottomettere l'umanitá - di Daniel Estulin, pag.35.

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  10. Poi abbiamo anche la NSA, agenzia di controspionaggio USA, che secondo Marcello Panio, autore del libro Il lato oscuro del nuovo ordine mondiale ed anche del sito http://www.disinformazione.it/, il quale asserisce che questa agenzia é fornita di attrezzature in grado di controllare le emissioni bio-elettriche del cervello in armonia con le parole della dottoressa Rauni, oggi scomparsa, la quale asseriva le medesime cose. Senza quindi necessariamente il supporto di microchip: questo si, mette in pericolo tutto l'Universo.

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  11. https://comedonchisciotte.org/forum/index.php?p=/discussion/81641/italia-armi-ad-alta-tecnologia-o-tortura

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"L'idea della divinità, è l'idea di tutte le idee" - F. Schlegel

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