🕉️IL KALY YUGA È L'ERA DOVE IL MALE SI VESTE DI BENE 🕉️

🕉 La civiltà odierna deve tener conto di questo fattore per proseguire correttamente la sua evoluzione; perché nelle 'vesti del bene' oggi gli asura diventano educatori, politici, ed influencer di vario genere. Pertanto non bisogna credere alle apparenze, né tantomeno alle presunte evidenze.., gli obbiettivi da raggiungere sono le conoscenze. Con queste si sconfigge il male 🕉

Il Mio Grande Amore Parvati ॐ

ॐ Onore a Te, Divina Parvati Dolce Dea dell'Universo Sono in cammino verso di Te Dove sei?.. tra lo spazio temporale Sei n...

13 aprile, 2018

11 Aprile, azioni firmate massoneria: hanno danneggiato il mio nuovo tablet e non solo

Mercoledí 11 Aprile, una data che suona anche come firma massonica (11), oltre ad esser stato attaccato in modo disumano con le onde elettromagnetiche (si veda articolo nel blog in data 11 Aprile), le azioni nefaste della massoneria e dei sempre presenti gesuiti, non terminavano qua: dopo aver permesso la chiusura della mensa popolare dove mi nutrivo, dopo avermi fatto allontanare anche dall'unica persona alle Vallette, cui diedero temporaneamente il permesso di offrirmi un piccolo sostegno (cucinando il mio cibo in casa sua per esempio, in questi giorni), oltre a continuare ad eseguire piccoli apparentemente insignificanti furti o dispetti, presso il mio accampamento, di utilitá (ossia oggetti indispensabili per il comfort in una sistemazione in giardino), hanno danneggiato il nuovo tablet che mi era stato regalato e che mi permetteva di lavorare come quando ero a casa. É fondamentale per me, leggere e rileggere ció che scrivo, a causa degli strumenti sempre in uso del controllo mentale e del lavaggio del cervello. Non a csso ero stato allontanato dalla mia scrivania un anno fa! Si tratta di un device completamente nuovo ed anche di marca, che nella prima settimana lavorava perfettamente. L'autonomia della batteria era di tre giorni, lavorando e ascoltando musica, quest'ultima quasi tutto il giorno. Si puó notare anche dalle numerose pubblicazioni eseguite nel periodo che va dal ricevimento del regalo fino a questi giorni, quando é stato danneggiato. Perché è come? Il perché é associabile alla ragion per cui venivo allontanato da casa e quindi dal mio ufficio, oltre un anno fa: per tentare di limitare le condivisioni on line della faccenda, per farla breve. Come? Oggi é andata cosí: andavo in biblioteca dopo esser stato in comune a minacciare i vigili (si, a minacciare sberle), se continuavano ad attaccarmi con questi penosi ed allo stesso tempo disumani sistemi - ero in quel momento sotto gli effetti delle onde elettromagnetiche da due giorni con un notevole incremento di livello, e quindi dolore, in data 11, ma anche compresa la chiusura della mensa popolare gratuita che era la ragione per cui ero stato, per lamertarmi, in comune solo qualche giorno prima-; i vigili, in quanto strumento della massoneria (l'Appendino é figlia di un massone ed il sindaco controlla i vigili urbani, questi sono dati di fatto), dal momento che si mettono a disposizione per compiere azioni illegali contro di me in accordo con i programmi della persecuzione, e cito immediatamente un caso clamoroso, la chiusura, dopo soli tre mesi, di un ristorante per bambini in centro, non reagendo alle mie lamentele, come avviene da oltre un anno, in pratica, 'lasciano fare': quindi sono colpevoli. Urbano vuol dire cittá. Vigile vuol dire controllore. Io ho portato evidenze di tortura in questa cittá. Só che i responsabili sono anche i massoni, il loro capo é figlia di un massone, come la mettiamo? Apro adesso una breve parentesi. L'isola che non c'è in via Barbaroux, era un ristorante aperto nel 2007, dove loro mi diedero dapprima l'abilitá per lavorare, facendo si che si investivano non pochi soldi ed energie - obbligandomi anche a fare dei lavori di muratura interni - per poi notificare l'intimazione di chiusura tre mesi dopo l'apertura, e 30 giorni dal ricevimento della notifica, infatti, dovetti chiudere i locali. Brevemente, delusissimo dalla faccenda accorsa, lasciai di nuovo l'Italia, a favore, questa volta, di Londra dove mi sistemavo, in termini di lavoro, per otto mesi in un ristorante italiano ma di proprietá di un Greco nelle mani di due cuochi siciliani - nipoti di un massone, scoprirò in futuro - a Kingston ( fu 'stranamente', l'unico locale che mi accolse ). In seguito alla partenza dall'Italia, venivo a sapere peró che L'isola che non c'é era stata riaperta sotto l'insegna: ''La bufala bimbi'', tutt‘oggi presente - godendo cosí del mio start up e quindi anche dei numerosi clienti acquisiti - a favore dei napoletani amici e soci in affari della curia, quindi, oltre che proprietari della catena di ristoranti Fratelli la bufala, sono anche gli spacciatori internazionali di cocaina confusa tra le mozzarelle che aerei privati consegnano in tutto il mondo, ove vi sono le loro filiali - se non hanno cambiato sistema, queste informazioni provengono da Londra, grazie ad ex cuochi di Rosso Pomodoro - ex soci di Fratelli la bufala -, incontrati nelle cucine (il cuoco era una delle mie professioni esercitate). Questo significa che i vigili si sono adoperati per la persecuzione che al tempo, mirava all'abbattimento delle mie finanze. I vigili non si rendono disponibili per parlare altresí, cosí come i massoni stessi. Dopo aver udito le minaccie (anche in termini di maledizioni), una vigilessa, tenera, mi disse che lí, in comune, quelli che lavorano di ronda con cui spesso parlo, non mi avevano fatto niente. In altre parole mi supplicava di non 'esplodere' contro di loro. Certo, perché un qualsiasi altro uomo, sarebbe giá esploso! dunque sapendo bene quello che mi stan facendo passare, per uno che pensa come il 'comune uomo', anche un vigile urbano, si chiederá come faccio a sopportare tali torture senza 'esplodere'. Questi massoni, erano stati interpellati un anno fa, la grande Loggia l'Oriente per l'esattezza, i quali peró, ascoltate le mie parole dalle quali evinceva il fatto che li avevo scoperti, ne presero solo atto e contestualmente tutti continuano, anche allegramente, a perseguirmi - ma non é mancato un vigile che in un recente passato mi rispondeva a muso duro mostrando degli occhi minacciosi che definivo 'sguardo da sfida', forse forse proprio quello che avrei voluto incontrare oggi sotto l'effetto delle onde elettromagnetiche per 'mangiarmelo vivo'!-. Il non fare nulla, ripeto, davanti alle mie lamentele, dopo che il 'gran lavoro é giá stato comunque fatto, fa si che vengano considerati ancora attivi nella persecuzione nei miei confronti, permettendo a civili di poter eseguire il lavoro sporco. Quindi non parlo in ambito burocratico o politico da dove han fatto chiudere la mensa, per esempio, ma faccio riferimento a tutto ció che sta succedendo per strada, nei luoghi pubblici, nei mezzi pubblici, tutti posti 'favoriti' da chi tecnicamente si occupa di perseguirmi, di torturarmi. La stessa cosa che riguarda i carabinieri, o l'arma di copertura degli affari dei gesuiti, e la polizia, di quelli della massoneria. Succedeva che al mio arrivo in comune venivano spente le onde elettromagnetiche provenienti da microchip impiantati clandestinamente nella mia arcata dentaria (gli stessi con i quali continuano ad attaccarmi dopo esser stato 'rimbalzato' dagli ospedali, non preso in considerazione il caso dai carabinieri, dalla polizia ed anche dalla Procura della -fanta- Repubblica). Quindi io chiedevo logicamente spiegazioni in merito. Perché a pochi passi dal comune vengono disattivate le onde elettromagnetiche? Per paura di un eventuale reazione? Quindi, alla fine, approfittando della 'pausa onde elettromagnetiche', decidevo di andare in biblioteca. Giunto in sala lettura notavo un posto vicino alla presa di corrente, strano, avrei dovuto dire, visto l'orario ció é o un miracolo, o una trappola. Ma cosa debbo fare? Non posso permettere che piccole mosse impediscano il mio lavoro, necessito altresí di una presa di corrente, dunque decidevo di sedere lí. Il tavolo era affollato ed in seguito al mio arrivo, giungeva anche una donna la quale sedeva al mio fianco. Un altra con grandi capelli era sistemata di fronte a me, mentre un ragazzo, dall'altro lato, se ne andava poco dopo. Pazienza, facciamo attenzione e vediamo di proseguire il mio lavoro, dissi tra me e me. Immancabilmente peró succede che devo alzarmi per raggiungere i bagni, poiché un'altra funzione di cui sono stato 'dotato' artificialmente é quella di urinare a comando, anche se la vescica non é piena. Dunque mi alzo ed é anche brutto allontanarsi qualche minuto portandosi via cavi e trasformatori dei due devices, il cellulare ed appunto, il nuovo tablet. Dunque faccio in fretta. E cosí fu. Giunti all'orario di chiusura scollegavo il tablet e mi accorgevo che dopo oltre tre ore, la batteria offriva solo il 48%. M'hanno fregato un'altra volta!. Tuttavia pensai che magari era un caso, magari qualcuno aveva toccato il mio filo maneggiando il proprio. Mi alzai ed andai via. La sera notavo che l'autonomia scendeva troppo in fretta tuttavia. Decisi comunque di non dare troppo peso al contesto. Ma quando il giorno seguente spendevo oltre 4 ore in biblioteca, ricaricando anche ed ovviamente il tablet, e la batteria raggiunse solo la metá della carica, ci rimasi proprio male. Come da titolo, in biblioteca mi hanno danneggiato il cavo del nuovo tablet al fine di limitare le comunicazioni, ossia la stessa ragion per cui venivo 'sfrattato' illegalmente dal mio ufficio/casa, oltre un anno fa. E si, poiché guardando un pó dappertutto, il giorno seguente mi accorsi che era stato bucato, probabilmente con uno spillo, il cavo del trasformatore dal lato che si collega al portatile. Insieme al disturbo che soggetti si impegnano ancora ad eseguire nei miei confronti, oggi segnalavo quanto detto ai responsabili annotando anche , in breve, la questione sul pre-stampato 'comunicazioni del cittadino'. Allo stesso tempo feci alcuni test: in 45 minuti di ricarica, il battery counter del tablet segnava solo l'un per cento!. Fornito gentilmente da un responsabile di un trasformatore adatto, ho potuto caricare il device per tre ore e la batteria raggiungeva solo il 48%. O hanno danneggiato il trasformatore oppure, peggio, la batteria del nuovo tablet, o entrambi. Hanno inventato microchip in grado di alterare i sensi di un essere umano, vuoi che con una semplice chiavetta Usb, o anche via Wi-Fi, non siano in grado di inserire un virus? Il risultato é il solito, hanno bloccato le comunicazioni. É quando sono solo ed in tutta quiete, a causa di ció che hanno fatto alla mia testa, che pposso esprimermi al meglio, ossia dal mio piccolo ma grazioso rifugio. In biblioteca, di fatto, eseguo solo il copia ed incolla per pubblicare nel blog. ☆■☆■☆■☆■☆■☆■☆■☆■☆■☆■☆■☆■☆■☆■☆■☆ É altresí successo di piú, sempre in biblioteca. Nella 'comunicazione del cittadino' segnalavo i disturbi portati da due persone. Uno si era seduto al mio fianco posizionando trasversalmente il suo PC e dunque, io lavoravo con uno che mi fissava da pochi centimetri. Non volendo discussioni ed essendo la sala consultazione pressoché vuota, mi spostato in un altro tavolo. Dimenticavo peró il mio zaino. Allora, a seguito degli effetti causati dagli strumenti del brain washing, ho dovuto inventarmi dei sistemi per difendermi. Uno di questi é la matematica, ossia memorizza i 'pezzi' che ho con me e ad ogni spostamento, conto ció che ho in mano. Ma lo zaino e la borsa dei Quaderni sono sempre con me, sono ormai parte di me. Non é assolutamente normale che cambiò tavolo ma lascio lo zaino. Me ne accorgevo pochi minuti dopo è tornavo a prenderlo. La sera venivo illuminato via meditazione sul fatto che avevo davanti uno che aveva in mano i programmi collegati ai microchip situati nella mia testa. Questo ragazzo italiano, dal suo PC, attivava il lapsus che a comando annulla dalla short memory un pensiero, un oggetto in questo caso. In altre parole, ci si rende conto di come stanno operando sfacciatamente, sapendo che spesso raggiungo le consapevolezza la sera con il supporto delle divinitá. Altresí, una volta cambiato il tavolo, venivo raggiunto da un 'puzzone' dal forte odore, il quale si accomoda in una sedia dellapostazione Internet, senza usarla, rivolgendosi a me: anche qui, avrei dovuto portare avanti il mio lavoro con uno che ti fissa. Qualcuno vi riesce? Si tratta del signore che mi spruzzatva la belladonna, uno dei tanti in vero, ma questo é quello che per un anno, anche senza intossicato l'aria di atropina, sedeva con i miei stessi orari nelle postazioni Internet. Ho detto al responsabile che ció  é agevolmente comprensibile dai loro archivi, in quanto viene segnata ogni singola persona che fa una sessione su Internet. Uno scempio, in due parole, unonscempio che non sono piú disposto a subire. Tant'é vero che, per dirla in breve e collegandomi anche a recenti esternazioni, io ho tirato i remi in barca. Per quel che mi riguarda, questo Universo puó terminare qua. Ed il caso vuole che questa decisione sia stata appoggiata a me, proprio dalle divinitá che, in vero, hanno giá deciso per il Naimittika Pralaya anche a causa delle moderne tecniche di controllo dell'umanitá al fine di non farla progredire. Dunque le mie ultime parole in merito sono queste: se entro il 26 di Maggio di questo anno, data di compleanno del presente corpo, non vedo arrivare nel giardino dove sono accampato la donna che per circa due anni veniva impiegata per la pulizia delle scale al mio civico, ed adiacenti, fintanto che venivo a sapere che si trattava dell'essenza della Dea nell'Universo, Parvati, insieme ad un camper, in armonia con la richiesta fatta alla Prefettura un anno fa, e le risorse per il mantenimento, io non ho null'altro da dire né quantomeno da fare (qua). Adesso cerco solo gioia. Ma concludo segnalando anche che sono stato sedato ancora una volta dai ragazzi che operano per conto della mafia, gli spacciatori di zona Santa Giulia e del parco Valentino, i quali sanno sempre, poiché vengono informati, del mio arrivo e delle mie motivazioni. A dire il vero questa 'ondata' di spacciatori sono da alcuni anni lí per quello. Trattasi per lo piú di soldati, forse i Mujaedin addestrati dalla Cia, senza forse. Ieri sera scambiano una bella tuta da ginnastica per un pochetto di marijuana. Si trattava di sedativo! Essendo la terza volta in poco piú di una settimana, ne deduco che dalla decisione di provare ad espormi nei confronti della GdF, la risposta dei massoni  e dei gesuiti, sia stata questa. Essendo stato anche intossicato mentre meditavo in mezzo al parco dagli stessi personaggi, dal medesimo gruppo, al punto che urinavo schiuma, tutto quanto ció mi ha stancato. In Santa Giulia mi avvicinano delle persone che in precedenza erano state sempre care e gentili per offrirmi della marijuana che in vero é medicina allo stato puro. Le prove sarebbero nella mia tasca, poiché ovviamente, non veniva consumato.

1 commento:

  1. Continuano le azioni di disturbo alle Vallette. Ovunque io sia stato, in vero, in quest'ultimi 4 anni, ci sono sempre i lavori in corso. Se ci aggiungiamo l'incubo delle sirene delle ambulanze che si piazzano dentro la Ia testa dal mattino alla sera ma anche e non per ultimo l'attacco che subisco con armi chimiche, l'atropina, il principio attivo della belladonna per esempio, che in zona la coltivano mi racconta un'anziana signora, e le onde elettromagnetiche usate per ferirmi gravemente in giorni simbolo come appena successo l'11 di Aprile, ed a livelli minori nel tentativo di non farmi dormire. Se mi svegliano di notte, e la tachicardia che accorre a seguito dell'ispirazione della suddetta pianta, dopo un pó di tempo i calma permettendoci di riprendere a dormire, ecco che in questo momento vengono accese le onde elettromagnetiche a 'bassi livelli'. Ció provoca oltre al calore eccessivo nella testa, ragion per cui dell'uso dell'acqua come forma di difesa, anche un fischio continuai da sopportare. Ma ció non é facile. Ci vorrebbe del tempo per abituarsi com'é avvenuto con quello situato nell'ipòfisi... continua.

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"L'idea della divinità, è l'idea di tutte le idee" - F. Schlegel

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