La massoneria, le élite occidentali ed il vaticano negano la storia dell'umanità e mentono, colonizzano, distruggono i popoli.. ma la Dèa sta ritornando!

Valentino Bellucci. Il segreto delle civiltà nascosteIl sanscrito è la lingua più antica e lo zero non proviene dagli arabi, bensì da una cultura antichissima. Tutte le scoperte scientifiche 'occidentali' sono state già esposte secoli prima! Le grandi civiltà di cinquemila anni fa erano matriarcali, cioè adoravano la Dèa; la Dèa era più importante del Dio, così com'è ancor oggi in India, in Nepal ed in altri paesi. Nel 2015 ero in Nepal per studiare la loro cultura, per quattro mesi; per due mesi ero ospite nella casa di un giornalista a Kathmandu, una famiglia meravigliosa con i quali passavo dei bellissimi ed illuminanti momenti. Il giornalista mi raccontava che era importante rivolgersi alla Dèa più che al divino maschile, specialmente per quanto riguarda la dimensione materiale. Chi invece intendeva trascendere tale dimensione, allora si rivolgeva al tempio di Pashupatinath (manifestazione di Shiva), come i baba. In casa però vi erano delle raffigurazioni di Ganesh (oltre al guru personale) e la moglie ogni giorno dedicava del tempo in adorazione a questa divinità. Eh certo.. Ganesh è il Dio che rappresenta i guna, ragion per cui, pare addirittura che sia la divinità maschile più adorata al mondo!. I guna sono i tre: Sattva (la purezza), Rajas (l’attività), Tamas (l’inerzia): quando l’energia si manifesta, una di queste qualità prende il soppravvento. Adorare Ganesh è quindi molto importante, si, ma la Dèa è il potere supremo del cosmo multi-dimensionale! è la creatrice per eccellenza!; a Lei si rivolge il saggio devoto per ottenere sia l'illuminazione sia le doti che i beni materiali. Presso la religione induista, Durgā (lett. dal sanscrito "colei che difficilmente si può avvicinare") è una forma di Devi, ovvero della Madre Divina (che assume anche molte altre forme, tra cui Sarasvati, Parvati, Lakshmi, Kālī). Sarasvatī è venerata sin dall'epoca vedica come Dèa della conoscenza e delle arti, della letteratura, musica, pittura e poesia, ma anche della verità, del perdono, delle guarigioni e delle nascite; è spesso menzionata nel Rig Veda e nei Purāṇa come divinità fluviale. Sati - Parvati: consorte, o shakti, di Shiva.. l'amore per eccellenza! nonchè la recente manifestazione della Dèa che però è tenuta sotto controllo dalla massoneria, dai Gesuiti in accordo con le élite occidentali (poesia che dedicavo a Lei nel 2016, ossia quando scoprivo che era la donna delle pulizie scale, clicca qui); ma anche Kali: divinità principale del tantra-sadhana, Lakshmi: consorte, o shakti di Visnù, la Dèa della fortuna, della bellezza e della fertilità... sono tutte manifestazioni di Devi.. la Madre Divina, l'energia che ha creato il tutto. La cultura occidentale ha eliminato la Dèa e sminuito la donna, sua rappresenatzione del mondo manifesto: quale grave danno al popolo! Cinquemila anni fa invece la donna era messa al primo posto proprio perchè è la più vicina al divino. E' la donna la dèa in terra (o immagine della Dèa, ripeto), perchè lei è quella che da la vita, mentre l'uomo mette solo il seme. Il divino maschile è statico, quello femminile è dinamico (l'energia che anima un oceano altrimenti fermo), ecco il perchè dell'importanza. Per quanto riguarda il sanscrito, il traduttore inglese William Johns, che era figlio di un massone, dopo che gli Inglesi avevano colonizzato l'India, traduceva dal sanscrito l'intera letteratura Veda (incluse le Upanisad ed i Purana, il Mahabarata) e disse: "Questa lingua, il sanscrito, rispetto alle lingue greco e latino, è come la luce del sole.. il greco ed il latino a confronto sono ombre". Diceva anche, però: "Dobbiamo stare attenti a non divulgare questa cultura; la traduciamo ma poi la chiudiamo in un cassetto, la usiamo noi che dobbiamo essere i dominanti in Europa, però la massa.. l'europeo, non deve sapere che in India, in altri continenti ci sono state delle civiltà avanzate". Si vedano anche le scoperte archeologiche, tra cui, Marija Ginbutas - Il linguaggio della Dèa; La civiltà della Dèa, il mondo dell'antica Europa -. Le scoperte scientifiche occidentali (Newton, Galileo, Einstein ma anche la psicologia di Freud e Jung -l'inconscio.. è già spiegato nello yoga da millenni!-) erano già state scoperte da scienziati vedici (tra cui: Bhaskara II - The Great Indian Mathematician e Brahmagupta, matematico e astronomo indiano). La scienza medica era completa e funzionale (Ayurveda, la scienza della vita e della salute.. nelle antiche civiltà i dottori venivano pagati se i pazienti non si ammalavano! esattamente il contrario di adesso). Mohenjo-daro, era una città tra l'India ed il Pakistan di 5000 anni fa di centomila abitanti, con fognature e rete idrica che portava l'acqua calda alle palazzine di tre piani!! invece la storia ufficiale, racconta che allora c'erano solo i 'cavernicoli'. Balle! menzogne, bugie! Città come questa erano presenti in tutto il pianeta! ed i testi antichi avevano anche previsto il degrado umano che esiste oggi.. nel kali yuga. In conclusione: riscoprire la storia per migliorare il futuro!, per far nascere una civiltà sana. Per Gandhi, la differenza tra le due civiltà era che "la civiltà occidentale è distruttiva, la civiltà orientale è costruttiva. La civiltà occidentale è centrifuga, la civiltà orientale è centripeta ". La cultura orientale si rifà alla cultura Vedica, che era globale fino a 5000 anni fa.