Disponibilitá del proprio corpo, diritto alla libertá personale, diritto alla libertá di pensiero e della parola

Disponibilità del proprio corpo. La libertà di autodeterminarsi negli atti che coinvolgono il corpo ha un diretto fondamento costituzionale. La libertà personale, diritto inviolabile di ogni individuo, presuppone come essenziale la libertà di ognuno di disporre del proprio corpo (C. Costituzionale numero 471/90 in relazione all'articolo 13 della Costituzione). Questo significa che, in esempio, ci si può sottoporre ad un accertamento tecnico preventivo per far constatare danni che sono stati subiti (art. 696 1°co.CPC), oppure che ci si può sottoporre a operazioni di chirurgia plastica, anche al di fuori di qualsiasi necessità riconosciuta, e che comunque possibile far tutto, sempre che non si incida negativamente sulla libertà di altri o che non sia uno specifico legittimo divieto. ( a me non é concesso neanche di fare una Tac end il Pm Borgna del Palazzo di Giustizia di Torino ha addirittura archiviato la pratica). La costituzione italiana in merito alla libertà individuale e disponibilità del proprio corpo. Art. 2 Della Costituzione. La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità. Art. 13 Della Costituzione La Repubblica riconosce il diritto generale all'integrità personale. Art.32 Della Costituzione La Repubblica riconosce il divieto di sottoporre chicchessia trattamenti sanitari obbligatori, se non per legge è a particolari condizioni. ¶∆¶¶∆¶∆¶∆¶∆¶∆¶∆¶∆¶∆¶∆¶∆¶∆¶∆¶∆¶∆¶∆¶∆¶ Per il Consiglio d'Europa i diritti alla vita e alla dignità dell'uomo, sanciti dagli articoli 2 e 3 della convenzione Europea dei diritti dell'uomo implicano il diritto a ereditare caratteri genetici che non abbiano subito alcuna manipolazione. E, tale diritto deve essere espressamente enunciato nel quadro della convenzione Europea dei diritti dell'uomo. Raccomandazione numero 934 del 1982. Rapporti civili punto sono i diritti di libertà riconosciuti al singolo come persona punto articolo 13 la libertà personale è inviolabile. Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione O perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della Libertà personale, se non per atto motivato dall'autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge, ossia un mandato dell'autorità giudiziaria, del GIP- polizia. In casi eccezionali di necessità ed urgenza, indicati tassativamente dalla legge, l'autorità di pubblica sicurezza, ovvero la polizia, può adottare provvedimenti provvisori, che devono essere comunicati entro 48 ore al GIP e, se questo non li convalida nelle successive 48 ore, si intendono revocati e restano Privi di ogni effetto. Ci sono 4 giorni per convalidare l'arresto, l'unica eccezione e la flagranza di reato. E punita ogni violenza fisica e morale sulle persone Comunque sottoposte a restrizioni di libertà, ossia intimidire, picchiare eccetera. La legge stabilisce i limiti massimi della carcerazione preventiva, custodia cautelare in attesa di giudizio per reiterazione di reato, inquinamento di prove, fuga. Spiegazione. È vietata ogni violenza fisica e morale alle persone Comunque sottoposte a restrizioni di libertà punto Tale Libertà va Intesa sia come Libertà fisica, ossia diritto alla vita, all'integrità fisica, alla salute, che Come libertà morale, ossia la libertà di manifestare il proprio pensiero, o Libertà religiosa assenza di pressioni che possono condizionare le decisioni. Definizione di libertà personale. La libertà personale, diritto della persona fisica a non subire coercizioni che ne impediscono o limitino i movimenti e le azioni, Intesa anche come libertà morale. Articolo 21: tutti hanno il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con LA parola (nel mio caso lo stato Italiano definisce le mie esternazioni: 'psicosi cronica' creando documenti falsi ed il documento medico é un atto a tutti gli effetti. Come posso prenderli seriamente in considerazione? Tuttavia sono stato privato dei diritti fondamentali dell'uomo. Sono stato prelevato dalla biblioteca dove mi é stato somministrato dell'aloperidolo e costretto ad un ricovero di tre giorni nel reparto psichiatrico dell'ospedale Amedeo di Savoia dove ho serenamente lasciato trascorrere il tempo ma nel documento (o atto) di rilascio vi é scritto che io deliravo mentre LA mia unica dichiarazione era LA seguente: 'io non dovrei stare qua'. Il motivo di tale documento é stato quello di permettere l'assunzione proprio dell'aloperidolo, appunto un anti delirante, ma anche un medicinale che non solo ti secca LA bocca impedendo di parlare, ma ha effetti sul sistema nervoso, sui muscoli del corpo creando rigiditá, sul sistema cerebrale e si 'scarica' attraverso la bile ed il fegato. Un medicinale che a lungo termine porta il morbo di Parkinson ed é potenzialmente mortale (si veda su Wikipedia per conferma), ragion per cui del mio successivo rifiuto). Una curiositá, il giorno che andai alla cancelleria penale per informarli di tali azioni da parte dell'azienda sanitaria, per informare che ero stato prelevato dalla biblioteca ingiustamente con un emendamento firmato dalla sindaca in persona, una donna di tutta somiglianza a Chiara, mi attendeva all'ingresso e curiosamente mi anticipó nel percorso da farsi per raggiungere l'ufficio. Per cospargere l'aria di atropina? Sarebbe una consuetudine per me da oltre due anni. Infatti ció accade ogni qual volta che mi reco in qualche ufficio di rilevanza al mio caso (e questi sono i modi in cui opera colui che intende colpirti firmando anche le azioni: un classico, sfacciato, stile massonico). La famiglia Appendino risponde alla massoneria, altro che 5 stelle. Non sono io il primo a scoprire che Domenico, il padre, é un massone 'culo e camicia' con Marchionni, altro massone.. ormai alla frutta (si raccoglie sempre quel che si semina, é la legge di Dio). E Chiara, prima di essere sindaco, non lavorava per la Juventus?. Quel che é certo é che la Chiara ha abusato dei suoi poteri nei miei confronti poiché solo un giudice puó chiedere il fermo o l'arresto di qualcuno, ma lei ha usato il corpo dei vigili Urbani per commettere una violazione costituzionale della libertá dell'uomo, in questo caso la mia. ¶∆¶∆¶∆¶∆¶∆¶∆¶∆¶∆¶∆¶∆¶∆¶∆¶∆¶∆¶∆ Sono stato privato anche di: Articolo 24: tutti possono agire in giudizio per LA tutela dei propri diritti e interessi legittimi. LA difesa é diritti inviolabile in ogni stato e grado del procedimento [...] (Invece, mentre io mi difendevo verbalmente i vigili che mi avevano accerchiato (e poliziotti) dissero questa frase mentre si mettevano i guanti: 'é il sistema'). Dunque io rispondevo: "é la dittatura sanitaria, in altre parole". Dunque... Articolo 28: I funzionari e I dipendenti dello stato e degli entire pubblici sono direttamente responsabili, second le leggi penali, civili e administrative, degli atti compiuti in violazione dei diritti. In tali casi LA responsabilitá civile so estende allo Stato e agli entire pubblici. Quindi in merito al fermo subito in biblioteca con seguenti 3 giorni di reclusione e somministrazione di sedativi, end anti deliranti 'potenzialmente mortali', nel caso in cui la polizia abbia esercitato violenze, commesso abusi, fisici e/o morali, si puó valutare LA possibilitá di denunciare il fatto (cit. di Amedeo Santosuosso nella guida per conoscere e salvaguardare i tuoi diritti, III edizione), dove si legge a pag 252: 'nel caso in cui il fermo o l'arresto sono avvenuti fuori dalle ipotesi di legge, gli agenti o ufficiali dibpolizia giudiziaria (anche la stesda sindaca non ha la facoltá di prendere certe decisioni sostituendosi al giudice) sono soggetti a responsabilitá disciplinare e penale. Vi possono essere infatti gli estremi del delitto di arresto illegale (art. 606cp) o di sequestro di persona con l'abuso della qualitá di pubblici ufficiale (art.605 L. n°2cp), di detenzione illegale (art.607cp), di abuso di autoritá contro arrestati o detenuti (art.608cp), di perquisizione o di ispezione personal arbitraria (art.609cp). Dunque ho tutte le carte in regola per denunciare non solo gli agenti 'del sistema', ma anche la sindaca la quale dovrá fare chiarezza, non solo nei miei confronti, su chi realmente é, e cosa fa lí, nella poltrona del primo cittadino della cittá di Torino.