Il cervello nel mirino, tattiche analogiche: i rumorI ed i 'nuovi templari'

Come posso non citare la volta che il mio predecessore, o padre biologico, esplodeva versando lacrime poiché era esuasto, all'etá di cinquant'anni. Dava pugni nel muro ed imprecava, allora, verso i coinquilini del piano di sopra: BASTA!! Gli stessi che hanno reso un incubo le mie giornate* con un'intensificazione da quattro anni a questa parte, ossia dal momento in cui raggiungevo le consapevolezze e le divulgavo sia oralmente che su web, fintanto che venivano allontanati da casa da me stesso, poiché esausto dell'accoppiata madre-figlio dove la prima comincia a fare rumori al mattino presto mentre il figlio si era occupato di eseguirli la sera, certo del fatto che sanno tutto ció che penso grazie i microchip, mi fu sufficiente un pensiero e mezza azione: prendevo e posizionavo in balcone un grosso posacenere di vetro. Poi dissi tra me e me: 'caro Marangoni,  dovrai rientrare', (sotto si trova il suo garage) ed a me cadrá il posacenere: SONO SPARITI ENTRAMBI DA QUELLA CASA IL GIORNO STESSO!. E preciso che usai solo i pensieri in modo che, non che ne avessi avuto bisogno, mi sarei accertato della connessione tra i microchip dentro la mia testa ed i vicini di casa in questione. Fu quando peró, poco tempo dopo, venivo in conseguenza allontanato anche io dalla mia. Ma le ragioni del mio 'sfratto illegale' sono molteplici ed una riguarda anche l'aver scoperto di essere vittima di sostanze chimiche, inodore, che alterano lo stato d'animo impedendo cosí la corretta divulgazione delle informazioni comodamente dalla mia scrivania, in casa. E non per forza l'infestazione derivava da colei che abitava con me, poiché si erano organizzati bene al punto di far trovare disponibile solo due appartamenti liberi, al piano terra, a scelta del mio predecessore, mentre nei piani superiori furono inserti i 'moderni templari'. Io ne avevo allontanato una sola di famiglia, ma le altre, insieme ai nuovi arrivati, sono sempre lí. Relegandomi alla strada, hanno potuto continure con le azioni di disturbo alle quali stavo provvedendo. Anzi, é divenuto un incubo, una tortura vera e propria; sia quando dormivo in auto che al parco -nelle panchine- ed ovviamente alle Vallette dove mi sono accampato, nel giardino fronte casa, da agosto dell'anno passato, il mio cervello é bombardato ed io ho difficoltá cosí, ad avere un minuto solo per me, per i miei pensieri! Questa affermazione suona un pó come 'esagerazione' ed invece ci sta in toto poiché tramite l'ausilio dei microchip, ho delle persone che cercano di pensare per me dl momento in cui mi sveglio, fino a quello in cui prendo sonno. E tutt'oggi che te ne rendi conto, loro continuano con il supporto dalle armi chimiche, l'atropina e l'incubo 'rumori'.. Ovunque io sia stato, in vero, in quest'ultimi 4 anni, ci sono sempre stati i lavori in corso, ma non a caso. Tre anni fa fuggivo proprio da questo incubo cercando rifugio in Marocco. Avevo affittato un appartamento, ed erano iniziati anche lí i lavori in corso in quello adiacente!!!! L'obiettivo é il mio cervello. Se ci aggiungiamo poi l'incubo delle sirene delle ambulanze che si piazzano dentro la testa dal mattino alla sera.. 'ce ne andiamo a nozze'; ma anche e non per ultimo considerando l'attacco che subisco con armi chimiche, l'atropina, il principio attivo della belladonna per esempio, che in zona coltivavano nei giardini condominiali, mi racconta un'anziana signora (vittima di torture del controllo mentale e del lavaggio del cervello ivi incluse le armi chimiche ed i rumori, da oltre trent'anni), ed ancora le onde elettromagnetiche usate per ferirmi gravemente in giorni simbolo come appena successo l'11 di Aprile, ed a livelli minori nel tentativo di non farmi dormire. Tutto quanto questo altro non é che un attacco al mio cervello, o meglio al cervello cui é collegata l'essenza di Shiva, ovvero Dio. Se mi svegliano di notte, e la tachicardia che accorre a seguito dell'ispirazione della suddetta pianta o chissá quale altra sostanza chimica, dopo un pó di tempo si calma permettendomi di riprendere a dormire, ecco che in quel momento vengono accese le onde elettromagnetiche a 'bassi livelli' derivanti dai microchip posizionati nell'arcata dentaria. Ció provoca oltre ad un calore eccessivo nella testa, ragion per cui dell'uso dell'acqua come forma di difesa, anche un fischio continuo difficile da sopportare poiché forma una sorta di 'stereofonico' con quello situato piú su. Ci vorrebbe del tempo per abituarsi com'é avvenuto con quest'ultimo alloggiato nell'ipòfisi... fortuna vuole che il caso sará presto chiuso. Meno male, poiché di sopportare ancora i vicini di casa che si divertono a fare la loro parte e si mettono anche a ridere convinti di essere difesi ancora dalle 'forze dell'ordine', io non né ho piú voglia. In realtá queste sono le ultime, e per questo sfacciate piú che mai, provocazioni. Questa mattina sono andato via per evitare di prendere a schiaffi un idiota che si era messo al mio fianco, separati da un siepe, mentre scaldavo il latte! per tagliare dei rami di edera che avvolgono il tronco dell'albero da dieci anni almeno! Mentre un altro era giá arrampicato nell'albero con la sega in mano. Alle otto del mattino! Quando andai a dormire, poi solo una settimane e qualche giorno, a casa di un'anziana signora nelle vicinanze del mercato, arrivarono lí anche, a potare gli alberi che per Vent'enni erano stati abbandonati. Piú sfacciati di cosí! Tra comune e vicini di casa, ovvero tra massoneria ed i 'moderni templari' della Chiesa, dopo anni di tentativi al fine di farmi passare per una comune persona, tutti falliti, ivi comprese le provocazioni dalle quali si aspettavano delle reazioni fisiche per 'incastrare' con la legge, adesso che siamo giunti al dunque, accentuano il livello di persecuzione appositamente in risposta alla decisione che é stata presa di recente, e dunque, il caso adesso vuole che altro non devo fare se non attendere: O emerge la veritá o Naimittika Pralaya sia (si veda l'articolo portante il medesimo titolo sul blog). E se si tratta della sera, quando non puoi fare 'i lavori', si inventano altre cose come per esempio succedeva solo ieri. Dal momento in cui il clima lo permette, ero seduto fuori dalla capanna e stavo pensando. 'Oddio no, questo non lo puó fare', specie in giardino, avrá detto il 'templare moderno'; alché sentivo ripetutamente sbattere un tappeto dietro le mie spalle.. ripetutamente per vari minuti. Ma anche quella dei 'tappeti' é ormai storia vecchia: li sbattevano sempre al mio arrivo a casa, oltre che come forma di disturbo se stavo in giardino. Eh si, sono lí per quello!! Si annoiano nelle faccende comuni, o la copertura, ma se la spassano quando si tratta di infierire contro un'avatar delle divinitá. E qualcuno lo fa anche con notevole godimento, ogni volta che giungo in giardino scende un idiota e si fa notare... ''ah.. guarda come me la spasso io alla faccia tua'' poi torna su ed inizia a sbattete i tappeti, specie se sto mangiando; ed oggi ho anche avvisato la moglie, che presto o tardi a quell'uomo (senza voler offendere la categoria) gliele suono di santa ragione. Ma c'é anche chi é arrabbiato per il fatto che é stato/a costretto/a a questa vita. Sveglia!!, il mondo sá!!! Per questo li definisco dei mentecatti trogloditi. Quando dormivo in auto, in corso Umbria, iniziarono i lavori in corso spudoratamente interrotti nel momento in cui me ne andavo. Sposti la macchina qui. Ed il giorno dopo ancor piú in lá, ed il mattino dopo avevo il sole che rendeva l'auto un forno e nessuno aveva mai appeso dei cartelli per informare dell'inizio dei lavori. E quando la spostavo nuovamente, nel pomeriggio rientravo, fortunatamente in tempo, poiché avevano tolto la terra da sotto le ruote anteriori facendo sprofondare l'auto! Ecco come si divertono fintanto che hanno materiale per divertirsi. Quando dormivo al parco Valentino, oltre ad esser stato derubato di tutto piú volte, la notte venivo svegliato dai camion dell'amiat (in riferimento anche al periodo in cui dormivo in auto) i quali rilasciavano anche, succedeva piú di una volta in corso Umbria, del liquido molto maleodorante che mi trovavo costretto a ripulire (fermai anche un'auto dei vigili per farlo presente) ed il mattino presto, immancabilmente vi erano o i giardinieri o altri lavori che ci si poteva inventare dalla sera alla mattina giusto per contribuire all'assillante lavoro di disturbo del mio cervello. Certo poiché mi trovai costretto a cambiare posto ogni sera, anche perché se tornavo nel medesimo, puoi star tranquillo che era successo qualcosa (porcherie varie oppure, mi fregavano semplicemente il posto). Ma oggi ho dovuto anche sopportare le seguenti parole, verso le 7 e trenta del mattino, giá che ero stato svegliato alle 4: 'appena accendo la sega vedi come si sveglia..'. Perché questa mattina hanno 'deciso' di potare due alberi sopra la mia testa, dei vicini di casa che in passato si erano giá resi sfacciatamente antipatici in questo senso: non appena scendevo in giardino arrivava uno ed iniziava dei 'fanta-lavori'. Si trattava di impedire la meditazione, allora; una meditazione che non necessita neanche delle asana grazie al contributo della natura. I Nazareni insegnavano ció. Tuttavia era sufficiente aprire la finestra del bagno, che affaccia sul giardino, con la pretesa di stare un pó lí, che iniziavano rumori di tutti i generi. Il preferito é il rumore del tappeto che sbattono da incivili a tutti gli effetti, dalle finestre piuttosto che il fischio assordante dell'aspirapolvere piuttosto che la centrifuga della lavatrice. Ed il babbo aveva a che fare anche con un 'trombettiere', sempre dal piano di sopra. Sono i 'nuovi templari', ossia i custodi per conto della Chiesa romana del segreto sulle divinitá incarnate, che si occupano proprio di queste due cose: fare in modo che la gente ci confonda tra le 'comuni persone' ed impedire contestualmente che si possa interagire, per quel che ci riguarda, tramite la meditazione, tramite la natura, provocando all'occorrenza dei rumori. Sono ormai anni che mi sono accorto di come interrompono tutte le azioni di difesa che prevedono il contributo della natura, delle sue leggi, per esempio, uccidendo o avendo annichilito le piante 'aiutanti' al caso. Non serve essere uno sciamano per capire questa scienza, basta applicarla!, tant'é vero che il giardino simbolo creato dal mio predecessore é mal messo poiché il Bramha (l'essenza del predecessore) da lí si prendeva cura del mondo, o meglio lottava per farlo poiché gli venivano rovinati tutti i lavori, o 'progetti'; mentre quello adiacente, che simboleggia anch'esso, quindi anch'esso é carico di significati, é peró perfetto, senza nessuno che va ad uccidere le siepi, ad annichilire le piante ed a rendere malconcie quelle esistenti -che non possono essere eliminate, proprio per la loro importanza-. A me come a mio padre biologico, il quale creava il giardino in questione settant'anni fa se non piú, vengono rovinati tutti i lavori al punto che dovetti rinunciare. Mio padre invece aveva alzato le siepi e ci 'viveva' dentro, per difenderlo e per trovare quella pace che in casa non c'é mai stata concessa. Un incubo per le vittime, ma un incubo 'a norma di legge' poiché siamo a Torino, dove le 'normative' se le fanno calzare a pennello: calpestando anche i regolamenti di condominio, in questo caso, a favore dei custodi del segreto sulle incarnazioni delle divinitá: i 'moderni templari' i quali hanno fallito il loro sporco compito. Infatti si tratta di un segreto sempre meno nascosto, grazie anche ai miei molteplici viaggi e la divulgazione tramite il presente blog delle informazioni. La 'tragedia dei templari' atto II. ⊙☆⊙☆⊙☆⊙☆⊙☆⊙☆⊙☆⊙☆⊙☆⊙☆⊙☆⊙☆⊙☆⊙☆⊙ *quando per incubo si intende il non permettere gli studi ed il sonno provocando rumori. La decisione di tanti anni fa di abbandonare le scuole é infatti viziata anche da questa ragione: tanto non si poteva studiare in casa.